Alla Roma bastano tre minuti nel secondo tempo per girare la partita contro il Benevento: vittoria per 5-2 e quarto posto agganciato, sorpassando la Lazio che al momento sarebbe fuori dalla qualificazione alla Champions League. Per la Roma non è stata una partita facile: il primo tempo lo aveva fatto capire, le assenze pesanti a centrocampo hanno frustrato il gioco dei padroni di casa che però sono riusciti a far valere il loro talento nettamente superiore e si sono presi la vittoria. La svolta, ancora una volta, si chiama Cengiz Under: il turco arrivato dallIstanbul Basaksehir si è improvvisamente acceso al 59 e al termine di una volata sulla destra ha servito un cross perfetto per Edin Dzeko, che di testa ha baciato la traversa infilando il gol numero 11 del suo campionato. Tre minuti più tardi lo stesso Under ha sfruttato lassist di Diego Perotti e di sinistro ha battuto Puggioni; secondo gol in campionato ad una sola settimana da quello decisivo sul campo del Verona, per poi replicare al 75 con la doppietta personale. Sotto il segno del turco la Roma torna a volare, pur penando un po nel finale per il gol di Enrico Brignola (al 92 arriva anche il rigore di Gregoire Defrel, cui viene lasciato il primo gol con la maglia giallorossa): adesso ha un posto in Champions League anche se sorpassi e controsorpassi tra terza e quinta piazza potrebbero non essere finiti. Il Benevento scivola a 14 punti dalla salvezza: ne mancano 42 per chiudere il campionato, ormai per la retrocessione sembra mancare soltanto la matematica. (agg. di Claudio Franceschini)



RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A (24^ GIORNATA)

ROMA BLOCCATA DAL BENEVENTO

Incredibile ma vero, allo stadio Olimpico Roma e Benevento vanno allintervallo sul risultato di 1-1: non è la prima volta che gli stregoni impongono risultati in equilibrio alle big, contro la Juventus a Torino erano addirittura andati al riposo in vantaggio. A colpire a freddo la Roma è Guilherme: nel 7 minuto di gioco un velenoso tiro del nuovo acquisto infila la porta di Alisson che si allunga ma non può arrivare allangolo alla sua sinistra. Olimpico gelato; la Roma però organizza subito la reazione con Edin Dzeko, che di testa chiama Puggioni alla respinta. E il preludio del pareggio, perchè il Benevento non si fa più vedere in avanti e subisce la maggiore fisicità avversaria: al 26 minuto una punizione di Kolarov dalla sinistra diventa ottima per il colpo di testa di Federico Fazio, che insacca alle spalle di Puggioni. La Roma a quel punto alza il ritmo alla ricerca del gol del vantaggio; non lo trova, ma latteggiamento è quello giusto e nel secondo tempo potremmo aspettarci un assedio da parte dei padroni di casa, che sentono vicina la possibilità di avvicinare lInter e sorpassare la Lazio. Da vedere come reagirà il Benevento: riuscirà a portare a casa un punto prezioso – anche se poco utile ai fini della corsa per la salvezza? Tra poco conosceremo la risposta (agg. di Claudio Franceschini)



INIZIA ROMA BENEVENTO

Si torna a giocare in Serie A: sta per prendere il via Roma Benevento, la partita che potrebbe riconsegnare ai capitolini un posto virtuale tra le qualificate alla prossima Champions League. Con la sconfitta della Lazio, la Roma di Eusebio Di Francesco ha la possibilità di operare il sorpasso: battendo il fanalino di coda della classifica salirebbe a quota 47 punti, uno in più dei rivali cittadini e continuando a tenere il passo dellInter, che dopo otto turni è tornato a vincere ed è terzo. La crisi della Lazio (terza sconfitta consecutiva) apre occasioni anche per la Sampdoria, ma questa sera a dover rispondere presente è una Roma che si presenta decimata al posticipo, con due centrocampisti squalificati e un Bruno Peres tenuto fuori dalla lista dei convocati per lincidente dauto (fortunatamente senza conseguenze per lui). Il Benevento è ultimo come detto: per la salvezza deve ora recuperare 14 punti visto il pareggio dl Crotone, e sarebbe il doppio del bottino raccolto fino a qui ma con 8 giornate in meno a disposizione. Unimpresa disperata; staremo però a vedere come andranno le cose, ora parola al campo perchè finalmente questa Roma Benevento sta per prendere il via, e anche per chiudere la ventiquattresima giornata di un sempre più entusiasmante campionato di Serie A! (agg. di Claudio Franceschini)



