Palermo, è crisi: terza sconfitta consecutiva per i rosanero che non riescono più a ripartire, al Curi vittoria di misura per il Perugia che trova i tre punti in extremis, nel recupero, grazie al 14^ gol in campionato di Samuel Di Carmine, che tra l’altro era uno dei principali obiettivi dei rosanero nell’ultima sessione di mercato. Invece la dirigenza del club umbro è riuscito a tenerlo almeno per giugno e porta proprio la firma del centravanti la rete che vale i tre punti, la squadra di Breda sale a quota 34 punti in classifica avvicinandosi alla zona play-off. Il Palermo, invece, rimane fermo a 43 punti, a 6 lunghezze di distanza dall’Empoli capolista e con il Frosinone che deve ancora giocare, la Serie A si allontana e il presidente Zamparini, furioso per il vistoso calo di rendimento dei suoi, ha deciso di mandarli tutti in ritiro nel tentativo di scuotere l’ambiente. In effetti proprio nel momento della stagione in cui bisogna premere ancora più forte dell’acceleratore i rosanero hanno bruscamente frenato perdendo prima il primato in classifica e poi rischiando di farsi distanziare dal duo di testa. La vittoria del Perugia non è comunque arrivata per caso, poiché gli uomini di Breda si sono fatti vedere spesso dalle parti di Pomini (che oggi ha preso il posto di Posavec in mezzo ai pali) che in più occasioni è dovuto intervenire in prima persona per salvare il risultato, pur gettando nella mischia Nestorovski nelle battute conclusive del match Tedino non è riuscito nemmeno a difendere il pareggio, con la squadra sbilanciata in avanti i grifoni hanno trovato il contropiede giusto con l’assist di Gustafson per Di Carmine che trova il gol quasi a tempo scaduto, inguaiando la squadra che lo aveva corteggiato fino a qualche settimana fa.
LE DICHIARAZIONI
Bruno Tedino, tecnico del Palermo, nonostante la delusione nel dopo-gara è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Fa sempre male quando si perde a prescindere dall’avversario, in questo momento di grande difficoltà c’è il dato di fatto che abbiamo perso di nuovo nei minuti finali, nonostante una prestazione ricca di grinta e temperamento. Eravamo consapevoli che il Perugia fosse un osso duro ma avevamo tutti gli strumenti e i mezzi necessari per tenere testa ai grifoni. Purtroppo è mancata la prestazione nel secondo tempo e abbiamo perso una partita in cui dovevamo fare risultato a tutti i costi. Non mi resta che analizzare nel dettaglio cos’è andato storto, sono sicuro che il gruppo reagirà già il prossimo fine settimana. Di Carmine è un ottimo giocatore ma non mi posso assolutamente lamentare della qualità della rosa che ho a disposizione, anche se ultimamente qualcuno sta rendendo meno di quanto dovrebbe per colpa del nervosismo e del fatto che non riusciamo a raccogliere quello che seminiamo”. Le dichiarazioni rilasciate da Roberto Breda, allenatore del Perugia: “L’obiettivo di entrare nella top 8 è ancora tutto da vedere, il campionato è ancora troppo equilibrato e ci manca ancora qualcosa per competere alla pari con tutte le altre, Diamanti ci potrà dare una grossa mano in futuro. La partita di oggi è stata molto equilibrata soprattutto nella prima frazione: i rosanero nella ripresa ci hanno pressato mettendoci in difficoltà, abbiamo saputo però tenere duro e soffrire, nel finale quando il Palermo è calato (ho sentito Tedino dire che 5 minuti di recupero erano eccessivi, segno che anche loro fossero preoccupati) siamo riusciti ad approfittarne con Di Carmine”.