Il Celtic riesce nell’impresa di sconfiggere il favorito Zenit San Pietroburgo per 1 a 0, a decidere la sfida di Glasgow ci ha pensato McGregor che all’81’ ha segnato il gol che regala un vantaggio importante alla squadra di Rodgers che proverà a difenderlo nella complicata trasferta in terra russa. Iniziano decisamente meglio gli scozzesi che sfiorano il vantaggio già all’8′ quando Dembele è riuscito a premiare con una perfetta verticalizzazione l’inserimento di Ntcham il cui tiro di prima intenzione tentato dal limite dell’area, è uscito dopo aver sfiorato il palo. Al 12′ bella combinazione dei padroni di casa che permettono a McGregor di poter calciare dal limite dell’area ma il suo tentativo rasoterra a giro troppo debole è stato bloccato in tuffo senza troppi problemi da Lunev. Non passa nemmeno un minuto e al 13′ sono gli ospiti ad andare vicino al vantaggio quando Criscito è riuscito a sfondare sulla sinistra da dove ha crossato al centro per Zabolotny, la cui deviazione di prima intenzione è stata respinto dall’attento ed esperto De Vries che è riuscito a metter in corner con un bel balzo.
LA RIPRESA
Il secondo tempo è iniziato senza alcuna sostituzione, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco. La ripresa si è aperta con un ritmo nettamente più basso soprattutto a causa del Celtic che non è riuscito a ripetere la perfomance disputata nel primo tempo. Non succede praticamente nulla fino al 63′ quando mister Mancini decide di effettuare un doppio cambio coi quali ha mandato in campo Driussi e Kranevitter al posto rispettivamente di Rigoni e Kuzyayev. Due minuti dopo al 65′ ci prova poi Ebouè con una potente conclusione tentata da fuori area che Lunev è riuscito a respingere coi pugni. Al 73′ anche mister Rodgers effettua una sostituzione con la quale ha inserito il giovane Musonda al posto di Eboue. Quando ci si preparava ad attendere il triplice fischio finale, è arrivato al 78′ l’episodio che ha deciso l’incontro: Dembele sfonda sulla corsia di sinistra e serve proprio il neo-entrato Musonda che ha crossato alla perfezione per McGregor che appostato nel secondo palo, dopo aver stoppato col petto il pallone, ha segnato da distanza ravvicinata con un gran tiro che si è infilato imparabilmente sotto l’incrocio dei pali. Lo Zenit ha subito il contraccolpo e non è riuscito assolutamente a reagire e così prima della chiusura c’è solamente il tempo per un altro cambio deciso dal tecnico di casa che ha concesso la standing ovation all’idolo di casa Dembele che ha lasciato il posto a Edouard. Dopo tre minuti di recupero si è così concluso questa partita che ha regalato un prestigioso successo al Celtic che proverà a difendere questo prezioso vantaggio nella gara di ritorno che la squadra di Mancini dovrà sicuramente giocare in manier completamente diversa cerando di essere più propositivi ed aggressivi.
LE DICHIARAZIONI
Soddisfatto per la vittoria del suo Celtic in casa contro lo Zenit San Pietroburgo, Brendan Rodgers ha così dichiarato in conferenza stampa: “Ci siamo dati un vantaggio ed è importante. La squadra si è concentrata e organizzata molto bene e questo è importante in vista della gara di ritorno. Sappiamo che possiamo raggiungere degli obiettivi e probabilmente dovranno uscire un po ‘di più ora per inseguire il gioco. Sarà dura ma ci siamo regalati una grande opportunità per il match di ritorno”. Deluso per la sconfitta del suo Zenit San Pietroburgo, il suo tecnico Roberto Mancini che ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Giocare qui era complicato, l’atmosfera era fantastica e la squadra avversaria forte. Siamo stati un po’ sotto pressione ma abbiamo concesso un gol che avremmo potuto evitare con più attenzione. Adesso abbiamo un’altra partita, un solo gol da rimontare e possiamo farcela. Non giocavamo da tempo, non possiamo farci niente e lo sapevamo. Abbiamo giocato questa partita dopo due mesi e spero che la prossima settimana saremo più pronti. Sono ottimista al 100% sulla possibilità di ribaltare questo risultati, in sette giorni possiamo migliorare la nostra condizione”.
CLICCA QUI PER IL VIDEO CELTIC ZENIT (1-0): HIGHLIGHTS E GOL (da uefa.com)