L’INTER TORNA ALLA VITTORIA

E il primo gol in Serie A di Yann Karamoh a regalare allInter una vittoria che mancava da otto giornate: il laterale francese, schierato titolare da Luciano Spalletti al posto di Candreva, realizza una splendida rete che permette ai nerazzurri di tornare a festeggiare i tre punti e sorpassare la Lazio al terzo posto in classifica. Cade il Bologna, rimasto in dieci al 68 per lespulsione di Ibrahima Mbaye e addirittura in nove nel finale per lespulsione diretta di Adam Masina. Questo il più importante dei risultati maturati nel pomeriggio di Serie A, mentre la Sampdoria batte il Verona (Fabio Quagliarella su calcio di rigore segna la rete numero 17 in questo campionato) con Edgar Barreto ad aprire le danze, affonda sempre più gli scaligeri e consente ai blucerchiati di raggiungere quota 41 punti, clamorosamente a -5 da una Lazio in difficoltà. La Champions League non è più un sogno per la Sampdoria, mentre il Genoa fa esultare laltra metà della città: seconda vittoria consecutiva in trasferta, ancora nel finale e ancora con il gol decisivo di Diego Laxalt, che piega il Chievo. I veronesi sono sempre più in crisi, il Grifone vola e adesso ha addirittura 10 punti di vantaggio sul terzultimo posto; il Torino liquida lUdinese con Andrea Belotti che torna a festeggiare il gol, i friulani cadono dopo 9 turni mentre i granata si portano un po più vicini alla zona europea, arrivando ad un solo punto dallAtalanta. Ora la grande attesa è tutta per la partita tra Roma e Benevento, che si giocherà alle ore 20:45. (agg. di Claudio Franceschini)

INTERVALLO SU TUTTI I CAMPI

Davvero interessanti i risultati di Serie A che maturano allintervallo delle partite pomeridiane: pochi i gol segnati ma tante le emozioni. LInter al momento non riesce a sconfiggere la pareggite: subito in vantaggio con Eder (secondo gol consecutivo alla seconda in fila da titolare), si fa riprendere dal grande ex Rodrigo Palacio (che non esulta) e questo al momento sarebbe il quinto 1-1 consecutivo e sesto segno X in campionato, che gli consentirebbe comunque di agganciare la Lazio al terzo posto in classifica. Il Torino vince sullUdinese con il secondo gol in campionato di Nicolas NKoulou; lUdinese si era portata in vantaggio con la rete di Antonin Barak, sarebbe stata la settima in Serie A per il centrocampista ceco ma dopo un lungo consulto con il Var larbitro ha deciso di annullare per un fallo in attacco. Ancora senza reti le due altre partite: la Sampdoria ha avuto due ottime occasioni con Quagliarella e Duvan Zapata ma il Verona è particolarmente pungente in contropiede rendendo equilibrata e incerta la sfida di Marassi, mentre al Bentegodi Chievo e Genoa stanno giocando una partita sotto tono, pur se cè stato un gol annullato a Goran Pandev. Ci attendono adesso i secondi tempi: cosa succederà nei 45 minuti che chiuderanno queste gare? Lo scopriremo insieme dopo il consueto momento di pausa su tutti i campi. (agg. di Claudio Franceschini)

RETI BIANCHE TRA SASSUOLO E CAGLIARI

Sassuolo e Cagliari non si fanno male: il lunch match della 24^ giornata di Serie A finisce senza reti e con poche emozioni in campo. Un pareggio che sostanzialmente non scontenta nessuno: il Sassuolo torna a fare punti dopo lo 0-7 di Torino e, anche se non sfrutta il turno casalingo, muove la classifica mantenendo la porta inviolata. Il Cagliari mantiene le distanze rispetto ai neroverdi, continuando a rimanere davanti per due lunghezze; soprattutto la squadra isolana guadagna un altro punto sulla Spal e adesso ne ha 8 sul terzultimo posto. Nella peggiore delle ipotesi (cioè una vittoria del Verona) ne avrebbe 6 sulla terzultima posizione, comunque un margine buono da gestire. Adesso però iniziano le partite delle ore 15:00, tra cui quella di unInter che, impegnata in casa contro il Bologna, cerca una vittoria che manca da otto turni e che oggi significherebbe il sorpasso alla Lazio al terzo posto in classifica, tenendo alle spalle anche la Roma che giocherà questa sera contro il Benevento. La Sampdoria deve staccare il Milan che vincendo a Ferrara lha agganciata al sesto posto; lo fa contro il Verona, mentre il Torino e lUdinese testano le loro ambizioni europee e chi delle due dovesse vincere si porterebbe ad un solo punto dallAtalanta. Partita invece delicatissima per la salvezza al Bentegodi, dove si affrontano il Chievo e il Genoa; ci attende un bel pomeriggio, stiamo a vedere come andranno le cose. (agg. di Claudio Franceschini)

