DIRETTA SHAKHTAR-ROMA (RISULTATO FINALE 2-1): A UNDER RISPONDONO FERREYRA E FRED

La gara Shakhtar-Roma è terminata col risultato di 2-1 con gli arancioneri che hanno ribaltato il tutto dopo essere andati sotto per la rete di Cengiz Under. Il turco davvero non ha intenzione di fermarsi, abile a segnare la quinta rete nelle ultime quattro partite. Nonostante un grande Alisson la Roma è uscita comunque dall’OSC Metalist di Kharkiv con una sconfitta che al ritorno all’Olimpico può essere comunque recuperata. Nella ripresa ha pareggiato prima Ferreyra bravo a sfruttare un’incertezza della difesa giallorossa, servito dentro da una bella palla di Rakitsky. A venti minuti dalla fine il gol del raddoppio per i padroni di casa l’ha siglato Fred, in grado di far tremare la porta calciando una punizione davvero terrificante. La Roma ora è chiamata tra quindici giorni a vincere in casa per cercare di andare avanti in Champions League. (agg. di Matteo Fantozzi)



APPUNTAMENTO ALL’OLIMPICO!

Lo Shakhtar Donetsk batte in rimonta la Roma per 2 a 1 ma il discorso qualificazione non è affatto chiuso per la compagine di Di Francesco. Nelle battute conclusive del match gli ospiti tentano il tutto per tutto con l’obiettivo di evitare la sconfitta anche se l’1-2 consentirebbe ai giallorossi di passare il turno semplicemente vincendo 1 a 0 all’Olimpico. Anche se in contropiede i padroni di casa potrebbero lasciare il segno per la terza volta, all’82’ Stepanenko trova l’opposizione di Alisson che fa buona guardia sul suo palo, dall’altra parte Gerson prova a piazzarla ma Pyatov fa il suo dovere e si tuffa per bloccare la sfera. Allo scadere dei tre minuti di recupero concessi da Collum palla gol colossale per gli ucraini, salvataggio clamoroso di Bruno Peres e Alisson che in contemporanea negano la doppietta a Ferreyra che con il 3-1 avrebbe complicato terribilmente i piani dei capitolini per il match di ritorno in programma tra 3 settimane. (agg. di Stefano Belli) SHAKHTAR DONETSK-ROMA, DIRETTA LIVE



FRED FIRMA IL SORPASSO!

Quando mancano dieci minuti al novantesimo è cambiato nuovamente il parziale tra Shakhtar Donetsk e Roma con la formazione di Paulo Fonseca avanti per 2 a 1. Dopo il grave errore di Florenzi che ha portato al pari di Ferreyra i giallorossi continuano a sbandare in difesa, al 56′ Alisson salva la situazione con una parata miracolosa su Marlos, la sensazione comunque è che adesso l’inerzia del match sia a favore dei padroni di casa che al 63′ vanno di nuovo vicini al secondo gol con Taison, altra prodezza di Alisson che toglie il pallone da sotto l’incrocio. In panchina un nervosissimo Di Francesco studia le possibili contromosse e alla fine decide di gettare nella mischia Bruno Peres e Gerson al posto di Florenzi (stanchissimo e debilitato dall’influenza) e Under (ottima prova per il turco che però non ne ha più) ma quando lo fa lo Shakhtar ha già messo la freccia. Al 71′ infatti Fred batte una punizione capolavoro col pallone che scavalca la traversa e termina in rete dopo aver sbattuto sulla traversa, questa volta Alisson non può farci nulla. Sarà un finale infuocato a Kharkiv nonostante la temperatura che nel frattempo è scesa a -8°.  (agg. di Stefano Belli) 



FLORENZI SBAGLIA, FERREYRA RINGRAZIA!

Al Metalist Stadium di Kharkiv è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per l’andata degli ottavi di Champions League 2017-18 tra Shakhtar Donetsk e Roma, al decimo minuto del secondo il punteggio è di nuovo in parità: 1-1. Timido tentativo di Ferreyra al 48′, il suo destro è assolutamente innocuo per Alisson che blocca la sfera con tutta la calma del mondo. Un paio di minuti più tardi il portiere brasiliano deve intervenire per parare il tiro di Ismaily ma non riesce a evitare il corner sugli sviluppi del quale Dzeko fa buona guardia. Gli sforzi degli uomini di Paulo Fonseca verranno premiati al 52′ quando Florenzi buca clamorosamente l’intervento spianando letteralmente la strada a Ferreyra che elude la marcatura di Manolas e deposita il pallone in rete pareggiando i conti. Tutto da rifare per i giallorossi che ora non devono disunirsi, questo risultato gli consentirebbe comunque di passare il turno anche con uno 0-0 all’Olimpico. (agg. di Stefano Belli) 

