La Sampdoria supera per due reti a zero il Verona grazie alle reti siglate da Edgar Barreto e Fabio Quagliarella, si prende altri tre punti e nella classifica di Serie A è sempre più su, adesso a sole cinque lunghezze dalla Lazio e dunque in odore di una Champions League che può essere considerata un obiettivo davvero concreto. Andiamo a scoprire le statistiche del match. Possesso palla nettamente a favore dei padroni di casa con un 61% contro il 39% degli scaligeri. Sette le parate di Nicolas tra cui due decisive mentre per i tiri totali siamo ad uno schiacciante dieci ad uno per la Sampdoria. Riguardo le statistiche personali grande protagonista Fabio Quagliarella con sei tiri totali e quattro occasioni da gol create. Antonio Caracciolo ha recuperato sette palloni mentre sono sette quelli persi da Ryder Matos. Partita a senso unico meritatmente vinta dalla Sampdoria che ha dominato dall’inizio alla fine contro un Verona praticamente inesistente. Gli scaligeri devono cambiare marcia se vogliono salvarsi.
LE DICHIARAZIONI
La Samdporia batte il Verona grazie alle reti siglate da Barreto e Quagliarella e vola verso la zona europa. Queste le parole di Giampaolo rilasciate a Sky Sport: “Era una partita rognosa, dopo 10 minuti avevamo già tirato in porta tre volte. Ma non ho avuto mai la sensazione di poter soffrire, poteva subentrare la paura della beffa per non essere riusciti a fare gol. I ragazzi hanno fatto molto bene, era una pratica da dover portare a casa”. abio Pecchia, allenatore dell’Hellas Verona, è intervenuto ai microfoni di Rai Due: “Una sconfitta pesante, la Samp ha meritato. Un passo indietro, anche rispetto al match contro la Roma. In questi momenti si può pensare che le difficoltà aumentano. La squadra deve continuare a crederci, ci sono tante situazioni da poter sfruttare. Oggi abbiamo avuto meno entusiasmo, poca personalità rispetto ad altre partite. Quando devi competere con squadre di grandi palleggiatori subisci e subisce tutta la squadra. Kean è un ragazzo giovane, ma i nuovi arrivi devono entrare nel contesto della squadra perché ne abbiamo bisogno”.