Il Milan aggancia al sesto posto la Sampdoria: questo è leffetto più importante sulla classifica di Serie A scaturito dal posticipo della 25^ giornata a San Siro, il cui risultato è stato di 1-0 in favore dei rossoneri grazie al gol segnato da Giacomo Bonaventura nel primo tempo, che è stato senza dubbio più ricco di episodi rispetto alla ripresa. La rimonta del Milan comincia dunque a farsi concreta: agganciati i blucerchiati al sesto posto a quota 41 punti, staccata lAtalanta che è dunque ottava con 38 punti. Certo, siamo ancora molto lontani dalle aspettative di inizio stagione, che non avrebbero previsto un sesto posto a metà febbraio, però vista comera la situazione dei rossoneri fino a circa un mese e mezzo fa si può già essere soddisfatti in casa Milan. Sarà invece più complicato inseguire il quarto posto che vale la Champions League, attualmente occupato dai cugini dellInter ma che domani sera potrebbe passare alla Lazio, attesa dal posticipo casalingo con il Verona penultimo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



MILAN IN VANTAGGIO

Il primo tempo di Milan Sampdoria si chiude con il risultato di 1-0 in favore dei rossoneri, ma il posticipo della 25^ giornata di Serie A ci ha riservato parecchie emozioni, dal rigore sbagliato da Rodriguez fino al gol annullato a Bonucci per fuorigioco. Il Milan dunque ha dei rimpianti, ma in questo momento porterebbe comunque a casa una vittoria molto importante per la classifica, perché varrebbe laggancio proprio alla Sampdoria al sesto posto, a quota 41 punti. Sarebbe unaccelerazione non da poco nella risalita degli uomini di Gennaro Gattuso, che per il momento puntano come prima cosa a raggiungere la qualificazione alla prossima Europa League senza dover passare dai fastidiosi turni preliminari estivi, ma che potrebbero iniziare addirittura a coltivare qualche speranza di inseguire un pur difficile quarto posto, che a fine stagione varrà la qualificazione in Champions League. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



DA BERGAMO A MILANO

Atalanta Fiorentina è terminata con un risultato di parità che rischia di servire a poco ad entrambe le squadre nella classifica di Serie A. Questo vale in modo particolare per la Fiorentina, che torna dalla difficile trasferta di Bergamo con un buon punto, ma vede adesso allontanarsi lobiettivo della caccia ad un posto nella prossima Europa League. I viola di Stefano Pioli salgono infatti a quota 32 punti in classifica e sono undicesimi, mentre lAtalanta aggancia il Milan al settimo posto a quota 38 punti. Milan che però scenderà in campo alle ore 20.45 contro la Sampdoria a San Siro con lobiettivo di staccare i nerazzurri orobici e di mettere a segno un altro aggancio, quello proprio ai blucerchiati doriani che sono al sesto posto con 41 punti, esattamente tre lunghezze sopra la squadra di Gennaro Gattuso. Se però fosse la Sampdoria a fare il colpaccio, Marco Giampaolo potrebbe addirittura sognare il quarto posto: ne vedremo delle belle! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



IN CAMPO A BERGAMO

La 25^ giornata di Serie A è tornata in campo da pochi minuti con Atalanta Fiorentina, sicuramente un incontro fra i più gustosi della domenica. Si affrontano infatti due squadre in lotta per un posto nella prossima Europa League e di conseguenza il risultato che stasera maturerà a Bergamo sarà molto importante per la classifica di nerazzurri e viola. LAtalanta è ottava e vincendo potrebbe scavalcare il Milan inserendosi fra la Sampdoria e i rossoneri in attesa del posticipo che stasera metterà di fronte proprio le formazioni di Gattuso e Giampaolo a San Siro, mentre per la Fiorentina che è undicesima questa potrebbe essere lultima chiamata per continuare a lottare per lEuropa della prossima stagione. AllAtleti Azzurri dItalia sarà dunque un incontro tutto da vivere, minuto per minuto! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

