Individuare un duello nelle probabili formazioni di Real Madrid Psg appare decisamente complicato, nel senso che in ogni zona del campo cè una sfida individuale da raccontare; tuttavia noi puntiamo su quella che si verificherà in mezzo al campo, tra Marco Verratti e Toni Kroos. Ennesima prova di maturità per il pescarese: da quando ha lasciato la nostra Serie B per andare allombra della Torre Eiffel il calciatore ha ricevuto parecchie critiche, anche e soprattutto nelle sue uscite in nazionale. Di fatto, la tesi comune è che Verratti non abbia fatto il salto di qualità e non sia mai diventato quel centrocampista completo e di qualità che prometteva di essere. Oggi se la vede con uno dei migliori al mondo: Kroos, al Real Madrid dal 2014, è un giocatore totale, capace di impostare la manovra e fare interdizione, pericoloso da fuori e con un fisico che gli permette di assorbire i contrasti. Che il Real Madrid lo abbia pagato solo 25 milioni di euro è un lusso incredibile, soprattutto visti i prezzi correnti: a 28 anni appena compiuti Kroos raggiunge oggi, almeno ufficialmente, la piena maturazione calcistica e ci arriva con una bacheca già piena. Sarebbe un affare per qualunque squadra in Europa e nel mondo; il Real Madrid lo sa, e per il momento non se lo lascia scappare. Dal punto di vista fisico, il confronto con Verratti chiaramente non regge; lazzurro però ha una qualità tale da consentirgli di uscire vincente da questo duello, nel quale ovviamente saranno importanti anche i compagni di reparto nel provare ad alleggerire la pressione e far circolare adeguatamente il pallone. (agg. di Claudio Franceschini)



SAMBA AL BERNABEU

Real Madrid Psg sarà un grande ritrovo di brasiliani: le probabili formazioni della partita ci presentano infatti tanti calciatori verdeoro che si affronteranno al Santiago Bernabeu, tutti compagni di nazionale. La colonia dei blancos si compone di Marcelo e Casemiro: non tantissimi, ma ormai colonne portanti della squadra (anche il centrocampista ha superato le 100 presenze con la maglia del Real Madrid). Nel Psg i brasiliani sono quattro e mezzo: la difesa ormai parla totalmente verdeoro con la presenza di Marquinhos e Thiago Silva, visti anche in Italia (rispettivamente con Roma e Milan) e titolari semi-inamovibili al centro dello schieramento (al netto di un Kimpembe in netta crescita e che ogni tanto prende il posto di Thiago Silva) e larrivo estivo di Dani Alves, dalla Juventus. Neymar ha aumentato il numero di connazionali, e poi cè Thiago Motta: il quale è un brasiliano a tutti gli effetti (è nato nello stato di Sao Paulo) ma diventato calcisticamente italiano grazie al bisnonno, che era originario della provincia di Rovigo. Motta in gioventù ha giocato 13 partite con le nazionali giovanili del Brasile, dunque fa un mezzo vero e proprio. Real Madrid e Psg hanno ospitato in passato grandi giocatori verdeoro: tra le fila dei francesi ricordiamo soprattutto Ronaldinho e Raì (il fratello di Socrates) oltre a Leonardo, con i blancos hanno invece giocato Ronaldo e Robinho, poi ancora Kakà e Roberto Carlos. Nel 2006-2007, anno della Liga vinta con Fabio Capello in panchina, erano sei i brasiliani nella rosa: oltre a Roberto Carlos, Ronaldo (che però lasciò a gennaio per andare al Milan), Marcelo e Robinho cerano anche Emerson e Cicinho. (agg. di Claudio Franceschini)



