Un giovedì da dimenticare quello del Napoli, che nella sfida contro il Lipsia valevole per i sedicesimi di finale di Europa League, chiude con una sconfitta per tre a uno, aggravata dal fatto di trovarsi fra le mura di casa del San Paolo. Una prestazione negativa nel complesso quella della squadra di Maurizio Sarri, a cominciare dal centrocampo, mai come ieri privo di idee e poco incisivo. Il tecnico toscano sceglie Diawara per la cabina di regia, lasciando a riposo Jorginho, e lex Bologna risulta alla fine il peggiore in campo: il 20enne originario della Guinea è infatti negativo in fase di impostazione, dove sbaglia appoggi e perde palloni, nonché in fase di contenimento, visto che si fa travolgere dai tedeschi. Male anche Rog, altro panchinaro partito fra i titolari ieri: bene lassist per la rete di Ounas, ma per il resto è una gara da dimenticare. Infine, bocciato anche loperato di capitan Marek Hamsik, che gioca soli 53 minuti, senza mai rendersi pericoloso davanti, e senza mai imbeccare i propri compagni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SI SALVA SOLO OUNAS
Serataccia in casa Napoli. Il club campano cade in casa, allo stadio San Paolo, sotto i colpi dei tedeschi del Lipsia. Alla fine, landata dei sedicesimi di finale di Europa League, si chiude con il risultato di tre reti a uno in favore degli ospiti. Un risultato che di fatto già sancisce leliminazione della squadra partenopea dalla coppa, tenendo conto che il ritorno bisognerà giocarlo fuori casa. Lunica nota positiva della serata in casa azzurra, è rappresentata dalla prestazione di Adam Ounas. Il giovane esterno dattacco regala un primo tempo senza troppi lampi di genio, ma nella seconda frazione di gara la musica cambia, realizzando il gol del momentaneo uno a zero. Una rete pregevole che regalerà senza dubbio più fiducia allo stesso giocatore e che probabilmente indurrà il tecnico Sarri ad utilizzarlo più spesso. Ounas lascia il campo al 61esimo minuto di gioco per Allan, che prova a sbattersi come il suo solito, chiudendo la prova con un voto sufficiente. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PAGELLE NAPOLI-LIPSIA, I VOTI DELLA PARTITA
Napoli bocciato in Europa: nell’andata dei sedicesimi di Europa League la squadra di Sarri perde 1-3 contro il Lipsia che con questa vittoria esterna ipoteca il passaggio del turno, tra una settimana in Germania servirebbe il Napoli formato Serie A per ribaltare la situazione, e forse potrebbe nemmeno non bastare visto che la compagine di Hasenhuttl ha dimostrato di essere molto solida e compatta, soprattutto in fase difensiva. Ma soprattutto emerge il dato di fatto più importante: i partenopei snobbano qualunque competizione che non sia il campionato, e lo si era capito dal primo minuto vedendo nell’undici iniziale più riserve che titolari. Non basta il primo gol stagionale di Ounas, i tedeschi la ribaltano con la doppietta di Werner e il gol di Bruma che sembrano una sentenza anticipata.
VOTO PARTITA 5,5 – Non è stato un match indimenticabile, interpretato in maniera insufficiente dal Napoli e in maniera pragmatica dal Lipsia che ha fatto il minimo indispensabile per vincerlo.
VOTO NAPOLI 5 – Brutta uscita a vuoto degli uomini di Sarri che stasera hanno dimostrato di avere occhi soltanto sul campionato.
VOTO LIPSIA 7 – Gli ospiti, con ben altra determinazione rispetto ai padroni di casa, si aggiudicano meritatamente il primo round e prenotano gli ottavi.
VOTO ARBITRO DIAS 6 – Fischia poco ammonendo solamente due giocatori del Napoli, non sanziona un contatto in area tra Rog e Laimer che un direttore di gara più severo avrebbe punito con il calcio di rigore.
I VOTI DEI PARTENOPEI
REINA 6 – Si tuffa a terra per bloccare il destro al volo di Laimer, esce dai pali per intercettare il traversone insidioso di Sabitzer. Nella seconda frazione decisivo il suo intervento su Poulsen, poi viene trafitto per tre volte da Werner e Bruma.
