Il derby calabrese tra Cosenza e Reggina finisce in parità sull’1 a 1, un gol per tempo segnato nel corso della prima frazione di gioco da Brunnici proprio prima della chiusura che è stato riequilibrato da un gran gol realizzato da Hadziosmanovic. Iniziano meglio gli ospiti che provano a prendere il possesso delle operazioni in mezzo al campo ma la prima occasione viene creata dai padroni di casa all’8′ quando sul preciso cross di Palmiero, Ramos ha tentato un colpo di testa in tuffo che è uscito di pochissimo fuori dallo specchio. Al 16′ ancora Cosenza vicinissimo al vantaggio quando Bruccini ha crossato dalla destra, Mungo con un velo, ha permesso a Perez di poter calciare tutto solo all’altezza del dischetto del rigore ma il numero 11 ha sprecato tutto calciando debolmente e centralmente: Cucchietti è riuscito a respingere con un intervento coi piedi. Dopo questa occasione non è praticamente successo nulla fino al 43′ quando su un cross proveniente dalla sinistra Perez è stato spinto ingenuamente alle spalle da Pasqualoni, l’attaccante ha certamente accentuato la caduta ma il contatto c’è stato e per il direttore di gara non c’è stato dubbio e così Bruccini si è presentato dagli undici metri da dove ha segnato insaccando con precisione dopo aver colpito la parte interna del palo.
LA RIPRESA
Il secondo tempo si è aperto con una sostituzione immediata decisa da mister Braglia che lasciato negli spogliatoi Camigliano inserendo Pascali. Al 56′ altro cambio per il Cosenza che getta nella mischia D’Orazio al posto di Ramos. Al 58′ un preciso cross di Mungo ha permesso a Perez di tentare una girata volante dentro l’area piccola che però è stata respinta col corpo da Ferrani. Al 59′ arriva anche la prima sostituzione deciso da mister Maurizi che inserisce Marino al posto di Fortunato. Al 62′ altro cambio questa volta obbligato per i rossoblù che hanno dovuto far uscire l’infortunato Trovato mandando in campo al suo posto Calamai. A sorpresa al 65′ è arrivato il pareggio degli ospiti che è nata da una buona iniziativa sulla sinistra di Armeno che ha crossato al centro dove Hadziosmanovic all’altezza del limite dell’area ha fatto partire un bolide al volo che si è imparabilmente insaccato sotto la traversa facendo esplodere di gioia il settore ospiti. L’allenatore di casa decide al 70′ di cambiare le carte in tavola cambiando i due attaccanti Perez e Mungo ed inserendo il duo Baclet-Tutino. L’inerzia dell’incontro è cambiata visto che ora gli ospiti oltre a difendersi con ordine riescono a ripartire con regolarità verso l’area avversaria e così mister Maurizi decide di inserire una punta come Samb al posto di una mezza punta come Tulissi. L’occasione per sbloccare il punteggio però arriva all’81’ in favore del Cosenza: Baclet crossa dalla sinistra alla perfezione per D’Orazio che, dopo aver controllato, ha fatto partire un gran botta col sinistro da dentro l’area di rigore che è stata ribattuta dalla traversa a Cucchietti ampiamente battuto. Non passa nemmeno un minuto e all’82’ è Calamai a liberarsi ottimamente sulla corsia mancina da dove ha crossato alla perfezione per Tutino che però ha sprecato tutto da ottima posizione mancando completamente il controllo del pallone. I padroni di casa hanno poi dovuto concludere il match in inferiorità numerica a causa dell’espulsione subita all’87’ da Pascali reo di aver commesso un bruttissimo fallo ai danni di Marino che è uscito miracolosamente indenne dall’entrataccia del numero 29. Prima della conclusione c’è ancora il tempo per assistere all’ennesima sostituzione decisa da mister Maurizi che ha inserito Gatti al posto dell’esausto Armeno. Nonostante i sette interminabili minuti di recupero concessi dal direttore di gara, non è successo nulla fino al triplice fischio di chiusura che ha regalato un punto ciascuno che accontenta maggiormente la Reggina che si allontana ulteriormente dalla zona playout e delude un pò il Cosenza che manca l’aggancio al quinto posto in classifica rimanendo così in ottava posizione.