Controllando le nostre pagelle per il match tra Torino e Juventus, spicca ovviamente il bel voto che si è meritato in questa edizione del Derby della Mole Massimiliano Allegri. Il tecnico bianconero in questo delicato match della 25^ giornata della Serie A si è meritato un bel 7.5, avendo fatto di necessità virtù in maniera sapiente. Con parecchi forfait registrati nelle ultime ore e pure luscita di scena di Gonzalo Higuain per lieve infortuno alla caviglia, Allegri ha dovuto amministrate con grazie la squadra che è stata costretta a cambiare volto più volte. Decisivo poi lingresso di Dybala nel secondo tempo: anche se la Joya non ha infranto lo specchio avversario, il suo farsi trovare pronto dopo un lungo infortunio ha dato parecchia carica. Non rientra tra i migliori invece il tecnico del Torino Mazzarri che come voto ha meritato nelle pagelle solo il 5. Lallenatore granata sconta forse la troppa pressione, come pure la sua compagine: dopo il gol di Alex Sandro il Toro si è trovato in affanno per tutti i restanti 57 minuti. (agg Michela Colombo)
LE PAGELLE DEL SECONDO TEMPO
Massimo risultato col minimo sforzo: nonostante le assenze e Higuain ko, la Juventus inanella l’ennesimo successo per 1-0 nel derby della Mole, grazie a una rete di Alex Sandro poco dopo la mezz’ora del primo tempo. Granata troppo poco incisivi in avanti e soprattutto incapaci di produrre una reazione dopo lo svantaggio, con gli elementi offensivi a disposizione di Mazzarri praticamente non pervenuti.
VOTO TORINO 5.5 Un derby generoso ma insufficiente per i granata, che non hanno mai dato l’impressione di poter riacciuffare il pareggio una volta subito il gol di Alex Sandro. Ha colpito l’evanescenza offensiva, Mazzarri dovrà lavorare su questo aspetto.
VOTO JUVENTUS 7.5 I bianconeri hanno fatto quello che volevano quando volevano, in una partita complicata dall’infortunio di Higuain, oltre che dalle altre assenza. Grande la personalità dei Campioni d’Italia nel gestire il risultato dopo il vantaggio.
VOTO ORSATO DI SCHIO (ARBITRO) 7: Partita, nonostante l’agonismo di un derby, non particolarmente complicata da gestire. Decide di usare con molta parsimonia i cartellini e la fluidità del gioco se trae giovamento, nonostante qualche colpo duro soprattutto a centrocampo.
I VOTI DEI GRANATA
SIRIGU 6.5 Sempre attento nelle uscite, si scontra subito con Higuain ma non ha colpe, e non le ha nemmeno sul gol subito. Prova che infonde sicurezza alla difesa.
DE SILVESTRI 6 Gioca con la mascherina e prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, alterna buone giocate a qualche distrazione.
EDERA (DAL 35’ST) SV Entra ma non riesce a incidere in nessun modo.
N’KOULOU 5.5 E’ l’elemento granata in maggiore difficoltà, spesso perde il tempo nell’anticipo, e la situazione non migliora con l’ingresso in campo di Dybala.
BURDISSO 6 Parte ruggendo, con grandissimo agonismo, ma cala un po’ nella ripresa quando le maglie della difesa si allargano per provare a recuperare lo svantaggio.
MOLINARO 5 Male sul gol juventino, Bernardeschi lo salta con troppa facilità. Generoso nelle discese, ma a sinistra c’è una voragine per il Toro.
BASELLI 5 Da lui ci si attende di più, gioca un derby costantemente in affanno, fatica a trovare la posizione e latita negli inserimenti. Giornata da dimenticare.
NIANG (DAL 9’ST) 6 Almeno entra e si danna l’anima, cosa che non tutti i suoi compagni fanno. Il gioco offensivo nell’ultima mezz’ora passa solo da lui, e non sempre è un bene.