I FINALI DEL POMERIGGIO

Risultati significativi per la 25^ giornata di Serie A, che oggi pomeriggio ci ha regalato tre vittorie casalinghe su altrettante partite giocate. Successo forse più sofferto del previsto per il Napoli contro la Spal: in vantaggio già al sesto minuto del primo tempo con Allan, i partenopei non hanno trovato altri gol, esponendosi alla possibilità di una beffa sempre possibile quando si resta sul punteggio di 1-0. Così però non è stato e di conseguenza il Napoli torna immediatamente primo in classifica, tenendosi dietro una Juventus che nel lunch match aveva battuto il Torino. Vittoria 2-1 per il Bologna nel derby emiliano con il Sassuolo: i rossoblù navigano tranquilli a centro classifica, i neroverdi invece non possono ancora dirsi salvi. Resta vivo invece il Benevento, che batte al Vigorito per 3-2 il Crotone: 10 punti per i campani, che tengono viva almeno la speranza di poter inseguire il quartultimo posto, che è proprio del Crotone a quota 21 punti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

INTERVALLO

Pochi gol finora nel pomeriggio di Serie A, daltronde si stanno giocando appena tre partite. La notizia più importante, anche se certamente non sorprendente, è che il Napoli è in vantaggio per 1-0 contro la Spal al San Paolo: partenopei avanti già al sesto minuto con il gol di Allan, se la partita finisse così il Napoli ritroverebbe il primato in classifica, in questo momento della Juventus che allora di pranzo ha vinto il derby contro il Torino. Pareggi per 1-1 invece in entrambe le altre sfide in corso: a Benevento, i padroni di casa grazie al primo gol italiano di Sandro hanno annullato liniziale vantaggio del Crotone firmato da Crociata; al DallAra invece il Bologna era passato a condurre grazie a Poli, ma la prima rete di Babacar con la maglia del Sassuolo ha ristabilito la parità nel derby emiliano. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA LOTTA SALVEZZA

Il derby della Mole ha visto la vittoria per 0-1 della Juventus sul Torino, che mette i bianconeri per il momento al primo posto della classifica di Serie A. Tuttavia, facciamo adesso il punto sulla lotta salvezza e in particolare sulle squadre pericolanti che andranno in campo oggi alle ore 15.00. Durissimo il compito che attende la Spal al San Paolo contro il Napoli che vuole tornare capolista, se vogliamo mettere la sfida in positivo potremmo dire che ogni risultato diverso dalla sconfitta darebbe grande spinta ai ferraresi anche dal punto di vista psicologico, ma chiaramente non sarà affatto facile per Leonardo Semplici tornare da Napoli con un risultato positivo. Il Sassuolo deve provare a fare risultato a Bologna per tenere lontana la zona più calda della classifica, ma è chiaro che il campo centrale sarà quello di Benevento, dove arriverà il Crotone per dare vita al più classico scontro salvezza. I padroni di casa possono solo vincere per continuare a sperare, il pareggio servirebbe infatti solamente ai calabresi, che però in caso di vittoria avrebbero loccasione di fare un grande passo in avanti verso una salvezza molto più tranquilla di quella storica ottenuta in rimonta nello scorso campionato. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IL SECONDO DERBY

Fra le sei partite domenicali per la 25^ giornata di Serie A, spendiamo adesso qualche parola in più per il derby emiliano che andrà in scena allo stadio Renato DallAra fra il Bologna e il Sassuolo. Un derby che magari non ha il fascino della storia come Torino Juventus attualmente in corso all’Olimpico con i bianconeri avanti 0-1, perché il Sassuolo solo negli ultimi anni si è affacciato alla ribalta (prima Serie A raggiunta nel 2013), mentre il Bologna vanta sette scudetti nella sua storia e negli anni Trenta del Novecento era addirittura la squadra che tremare il mondo fa, però in queste ultime stagioni il Sassuolo ha anche assaggiato lEuropa League sotto la guida di Eusebio Di Francesco. Adesso però i neroverdi stanno vivendo una stagione difficile, caratterizzata da una grande fatica a segnare che accomuna Bucchi e Iachini, i due allenatori che si sono alternati in panchina: la salvezza è comunque ampiamente alla portata, ma non si può certo darla per garantita. Il Bologna è un po più in alto e sembra destinato a un campionato tranquillo, ma un derby è sempre una partita da vincere. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI GIOCA A TORINO