INIZIA IL LUNCH MATCH DI REGGIO EMILIA

Sta prendendo il via la giornata di Serie A: al Mapei Stadium di Reggio Emilia il Sassuolo ospita il Cagliari con la volontà di vendicare la sconfitta bruciante subita dalla Juventus. Per i neroverdi non è una novità: nel giro di due stagioni, sotto la gestione di Eusebio Di Francesco, avevano incassato sette gol dallInter per due volte, una a Reggio Emilia e una a San Siro. Domenica scorsa è stato il turno della Juventus, che nel primo tempo ha sbloccato il risultato con Alex Sandro e ancora nel primo tempo ha dilagato con la doppietta di Sami Khedira e il sigillo di Miralem Pjanic; nella ripresa si è invece scatenato Gonzalo Higuain, che ha trovato in breve tempo la prima tripletta con la maglia bianconera. Se è vero che perdere 1-0 o 7-0 non fa alcuna differenza in termini di classifica, è comunque scontato che la bruttissima figura rimediata dal Sassuolo imponga una rivincita immediata; non potrà ovviamente essere contro la Juventus, ma i tre punti contro il Cagliari sarebbero ancora più importanti perché permetterebbero di firmare il controsorpasso ai danni degli isolani e aumentare così le loro possibilità di salvezza. Ora però siamo arrivati al momento della verità: stiamo per vivere finalmente questa partita che apre le porte alla domenica di Serie A. Diamo subito la parola al campo e mettiamoci comodi: la partita comincia! (agg. di Claudio Franceschini)

LA CORSA ALLA CHAMPIONS LEAGUE

La corsa al quarto posto in questo campionato di Serie A si sta arricchendo di nuovi particolari: Inter e Roma fanno a gara a chi rallenta di più (ma i giallorossi sono tornati a vincere la scorsa domenica), la Lazio ha subito un calo vertiginoso nelle ultime giornate, la Sampdoria resta sorniona mentre il Milan è tornato prepotentemente alla ribalta. Le due romane e i biancocelesti restano comunque le tre squadre che sembrano ragionevolmente favorite per giocarsi i due posti restanti (Napoli e Juventus ovviamente hanno prenotato il loro pass); linizio della settimana è stato caratterizzato da un episodio a margine del campo quando a Luciano Spalletti sono state attribuite alcune dichiarazioni che avrebbe rilasciato a Milano, alluscita di un ristorante, ad alcuni tifosi della Roma. Lattuale allenatore dellInter, ed ex giallorosso, avrebbe confidato come lambiente nerazzurro sia folle, che la società non abbia intenzione di spendere e che non si sia ancora capito che con questa Juventus che ha due squadre non si vince niente. Per non farsi mancare nulla, Spalletti avrebbe anche parlato del suo passato nella Roma, riferendo di un Francesco Totti che non correva più e alcuni giocatori si deprimevano quando lo facevo giocare e di una squadra che lui ha traghettato al secondo posto davanti al Napoli, quello stesso Napoli che adesso è irraggiungibile dai giallorossi. Vere o no che siano, queste parole hanno ovviamente avuto leffetto di far parlare non solo di Spalletti, ma anche e soprattutto della situazione delle due società; oggi un altro capitolo nella sfida alla Champions League, lInter che non vince da otto partite teme il sorpasso da parte della Roma e, per la prima volta da quando è iniziato il campionato, di trovarsi fuori dalle prime quattro. (agg. di Claudio Franceschini)