IL VOLTO NUOVO

Nelle probabili formazioni di Real Madrid Psg spicca il nome di un giocatore che potrebbe essere in campo dal primo minuto: Giovani Lo Celso è un argentino con passaporto italiano, classe 96 e lui pure nato a Rosario come il compagno di squadra Angel Di Maria (ma anche Leo Messi). Nellinfinita rosa del Paris Saint Germain è entrato in punta di piedi, arrivato dal Rosario Central portandosi in dote un piede mancino di grande qualità e doti da trequartista; ruolo che nel 4-3-3 disegnato da Unai Emery rischiava di dargli poco spazio, ma lallenatore spagnolo ha reinventato il calciatore come playmaker davanti alla difesa: con il passare del tempo Lo Celso ha trovato sempre più minuti e visibilità nella formazione francese. Lo dicono le cifre: dal 16 dicembre ha giocato sempre come titolare in Ligue 1 – sette partite – disputando anche primo e secondo turno della Coppa di Francia dal primo minuto. In Champions League le ha giocate tutte, ma per un totale di 66 minuti e mai come titolare: questa potrebbe essere la sua occasione. Certamente Lo Celso deve fare i conti con la grande esperienza di Thiago Motta, ma sembra avere tutto per giocarsela; quando ha avuto spazio ha dimostrato di sapersi fare valere, e Unai Emery dopo avergli dato fiducia e campo in Ligue 1 potrebbe ora decidere che il momento di Lo Celso è arrivato anche nella straordinaria vetrina del Santiago Bernabeu. (agg. di Claudio Franceschini)



IL GRANDE EX

E inevitabile parlare di Angel Di Maria nel presentare le probabili formazioni di Real Madrid Psg: non solo perchè potrebbe essere titolare a scapito di Kylian Mbappé, ma anche e soprattutto perchè largentino è il grande ex della partita. Per lui una sfida nella sfida: a Madrid il calciatore argentino ha giocato per quattro stagioni – più la Supercoppa Europa del 2014 – collezionando 190 partite e 36 gol. Si tratta del periodo più lungo che Di Maria abbia mai trascorso in una singola squadra, anche con riferimento alla sua carriera argentina: al Psg infatti è al terzo anno che pareggia al momento lesperienza nel Benfica, mentre nel Manchester United è rimasto per una sola stagione, senza mai entrare in empatia con lambiente. Di Maria nel Real Madrid ha vinto tutto: la Liga e la Coppa del Re (due volte), la Supercoppa di Spagna e quella Europea, la Champions League. Tuttavia al termine della trionfale stagione 2013-2014 Carlo Ancelotti gli ha fatto capire di poter fare a meno di lui; così largentino è emigrato a Old Trafford, per poi andare subito a Parigi. Nel corso dellestate è stato parecchio in bilico: larrivo di Neymar, e quello di Kylian Mbappé, gli hanno inevitabilmente creato concorrenza interna che era già aumentata con lacquisto di Julian Draxler. Gira e rigira però Di Maria continua a essere importante per il Psg: Mbappé infatti deve ancora crescere definitivamente, nellattesa il talentuosissimo mancino di Rosario può essere larma in più a disposizione di Unai Emery e un giocatore in grado di risolvere parecchi problemi. (agg. di Claudio Franceschini)

LE ULTIME NOVITA’

Real Madrid Psg, mercoledì 14 febbraio alle ore 20:45, è una sorta di finale anticipata nella Champions League 2017-2018; al Santiago Bernabeu si gioca però per landata degli ottavi di finale, e dunque è un peccato che una di queste due squadre dovrà abbandonare così presto la competizione. Il Real Madrid ha vinto le ultime due edizioni diventando la prima squadra di sempre a farlo con la nuova formula; il Psg ha una potenza economica strabordante e sogna in grande, dovendo però cancellare la bruciante eliminazione dello scorso anno (proprio agli ottavi) ed essendo chiamata in generale al salto di qualità internazionale. Una parata di stelle in campo e in panchina, e un esito davvero incerto: i blancos hanno penato tantissimo nei primi mesi della stagione ma sembrano rinati, il Psg in campionato gioca spesso partite poco allenanti e ora si testa contro una grandissima. Andiamo dunque a vedere in che modo i due allenatori potrebbero disporre i loro giocatori sul terreno di gioco, studiando in maniera più dettagliata le probabili formazioni di Real Madrid Psg.

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Real Madrid Psg è una partita che si potrà seguire in diretta tv in chiaro: è infatti lappuntamento settimanale su Canale 5, e dunque accedendo a Video Mediaset questa sfida sarà disponibile anche su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone in diretta streaming video. Per gli abbonati alla pay per view del digitale terrestre i canali sono invece Premium Sport e Premium Sport HD, la diretta streaming video si può attivare senza costi aggiuntivi grazie allapplicazione Premium Play.

