Il Pisa riesce nell’impresa di espugnare Arzachena grazie ad uno spettacolare 3-4, una partita ricca di emozioni iniziata meglio dagli ospiti che avevano chiuso grazie alla doppietta di Negro avanti sul 1-3; nella ripresa la rimonta dei sardi firmata Lisai e Curcio, è stata vanificata dal gol nei minuti di recupero segnato da Masucci che ha così regalato tre importantissimi punti alla squadra guidata da Pazienza. Iniziano decisamente meglio gli ospiti che già al 4′ sfiorano il vantaggio con Negro che lanciato in profondità è stato fermato dalla provvidenziale uscita di Ruzittu. Al 12′ ci ha poi provato Masucci che ha costretto l’estremo difensore di casa ad una complicata parata in due tempi. Al 24′ un bruttissimo scontro tra Ingrosso e Nuvoli ha costretto mister Paziena a far uscire il proprio difensore che è stato sostituito da Carillo. Un pò a sorpresa al 30′ arriva il pareggio dei padroni di casa con Curcio che, dopo aver saltato Birindelli, ha calciato con potenza sorprendeno Voltolini che si è fatto passare il pallone sotto il corpo. La parità però è durata solamente cinque minuti visto che al 35′ un lungo traversone di Lisi ha sopreso il portiere di casa che si è fatto superare, sul pallone ribattuto dalla traversa si è avventato Di Quinzio che ha segnato da distanza ravvicinata. Quando si attendeva solamente il duplice fischio, al 45′ lo scatenato Di Quinzio si è lanciato in area di rigore dove è stato nettamente steso da Arboleda, non ci sono stati dubbi per il direttore di gara che ha concesso la massima punizione al Pisa, sul dischetto si è presentato Negro che al 48′ ha trasformato con freddezza portando a tre le marcature dei toscani.
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LA RIPRESA
La ripresa si è aperta senza sostituzioni, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti. Al 48′ sono subito i toscani a sfiorare il poker con Subotic il cui colpo di testa è uscito di non molto fuori dallo specchio. I sardi però iniziano ad aumentare l’intensità sfiorando il gol già al 51′ con Sanna il cui potente tiro al volo da fuori area è uscito di non molto oltre la traversa. Al 63′ lo stesso Sanna è stato nettamente steso da Filippini e così il direttore di gara ha concesso un calcio di rigore. Sul dischetto si è presentato Lisai che al 64′ con freddezza ha trasformato portando il punteggio sul 2-3. Non passano nemmeno tre minuti e al 67′ arriva anche il pareggio quando Curcio riesce a risolvere una fitta mischia in area di rigore con un potente tiro che si è imparabilmente insaccato. Dopo aver riequilibrato il risultato, i padroni di casa hanno decisamente rallentato il ritmo e così non succede più nulla se non la classica girandola di cambi con la quale i due allenatori hanno rispettivamente gettato nella mischia Musto, Cardore e Giannone e Maltese al posto di Vano, Sanna e Izzillo e Di Quinzio. Quando si attendeva ormai solamente il triplice fischio di chiusura, al 91′ è arrivato l’episodio decisivo quando Masucci ha lanciato in area di rigore Filippini il cui tiro da distanza ravvicinata è stato deviato in corner dall’ottimo intervento di Ruzittu. Proprio su quel corner al 92′ è arrivato il gol decisivo realizzato da Masucci che con un tiro al volo ha fatto esplodere di gioia la panchina pisana. Dopo la rete decisiva non c’è più stato tempo per altre emozioni e così l’incontro è finito sul pirotecnico punteggio di 3-4. Il Pisa con questo successo conquista il terzo posto superando la Viterbese mentre l’Arzachena resta all’undicesimo posto, fuori dalla zona playoff sprecando l’opportunità di superare il Piacenza.