LE PARTITE DI DOMENICA

Il ritorno delle coppe europee ha avuto la sua incidenza sul calendario di Serie A 2017-2018: la 24^ giornata, quarta del girone di ritorno, è stata inaugurata da ben quattro anticipi e dunque domenica sono appena sei le partite che vedremo. Come sempre si parte con il lunch match delle ore 12:30 che è Sassuolo-Cagliari; alle ore 15:00 saranno invece di scena Chievo-Genoa, Inter-Bologna, Sampdoria-Verona e Torino-Udinese, alle ore 20:45 si chiude con il posticipo serale che è Roma-Benevento. Una domenica strana: tante big hanno giocato nei giorni precedenti e dunque le sfide che vedremo oggi riguardano più che altro la salvezza. Non solo, tuttavia: Inter e Roma danno vita a una sfida diretta per il quarto posto, la Sampdoria ambisce a farla diventare una corsa a tre. Staremo a vedere, di sicuro non ci annoieremo in questa lunga giornata.

RISULTATI ANTICIPI SERIE A, VINCONO NAPOLI E JUVENTUS

Fiorentina – Juventus 0-2. Vittoria molto meno netta rispetto a quello che dice il risultato , 0-2, con gli uomini di Allegri che hanno avuto il loro bel daffare per gestire un’ostica Fiorentina. La squadra viola è scesa in campo ottimamente e nel primo tempo è stata autrice di un buon possesso palla, culminato in un palo e un rigore prima concesso dall’arbitro Guida e poi negato giustamente grazie all’intervento della VAR. Nella secondo frazione di gioco partita sbloccata dall’ex di giornata, Federico Bernardeschi, autore di una punizione dal limite dell’aria, con il tiro che dopo aver aggirato la barriera si è insaccato alla destra del portiere. Raddoppio nei minuti finale del solito Higuain, bravo a capitalizzare una ripartenza dei bianconeri. Arbitraggio nel complesso sufficiente, anche se l’arbitro è sembrato molto indeciso nella gestione del rigore in particolare, e di tutto il match in generale.

Spal Milan 0-4. Risultato rotondo che forse punisce in maniera troppo evidente la squadra di casa, complice però di aver concesso troppo agli avversari. Cornice di pubblico splendida al Paolo Mazza di Ferrara, con il Milan che rinuncia a Kalinic per far spazio a Cutrone. E sarà proprio il giovane 63 rossonero a indirizzare la gara sui binari giusti al 2 del primo tempo, ribattendo in rete dopo una goffa respinta del centrale di casa Meret. Acquisito il vantaggio la squadra di Gattuso attende lavversario e colpisce altre tre volte ancora con Cutrone, con Biglia e con Borini, da segnalare un palo colpito dalla Spal alla fine del primo tempo, legno che forse poteva riaprire la gara. Discreto larbitraggio di Mariani che al di là di qualche cartellino giallo è stato veramente poco impegnato, in quella che è stata una gara sostanzialmente corretta.

Crotone Atalanta 1-1. Solo pareggio invece tra Crotone e Atalanta in un match che non ha offerto molte emozioni agli spettatori. La partita è stata comunque condizionata dalle condizioni pesanti del campo, con il terreno di gioco reso viscido dalla nottata di pioggia che si è abbattuta sulla Calabria. Il match ha vissuto le sue emozioni nel finale, a meno di dieci minuti dal triplice fischio errore del portiere ospite che lascia la palla nei piedi di Mandragona che insacca facilmente. La squadra di Gasperini non ci sta e all88 Palomino ristabilisce le distanze. Sufficiente la direzione dellarbitro, il Sig. Massa di Imperia la cui unica decisione importante è stata quella di dare avvio al match viste le condizioni del campo veramente al limite.

Napoli Lazio 4-1. Classica partita dai due volti con gli ospiti padroni del campo per il primo tempo e i padroni di casa che hanno letteralmente dominato il secondo. La differenza e di conseguenza il risultato lo hanno fatto la diversa caratura tecnica da parte degli uomini di Sarri bravi a ristabilire sui giusti binari un match che si era messo malissimo, a causa del goal iniziale di de Vrij. Napoletani molto nervosi via via che la prima frazione scorreva via, a farne le spese lallenatore cacciato dopo lennesima protesta. Nonostante la mancanza della propria guida tecnica gli azzurri riuscivano ad agguantare il pareggio in extremis, con Callejon liberato perfettamente da un imbucata di Jorginho. Secondo tempo invece tutto a favore dei napoletani che spinti dal loro pubblico mettono a segno un uno-due fenomenale, prima e Wallace a calciare il pallone nella propria porta, poi Zielinski che fortunosamente devia un tiraccio di Mario Rui, chiude i giochi Mertens per il definitivo 4 a 1. Buono larbitraggio di Banti coadiuvato ottimamente dalla VAR, che di fatto ha controllato e convalidato tutti i goal degli azzurri.