MAGGIO 5 – L’esperto terzino si oppone a Werner ma poi tiene ingenuamente in gioco Poulsen nell’azione dell’1-2. I suoi cross non arrivano mai a destinazione.
TONELLI 5 – Seconda presenza da titolare in sei giorni, prova a contenere Poulsen ma fa intravedere tutti i suoi limiti. Del resto ci sarà un motivo se nella gerarchia Albiol e Chiriches sono davanti a lui.
KOULIBALY 5 – Se anche uno stakanovista come lui sbaglia completamente l’approccio alla gara allora c’è ben poco da fare.
HYSAJ 6 – Sarri non può assolutamente rinunciare alla sua spinta propulsiva sulle corsie esterne, ma decide comunque di concedergli una cinquantina di minuti. Guarda caso esce lui dal campo e la luce si spegne. (MARIO RUI 5 – Parecchio nervoso in mezzo al campo, passa quasi tutto il tempo a litigare con gli avversari)
ROG 5 – Il croato sfrutta nel peggiore dei modi la chance che Sarri stasera gli concede, inoltre rischia di provocare un rigore per un contatto dubbio con Laimer. Difficilmente lo rivedremo titolare da qui a fine campionato.
DIAWARA 5 – Si incarica dei calci piazzati in assenza di Jorginho, facendo però rimpiangere l’italo-brasiliano. Da un suo errore in disimpegno nasce il pari del Lipsia, partita da dimenticare per lui.
HAMSIK 6 – Il capitano non può mai mancare, se Sarri lo schiera a prescindere e in effetti con lui in campo la squadra stava giocando con un pizzico di personalità. (INSIGNE 5,5 – Non trova il 2 a 1 per l’intervento salvifico di Gulacsi ma anche lui ha preso sottogamba la partita)
OUNAS 6 – Con Insigne a riposo e Mertens squalificato per l’algerino la grande occasione di mettersi in mostra su un palcoscenico internazionale, dopo un primo tempo quasi anonimo nella ripresa firma la sua prima rete stagionale con un destro che sbatte sul palo interno per poi depositarsi in rete alle spalle di Gulacsi. Peccato non basti per evitare il KO e la figuraccia. (ALLAN 5,5 – Sarri lo schiera per dare più qualità a centrocampo ma a gara in corso non riesce a incidere)
CALLEJON 5,5 – Lo spagnolo non ne salta una, anche stasera va vicino al bersaglio trovando l’opposizione di Gulacsi, spegnendosi progressivamente nella seconda frazione.
ZIELINSKI 5 – Se la deve vedere con Orban e Laimer che gli fanno toccare pochissimi palloni e lo rendono innocuo nella trequarti del Lipsia. Anche lui di testa non ha ingranato stasera.
ALL. SARRI 5 – Ampio turn-over per il tecnico che fa riposare Insigne, Allan e Jorginho. Ovviamente il sistema di gioco non cambia ma con gli interpreti diversi i risultati non sono gli stessi che garantiscono i titolari. Un evidente segnale di come lo scudetto sia più importante di un’eventuale vittoria in Europa League.
I VOTI DEI TORI BIANCOROSSI
GULACSI 6,5 – Timbra il cartellino al 20′ deviando in corner il tiro di Callejon, nella ripresa viene scavalcato dal destro vincente di Ounas, sull’1 a 1 salva su Insigne. Nell’arco dei novanta minuti non è sempre impeccabile nei rinvii.
LAIMER 6,5 – Saggia i riflessi di Reina con un destro al volo potente ma centrale, chiede il rigore dopo un contatto in area con Rog, marca efficacemente Zielinski dando una grossa mano ai suoi anche in fase offensiva.
ORBAN 6 – Vince diversi contrasti importanti con Zielinski prevalendo complessivamente nel duello durante i novanta minuti.
UPAMECANO 5,5 – Pulisce la sua area di rigore ogni volta che può, anche se perde qualche pallone sanguinoso e gli avversari capiscono in fretta che sfruttando le sue incertezze possono solamente trarne vantaggio. Con il Napoli formato campionato per lui stasera sarebbero stati dolori.
