Sono finite le partite di Champions League: abbiamo dunque il quadro completo dei risultati degli ottavi di andata. Con il pareggio del Manchester United a Siviglia – gli andalusi non pareggiavano a reti bianche, al Sanchez Pizjuan, da 12 anni e mezzo – le squadre inglesi sono in ottima posizione per qualificare quattro delle loro rappresentanti ai quarti, con la quinta (il Chelsea) che potrebbe sempre fare il colpo; la Roma invece cade alla Metalist Arena di Kharkiv, contro uno Shakhtar Donetsk che dimostra di essere una squadra davvero competitiva quando trova spazi e fiducia. Incassato il gol del pareggio, Alisson salva la baracca togliendo dallincrocio un gran destro di Taison, ma al 71 capitola sulla punizione mancina di Fred, che scavalca la barriera e porta in vantaggio gli ucraini. Per la Roma – miracolo di Bruno Peres all’ultimo secondo per evitare il terzo gol – resta comunque un risultato positivo: nella partita di ritorno allo stadio Olimpico le basterà un 1-0 per volare ai quarti, risultato che come abbiamo visto questa sera e soprattutto in un ottimo primo tempo, è ampiamente nelle corde anche se lo Shakhtar è avversario ostico. Per quanto riguarda la sfida tra Siviglia e Manchester United, gli andalusi avranno a disposizione anche il pareggio con gol per qualificarsi. (agg. di Claudio Franceschini)
RISULTATI CHAMPIONS LEAGUE (ANDATA OTTAVI)
LO SHAKHTAR PAREGGIA
Sono ricominciate le partite di Champions League: reti bianche a Siviglia dove i padroni di casa stanno salendo di colpi (molto bene soprattutto Luis Muriel), mentre purtroppo alla Metalista Arena di Kharkiv lo Shakhtar Donetsk ha pareggiato con Facundo Ferreyra. Inizio arrembante della squadra ucraina, che ha trovato però la rete in maniera fortuita se così si può dire: un lancio di Rakitskiy dallarea difensiva non è stato letto da Florenzi che ha mancato lintervento, spalancando allattaccante argentino un uno contro uno con Manolas. Ferreyra è rientrato sul destro e si è costruito uno spazio per battere a rete, superando Alisson in uscita; subito dopo la Roma ha avuto unottima reazione, segno che i giallorossi non hanno accusato il colpo. Soprattutto, la rete messa a segno da Cengiz Under nel finale di primo tempo vale ancora tantissimo: se finisse così la Roma si qualificherebbe per i quarti di finale con uno 0-0 allo stadio Olimpico, dunque il destino è ancora nelle mani degli uomini di Eusebio Di Francesco che in ogni caso proveranno ora a prendersi nuovamente il vantaggio, che sarebbe importante anche dal punto di vista psicologico. (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO
Eccoci allintervallo nelle partite di Champions League: tante emozioni e anche una bellissima notizia, ovvero il gol di Cengiz Under che porta in vantaggio la Roma a Kharkiv. Incredibile ma vero, il giovane turco non si ferma più: momento pazzesco per lui, arrivato al quinto gol nelle ultime quattro partite. Rete di fattura meno bella rispetto alle ultime di campionato, ma di peso specifico immensamente superiore: da Perotti a Dzeko che serve il taglio di Under a destra, stop e tiro che Pyatov può soltanto toccare, senza evitare di essere scavalcato dalla palla. Un gol che mette la Roma davvero vicina alla qualificazione ai quarti di finale: certamente la partita è ben lungi dallessere finita e cè un ritorno da giocare, ma il gol fuori casa era il primo obiettivo della Roma ed è arrivato. A Siviglia invece poche emozioni e partita giustamente sullo 0-0: molto meglio il Manchester United che fa la partita e avanza a folate, manca però il guizzo decisivo per la squadra di José Mourinho. Gli andalusi di Vincenzo Montella stanno leggermente deludendo, ma proprio nel primo minuto di recupero De Gea si è superato per evitare il gol di Luis Muriel. Staremo a vedere come si concluderanno queste partite, appuntamento a tra poco con i secondi tempi dalla Metalist Arena e dal Sanchez Pizjuan. (agg. di Claudio Franceschini)
FAZIO E PEROTTI SFIORANO IL GOL