Pochissimi minuti al via di Juventus Torino, il grande derby della Mole che aprirà il programma della domenica nella 25^ giornata di Serie A. Una sfida del genere non ha nemmeno bisogno di troppe presentazioni: in palio oltre ai tre punti ci sono la gloria e la supremazia cittadina almeno per la prossima settimana. Chiaramente infatti il Torino non può competere con la Juventus a livello generale, ma una vittoria oggi regalerebbe ai tifosi granata uno splendido lunedì in ufficio o a scuola, senza contare che metterebbe i bastoni fra le ruote allinseguimento della Juventus al settimo scudetto consecutivo. Inoltre, la posta in palio è importantissima anche per i più concreti obiettivi di classifica: per i bianconeri naturalmente si tratta dellinseguimento al titolo tricolore, per il Torino è la corsa ad un posto nella prossima Europa League. La concorrenza è forte, ma lobiettivo è alla portata: ancora di più se si vincesse il derby. Basta parole dunque, a parlare adesso deve essere solamente il campo! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ALL’ANDATA

In attesa di scoprire i risultati delle sei partite di Serie A in programma oggi, andiamo a ricordare come erano finite nel girone dandata. Spicca inevitabilmente il 4-0 che la Juventus rifilò al Torino nel derby della Mole, grazie alla doppietta di Dybala e ai gol di Pjanic e Alex Sandro, una batosta molto pesante per i granata allora ancora affidati a Sinisa Mihajlovic. Regalò grandi emozioni invece la partita fra Spal e Napoli a Ferrara, perché i partenopei si imposero per 2-3 ma non ebbero decisamente vita facile, ottenendo il definitivo vantaggio solo al minuto 83 con Ghoulam. Netta e meritata fu la vittoria per 2-0 della Sampdoria contro il Milan, firmata dai gol di Zapata e Alvarez nella partita che evidenziò tutte le difficoltà dei rossoneri di Vincenzo Montella. Stesso punteggio in Crotone Benevento, per i calabresi furono tre punti molto pesanti grazie ai gol di Mandragora e Rohden, il Bologna invece vinse il derby emiliano con il Sassuolo espugnando il Mapei Stadium grazie al gol di Okwonkwo nel finale. Infine, ci fu il pareggio per 1-1 tra Fiorentina e Atalanta, con il gol di Freuler nel recupero ad annullare il vantaggio viola firmato Chiesa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IL PROGRAMMA

La 25^ giornata di Serie A prosegue oggi con altre sei partite. Il programma di questa domenica 18 febbraio non sarà dunque particolarmente fitto, perché ieri ci sono stati ben tre anticipi e domani si chiuderà con un posticipo, ma non mancheranno in ogni caso le emozioni. Ricordiamo dunque il programma delle partite che si disputeranno oggi: alle ore 12.30 si parte con Torino-Juventus, il derby della Mole che sarà dunque subito il piatto forte della domenica. Appena tre partite restano invece alle ore 15.00: Benevento-Crotone, Bologna-Sassuolo e Napoli-Spal ci terranno dunque compagnia in una domenica pomeriggio impoverita, ma che alle ore 18.00 si chiuderà con uno stuzzicante Atalanta-Fiorentina, che andrà a precedere il posticipo serale, come sempre collocato alle ore 20.45, che sarà stavolta Milan-Sampdoria. Già giocate ieri Udinese-Roma, Chievo-Cagliari e Genoa-Inter, bisognerà attendere domani invece per Lazio-Verona.