RINCON 5.5 Prova a salire di tono a tratti, rispetto a Baselli ci mette un pizzico di vigore e rigore tattico in più, ma anche per lui questo derby è da archiviare in fretta.
OBI 6.5 Dà tutto per tre quarti di gara, prova il tiro, recupera palloni, è uno dei pochi granata che incarna lo spirito del derby nella maniera giusta.
ACQUAH (DAL 26’ST) 5.5 Impalpabile il suo contributo alla partita.
IAGO FALQUE 5.5 Gioca troppo di fioretto quando spesso e volentieri sarebbe servita la sciabola. Qualche lampo di luce e molto, molto buio.
BELOTTI 5 E’ irriconoscibile, prova a lottare ma il modo in cui sparisce completamente nel secondo tempo non ha giustificazione. Cercasi Gallo disperatamente.
ANSALDI 6 Un po’ confusionario, ma assieme a Obi e Burdisso è l’unico a lottare davvero dal primo all’ultimo minuto. Servirebbe però un pizzico di qualità in più.
L’ALL. MAZZARRI 5 Buona partenza, l’infortunio di Higuain sembra aprire scenari inaspettati. Poi il gol di Alex Sandro, incassato ingenuamente, spegne la squadra, che appare rinunciataria pur dovendo recuperare. Imperdonabile, soprattutto in un derby.
I VOTI DEI BIANCONERI
SZCZESNY 6 Viene impegnato pochissimo, nel secondo tempo solo un sinistro non irresistibile di Iago Falque è nello specchio. Si gode una giornata di quasi vacanza.
DE SCIGLIO 6.5 Ottima prova dal punto di vista difensivo, è attento a non sganciarsi troppo in avanti, soprattutto quando capisce che l’1-0 va difeso fino alla fine.
RUGANI 7 Prova di grande personalità, Belotti è annullato nella morsa centrale della Juventus e lui non disdegna qualche entrata rude ma efficace.
CHIELLINI 6.5 Insuperabile, questo è il verdetto della partita. Unica pecca, sembra soffrire qualche calo di concentrazione, ma la pressione del Toro non è un assalto a Fort Apache.
ASAMOAH 7 Un gran derby il suo, forse lascia qualcosa dal punto di vista difensivo, ma cerca con costanza la discesa e l’assist, mandando quasi in gol Dybala.
KHEDIRA 6 Si accontenta dell’ordinaria amministrazione, forse è per questo che la Juventus non decolla a centrocampo nonostante la giornata-no sulla mediana degli avversari.
PJANIC 6.5 Il suo piede è sempre educatissimo e, soprattutto nel primo tempo, cerca l’assist vincente. Cala un po’ quando la squadra decide soprattutto di difendere.
STURARO 7.5 Rivelazione del derby, giganteggia, fa anche un movimento da centravanti che propizia il gol del vantaggio. Un netto riscatto dopo tante critiche.
DOUGLAS COSTA 7 Grande primo tempo il suo con alcune progressioni devastanti, cala un po’ nella ripresa ma è ormai un valore aggiunto della squadra.
DYBALA (DAL 21’ST) 6 Entra e si dimostra vitale e reattivo, anche se sotto porta sbaglia due volte, soprattutto sull’assist di Asamoah. Recupero importantissimo, ovviamente.
HIGUAIN SV Tre minuti e lo scontro con Sirigu gli costa una botta alla caviglia. Non dovrebbe essere nulla di grave, dopo un quarto d’ora è però costretto al forfait.
BERNARDESCHI (DAL 15’ST) 7.5 Si inventa un grande assist per il gol decisivo, è una spina nel fianco costante per il Toro. Costretto ad uscire nel recupero, si teme un problema muscolare.
LICHTSTEINER (DAL 47’ST) SV
ALEX SANDRO 7.5 E’ il match winner del derby, in più va premiata la sua dedizione nel giocare da esterno d’attacco, il che lo conferma come un jolly preziosissimo per Allegri.
