In fondo alla pagina troverete il video con gli highlights di Juventus-Inter 1-0, decisa dal gol di Mario Manduzkic dopo una prestazione superlativa (leggi le pagelle: settimo centro in campionato per l’attaccante croato che in questa prima parte di stagione ha già regalato parecchi punti a Massimiliano Allegri. Se non fosse stato per quella madornale disattenzione nella gara contro il Genoa, a quest’ora i bianconeri sarebbero ancora a punteggio pieno dopo 15 giornate, e invece si devono accontentare di guidare la classifica con “appena” 43 punti sui 45 disponibili. Un ruolino di marcia che ha pochissimi eguali e che portano nomi pesanti: Barcellona, PSG, Manchester City, non a caso tre squadre che possono rompere le uova nel paniere alla Vecchia Signora che punta a dettare legge anche in Europa. Mentre in Italia c’è il concreto rischio che i giochi siano chiusi non solo per il primo posto, ma pure per il secondo: se il Napoli dovesse – verosimilmente – battere il Frosinone, oltre a rimanere a -8 dalla Juve, si porterebbe a +6 sull’Inter che ultimamente non riesce più a tenere il passo e ha perso parecchio terreno, raccogliendo appena 4 punti su 12 nelle ultime 4 giornate. E se il Milan dovesse fare il suo dovere contro il Torino, i nerazzurri farebbero meglio a guardarsi le spalle, con i cugini a -1 si riaprirebbero i giochi anche per il terzo posto e non solo per il quarto. Gli uomini di Spalletti non hanno di certo giocato malissimo al cospetto della squadra di Allegri, sfiorando anche il gol nel primo tempo con il palo di Gagliardini, come al solito però la Beneamata fatica a rimanere sul pezzo per tutti i novanta minuti e questo è un handicap pesante con il quale convivere, soprattutto quando giochi contro corazzate che non sembrano avere punti deboli. Cristiano Ronaldo è l’uomo-immagine ma attorno al portoghese ci sono fior fiori di campioni come Dybala, Mandzukic, Cancelo, Bonucci, Chiellini (qualcuno si è accorto della presenza di Icardi, ieri sera, a parte Wanda Nara?) e l’emergente Bentancur. Che altrove giocherebbero titolari anche con la febbre a 41 e con una gamba ingessata, qui invece ogni tanto fanno panchina.
LE DICHIARAZIONI
Le parole di Massimiliano Allegri ai microfoni di Sky Sport: “Stasera i ragazzi hanno vinto una bella partita, l’Inter nel primo tempo ci ha messo in difficoltà con un centrocampo robusto, avendo solamente tre giocatori lì in mezzo facevamo fatica ad arrivare sui palloni, anche se i maggiori pericoli sono nati da nostri errori. In gare come questa può succedere di tutto da un momento all’altro e non potevamo assolutamente concedere il gol ai nerazzurri, nella ripresa ho spostato Mandzukic a sinistra ricomponendo la linea a quattro, Dybala ha giocato meglio e la nostra partita è cambiata in meglio, concedendo poco o niente agli avversari”.
Di tutt’altro tenore le dichiarazioni di Luciano Spalletti: “La partita va giocata in un certo modo, dovevamo avere lo stesso atteggiamento aggressivo per novanta minuti tenendo presente che ci sono momenti in cui inevitabilmente sei costretto a soffrire e non devi comunque mollare nulla, tornando in avanti appena hai un attimo di respiro e un minimo siraglio da sfruttare. Per la maggior parte del tempo ci siamo chiusi bene, purtroppo non abbiamo interpretato a dovere tutte le situazioni mentre in questo la Juventus non sbaglia mai. Chiaramente se non avessimo colpito quel palo con Gagliardini e fossimo passati in vantaggio la partita sarebbe completamente cambiata, però continuiamo a fare troppi errori tecnici e a regalare palloni agli avversari che a questi livelli ti puniscono sempre. Icardi? Ha fatto il suo, ha corso e non ha giocato solo per se stesso, contribuendo a fare superiorità numerica in fase difensiva”.
Protagonista in negativo con il palo colpito nel primo tempo quando il punteggio era ancora sullo 0-0 Roberto Gagliardini è indubbiamente l’eroe mancato del derby d’Italia numero 171: “Un buon primo tempo da parte nostra, abbiamo sbagliato un paio di occasioni importanti dove potevamo fare di meglio soprattutto quando giochi contro una squadra come la Juventus che non ti perdona nulla. Uscire dal campo con zero punti è frustrante, ultimamente non stiamo raccogliendo i risultati che meritiamo e abbiamo già perso troppi punti per strada. Ora dobbiamo rialzarci e vivere alla giornata, i bilanci cominceremo a farli da marzo-aprile”.
IL TABELLINO
JUVENTUS-INTER 1-0 (0-0)
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Joao Canelo, Bonucci, Chiellini, De Sciglio; Bentancur, Pjanic (82′ Emre Can), Matuidi; Dybala (72′ Douglas Costa), Mandzukic, Cristiano Ronaldo. All. Cristiano Ronaldo.
INTER (4-3-3): Handnaovic; Vrsaljko, Miranda, Skriniar, Asamoah; Gagliardini (70′ Keita Baldé), Brozovic, Joao Mario (77′ Lautaro Martinez); Politano (58′ Borja Valero), Icardi, Perisic. All. Luciano Spalletti.
ARBITRO: Massimiliano Irrati.
AMMONITI: Pjanic (J), Bentancur (J), Perisic (I), Brozovic (I).
RECUPERO: 1′ pt, 5′ st.
MARCATORI: 66′ Mandzukic (J).