KLOSTERMANN 6 – Raramente lo si vede al centro dell’azione, lavora dietro le quinte cercando di far mantenere alla squadra un baricentro alto.
SABITZER 6 – Prova a far danni nell’area avversaria ma sulla sua strada si imbatte in Koulibaly che lo mura più volte, anche Reina lo anticipa togliendogli la possibilità di inquadrare la porta.
KAMPL 6,5 – Qualche problema a marcare Ounas che lo disorienta con i suoi dribbling, recupera un pallone perso da Diawara facendo partire l’azione che porterà al pari del Lipsia.
NABY KEITA 6 – Sugli sviluppi di un calcio d’angolo tenta la conclusione personale con esiti non proprio felici, successivamente ci riprova ma non ha mai fortuna. (DEMME SV – Il tedesco di origini italiane si toglie la soddisfazione di giocare contro il Napoli, squadra del cuore di suo padre)
BRUMA 6,5 – Va spesso alla conclusione anche se non riesce a mantenere il sangue freddo davanti alla porta, solamente quando Poulsen gli apparecchia la tavola riesce a segnare. Pur rimanendo tra i più generosi in campo. (FORSBERG SV – Lo svedese torna a rivedere il campo dopo oltre due mesi di stop per infortunio)
POULSEN 7,5 – Il migliore in campo: dimostra di avere grande forza fisica resistendo alla marcatura di Tonelli, partecipa alle azioni dei primi due gol con il velo per Werner e l’assist generoso per Bruma, sempre pericoloso dentro l’area avversaria. Da applausi. (AUGUSTIN SV)
WERNER 7 – Il terminale offensivo di riferimento del Lipsia si rende subito pericoloso, rimedia diversi tiri dalla bandierina ma solamente al 61′ riuscirà a gonfiare la rete di Reina. Dando il bis in zona Cesarini con quello che con ogni probabilità sarà il gol qualificazione.
ALL. HASENHUTTL 6,5 – A differenza di Sarri schiera i suoi uomini migliori, preparando questa gara nel migliore dei modi e vincendola meritatamente, dimostrando che il Lipsia non è la seconda forza in Bundesliga per puro caso.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Al San Paolo è in corso il match valido per l’andata dei sedicesimi di Europa League 2017-18 tra Napoli e Lipsia, al riposo la situazione vede le due squadre impattare 0-0: ecco i voti del primo tempo. Ospiti subito pericolosi a inizio gara con Werner (6) che si deve accontentare del calcio d’angolo, sugli sviluppi del corner Laimer (6) non riesce a sorprendere Reina (6). Dall’altra parte Upamecano (5) sbaglia il retropassaggio e regala il pallone a Callejon (6,5) che prova a servire uno tra Zielinski (6) e Hamsik (6), nessuno dei due è abile ad approfittarne. Successivamente Poulsen (6) scuote l’esterno della rete mentre ancora Callejon non riesce a scavalcare Gulacsi (6) che si rifugia in calcio d’angolo. Prima dell’intervallo la formazione di Hasenhuttl si rende nuovamente minacciosa con Bruma (6,5) che non riesce ad agganciare il pallone sul suggerimento di Kampl (6). Primo tempo molto equilibrato anche se lo spettacolo in campo non è stato dei migliori.
VOTO NAPOLI 6 – Partenopei poco brillanti che faticano a sviluppare gioco con quelli che non sono i loro soliti interpreti.
MIGLIORE NAPOLI: CALLEJON 6,5 – Lo spagnolo è il pericoloso nei pressi dell’area di rigore.
PEGGIORE NAPOLI: ROG 5,5 – Non è ancora entrato in partita, inoltre il croato rischia di provocare un rigore dopo un contatto in area con Laimer.
VOTO LIPSIA 6 – La squadra tedesca attacca a pieno organico ogni volta che si distende, creando non poche apprensioni alla retroguardia avversaria.
MIGLIORE LIPSIA: BRUMA 6,5 – Ogni volta che può cerca l’inserimento in area per la conclusione a rete.
PEGGIORE LIPSIA: UPAMECANO 5 – I giocatori del Napoli hanno subito capito che è lui il punto debole della compagine tedesca, e nella ripresa cercheranno di metterlo il più possibile in difficoltà. (Stefano Belli)