L’ALL. ALLEGRI 7.5 La partita della Juventus non è spettacolare, ma piace come riesce a fare di necessità virtù. Il ko di Higuain avrebbe ammazzato lo spirito di chiunque, la sua Juve si riorganizza in maniera quasi liquida, in men che non si dica. Passo importantissimo in chiave Scudetto.
LA PRIMA FRAZIONE DEL DERBY
Le pagelle della prima frazione di gioco di Torino-Juventus: Sirigu (voto 6.5) è reattivo su Higuain (e manda ko l’argentino) e su una punizione di Pjanic, incolpevole sul gol. De Silvestri (6) alterna buone giocate a qualche distrazione, precario N’Koulou (5.5) non sempre impeccabile sulle chiusure. Decisamente più in partita Burdisso (6.5) esaltato dall’agonismo del derby. Molinaro (5) parte bene ma viene poi travolto varie volte da Douglas Costa e da Bernardeschi in occasione del gol. In affanno anche Baselli (5.5) e Rincon (5.5) col Torino che fatica a trovare i giusti break a centrocampo. Sulla mediana spicca invece la prestazione di Obi (6.5) che prova a contenere ed inventare, giocando con grande generosità. Iago Falque (5.5) offensivamente prova ad inventare qualcosa ma è evanescente tanto quanto un Belotti (5.5) ancora lontano dalla forma migliore. Combattivo Ansaldi (6) che reclama un fallo da dove nasce l’azione del gol juventino. Tra i bianconeri attento Szczesny (voto 6) non chiamato comunque a compiere grandi interventi. De Sciglio (6) gioca una partita attenta a destra, non si estranea dalla lotta del derby Rugani (6.5) che non disdegna a volte di usare le maniere forti. Chiellini (6) galleggia sulla linea della sufficienza, più efficiente Asamoah (7) soprattutto nelle sue discese offensive. Khedira (6) gioca un primo tempo un po’ anonimo ma senza sbavature, per Pjanic (6.5) alcuni tocchi delizioni che fanno parte del suo repertorio. Sturaro (7) stupisce per la concentrazione e l’applicazione con la quale si cala nel derby, ma l’uomo in più juventino è Douglas Costa (7.5), straripante nelle sue accelerazioni. Sfortunato Higuain (senza voto) costretto al forfait dopo un quarto d’ora, Bernardeschi (7) entra timidamente in partita ma inventa un assist fantastico per Alex Sandro (7) che sblocca il derby calandosi perfettamente nel ruolo di Ala richiestogli da Allegri.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO.
VOTO TORINO 6 I granata giocano un discreto primo tempo, ma perdono forse l’occasione di mettere alle strette una Juventus orfana di una punta centrale. Non pervenuta la reazione dopo il gol di Alex Sandro.
MIGLIORE TORINO OBI VOTO 6.5 In una gara come il derby, servono quantità e qualità nella stessa misura. Lui prova a metterle, giocando a tutto campo e con un’efficacia che i suoi compagni di reparto non riescono a garantire.
PEGGIORE TORINO MOLINARO VOTO 5 Si fa infilare colpevolmente da Bernardeschi nell’azione del gol juventino, dopo una buona partenza sul suo lato il Torino è costantemente in affanno.
VOTO JUVENTUS 7 Ottimo primo tempo soprattutto alla luce del forfait di Higuain, che rischiava di pesare anche a livello psicologico. Vittoria bianconera finora costruita sulle fasce, con Allegri abile nel ridisegnare l’assetto della squadra.
MIGLIORE JUVENTUS DOUGLAS COSTA VOTO 7.5 Sempre più in crescita nelle ultime settimane, palla al piede è letteralmente inarrestabile e lo ha dimostrato anche in questo derby, con giocate di grande spessore.
PEGGIORE JUVENTUS KHEDIRA VOTO 6 Prova comunque sufficiente, ma il tedesco dovrebbe spiccare di più in un match in cui il centrocampo è fondamentale: deve dare qualcosa di più sul piano della personalità.