RISULTATI ANTICIPI SERIE A, CROLLA L’INTER, ROMA TERZA

UDINESE ROMA 0-2. Tre anticipi per un sabato di lusso per la serie A: tre anticipi che coprono tutta la giornata anche televisiva di questa 25.ma giornata nella quale iniziano a mostrarsi le ambizioni di ogni club, in chiave scudetto, coppe, salvezza. Il primo anticipo è proprio in chiave di ambizioni europee: ad Udine infatti la squadra locale, dopo la bella rimonta delle ultime giornate, cerca il riscatto per continuare la sua corsa verso l’Europa League dopo lo stop subito da parte del Torino in casa granata. Alla squadra allenata da Oddo si contrappone la Roma di Eusebio Di Francesco, alla ricerca di stabilità e di continuità. Il match ha visto protagonista per gran parte della partita proprio i padroni di casa: la Roma ha forse subito il freddo di Udine ma, come nelle ultime due partite, la carica è stata suonata dal suo giocatore oggi più incisivo, il turco Under. E’ il 25esimo del secondo tempo, quando tutto lo stadio pensava già ad un buon pareggio dei padroni di casa e, a sorpresa, la Roma si risveglia e il turco insacca con il suo sinistro micidiale dopo avere tentato il gol diverse volte in precedenza, anche in mezza rovesciata. Dzeko dormiente, El Shaarawy impalpabile, seppure questa sera ispirato ma non concreto, solo Under ha il piede buono nel momento giusto. Il due a zero arriva oramai a tempo scaduto con gol di Perotti, subentrato proprio all’egiziano, una palla persa malamente dai friulani, un intuito felice di Nainggolan per la punta e tutti sotto la doccia. Non si segnalano grosse contestazioni al buon arbitraggio di Di Bello.

CHIEVO CAGLIARI 2-1. Nel secondo anticipo Chievo e Cagliari si sono affrontate in un clima di relativa tranquillità: la zona retrocessione è vicina, in questo match tra scaligeri ed isolani la tensione si è fatta sentire, così il timore di lasciare punti per strada, una partita preparata a puntino dai due tecnici, Maran per il Chievo, Diego Lopez per gli isolani, un bottino ricco da incastonare in classifica, tre punti in palio per una sicurezza maggiore in vista dei futuri impegni. Primo tempo sornione sino al cambio giusto effettuato da Maran: subentra a Birsa il neo acquisto Gaccherini e l’ex Napoli, da poco arrivato grazie al mercato di riparazione, insacca grazie ad una bella punizione tirata con classe. E’ il 29esimo del secondo tempo e il match si apre improvviso, ma non basta: dopo solo due minuti l’uno-due dei clivensi si concretizza con il gol di Inglese. Il Cagliari non si arrende e inizia la sua partita di recupero: Pavoletti ad otto minuti dalla fine, insacca Sorrentino e accende lo spirito sardo ma proprio il portiere di casa Chievo salverà più volte il risultato in un finale al fulmicotone. Anche in questo match la condotta dell’arbitro non lascia strascichi importanti, Nasca si conferma un buon direttore di gara, così la sua terna a bordo campo.