PROBABILI FORMAZIONI REAL MADRID PSG

LE SCELTE DI ZIDANE

Il Real Madrid può passare agilmente dal 4-3-3 al 4-4-2 – come si è visto sabato – ma la presenza sul terreno di gioco di Casemiro farà tornare il solito centrocampo a tre: il brasiliano a fare da schermo centrale, Modric come playmaker ma spostato sul centrodestra e Kroos che invece sarà una sorta di jolly, in grado di fare benissimo entrambe le fasi. Si ricompone quindi anche il tridente: da valutare chi tra Bale e Isco andrà in campo (con lo spagnolo, possibile una posizione da trequartista), di sicuro ci saranno Cristiano Ronaldo e Benzema con il portoghese che sembra essersi finalmente sbloccato ed è reduce dalla tripletta rifilata alla Real Sociedad. In difesa invece i dubbi sono pochi: Carvajal è stato squalificato per essersi fatto… squalificare apposta nella penultima giornata del girone (di fatto un turno in più di sospensione), dunque Achraf (più di Nacho) sulla corsia destra con Marcelo dall’altra parte, a fare coppia con Sergio Ramos in mezzo ci sarà Varane che potrebbe comunque essere in ballottaggio con lo stesso Nacho. In porta cè Keylor Navas: il Real Madrid ha recuperato tutti i suoi infortunati e per questo motivo potrebbe partire con i favori del pronostico guardando alla doppia sfida.

I DUBBI DI EMERY

Nella partita di Tolosa Unai Emery ha fatto ampio turnover: la squadra anti-Real Madrid, schierata con il 4-3-3, sarà decisamente diversa da quella che ha vinto 1-0 in trasferta. Intanto torna Cavani, che si prende il posto da prima punta e, con Neymar certo del posto a sinistra, apre il ballottaggio tra Di Maria e Mbappé con il primo, grande ex della sfida, che in ragione dellesperienza potrebbe essere favorito. A centrocampo ci sarà Verratti: il pescarese agirà come mezzala destra, ruolo che ha ormai imparato a padroneggiare sotto la Torre Eiffel. Ovviamente ci sarà Rabiot sullaltro interno, mentre Thiago Motta potrebbe riprendersi il posto da regista centrale, scalzando Lassana Diarra (altro ex e arrivo invernale) ma si deve guardare dalla crescita esponenziale del ventunenne italo-argentino Giovani Lo Celso, che sta sempre più prendendo piede nelle gerarchie del suo allenatore e dunque dà la sensazione di poter essere il titolare per questa partita. Al centro della difesa la coppia formata da Marquinhos e Thiago Silva; a destra Dani Alves favorito su Meunier, dallaltra parte Kurzawa viaggia in vantaggio su Berchiche. 

PROBABILI FORMAZIONI REAL MADRID PSG: IL TABELLINO

REAL MADRID (4-3-3): 1 Keylor Navas; 19 Achraf, 4 Sergio Ramos, 5 Varane, 12 Marcelo; 10 Modric, 14 Casemiro, 8 Kroos; 11 Bale, 9 Benzema, 7 Cristiano Ronaldo

A disposizione: 13 Casilla, 6 Nacho Fernandez, 23 Kovacic, 18 M. Llorente, 17 Lucas Vazquez, 22 Isco, 20 Asensio

Allenatore: Zinedine Zidane

Squalificati: Carvajal

Indisponibili:

 

PSG (4-3-3): 16 Aréola; 32 Dani Alves, 5 Marquinhos, 2 Thiago Silva, 20 Kurzawa; 6 Verratti, 18 Lo Celso, 25 Rabiot; 11 Di Maria, 9 Cavani, 10 Neymar

A disposizione: 1 Trapp, 12 Meunier, 3 Kimpembe, 8 Thiago Motta, 27 Pastore, 23 Draxler, 29 Mbappé

Allenatore: Unai Emery

Squalificati:

Indisponibili:

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