Intervallo nelle partite di Champions League: non si sbloccano i risultati a Kharkiv e Siviglia, ma la Roma ha già sfiorato il gol in un paio di occasioni, una delle quali clamorose con Diego Perotti e Fazio che non sono riusciti a mettere la palla in porta. Bella partita alla Metalist Arena, bella partita anche al Ramon Sanchez Pizjuan: sfortunato il Manchester United, che allo scoccare del quarto dora ha perso Ander Herrera per uno stiramento. Dentro al suo posto Paul Pogba, che era stato lasciato a sorpresa in panchina per favorire lingresso di McTominay; anche in Andalusia non si segna, ma i Red Devils ci sono andati vicini con un tiro da fuori che non ha trovato lo specchio della porta. Siamo comunque solo allinizio di queste due partite: vedremo come si concluderanno i primi tempi, occhi puntati soprattutto sulla Roma che è partita con il piede giusto e ora deve evitare di abbassare il baricentro concedendo campo a uno Shakhtar Donetsk che rimane sempre molto temibile, come ha dimostrato con uniniziativa di Marlos che ha trovato la pronta parata di Alisson. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIANO LE PARTITE
Siamo finalmente pronti a vivere queste due partite di Champions League: è interessante notare non tanto la differenza di età tra Vincenzo Montella e José Mourinho (sono 10 anni e mezzo) quanto la velocità del portoghese nel diventare un grande tecnico, tra i migliori al mondo. I due allenatori saranno avversari in Siviglia-Manchester United: per capire la diversità di generazioni al Sanchez Pizjuan basti dire che quando lo Special One è arrivato in Italia, nel 2008, Montella iniziava quella che era lultima stagione da calciatore. La disputava con la maglia della Roma, dove era tornato a distanza di un anno e mezzo dallultima volta: aveva lasciato per tentare lesperienza in Premier League con il Fulham e poi aveva giocato un anno anche con la Sampdoria, questa volta a otto anni dalladdio del 1999 per trasferirsi proprio in giallorosso. Montella avrebbe chiuso la sua carriera giocando 15 partite quellanno: nessun gol, quando aveva appeso le scarpette al chiodo aveva quasi 35 anni. Mourinho, che ne aveva 45 allarrivo in Serie A, aveva già messo in bacheca una Coppa UEFA e una Champions League (entrambe con il Porto) e poi aveva guidato il Chelsea a vincere due Premier League consecutive. Montella, che oggi ha 44 anni, ha già guidato una squadra importante con il Milan (vincendo la Supercoppa Italiana) e adesso proverà a prendersi qualcosaltro con il Siviglia; il battesimo del fuoco in Champions League – al netto di quella partita già ricordata, lontana sette anni – lo troverà pronto contro un Manchester United che va a caccia dellantico splendore? Parola al campo per scoprirlo: qui e a Kharkiv, dove si gioca Shakhtar Donetsk-Roma, finalmente si comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
LA PRIMA PER DI FRANCESCO
La Roma è ospite dello Shakhtar Donetsk: finalmente per i giallorossi è arrivato il giorno degli ottavi di Champions League. Che nelle ultime stagioni erano già stati affrontati, ma senza riuscire a superarli; per Eusebio Di Francesco si tratta della seconda esperienza in panchina in una coppa europea, perchè lo scorso anno il suo Sassuolo aveva partecipato al girone di Europa League. Dopo un avvio straordinario (3-0 allAthletic Bilbao), i neroverdi falcidiati dagli infortuni non avevano retto fisicamente e psicologicamente il doppio impegno ed erano stati eliminati al primo turno, facendo comunque la storia anche solo con la qualificazione alla fase finale del torneo. Di Francesco si è regalato un grande traguardo, e oggi spera che ne arrivi un altro: intanto per lui questo sarà il primo ottavo di Champions League in assoluto, perchè nei quattro anni che ha disputato come calciatore nella Roma (129 presenze e 16 gol) era stato impegnato solo in Coppa Uefa, per un totale di 15 apparizioni (senza reti) e lasciando la squadra giallorossa nellestate 2001 per accasarsi al Piacenza – dove aveva già giocato – non potendo così prendere parte alla campagna di Champions League che la squadra allenata da Fabio Capello aveva conquistato vincendo uno storico scudetto. Ora Di Francesco si toglie unaltra soddisfazione, ma sa bene che non è questo che conta: la Roma vuole i quarti di Champions League, e allora non resta che giocare questa prima partita contro lo Shakhtar Donetsk e provare ad aumentare le possibilità di qualificazione. (agg. di Claudio Franceschini)
IL NUOVO SHAKHTAR