UNDER APRE LE MARCATURE

Shakhtar Donetsk e Roma vanno al riposo sul punteggio di 1 a 0 in favore della formazione di Eusebio Di Francesco che è riuscita a sbloccare la contesa a pochi minuti dall’intervallo grazie al gol dell’uomo più atteso, Cengiz Under, che bagna il debutto in Champions League con una rete importantissima in chiave qualificazione poiché i giallorossi sono riusciti a segnare in trasferta. Vantaggio meritato per gli ospiti che nel corso di questa prima frazione hanno saputo creare più di un pericolo dalle parti di Pyatov. I padroni di casa invece hanno faticato a finalizzare le azioni e a trovare l’ultimo passaggio, al 34′ Fred ci ha provato dalla distanza alzando troppo la sfera che ha sorvolato la sfera, nessun problema per Alisson. Come se non bastasse lo svantaggio, Paulo Fonseca deve fare i conti con l’infortunio di Kryvtsov che dopo un contrasto aereo con Dzeko cade male con la caviglia sinistra che si piega in maniera innaturale e preoccupante, il numero 4 dello Shakhtar esce in barella con le mani nei capelli per il dolore e la disperazione. (agg. di Stefano Belli) 

OCCASIONE PER DZEKO

Alla mezz’ora del primo tempo Shakhtar Donetsk e Roma rimangono sullo 0-0. Ritmi alti e squadre lunghe in mezzo al campo, al 13′ i padroni di casa si propongono in avanti con Marlos che prova a disorientare la retroguardia avversaria ma da posizione defilata non riesce a impensierire Alisson. Passano altri sette minuti e gli uomini di Di Francesco tornano in attacco grazie a un calcio d’angolo, dalla bandierina Kolarov pesca Manolas che stacca perfettamente di testa ma non riesce a indirizzare il pallone nello specchio. Poco dopo lancio lungo di Under per Perotti che apre per Dzeko, l’attaccante bosniaco calcia addosso a Pyatov che in tuffo blocca la sfera senza patemi d’animo. Per adesso prevale l’equilibrio nonostante i tentativi degli ospiti di trovare varchi dove infilarsi. (agg. di Stefano Belli) 

GIALLOROSSI A UN PASSO DAL GOL!

Al Metalist Stadium di Kharkiv è cominciato il match valido per l’andata degli ottavi di Champions League 2017-18 tra Shakhtar Donetsk e Roma, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Si gioca in un clima glaciale e una temperatura ampiamente al di sotto dello zero, nonostante il freddo estremo i giallorossi aggrediscono i padroni di casa con un pressing molto alto, al 6′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo la formazione di Di Francesco va a un passo dal gol. Strootman sul primo palo non riesce a deviare il pallone in rete, successivamente Dzeko non riesce a battere Pyatov che blocca la sfera mentre Fazio viene murato dalla difesa avversaria. Dall’altra parte Ismaily avanza sulla corsia di sinistra e prova a servire Ferreyra che manca l’appuntamento col pallone a pochi passi da Alisson. (agg. di Stefano Belli) 

STREAMING VIDEO E TV, DOVE VEDERE LA PARTITA

La partita Shakhtar Donetsk Roma si potrà seguire in diretta tv in chiaro per tutti su Canale 5 e sul digitale terrestre pay di Mediaset Premium, con tutti gli abbonati che potranno collegarsi sul canale Premium Sport HD. Telecronaca di Pierluigi Pardo con commento tecnico di Aldo Serena; da bordo campo avremo contributi e interviste di Francesca Benvenuti e Daniele Miceli. Per chi vorrà seguire il match in diretta streaming video via internet, ci si potrà collegare sul sito play.mediasetpremium.it, ma anche su mediaset.it/canale5 per la visione in chiaro sul web del match.

FORMAZIONI UFFICIALI!

