Frank de Boer torna a parlare di Inter e lo fa come sempre al veleno. Cosa che non provoca risposte da parte della società, ma che infastidisce i tifosi nerazzurri che lo accusano di provare un po’ di rabbia ancora per l’esonero. Il tecnico olandese, ricordano i tifosi del club meneghino sui social, dopo aver fatto male all’Inter è stato esonerato anche al Crystal Palace dimostrando di essere un tecnico ancora acerbo. Tante polemiche e poche risposte ufficiali alimentano la giornata in casa Inter con Frank de Boer che si è lasciato davvero molto male col club. E pensare che era arrivato in nerazzurro per portare avanti un progetto lungo e fatto di grandi successi. Questo almeno era quanto si aspettava la società che ha deciso di voltare poi pagina rapidamente per gli scarsi risultati visti sul rettangolo verde di gioco. Da quel momento Frank de Boer non ha fatto niente per trattenere le polemiche e spesso ha voluto volontariamente creare problematiche per vedere se arrivavano delle risposte che la società si è ben guardata dal dare. (agg. di Matteo Fantozzi)



LE BORDATE DI FRANK DE BOER CONTRO L’INTER

Piove sul bagnato in casa Inter, o forse è vero che le polemiche sono come le ciliegie: una tira laltra. A meno di 48 ore dalla preoccupante sconfitta in casa del Genoa che ha rimesso in discussione il progetto tecnico nerazzurro e certificato lennesima crisi invernale che questanno ha colpito anche Luciano Spalletti, sono arrivate nuove bordate al club di Via Vittorio Emanuele da parte di Frank de Boer, uno dei tecnici che negli ultimi anno sono finiti in quella che, a suo tempo, Giovanni Trapattoni aveva definito come una centrifuga. Lallenatore olandese, esonerato dopo poche gare sulla panchina dellInter nel corso della stagione 2016/2017 e in più occasioni critico non solo contro la dirigenza, ma anche con la schizofrenia dellambiente interista, è infatti tornato a parlare nelle ultime ore, ricordando la sua sfortunata parentesi milanese e, di rimando, fornendo in modo indiretto una possibile chiave di lettura a quel male oscuro che sembra attanagliare nellultimo periodo Appiano Gentile e dintorni e che sembra ricorrere ciclicamente. Intervenuto negli studi dellemittente olandese Ziggo Sport, il 47enne originario di Hoorn ha detto senza mezze misure che lInter è un caos e accusando nemmeno troppo velatamente alcuni giocatori di fare ciò che vogliono.



IL TECNICO, “I GIOCATORI FACEVANO CIO’ CHE VOLEVANO”

Nel corso della sua ospitata negli studi di Ziggo Sport, Frank de Boer è tornato infatti su quei drammatici giorni allInter, fatti sì di alcuni sporadici momenti da ricordare (la vittoria sulla Juventus), ma pure di brutte sconfitte, polemiche, esclusioni di giocatori e anche alcuni sberleffi della stampa italiana per i suoi tentativi di parlare in italiano nelle conferenze stampa. Nella mia esperienza lì ho avuto molte complicazioni che altrove, non solamente per il linguaggio ma anche nel riuscire a trasmettere i miei messaggi e le mie idee: a detta dellex tecnico dellAjax, infatti, il calcio oranje sarebbe più simile a quello inglese mentre in Italia è diverso e il suo lavoro sarebbe stato reso difficoltoso da quello che lui ha individuato come un gruppo di sette-otto calciatori che proverebbero a fare fuori tutto ciò che non è di loro gradimento. Sempre a proposito di alcuni giocatori interisti, de Boer ha detto che facevano quello che volevano e quando ho provato a fare un gioco posizionale ho scoperto che i ragazzi delle giovanili dellAjax lo facevano meglio. Insomma, per il 47enne si è trattata di unesperienza unica dato che non ho mai visto nulla di simile dato che non vedevano lutilità degli esercizi che dicevo loro di fare e hanno mollato ben presto chiosa de Boer a proposito dellimpossibilità di inculcare in alcuni elementi i dettami del suo gioco. Che sia questo uno dei motivi per i quali anche Luciano Spalletti, dopo un avvio-sprint, sta faticando mai come altrove per ottenere dei risultati sulla panchina più calda della Serie A?

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