Lo Shakhtar Donetsk ospita la Roma in questa partita di Champions League: la squadra ucraina torna ad affacciarsi a un grande palcoscenico europeo e lo fa con rinnovata ambizione. Il girone giocato tra settembre e dicembre è stato di grande livello: due vittorie nette contro il Feyenoord e laffermazione interna contro il Napoli hanno spalancato le porte degli ottavi agli arancio-neri, che poi si sono anche concessi il lusso di battere il dominante Manchester City, che fino a lì aveva sempre vinto (e che in ogni caso si è presentato con una formazione piuttosto rimaneggiata). Lo Shakhtar Donetsk, come abbiamo detto, non è nuovo ai palcoscenici europei: Mircea Lucescu ha portato in dote alla società ucraina una storica Coppa UEFA, con tanto di Supercoppa Europea che stava per essere strappata al Barcellona. Una squadra questa che ha sempre investito sui talenti brasiliani: in quegli anni giocatori come Willian, Fernandinho, Douglas Costa, Luiz Adriano, Fernando, Fred sono diventati grandi e sono poi andati a giocare nei top club europei, e con loro anche Henrik Mkhitaryan che oggi è nellArsenal, dopo aver vinto lEuropa League con il Manchester United. Oggi come dicevamo lo Shakhtar non ha più quella straordinaria qualità, ma resta una formazione da prendere con le pinze: proprio battendo la Roma si era preso i quarti di finale di Champions League (nel 2011) e oggi punta a ripetere quel grande risultato. Marlos, Taison e Bernard sono i brasiliani di oggi: sapranno reggere il confronto con i loro predecessori? Tra poco lo scopriremo, anche se dovremo aspettare qualche settimana per sapere chi si qualificherà ai quarti di finale. (agg. di Claudio Franceschini)
MONTELLA E GLI INCROCI CURIOSI
Il Siviglia gioca landata degli ottavi di Champions League ospitando il Manchester United: Vincenzo Montella non è nuovo ad allenare partite europee, visto che con la Fiorentina era stato impegnato in Europa League per due anni consecutivi, 26 partite nelle quali aveva ottenuto 14 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte raggiungendo la semifinale. Il tecnico partenopeo ha una grande occasione: quella di traghettare finalmente il Siviglia ai quarti di questo torneo. Non ci erano riusciti i suoi predecessori: nè Unai Emery, che nel 2015-2016 era stato eliminato al primo turno (ma sarebbe poi andato a vincere la terza Europa League consecutiva) nè Jorge Sampaoli, lo scorso anno fermato incredibilmente dal Leicester che al ritorno aveva ribaltato la sconfitta del Sanchez Pizjuan. Cè una curiosità che lega Montella a questa partita: il tecnico del Siviglia ha allenato una singola partita in Champions League nella sua carriera, e curiosamente si tratta di quella sul campo dello Shakhtar Donetsk dove, guarda un po, la Roma gioca questa sera mentre lui, sette anni dopo, torna a guidare una gara di questa competizione. Allora gli ucraini avevano vinto 3-0 dopo il 3-2 esterno dellOimpico contro… la Roma: avevano deciso Willian (doppietta) ed Eduardo Da Silva. Laltro incrocio particolare? Allandata lallenatore della Roma era Claudio Ranieri, esonerato a cavallo del turno degli ottavi. Proprio come accaduto lo scorso anno a Leicester, e infatti era stato Craig Shakespeare a eliminare quel Siviglia che questa sera torna a giocare gli ottavi con Montella in panchina. Quando si dice il caso (agg. di Claudio Franceschini)
LE PARTITE DI MERCOLEDì
Eccoci pronti a vivere unaltra intensa giornata in Champions League 2017-2018: siamo arrivati al quarto e ultimo appuntamento con landata degli ottavi di finale. Conosciamo i risultati delle prime sei sfide, attendiamo gli ultimi due: ovviamente questa sera occhi puntati in particolar modo sulla seconda squadra italiana impegnata negli ottavi, con la speranza che la partita possa andare meglio rispetto a quella che aveva coinvolto la Juventus la scorsa settimana. Dunque Shakhtar Donetsk-Roma è una delle due sfide alle quali assisteremo dalle ore 20:45 di mercoledì 21 febbraio; laltra si gioca al Ramon Sanchez Pizjuan ed è Siviglia-Manchester United. Un po di Italia anche qui: lallenatore degli andalusi è Vincenzo Montella, che per di più sfida un José Mourinho che nelle due stagioni sulla panchina dellInter ha centrato il Triplete e vinto due scudetti.
