Dopo 16 risultati utili consecutivi si ferma la corsa del Frosinone che cade in casa del Bari: tra le mura amiche del San Nicola la formazione di Grosso torna al gol battendo di misura i ciociari per 1 a 0 grazie al gol di Libor Kozak che non segnava nel campionato italiano dal maggio 2012, quando indossava ancora la maglia della Lazio ed era un giovane di belle speranze prima che la sua carriera fosse funestata da gravi infortuni che gli hanno impedito di crescere e compiere il salto di qualità definitivo. L’attaccante ceco sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina ha sfruttato i suoi 193 centimetri saltando più in alto di tutti e colpendo di testa il pallone che è terminato in rete alle spalle di Bardi. Inutili gli sforzi degli ospiti che hanno cercato disperatamente di pareggiare i conti senza però mantenere la giusta lucidità davanti a Micai. Battuta d’arresto per il Frosinone che rimane comunque in vetta alla classifica del campionato di Serie B, seppur raggiunto dall’Empoli che invece ha vinto ad Ascoli, in attesa del Palermo che scenderà in campo lunedì sera contro il Foggia: anche i rosanero hanno la possibilità di salire a quota 46 punti, formando quindi un terzetto al comando. Il Bari si conferma micidiale in casa, nona vittoria interna per i galletti, nessuno in Serie B ha fatto meglio, solamente il Frosinone – che da quando ha traslocato allo Stirpe non ha mai perso nel suo nuovo stadio di proprietà – ha gli stessi punti (28). I KO pesanti come Empoli e Venezia avevano minato alcune certezze al Bari che invece è riuscito a battere una diretta rivale per la promozione e i play-off. Adesso il gruppo di Longo dovrà cercare di rimettersi immediatamente in marcia contro l’Ascoli mentre nell’anticipo di venerdì prossimo il Bari andrà a fare visita alla Cremonese.
LE DICHIARAZIONI
L’intervento di Fabio Grosso, allenatore del Bari, ai microfoni di Sky Sport: “Oggi siamo molto contenti, era l’occasione giusta per comportarci da vera squadra, a prescindere dal risultato volevamo dimostrare di essere ancora vivi e in corsa per gli obiettivi che avevamo fissato a inizio stagione, in mezzo al campo abbiamo messo agonismo, sacrificio, forza e qualità in alcune giocate. Siamo stati premiati con una vittoria che abbiamo meritato di ottenere, in fase difensiva non abbiamo sbagliato nulla contro uno degli attacchi più prolifici di tutta la Serie B”.
L’analisi nel post-gara di Moreno Longo, tecnico del Frosinone: “Il Bari è stato molto bravo e soprattutto cinico a capitalizzare una palla inattiva portando a casa il risultato quasi col minimo sforzo. La nostra squadra ha offerto comunque una buona prova in trasferta contro una squadra che nelle gare interne fa tanti punti, abbiamo creato anche qualche occasione importante per sbloccare la contesa. L’importante alla fine è buttarla dentro, oggi noi non siamo stati concreti come gli avversari, per il resto sono soddisfatto perché i miei ragazzi hanno giocato con personalità senza farsi intimorire dall’ambiente ostile”.