Torna in Italia Michela Moioli. La 22enne bergamasca, fresca di medaglia doro alle olimpiadi invernali nella disciplina snowboard cross, tornerà a casa questa sera. Il volo dalla Corea del Sud atterrerà in Svizzera, precisamente a Zurigo, poi dalla città elvetica al Bel Paese, affronterà il percorso in automobile. In serata sarà quindi ad Alzano Lombardo, la cittadina in provincia di Bergamo dove risiede appunto la campionessa olimpica, che per loccasione ha già programmato una grande festa di accoglienza. Tutti, nel paese sulle sponde del Serio, conoscono il talento della nazionale italiana: «Michela è sempre stata una ragazza tranquilla e ed educata spiega Tino, edicolante di Nese, frazione dove risiede Michela Moioli La conosco sin da bambina ed ogni volta che disputa una gara, puntualmente viene da me la zia per esporre la locandina. Così hanno invece parlato Dante ed Anna, gli zii della mamma di Michela: «Scia sin da quando era piccola e da quando ha provato la tavola a Colere non lha più mollata. Questa notte non siamo riusciti a dormire e siamo emozionati ancora ora. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



I SEGRETI SULLA VITA PRIVATA

In una intervista riportata dal Corriere.it, Michela Moioli svela i suoi segreti dello snowboard e della sua vita da sportiva, dopo lo storico primo oro delle Olimpiadi invernali: “Siamo veloci, non spericolati. Dietro una run olimpica ci sono anni di preparazione, fisica e mentale, strategie, studio della pista”. Insomma nulla è lasciato al caso, certi traguardi sono frutto di tanto lavoro. Guai a parlare di sport estremo: “Macché… è alla portata di tutti. Trasgressioni? Nessuna, alle otto sono già a letto”. Michela Moioli gioisce, ma allo stesso  tempo ha un sassolino da lanciare: “Il mio sport in tante occasioni è stato raccontato male”. Ci tiene a sottolineare che una ricetta vincente non esiste. Esistono allenamento, passione e talento. Nel suo caso anche le passeggiate col fidato amico a quattro zampe Rocco. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



PARLA IL DS PISONI

Michela Moioli ha regalato allo snowboard italiano il primo oro nella storia delle Olimpiadi invernali. Il direttore sportivo azzurro Cesare Pisoni ha celebrato il suo successo con entusiasmo: Una come Michela nasce una volta ogni vent’anni. Ha una determinazione incredibile, oggi ha fatto la storia di questo sport, a tutti i livelli. Pur riconoscendo il contributo degli snowboard club italiani alla formazione di un bel gruppo, Pisoni è alla Moioli che rende merito: da quattro anni, da quando ha avuto quell’infortunio a Sochi 2014, che lavora per questo obiettivo, ha fatto un sacco di sacrifici e questi sono i risultati. Ha dimostrato di essere la più forte, è stata solida su una pista che non era la nostra pista. Un lavoro maniacale quello di Michela Moioli, che non ha trascurato alcun dettaglio tecnico: Fisicamente ha livelli di forza che non hanno nemmeno alcuni maschi. giovanissima e ci può dare grosse garanzie per il futuro. Poi sferra un duro attacco agli americani, che vogliono trasformare questi atleti in acrobati e lo sport in una sorta di spettacolo circense. Sono gli americani che cercano di estremizzarlo, loro vogliono vedere il sangue, la nostra è invece una cultura alpina sportiva.



IL GIORNO PI BELLO DELLA MIA VITA

Sicuramente è stata una giornata difficile da dimenticare quella di Michela Moioli che alle Olimpiadi invernali 2018 di PyeongChang ha vinto la medaglia d’oro per lo snowboard cross. Sulla sua pagina di Instagram la stessa Michela Maioli ha pubblicato una foto che la vede alzare le mani al cielo alla fine della sua esibizione e commenta con un semplice ma significativo: “E’ il giorno più bello della mia vita“, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower. E’ per Michela Moioli questo un momento importante perché segna il coronamento di anni di lavoro, con una medaglia d’oro che può assolutamente regalare delle soddisfazioni che rimarranno impresse nella sua storia. Le Olimpiadi invernali di PyeongChang stanno regalando delle soddisfazioni difficili da dimenticare con ancora tempo per rendere più ricco e prestigioso il nostro medagliere. (agg. di Matteo Fantozzi)

“A SOCHI AVEVO PERSO TUTTO”

Nella vita non si ottiene nulla per caso. Lo sa bene Michela Moioli, lo dimostrano quelle lacrime che hanno solcato il suo visto quando ha capito che sarebbe salita sul gradino più alto del podio alle Olimpiadi di PyeongChang. Quella delusione di quattro anni fa è stata spazzata via con una grande prova di forza e anima. Non ci sarebbe riuscita con una medaglia di bronzo o argento, serviva l’oro nello snowboard cross. Ma il cervello conserva tutte le esperienze, solo che poi arriva il momento di buttar via quelle negative. A Sochi Michela Moioli ha capito che peso ha il dolore, ora invece conosce quello di una medaglia d’oro, quella che sembra avesse già sul collo prima di farsi male nella finale di quattro anni fa. Lì ho perso tutto, mi sono dovuta ricostruire, ha ammesso Michela Moioli, ripartita con amicizie, manager e un nuovo preparatore, Matteo Artina, che le ha insegnato la capacità di adattarsi alle varie situazioni in gara. (agg. di Silvana Palazzo)