SHAKHTAR DONETSK ROMA
Se la Roma fosse quella che ha giocato il girone eliminatorio di Champions League, non avremmo dubbi circa le sue possibilità al Metalist Stadion di Kharkiv; il problema è che da dicembre a oggi i giallorossi hanno vissuto un periodo di flessione che è costato leliminazione agli ottavi di Coppa Italia e la perdita di alcune posizioni nella classifica di Serie A, dove comunque sono ancora in corsa per il quarto posto. La Roma però è stata splendida in Europa fino a qui: ha ottenuto 4 punti contro il Chelsea schiantandolo allOlimpico e rischiando di batterlo a Stamford Bridge, poi si è anche preso un pareggio interno contro lAtletico Madrid che ha avuto leffetto di infondere fiducia nella squadra. Eusebio Di Francesco ha fatto un grande lavoro e adesso ha buone possibilità di qualificarsi per i quarti. Dovrà però stare molto attento allo Shakhtar Donetks: forse gli ucraini non sono più quella scintillante squadra che sotto la guida di Mircea Lucescu aveva vinto la Coppa Uefa e si era anche proiettata ai quarti di Champions League, ma sta provando a risalire la corrente e, con una squadra come sempre con tanti brasiliani di qualità, ha giocato un ottimo girone eliminatorio riuscendo ad avere la meglio sul Napoli (battuto in casa). Una partita insomma da prendere con le molle.
SIVIGLIA MANCHESTER UNITED
I Red Devils sono definitivamente tornati? Forse sì, ma questo doppio confronto sarà ovviamente determinante per capire quanto davvero la squadra di Mourinho abbia ripreso una marcia in Europa che ultimamente era andata in crollo. La vittoria dellEuropa League è il motivo per cui la squadra inglese si trova in questa competizione; il primo campionato a Old Trafford per lo Special One non è andato secondo le aspettative. Questa sera il tecnico portoghese se la vede con un Siviglia che ha vinto cinque volte lEuropa League (o Coppa UEFA) e che non è troppo lontano dallo storico tris della gestione Unai Emery; tuttavia al piano di sopra gli andalusi non sono mai riusciti a fare il salto di qualità e un anno fa sono stati eliminati agli ottavi e proprio da una squadra inglese, lincredibile Leicester. Adesso una partita davvero importante: in campionato Montella sta tentennando e sta facendo decisamente peggio del suo predecessore Eduardo Berizzo (esonerato a sorpresa), ma intanto ha portato il Siviglia in finale di Coppa del Re e dunque ad un passo da un trofeo importante, anche se lavversario è il Barcellona che verrà affrontato a fine aprile al Wanda Metropolitano. Cè ancora tempo per quellappuntamento: prima la Champions League, e chissà che non arrivi unaltra bella soddisfazione per un allenatore che è ancora giovane ma ha già messo in bacheca una Coppa Italia con il Milan.
RISULTATI CHAMPIONS LEAGUE (ANDATA OTTAVI)
RISULTATO FINALE Shakhtar Donetsk-Roma 2-1 – 41′ Cengiz Under (R), 52′ F. Ferreyra (S), 71′ Fred (S)
RISULTATO FINALE Siviglia-Manchester United 0-0