GENOA INTER 2-O. Il prime time serale ha invece concesso un match tra due squadre, Genoa e Inter, che al Marassi si sono affrontate in un clima davvero acceso. Il Genoa è in netta ripresa, l’Inter, nonostante i recenti successi, doveva assolutamente confermare la propria continuità dopo avere, almeno per il momento, perso il treno a due in termini di scudetto. Juventus e Napoli sono rispettivamente a 14 e 15 punti, davvero tanti per un Inter terza ma con poche speranze di raggiungere le due capolista in fuga. Luciano Spalletti non è però un allenatore che rinuncia alla lotta e lotta in campo è stata. Già dal primo tempo la partita è stata combattuta su entrambi i fronti: l’Inter vuole i tre punti ma il Genoa non ci sta a comportarsi da sparring partner. Sui due fronti le squadre si affrontano a viso aperto lasciando alle fasce il compito di rifornire le punte. Laxalt per il Genoa, Candreva per l’Inter sono i maggiori e più vitali rifornitori per Eder da una parte, Pandev dall’altra, le due punte più attive in campo. Ma il 44esimo è fatale all’inter quando un tiro di Zukanovic vuole essere spazzato con foga da Skriniar con il solo risultato però di essere deviato dal compagno Ranocchia che insacca la sua rete. I milanesi ci provano in tutti i modi ma il Genoa sente il risultato, lotta con carattere sino al quarto d’ora della ripresa quando, ispirato da un tiro di Laxalt, Pandev beffa Handanovic rendendo arduo il compito della squadra di Spalletti. Inizia la girandola delle sostituzioni, l’Inter ci prova in tutti i modi ma l’attacco nero-azzurro non concretizza il gioco la squadra si mostra Icardi dipendente. L’argentino è ancora assente e la sua mancanza si sente più del dovuto. Possesso palla per l’Inter nettamente a favore, ma la poca concretezza conferma i limiti della squadra di Spalletti nel non avere saputo interpretare il campionato nelle ultime dieci giornate, un blocco mentale che forse merita un’attenzione profonda. Un solo ammonito, Ranocchia, segno di una direzione non costrittiva dell’arbitro Fabbri. Il romagnolo conferma la sua assoluta padronanza del campo, nessun omaggio ad un Inter che dovrebbe riflettere di più sul suo presente, il Ferraris si conferma come una fortezza dura da espugnare, la zona Champions per l’Inter è ora a rischio.

CLASSIFICA SERIE A: LA LOTTA SCUDETTO

In campo oggi ci saranno comunque le due rivali per lo scudetto, Napoli e Juventus, dunque ci sarà grande attesa per scoprire come proseguirà questo duello a distanza per il titolo tricolore. Sulla carta questo è un turno favorevole al Napoli che ospiterà al San Paolo la Spal terzultima in classifica. Partita da vincere per Maurizio Sarri, che spera di andare in campo avendo ricevuto buone notizie da Torino, dove allora di pranzo la Juventus scenderà in campo per il derby contro i granata, partita che per definizione è aperta ad ogni esito. Vero che di recente la Juventus ha unottima tradizione nella stracittadina della Mole, tuttavia le insidie della partita restano tante, anche perché i campioni dItalia sono reduci da giorni abbastanza turbolenti dopo la rimonta subita in Champions League ad opera del Tottenham.

LA LOTTA EUROPA LEAGUE

Di certo però oggi sarà protagonista anche la lotta per un posto nella prossima Europa League, come è normale che sia quando il calendario ti propone Atalanta-Fiorentina e Milan-Sampdoria. Nerazzurri e rossoneri potranno fare affidamento sul fattore campo, ma dovranno anche fare i conti con linevitabile stanchezza dovuta al fatto di avere giocato giovedì sera proprio nella competizione europea. Per la Fiorentina è di fatto già lultima chiamata, perché i viola non possono permettersi passi falsi, resta da capire come si comporterà lAtalanta in queste settimane così intense mentre il Milan proverà ad agganciare la Sampdoria per confermare di vivere un buon periodo. Attenzione però: se vincessero i blucerchiati, riaprirebbero addirittura speranze nella corsa verso il quarto posto che significa Champions League nella prossima stagione.

RISULTATI SERIE A, 25^ GIORNATA

FINALI

Torino-Juventus 0-1  – 33′ Alex Sandro

Benevento-Crotone 3-2 – 11′ Crociata (C), 37′ Sandro (B), 65′ Viola (B), 73′ Benali (C), 89′ Diabaté (B)

Bologna-Sassuolo 2-1 – 11′ Poli (B), 38′ Babacar (S), 88′ Pulgar (B)

Napoli-Spal 1-0 – 6′ Allan

Atalanta-Fiorentina 1-1 – 16′ Badelj (F), 46′ pt Petagna (A)

Milan-Sampdoria 1-0 – 13′ Bonaventura

CLASSIFICA SERIE A

Napoli 66

Juventus 65

Roma 50

Inter 48

Lazio 46

Sampdoria, Milan 41

Atalanta 38

Torino 36

Udinese 33

Fiorentina 32

Genoa, Bologna 30

Chievo, Cagliari 25

Sassuolo 23

Crotone 21

Spal 17

Verona 16

Benevento 10