L’Italia del pattinaggio artistico ha chiuso al quarto posto la finale della gara a squadre. Nessun rimpianto: davanti agli azzurri sono arrivati Canada, Russia (sia pure sotto forma di OAR) e Stati Unit, le tre potenze mondiali del pattinaggio di figura, dunque in questo caso possiamo parlare di una bella “medaglia di legno”, che di fatto era il massimo obiettivo possibile. Ad essere pignoli, da Carolina Kostner ci si poteva aspettare qualcosa di più nel programma libero, perché la pattinatrice gardenese ha chiuso al quarto posto, alle spalle non solo della russa Alina Zagitova (come prevedibile), ma anche dell’americana Mirai Nagasu e della canadese Gabrielle Daleman, il che potrebbe far suonare un piccolo campanello d’allarme in vista delal gara individuale, per la quale erano arrivati segnali certamente più positivi dal secondo posto del programam corto. Per quanto riguarda invece la gara a squadre, va detto che anche un migliore piazzamento di Carolina Kostner nella propria prova non avrebbe mutato la classifica generale. (aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CAROLINA KOSTNER NELLA GARA A SQUADRE DI PATTINAGGIO ARTISTICO
Una grande Carolina Kostner regala allItalia la qualificazione alla finale della gara a squadre di pattinaggio artistico alle Olimpiadi invernali 2018: nella notte tra domenica e lunedì (alle 2:00 della mattina, ora ovviamente italiana) la nostra nazionale andrà a caccia di una medaglia di bronzo a questo punto possibilissima, perchè gli Stati Uniti che sono virtualmente in terza posizione hanno un solo punto di vantaggio. Come sempre la pattinatrice gardenese ha guidato il nostro gruppo: squalificata e poi rientrata, alla sua quarta Olimpiade la Kostner ottiene il secondo miglior punteggio nella sua specialità: un 75.10 che è figlio di una piccola imprecisione iniziale. Sulle note di Ne me quitte pas Carolina è ancora una volta straordinaria: impossibile raggiungere Evgenia Medvedeva ma va benissimo così. La russa dimostra in questo momento di essere la numero 1: il suo 81.06 è meglio del record del mondo che aveva stabilito ad aprile nel Team Trophy di Tokyo, quando aveva scritto 80.85. La Kostner mette alle sue spalle Keatlyn Osmond (71.38) e Satoko Miyahara (68.95) che erano tra le più accreditate; questo punteggio dice allazzurra che per la gara individuale sognare una medaglia potrebbe essere una possibilità. Intanto però cè una gara a squadre da concludere: nella notte avremo i programmi liberi degli uomini, delle donne e della danza. Mi sono sentita a mio agio, sono grata e felice di essere qui, ha detto Carolina.
UNA GRANDE ITALIA
La Kostner ha rivelato di non aver mai dato per scontata una sua partecipazione alle Olimpiadi di Pyeongchang; per questo motivo Non mi aspetto niente e spero solo di riuscire a dare il meglio. Carolina aveva già rivelato in passato come la gara a squadre fosse qualcosa di diverso rispetto allindividuale; con questo gruppo siamo cresciuti insieme, siamo molto affiatati e meritiamo questo palcoscenico. Non solo lei però ha aiutato lItalia ad avvicinare la medaglia: Anna Cappellini e Luca Lanotte sono giunti quarti nella danza, con polemica per un punteggio che appare decisamente basso, ma soprattutto Andrej Hotarek e Valentina Marchei (che alle Olimpiadi di Sochi, quattro anni fa, si era presentata da sola) con 138.44 hanno spazzato via il record italiano nel programma libero migliorandolo di cinque punti. E il massimo farlo alle Olimpiadi, vale doppio se fatto nella gara a squadre hanno detto; per loro solo una penalità per aver chiuso lesibizione oltre la fine della musica, il che la dice lunga sul livello. Questa notte si parte alle 2.16: Carolina Kostner sarà la quarta ad esibirsi, mentre la Russia sostituirà la Medvedeva (già lanciata verso la gara individuale) con Alina Zagitova. LItalia sogna la medaglia: chissà se arriverà davvero.