Tra i migliori nelle pagelle di Genoa-Inter c’è stato sicuramente Goran Pandev. L’attaccante macedone ha dimostrato di essere calciatore di grande qualità, ancora in grado di fare la differenza in partite importanti. Per il calciatore del Genoa è stata una serata di grandi emozioni anche perché ha risposto per le rime alla sua ex squadra. Pandev era stato portato in Italia proprio dall’Inter che l’aveva pescato dal Belasica. Dopo due anni in prestito a Spezia e Ancona era stato ceduto alla Lazio dove ha giocato dal 2004 al 2010 per tornare poi in nerazzurro. All’Inter ha giocato di fatto un solo anno e mezzo, dal gennaio del 2010 al giugno del 2011. Il tempo sufficiente per vincere Scudetto, Champions League e Mondiale per club che sono andati a impreziosire il suo palmares personale. La rete di ieri sera in Genoa-Inter è stata di giustezza, bravissimo a deviare la palla in area di rigore dopo un tiro da fuori. Alla fine anche se sostenuta è arrivata anche un’esultanza che i tifosi dell’Inter non hanno commentato. (agg. di Matteo Fantozzi)



IL RACCONTO DELLA PARTITA

Il Genoa spicca il volo: terza vittoria consecutiva per la squadra di Ballardini che dopo Lazio e Chievo batte anche l’Inter, i grifoni si impongono per 2 a 0 e ottengono altri tre punti che gli consentono di allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione che ora dista 13 lunghezze, un margine decisamente rassicurante in vista delle prossime giornate, soprattutto se si considera il difficilissimo inizio di stagione con la gestione Juric. Terza battuta d’arresto per la compagine di Spalletti che non è riuscita a dare continuità alla vittoria contro il Bologna, un KO pesante che fa perdere il terzo posto alla Beneamata, scavalcata dalla Roma che nel pomeriggio ha invece battuto il Bologna. Un passo falso che magari non compromette definitivamente la corsa per la Champions League ma Spalletti e i giocatori non potranno dormire sonni tranquilli nei prossimi giorni, bisogna rimettersi prontamente in marcia se si vuole chiudere il campionato tra le prime quattro. 



VOTO PARTITA 6,5 – stato un match che ha tenuto tifosi e appassionati incollati allo schermo dal primo all’ultimo minuto.
VOTO GENOA 7 – I grifoni disputano una partita perfetta senza sbagliare nulla o quasi, vittoria meritata e squadra di Ballardini che si conferma tra le più in forma del periodo.
VOTO INTER 5 – La vittoria contro il Bologna è stata un fuoco di paglia, contro una squadra compatta e organizzata i nerazzurri di Spalletti inciampano e lasciano per strada tre punti pesanti in chiave Champions.
VOTO ARBITRO FABBRI 6,5 – Nessun errore o svista clamorosa da parte del direttore di gara che arbitra con personalità tenendo sempre il polso della situazione.