LE PRIME POSIZIONI IN CLASSIFICA

Il duello per lo scudetto è andato in scena nei giorni scorsi, ma oggi sono coinvolte Inter, Roma e Sampdoria; tre squadre che sono in corsa per il quarto posto che da questanno qualifica direttamente per la Champions League. I blucerchiati vanno assolutamente inseriti nella corsa: in questo momento sicuramente la distanza è ancora ampia, ma il ritmo delle avversarie è calato e dunque ci sono possibilità per la squadra di Marco Giampaolo, che continua a essere molto convincente tra le mura amiche e, casomai, deve iniziare a cambiare passo in trasferta per crederci davvero. Inter e Roma ovviamente giocano su campi diversi una sfida diretta che potrebbe continuare da qui alla fine del campionato; le due sperano di coinvolgere una Lazio che ha ultimamente frenato, rendendo la lotta ancora più entusiasmante se consideriamo che anche il Milan, che sembrava decisamente tagliato fuori, ha adesso le sue possibilità di tornare a fare la voce grossa. Alle spalle di queste squadre, occhio a Torino e Udinese impegnate in uno scontro diretto: sicuramente non corrono per la Champions, ma possono ambire a una posizione in Europa League se riusciranno a trovare continuità nei risultati (vale soprattutto per i granata, perché lUdinese della gestione Massimo Oddo ha un ritmo che solo Napoli e Juventus sono riuscite a tenere).

LA CORSA ALLA SALVEZZA

Con la vittoria del Genoa sul campo della Lazio la corsa alla salvezza è diventata ancora più entusiasmante: la partita del Mapei Stadium è importantissima per un Sassuolo che ha perso la via e si è fatto risucchiare nelle ultime posizioni. Il Cagliari da trasferta non è lo stesso della Sardegna Arena e bisogna provare ad approfittarne; allo stesso modo il Chievo, che ha gli stessi punti dei neroverdi ed è la squadra più in difficoltà tra quelle coinvolte, ha la possibilità di battere un Genoa che lontano da Marassi non offre le stesse garanzie. Il ritornello è lo stesso per tutte, o quasi: un pareggio serve a poco, anche se per esempio lattuale classifica di Cagliari e Genoa, e il fatto che giochino fuori casa, può far pensare che oggi prendersi anche solo un punto sarebbe positivo, anche perché consentirebbe di mantenere le distanze invariate rispetto alla concorrenza. Sia come sia, la corsa per salvarsi è tuttaltro che scontata: anche il Verona, sia pure con un ritmo singhiozzante, ha ottime possibilità di uscire dalle ultime tre posizioni trovando un paio di buoni risultati. Staremo a vedere: questa giornata potrebbe stravolgere ancora una volta le gerarchie in fondo alla classifica.

RISULTATI SERIE A CLASSIFICA, 24^ GIORNATA

RISULTATO FINALE Sassuolo-Cagliari 0-0

RISULTATO FINALE Chievo-Genoa 0-1 – 91′ Diego Laxalt

RISULTATO FINALE Inter-Bologna 2-1 – 2′ Eder (I), 25′ Palacio (B), 63′ Karamoh (I). Note: 68′ esp. I. Mbaye (B), 95′ esp. Masina (B)

RISULTATO FINALE Sampdoria-Verona 2-0 – 50′ E. Barreto, 85′ rig. Quagliarella

RISULTATO FINALE Torino-Udinese 2-0  – 32′ N’Koulou, 66′ Belotti 

RISULTATO FINALE Roma-Benevento 5-2 – 7′ Guilherme (B), 26′ Fazio (R), 59′ Dzeko (R), 62′ Cengiz Under (R), 75′ Cengiz Under (R), 76′ Brignola (B), 92′ rig. Defrel (R)

 

CLASSIFICA SERIE A

Napoli 63

Juventus 62

Inter 48

Roma 47

Lazio 46

Sampdoria 41

Milan 38

Atalanta 37

Torino 36

Udinese 33

Fiorentina 31

Bologna, Genoa 27

Cagliari 25

Sassuolo 23

Chievo 22

Crotone 21

Spal 17

Verona 16

Benevento 7