Il Milan lascia definitivamente Adidas per legarsi alla Puma con grande sorpresa dei tifosi che alle tre bande avevano legato grandissimi successi ed emozioni indimenticabili. In molti hanno manifestato il loro disappunto, sottolineando che si aspettavano una situazione diversa in caso di addio all’Adidas. Tra questi c’è Jacopo Galvani creative director di MilanoRossonera.it. Sul suo profilo Facebook ufficiale possiamo infatti leggere: “Ufficiale l’accordo tra Milan e Puma, non so cosa pensare. Adidas è leader assoluta nel campo dello sport. Avrei capito Nike o Under Armour che tentava, attraverso un top club, di sfondare anche nel mercato europeo“, clicca qui per il post e i commenti dei follower. Dubbi e punti di domanda che sono legati probabilmente anche alla nostalgia perché davvero il Milan ad Adidas ha legato dei successi che sarà molto difficile lasciarsi alle spalle. (agg. di Matteo Fantozzi)



GULDEN: UN ONORE

Sarà quindi Puma a vestire il Milan nelle prossime stagioni a venire: il matrimonio dopo parecchie voci si è finalmente consumato anche se non sono ancora noti numeri e soprattutto durata di questo contratto, definito per ora semplicemente come pluriennale. Benché quindi non ci conoscano tutti i dettagli dellaccordo di sponsorizzazione tra Milan e la società tedesca, (annunciato attraverso un comunicato sul potale del club rossonero) quello che è certo è che laffare ha lasciato sodisfatti entrambe le parti. Lo stesso Amministratore delegato di Puma Bjorn Gulden ha infatti dichiarato a lato: Siamo molto orgogliosi di questa partnership con AC Milan. uno dei club di maggior successo nella storia del calcio con un ampio seguito in tutto il mondo ed il team e i suoi fan mostrano il vero spirito del calcio. A mio avviso quella dei Rossoneri è una delle maglie più iconiche del calcio. Non vediamo l’ora che il prossimo capitolo di questo leggendario club venga scritto insieme a PUMA”. (agg Michela Colombo)



LA VOCI SUI NUMERI DELL’ACCORDO

Il Milan ha un nuovo sponsor tecnico: da luglio vestirà Puma. Dopo una partnership di 20 anni con Adidas, il club rossonero ha firmato un accordo pluriennale per le nuove maglie con il marchio tedesco. Non è stata precisata la durata dell’accordo, ma è probabile che questo dato venga comunicato successivamente, cioè quando entrerà in vigore l’accordo, quindi in estate. Le cifre del contratto non sono state svelate, ma stando alle indiscrezioni riportate dalla Gazzetta dello Sport il Milan incasserà 10-15 milioni di euro a stagione più bonus piuttosto elevati, legati agli obiettivi. La somma comunque è inferiore rispetto a quanto percepito dal Milan negli ultimi anni: con Adidas la parte fissa era di 20 milioni, ma poi c’è stata la rottura. La multinazionale tedesca aveva esercitato il diritto di rinegoziare le condizioni dopo il cambio di proprietà, ma non era stato possibile trovare un nuovo accordo su cifre più basse rispetto a quelle attuali. (agg. di Silvana Palazzo)



MILAN, PUMA NUOVO SPONSOR TECNICO

Il Milan si lega ufficialmente alla Puma. Era nellaria: tre mesi e mezzo fa, a fine ottobre, la società rossonera aveva annunciato il termine del rapporto con lo storico sponsor tecnico Adidas, e già ai tempi si era ventilata lipotesi che il nuovo brand fosse proprio quello tedesco, con sede a Herzogenaurach (in Baviera). Come da copione, nella mattinata di lunedì è arrivato lannuncio sul sito del club: a partire dal primo luglio 2018, dunque per la nuova stagione calcistica, Puma diventerà il nostro Official Patner, Global Technical Supplier e Official Licensing Partner. Il Milan svolta: come dichiarato dallAmministratore Delegato Marco Fassone, la società rossonera è legata da reciproca stima e comune passione per i valori dello sport e del calcio. Fassone ha parlato di Puma come di un importantissimo brand internazionali, al quale il Milan si legherà in un percorso strategico con lauspicio e lobiettivo di tagliare insieme nuovi e straordinari traguardi. Gli ha fatto eco Lorenzo Giorgetti, Chief Commercial Officer del Milan, che ha parlato di orgoglio nel siglare questo contratto con il brand tedesco e di come tutti siano ansiosi di iniziare questa nuova missione insieme. Giorgetti ha ricordato il motto dellazienda, Forever Faster, sottolineando come queste parole rappresentino il perfetto connubio con le ambizioni del nostro club in campo e nello sviluppo commerciale. Da ricordare che a Puma sono legate non solo tante squadre ma anche campioni del calibro di Gigi Buffon e Mario Balotelli, o Sergio Aguero, Marco Reus, Cesc Fabregas e Antoine Griezmann.

LA PUMA NEL CALCIO

Il più grande successo che Puma ha ottenuto nel mondo del calcio è sicuramente quello dei Mondiali 2006, quando fu sponsor tecnico (e lo è ancora) della nazionale italiana che vinse il titolo a sorpresa; al mondo del nostro Paese il brand tecnico è legato anche attraverso Ferrari e Ducati Corse, a quali fornisce labbigliamento ufficiale. In quel Mondiale giocato in Germania inoltre tante squadre erano griffate Puma, tanto che in 36 delle 64 partite giocate cera almeno una nazionale che indossava una divisa sponsorizzata dallazienda di Herzogenaurach. Va ricordato inoltre che si devono alla Puma alcune divise innovative: sono passati ormai 16 anni, ma in molti ricorderanno ancora la canottiera con cui il Camerun si presentò a giocare la Coppa dAfrica 2002 e, sempre con riguardo ai Leoni Indomabili, una maglia che era una sorta di body aderente con tanto di graffi. La FIFA non le dichiarò mai regolamentari, ma quelle tenute fecero comunque il giro del mondo; evidentemente il Camerun aveva deciso di essere soddisfatto, perchè la divisa per questo 2018 è particolarmente interessante (al netto del gusto estetico, sempre soggettivo) presentando una sorta di intreccio che va a formare il volto di un leone che mostra i denti.