Fra le dichiarazioni di Gennaro Gattuso al termine di Milan Sampdoria, ne scegliamo una in particolare. Si tratta delle parole che l’allenatore del Milan ha indirizzato a Ricardo Rodriguez per incoraggiarlo dopo che lo svizzero aveva sbagliato un calcio di rigore a inizio partita: “A Rodriguez dico che i rigori li sbagliava Maradona, figuriamoci se non può sbagliarli lui. Dalla sua faccia sembrava avesse fatto qualcosa di grave, per fortuna poi ha continuato a giocare”. Da questo aspetto si può magari cogliere il Gattuso motivatore, e non c’erano dubbi sull’abilità di Rino da questo punto di vista. Il suo Milan però comincia a convincere a tutto tondo: insomma, Ringhio non è solamente Ringhio… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
MILAN SAMPDORIA, VIDEO HIGHLIGHTS
VIDEO MILAN SAMPDORIA
In questo momento il Milan si trova a 7 punti dal quarto posto occupato dall’Inter e quindi dalla zona Champions League, un margine che invita a essere prudenti, tuttavia considerando il periodo tutt’altro che positivo che stanno attraversando le squadre che sono davanti ai rossoneri, è lecito essere ottimisti dalle parti di via Turati. Solamente la Roma sembra essersi ripresa grazie all’esplosione di Cengiz Under, i giallorossi vincendo contro Verona, Benevento e Udinese sono saliti al terzo posto scavalcando l’Inter che continua a lasciare punti per strada, per non parlare della Lazio che, citando il mai troppo compianto Finocchiaro del film cult di Carlo Verdone “Compagni di scuola”, sembra aver avuto un crollo dell’ottavo grado della scala Mercalli. Se il Milan continuerà a viaggiare su questi ritmi (16 punti nelle ultime 6 gare, solamente Juventus e Napoli che fanno un campionato a parte ne hanno totalizzati di più) non è azzardato dire che può tranquillamente rientrare in gioco per un posto nella prossima edizione della più importante competizione europea per club, Gattuso ha letteralmente trasformato una squadra che durante la gestione Montella annaspava ormai nella più completa anarchia, con diversi giocatori chiave come Donnarumma, Bonucci, Biglia e Calhanoglu che erano diventati delle brutte copie di loro stessi. Anche André Silva, che era considerato una sorta di oggetto misterioso, ogni volta che viene chiamato in causa si disimpegna piuttosto producendo giocate di ottima qualità, per non parlare poi del ritorno ad altissimi livelli di Suso i cui tocchi rappresentano la ciliegina su una torta che è tornata a essere tra le più gustose e invitanti di tutta la Serie A. Capitolo Sampdoria: che in trasferta il rendimento della squadra di Giampaolo non fosse all’altezza di quello interno è risaputo, a parte la gara all’Olimpico contro la Roma i blucerchiati lontano dal Ferraris hanno raccolto davvero poco, motivo per cui dovranno accontentarsi di lottare al massimo per l’Europa League. Inoltre, senza Praet che deve ancora rientrare dall’infortunio patito un mese fa, il centrocampo della Samp si è decisamente indebolito e al Meazza Biglia ha spadroneggiato come non gli capitava da parecchio tempo, quando indossava ancora la maglia della Lazio.
LE DICHIARAZIONI
Ai microfoni di Sky Sport, nel post-gara, è intervenuto il tecnico della Sampdoria, Marco Giampaolo: “Il calcio è dei calciatori, sono loro a fare la differenza, ma ritengo che Gattuso sia un bravo allenatore che ha tra le mani un’ottima squadra che ha vinto meritatamente grazie al loro modo di giocare la palla. Noi abbiamo fatto una gara di grande sacrificio mancando però negli ultimi meriti, ritengo che abbia più meriti il Milan che demeriti noi. In alcune circostanze potevamo fare meglio ma non posso rimproverare più di tanto i miei giocatori”.
Le parole di Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo affrontato una compagine molto forte rendendola innocua per gran parte del match, potevamo chiuderla prima e nel finale abbiamo rischiato la beffa, tuttavia la squadra ha giocato con grande mentalità, i ragazzi l’hanno preparata bene. Dobbiamo comunque guardare avanti, la nostra classifica è ancora deficitaria, abbiamo perso troppi punti nella prima parte di stagione. Voglio fare i complimenti a Musacchio che si è scaldato per 90 minuti poiché Bonucci non stava benissimo, a conferma di come il gruppo sia unito e coeso e tutti si stanno sacrificando per la causa, dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa”.
intervenuto anche il difensore e capitano del Milan, Leonardo Bonucci: “Siamo migliorati tantissimo in fase difensiva anche grazie al contributo dei centravanti come Cutrone che si sacrificano tantissimo per darci una mano. Credo sia questo il segreto nella nostra rimonta, nessuno si limita al ruolo prestabilito e all’occorrenza tutti partecipano a entrambe le fasi. Mister Gattuso è stato bravo a saper toccare le corde giuste, ridando fiducia a chi si sentiva messo in disparte nei mesi precedenti, inoltre abbiamo ritrovato una condizione fisica ottimale e questo certamente ci ha aiutato a recuperare terreno in classifica. Il gol annullato? Sapevo già di essere in fuorigioco, ho esultato perché comunque non mi capeva spesso di segnare ma avevo avvertito i compagni che con ogni probabilità non era buono. A inizio campionato pensavo troppo all’ambiente circostante e agli altri che a me stesso, per questo non ho reso come dovevo, ora che ho ritrovato una certa tranquillità posso finalmente pensare solamente a dare il meglio”.