I VOTI DEI GRIFONI

PERIN 7 – Alla mezz’ora compie un autentico miracolo sul destro di Candreva togliendo letteralmente il pallone da sotto il sette. Non abbassa mai la guardia per un istante mantenendo così inviolata la sua porta.
ROSSETTINI 6 – Sbaglia qualche tocco banale, il che da un giocatore espero come lui non te lo aspetti di certo, ma in generale fa un buon momento quando c’è da contenere e da salvare capra e cavoli.
SPOLLI 6,5 – Intercetta parecchi passaggi, molto attento sulle palle alte, quasi tutti i cross degli avversari li prende lui.
ZUKANOVIC 6,5 – Un match senza errori e sbavature, con la ciliegina sulla torta del salvataggio sulla linea che impedisce a Eder di accorciare le distanze nel finale.
ROSI 7 – Mette la sua esperienza al servizio della squadra, intervenendo sempre al momento giusto limitando egregiamente i (pochi) danni nella sua trequarti.
BESSA 6 – Essendo l’ultimo arrivato deve ancora assimilare bene gli schemi della squadra di Ballardini, ma l’atteggiamento è quello giusto e si mette sempre a disposizione dei compagni. (OMEONGA 6,5 – Quando avanza per vie centrali ci vogliono tre giocatori per fermarlo)
BERTOLACCI 6,5 – Sta trovando quella continuità di rendimento che gli mancava ormai da troppo tempo, sugli sviluppi di un corner non riesce a indirizzare il pallone verso la porta di Handanovic, in fase difensiva tiene testa a Gagliardini, rimedia qualche calcio piazzato per far rifiatare i suoi.
HILJEMARK 5,5 – La catena debole di una squadra altrimenti senza talloni d’Achille. Si starà ancora mangiando le mani per non essere riuscito ad arrivare sul cross di Pandev, avrebbe colpito il pallone a pochi passi da Handanovic. Perde sempre l’attimo ed è l’unico che si fa saltare dai nerazzurri.
LAXALT 7 – Si sacrifica molto in fase difensiva dando una mano ai tre centrali, contiene Eder sulla corsia di sinistra, sfonda con grande facilità sulle corsie. Inoltre serve involontariamente l’assist a Pandev con il suo tiro murato dal macedone che poi con un grande aggancio si aggiusta il pallone per dare il colpo di grazia all’Inter.
PANDEV 7,5 – Serata da sogno per l’attaccante macedone che si mette subito in evidenza con un paio di azioni personali, sfiora il gol con un cross che si stampa sulla traversa, fa ammonire Ranocchia, insomma un primo tempo da incorniciare. Molto bene anche nella ripresa dove arriva il suo gol che di fatto archivia la pratica. (LAZOVIC SV)
GALABINOV 6,5 – Difende molto bene palla nella trequarti avversaria, assieme a Pandev fa un ottimo lavoro anche se manca l’appuntamento con il gol e non sempre riesce a eludere la marcatura degli avversari, regalando più di un pallone all’Inter. (LAPADULA 6 – Nei pochi minuti che Ballardini gli concede prova comunque a ritagliarsi un ruolo da protagonista cercando il gol del tris che D’Ambrosio e Ranocchia gli negano murandolo)
ALL. BALLARDINI 7,5 – A Genova (sponda rossoblu) sta compiendo un piccolo capolavoro: 24 punti in 13 gare sono tanta roba per un allenatore che dopo la traumatica esperienza nel Palermo di Zamparini aveva bisogno di rilanciarsi.