HO VOLUTO CON ME LA MIA FAMIGLIA

I riflettori sono tutti per lei, Michela Moioli, 22enne atleta italiana che ha vinto nelle scorse ore la medaglia doro alle olimpiadi in Sud Corea, a PyeongChang. Un successo storico quello dellazzurra natia di Bergamo, che ha raccontato un bel retroscena dopo aver trionfato sullo snowboard: «La dedica di questa medaglia va alla mia famiglia, perché da loro è partito tutto. Li volevo tutti qui, a festeggiare o piangere, ma ho preteso che fossero qui: mia mamma e mia sorella che si è appena sposata e mi aveva detto che il viaggio era impegnativo, costava troppo. Ve lo pago io, ma dovete stare con me le ho detto. Ed è stata una delle scelte più belle della mia vita. Michela ha battuto la 16enne francese Pereira de Sousa, e latleta ceca Samkova, alzando così le braccia al cielo al Phoenix snow park. Un successo ancora più bello visto che quattro anni fa, alle olimpiadi di Sochi, la povera Moioli si infortunò proprio durante la gara, rompendo i legamenti del ginocchio in seguito ad una caduta. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

LA CRITICA DEL DS PISONI

Medaglia doro per la nostra Michela Moioli, atleta 22enne originaria di Bergamo, che ha trionfato nello snowboard cross, chiudendo al primo posto, davanti a tutti. Soddisfatta ovviamente lazzurra, ma non è mancata qualche critica da parte dellItalia. Il direttore sportivo Cesare Pisoni, è uscito allo scoperto nelle scorse ore, ed ha puntato il dito contro la vecchia conformazione della pista: «I nostri snowboarder sono atleti veri, seri e professionali, che non hanno niente a che vedere con gli acrobati sballoni che ci ha tramandato lAmerica. La vecchia pista, disegnata dagli statunitensi, aveva portato ad infortuni per undici atleti su 40, e fortunatamente è stata modificata proprio dopo i continui incidenti: «Lavevano disegnata gli americani protesta Pisoni – che vogliono il sangue. E lhanno avuto. Vergognoso, inaccettabile: abbiamo preteso che venissero modificati i salti. Per noi la priorità degli atleti è la precedenza. La pista da snowboard aveva un dislivello di più di 200 metri, con salti davvero pericolosi, anche dopo le modifiche apportate. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

LE PAROLE DELLA MOIOLI

Seconda medaglia doro per lItalia alle olimpiadi invernali in corso in Corea del Sud. A portare la bandiera tricolore sul gradino più alto del podio è stata la nostra Michela Moioli, atleta 22enne, che ha trionfato nella disciplina dello snowboard cross. Non ci crede la bergamasca al momento della vittoria: «Un sogno che mi ripaga di tutto, le parole in lacrime della stessa italiana che poi ha commentato laltro successo oro italiano, quello di Arianna Fontana: «Le donne sono le donne, abbiamo una marcia in più. Aver visto vincere Arianna mi ha dato la carica e mi sono detta: non voglio argento o bronzo, io sono qui per loro. Una Moioli che aveva voglia di vincere, ma che nelle ore che hanno preceduto della gara ha avuto un momento di defaillance: «Ieri avevo visto la gara degli uomini e avevo avuto paura: ieri sera ho pianto, poi sotto la doccia mi sono fatta un discorso automotivante, sono stata a cena con la mia famiglia e ho dormito serena. E oggi è stato tutto perfetto. 

IL SECONDO ORO PER L’ITALIA

Unaltra gioia per lItalia. Nelle scorse ore i nostri azzurri si sono assicurati unaltra medaglia alle Olimpiadi invernali in corso di svolgimento in Corea del Sud. Questa volta il riconoscimento è di quelli preziosi, visto che Michela Moioli ha vinto la medaglia doro. Latleta bergamasca di appena 22 anni, ha trionfato nello snowboard cross, battendo tutte le avversarie. Una disciplina non per tutti, visto che la Moioli ha dovuto affrontare una pista tutta in discesa, per un dislivello di 228 metri, con una serie di salti da mozzare il fiato. Una vittoria che ha fatto scoppiare in lacrime la stessa Michela, sia per la gioia per lo storico traguardo ottenuto (è la prima medaglia italiana in questa specialità), sia perché quattro anni fa, alle Olimpiadi invernali di Sochi, le cose non andarono benissimo: la Moioli, infatti, cadde per colpa di unavversaria, e nella caduta si ruppe i legamenti del ginocchio, rimanendo ferma ai box per diversi mesi.

QUATTRO ANNI FA LINFORTUNIO

Quarantotto mesi or sono, Michela chiuse la propria olimpiadi in ospedale, mentre oggi la snowboarder lombarda terminerà la propria avventura a Casa Italia, dove, come da copione, ci saranno i festeggiamenti di rito. Una due giorni da urlo per la nostra nazionale in Corea del Sud, visto che loro della Moioli è la terza medaglia in poche ore per gli azzurri dopo il bel bronzo della Brignone nello Slalom Gigante, e il bronzo di Nicola Tumolero nel pattinaggio velocità. In totale fanno quindi sei medaglie conquistate dallItalia alle Olimpiadi, con due ori, quello appunto della Moioli e quello della portabandiera Arianna Fontana, immensa nello short track. Già battuto lo scorso di quattro anni fa in Russia, dove lItalia chiuse con otto medaglie in totale, ma con due argenti e sei bronzi.