Sofia Goggia si prepara alla discesa libera delle Olimpiadi invernali 2018 a Pyeongchang: nella notte si è tenuta la prova generale e la bergamasca, sulla pista di Jeongseon, ha chiuso al secondo posto. La più veloce: Stéphanie Viener, in 13975 che è un tempo di 8 centesimi più veloce di quello della Goggia che, a sua volta, ha preceduto Lindsey Vonn (14010). Da segnalare anche le altre italiane: Nadia Fanchini undicesima, Johanna Schnarf diciassettesima, Federica Brignone venticinquesima e Nicole Delago ventisettesima (ma questultima dovrebbe rimanere fuori a favore della Schnarf). Lattesa chiaramente è tutta per la Goggia: fino a qui lazzurra ha steccato la prova nella quale era più attesa tra quelle già disputate – ovviamente il super-G – ed è la discesa libera la vera gara nella quale da lei ci si aspetta la medaglia. Tre delle quattro vittorie ottenute in Coppa del Mondo sono in discesa; due di queste, un giorno dietro laltro, sono arrivate un anno fa proprio qui a Jeongseon, e dunque è chiaro che le aspettative aumentino. In più Sofia è la leader della classifica di specialità: con 429 punti comanda davanti alla Vonn (406) e a Tina Weirather (358) che a queste Olimpiadi invernali ha vinto la medaglia di bronzo nel super-G. Tutto lascia presagire un testa a testa tra Goggia e Vonn; lamericana fin qui non ha brillato (nel senso che non ha ancora preso medaglie) ma allo stesso modo della nostra atleta ha nella discesa la prova regina. Questo ovviamente sulla carta: nella gara secca tutto è possibile e lincredibile oro di Ester Ledecka ce lha confermato.
LE PAROLE DELLA GOGGIA
Sofia Goggia arriva alla gara – si correrà nella notte italiana tra martedì e mercoledì – con il morale alto: la Gazzetta dello Sport ha riportato alcune dichiarazioni delle protagoniste italiane, la bergamasca ha detto di voler sciare serena. Siamo tutti qui per la medaglia: se la prendi sei un eroe, se non la prendi subisci le pressioni ha raccontato, sottolineando qualche imprecisioni nelle prove della discesa ma anche rassicurando che il giorno della gara sarò più sul pezzo. Per Sofia la grande favorita resta Lindsey Vonn: un modo come un altro per scaricare la pressione, e infatti lamericana ha fatto esattamente lo stesso gioco. Ci sono anchio per la discesa, sia io che Sofia abbiamo un buon feeling con questa pista ma la donna da battere è lei. La quattro volte vincitrice di Coppa del Mondo non ha mai trionfato a Jeongseon, però ha ottenuto 42 successi in discesa ai quali vanno aggiunti loro olimpico di Vancouver (ormai otto anni fa) e quello Mondiale in Val dIsère nel 2009. Lamericana ha giustamente citato le austriache tra le potenziali avversarie da tenere docchio: la prova centrata da Stephanie Viener ne è un esempio, lo spauracchio numero uno resta probabilmente Cornelia Huetter (quarta nella classifica di specialità in Coppa del Mondo) e poi ci sono Nicole Schmidhofer e Anna Veith. Che parte in sordina, ma in super-G ha vinto largento dopo praticamente due anni di inattività: sa come si vincono le medaglie olimpiche e potrà dare tanto fastidio.