I VOTI DEI NERAZZURRI

HANDANOVIC 5,5 – Si fa sorprendere dal cross di Pandev e dal movimento di Hiljemark davanti a lui, per sua fortuna il pallone sbatte sulla traversa prima di ritrovarselo tra le mani. Prima dell’intervallo viene scavalcato dal tocco sfortunato di Ranocchia, nella seconda frazione si arrende alla conclusione vincente di Pandev.
CANCELO 6 – Nel primo tempo chiude su Laxalt prima che possa involarsi verso la porta anche se comunque fatica parecchio nel confronto diretto con l’uruguaiano. Chiude in crescendo ma non basta a evitare il KO.
SKRINIAR 5 – Tanto lavoro per il centrale slovacco che deve tenere d’occhio Pandev, Galabinov e Laxalt. Va in confusione e prima dell’intervallo libera malissimo l’area facendo carambolare il pallone addosso a Ranocchia che lo deposita nella porta sbagliata. Un errore pesantissimo che gli toglie fiducia nei propri mezzi.
RANOCCHIA 5,5 – Al rientro dall’infortunio ritrova anche la fascia di capitano, oltre che pane per i suoi denti: nel primo tempo Pandev lo mette alle corde costringendolo a spendere il giallo. Sfortunatissimo nell’autogol, non ha nessuna responsabilità: è Skriniar che gli calcia il pallone addosso. Ma certamente si immaginava un ritorno migliore.
D’AMBROSIO 6 – Fa quel che può per limitare i danni, ci mette una pezza ogni qual volta che i suoi compagni di reparto rischiano di combinare la frittata ma non sempre può fare il salvatore della patria. 
GAGLIARDINI 5,5 – Fa buona guardia nella linea mediana anche se perde qualche pallone di troppo favorendo le ripartenze dei grifoni, da un suo errore nasce il corner che porterà al raddoppio di Pandev.
VECINO 5 – Altra prestazione da dimenticare per l’uruguaiano classe 1991 che sembra una copia sbiadita del giocatore ammirato nella prima parte di stagione. (RAFINHA 6 – Prova a ridare verve alla manovra offensiva dei nerazzurri, non a caso con il suo ingresso in campo l’Inter torna a rappresentare una minaccia per la retroguardia del Genoa)
CANDREVA 6 – Il numero 87 va vicinissimo al gol con un missile respinto da una parata spettacolare di Perin, nella ripresa Rafinha gli serve un cioccolatino che non riesce però a scartare. (PINAMONTI SV)
BORJA VALERO 5 – Anche stasera fatica parecchio in mezzo al campo, evidentemente il ruolo di trequartista non fa per lui e attualmente è un lontano parente di quello che scendeva in campo nelle prime giornate. (BROZOVIC 5,5 – Non fa granché in mezzo al campo, solamente falli in attacco che interrompono le pochissime azioni interessanti dei nerazzurri) 
KARAMOH 5,5 – Conferma meritata per il giovanissimo talento che dopo l’eurogol segnato al Bologna prova a concedere al bis ma calcia malissimo col sinistro, per la prima volta sente tutta la pressione sulle spalle e appare molto più teso e contratto in mezzo al campo.
EDER 5,5 – Dalle sue parti arrivano pochissimi palloni per l’ottimo lavoro della retroguardia avversaria, non trova nemmeno la soddisfazione personale del gol che Zukanovic gli nega con un clamoroso salvataggio sulla linea. Di certo con Icardi davanti era tutta un’altra cosa.
ALL. SPALLETTI 5,5 – L’assenza di Icardi non basta come attenuante, il calo fisico della squadra gli impone di cercare alternative tattiche e di giocare le partite in maniera diversa, invece si ostina a giocare con un 4-2-3-1 al quale le squadre avversarie hanno ormai preso le misure.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Allo stadio Ferraris è in corso il terzo anticipo della 25^ giornata di Serie A 2017-18 tra Genoa e Inter, all’intervallo il punteggio vede la formazione di Ballardini avanti per 1 a 0: ecco i voti del primo tempo. Si preannuncia un sabato sera di sofferenza per gli uomini di Spalletti, i padroni di casa sono messi molto bene in mezzo al campo e creano il primo pericolo dalle parti di Handanovic (5,5) con Pandev (7,5) che da posizione defilata calcia addosso all’estremo difensore nerazzurro. Il macedone scheggerà anche la traversa con un tiro-cross che scavalca anche il portiere sloveno, graziato dal legno. Un paio di occasioni anche per gli ospiti, Candreva (6,5) serve Karamoh (6) che davanti a Perin (7) colpisce malissimo il pallone col sinistro, mentre alla mezz’ora il portiere del Genoa compie un intervento stratosferico sul numero 87 avversario. Prima dell’intervallo clamoroso autogol di Ranocchia (5,5), Skriniar (4,5) gli fa carambolare il pallone addosso che termina così in rete nell’incredulità generale.

VOTO GENOA 6,5 – Squadra molto solida e compatta, anche se il vantaggio è arrivato per caso è comunque meritato.
MIGLIORE GENOA: PANDEV 7,5 – Primo tempo straordinario per il macedone che mette in croce i difensori dell’Inter, vedremo se si manterrà su questi livelli anche nella ripresa.
PEGGIORE GENOA: ROSSETTINI 5,5 – Un paio di errori banali che un difensore della sua esperienza non dovrebbe permettersi.

VOTO INTER 5,5 – Al di là delle due occasioni non sfruttate la formazione di Spalletti balla parecchio in difesa, che fino a non troppo tempo fa era il punto di forza dei nerazzurri.
MIGLIORE INTER: CANDREVA 6,5 – l’uomo che sta producendo i maggiori pericoli dalle parti di Perin.
PEGGIORE INTER: SKRINIAR 4,5 – Un errore madornale il suo che propizia l’autogol di Ranocchia, anche lo slovacco quand’è sotto stress sbaglia e va nel panico. (Stefano Belli)