Totti ha spiegato in una recente intervista a Sky Sport che se fosse per lui spenderebbe tutti i soldi della Roma nellacquisto di nuovi campioni. Non è la prima volta che lex numero 10 dei giallorossi, invoca larrivo di stelle in quel di Trigoria, e uno dei casi più eclatanti avvenne nellestate del 2003, a esattamente 24 mesi dallo scudetto della Lupa. Francesco si stava allenando con la Nazionale, e dal ritiro di Coverciano dichiarò: «Non mi bastano uno scudetto e una Supercoppa come riporta forzaroma.info – ho ancora 6-7 anni davanti, voglio vincere il più possibile. Se tornassero i tempi della Rometta di metà classifica, dovrei prendere le mie decisioni, anche se a malincuore. Io tre o quattro nomi li ho fatti. Basterebbero due di questi: diciamo due questanno e due il prossimo. Non servono rivoluzioni, ma grandi acquisti mirati. Lallora capitano della Roma appariva preoccupato visto che era stato appena venduta la stella Marcos Cafù al Milan, e altri giocatori sembravano in procinto di svestire la casacca capitolina. Delle mosse societarie che indussero Totti a minacciare laddio: «Se vendono, spero che prima o poi cominceranno a comprare. Ho parlato con la società: il rapporto non è incrinato, ma ho colto alcune incertezze. Se non vengono rispettati i patti, mi sentirò sciolto dalla mia promessa. Ovviamente poi Totti rimase nella Roma, ma i giallorossi non riuscirono più a conquistare alcuno scudetto, sfiorandolo solamente più volte negli anni successivi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TOTTI VORREBBE NUOVI CAMPIONI

Il dirigente della Roma, lex capitano Francesco Totti, è tornato allo scoperto. Nelle scorse ore è stato infatti intervistato dai microfoni di Sky Sport nellambito della rubrica Signori del calcio, e nelloccasione il Pupone ha toccato svariati argomenti. Vi abbiamo già parlato del rapporto non proprio idilliaco con lex tecnico Luciano Spalletti, nonché del suo valore stimato equiparato alle pazze quotazioni del mercato di questi ultimi mesi. E sempre rimanendo nellambito del calciomercato, lex 10 giallorosso ha ammesso: «Dipendesse da me spenderei qualsiasi cifra al mondo per comprare i giocatori più forti, perché per vincere servono loro, però non sono io a gestire i soldi, è il presidente che decide e metterà un budget, con il quale si dovrà esser bravi a costruire una squadra. Peccato che la Roma abbia tutto tranne che una ingente liquidità a disposizione per il mercato, come si è chiaramente capire dal mercato di gennaio, in cui i capitolini furono costretti a cedere Emerson Palmieri (e quasi Dzeko), per fare un po di cassa. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



LE PAROLE SU SPALLETTI

Francesco Totti torna a parlare e lo fa sempre in maniera molto interessante. L’ex capitano della Roma, ora dirigente, ha sottolineato anche alcuni nuovi particolari del suo rapporto con Luciano Spalletti: “Con il tecnico non c’è mai stato un confronto e mai ci sarà. Avrei preferito però chiudere in un altro modo. Fossi stato in lui avrei gestito il calciatore e la persona in maniera diversa. Mi sarei confrontato con lui e gli avrei parlato”. Francesco Totti si riferisce ovviamente all’ultima stagione dello scorso anno quando ha detto addio al calcio giocato con poche possibilità di scendere in campo. Sottolinea poi: “In un calciomercato pazzo come questo io oggi costerei 200 milioni”. Conclude poi parlando del suo futuro: “Sono riuscito a fare il passaggio da calciatore a dirigente della Roma e l’ho fatto con lo spirito giusto. Ho iniziato questa avventura con l’armonia e l’intelligenza di una persona grande. Sono cresciuto sul campo e qui morirò”.



UNA CARRIERA DA FUORICLASSE

Francesco Totti ha vissuto una carriera da vero fuoriclasse, indossando sempre e comunque la maglia della sua Roma non solo squadra del cuore ma anche città natale. Nato nella capitale il 27 settembre del 1976 ha vestito la maglia giallorossa dal 1989 quando aveva appena tredici anni. Con la maglia del club capitolino in Serie A ha collezionato 619 presenze, segnando 250 reti e posizionandosi al secondo posto tra i marcatori più prolifici della nostra massima categoria dietro al solo Silvio Piola irraggiungibile a 274. Purtroppo il palmares di Francesco Totti è stato impreziosito da meno trofei di quanti avrebbe meritato, ma tutti conquistati con la maglia della squadra della sua città e forse questo vale anche di più. Nella stagione 2000/01 ha avuto la possibilità di vincere lo Scudetto, mentre nel 2006 ha partecipato ai Mondiali in Germania vinti dagli azzurri. Con la Roma ha vinto anche 2 Supercoppa Italiana e 2 Coppa Italia.