Eccoci al via di Shakhtar Donetsk Roma: cosa ci dicono le statistiche delle due squadre? Ci dicono intanto che i giallorossi hanno subito 6 gol nel girone eliminatorio, ma per ben tre volte sono riusciti a tenere inviolata la loro porta e questo è successo sia contro l’Atletico Madrid che il Chelsea; lo Shakhtar però, pur avendo preso almeno un gol in tutte le partite che ha giocato fino a qui, ha sempre vinto in casa con un totale di 7 gol realizzati a fronte di tre subiti, e dunque è particolarmente pericoloso tra le mura amiche. Sarà una partita che le due squadre affronteranno in maniera diversa dal punto di vista tattico: se infatti gli ucraini si affidano pochissimo ai cross, avendone effettuati appena 62 (ma la precisione è vicina al 50%), la Roma spesso e volentieri prova ad arrivare sul fondo sfruttando la presenze di Dzeko in area, e nel girone ha messo dentro 121 palloni (di questi però solo 30 sono andati a buon fine). I giallorossi sanno giocare la palla: hanno un possesso del 54% con una precisione dell’87%. Lo Shakhtar è meno abituato a condurre le danze, ma va anche detto che nel girone ha giocato contro il Manchester City (61% di possesso) e il Napoli, dovendo leggermente rivedere i suoi piani. Sia come sia gli arancio-neri hanno il 47% del controllo del pallone e un buon 85% di precisione nei passaggi; il dato dei tiri sorride alla Roma che ne ha effettuati 81 (33 nello specchio), lo Shakhtar invece ne ha 67 con 26 che sono finiti nello specchio. Il computo dei gol? Sono 9 per entrambe le squadre: dunque, se vogliamo, gli ucraini sono leggermente più efficaci dei giallorossi ma stiamo parlando veramente di dettagli. Ora parola alle formazioni ufficiali e al campo: si gioca! SHAHKTAR DONETSK (4-2-3-1): 30 Pyatov; 2 Butko, 4 Kryvtsov, 44 Rakitskiy, 31 Ismaily; 6 Stepanenko, 8 Fred; 11 Marlos, 7 Taison, 10 Bernard; 19 F. Ferreyra. A disposizione: 26 M. Shevchenko, 59 Zubkov, 34 Petriak, 18 Ordets, 21 Alan Patrick, 9 Dentinho, 74 Kovalenko. Allenatore: Paulo Fonseca ROMA (4-2-3-1): 1 Alisson; 24 Florenzi, 44 Manolas, 20 Fazio, 11 Kolarov; 16 De Rossi, 6 Strootman; 17 Cengiz Under, 4 Nainggolan, 8 Perotti; 9 Dzeko. A disposizione: 28 Skorupski, 25 Bruno Peres, 5 Juan Jesus, 7 Lo. Pellegrini, 30 Gerson, 14 Schick, 23 Defrel. Allenatore: Eusebio Di Francesco (agg. di Claudio Franceschini)

IL PRECEDENTE

Abbiamo già ricordato come Shakhtar Donetsk Roma si sia giocata negli ottavi della Champions League di sette anni fa, ma dobbiamo approfondire il tema: quella volta i giallorossi si presentarono all’andata dell’Olimpico con Claudio Ranieri come allenatore. Passarono in vantaggio con Simone Perrotta, ma in 12 minuti – nel primo tempo – gli ucraini fecero tre gol con Jadson, Douglas Costa e Luiz Adriano. Il gol di Jérémy Menez diede un minimo di speranza alla Roma, che 20 giorni dopo arrivò alla Donbass Arena con Vincenzo Montella in panchina: servì a poco quel cambio, ormai la squadra in ambito europeo era sfiduciata e infatti subì subito la rete di Willian, cui seguirono nel secondo tempo un altro sigillo del fantasista e il gol di Eduardo da Silva. Era uno Shakhtar Donetsk con grande qualità e giocatori che oggi sono in giro per l’Europa da protagonisti: non solo Willian ma anche Luiz Adriano e Douglas Costa ed Henrik Mkhitaryan, Fernandinho (assente in quel doppio confronto) e Jadson (che oggi gioca in Brasile, con il Corinthians). Alla Roma era andata a meglio nella fase a gironi del 2006: i giallorossi avevano dominato la partita dell’Olimpico con Rodrigo Taddei, Francesco Totti, Daniele De Rossi e David Pizarro. Al ritorno aveva vinto lo Shakhtar: rete decisiva di Ciprian Marica. Era la Roma di Luciano Spalletti: avrebbe guadagnato gli ottavi ed eliminato il Lione, ma purtroppo l’avventura si sarebbe chiusa a Old Trafford contro il Manchester United in una delle serate più nere della storia giallorossa, un 1-7 peraltro inaspettato visto che all’andata la squadra era riuscita a vincere 2-1 e si era presentata in Inghilterra con buone speranze di passare il turno. Lo Shakhtar invece era stato eliminato al girone, retrocedendo in Coppa UEFA dove il Siviglia l’avrebbe fatto fuori subito. (agg. di Claudio Franceschini)

I BOMBER

Shakhtar Donetsk Roma sarà anche una sfida tra bomber: la squadra ucraina è riuscita a distribuire piuttosto bene le sue reti, ma a spiccare è soprattutto Bernard. Il venticinquenne brasiliano – con passaporto spagnolo – ha segnato 3 gol; è arrivato in Ucraina nel 2013 con la nomea di grande talento, aveva giocato insieme a Ronaldinho nell’Atletico Mineiro vincitore della Copa Libertadores e veniva additato a erede del Gaucho. Ci ha messo un po’ ad emergere e chiaramente il confronto con il suo ex compagno di squadra non regge; tuttavia dopo un paio di stagioni di apprendistato Bernard si è preso la maglia da titolare nello Shakhtar ed è alla migliore stagione realizzativa da quando veste l’arancio-nero (anche se per il momento i suoi gol stagionali sono appena 9). Sono 3 i gol in questa Champions League anche per Edin Dzeko: il bosniaco ha rischiato di non giocare gli ottavi perchè è stato ad un passo dal Chelsea (che non avrebbe potuto schierarlo in Europa), ma alla fine le due società non si sono accordate e così Eusebio Di Francesco può avvalersi ancora una volta di un attaccante che si è rimesso a segnare con buona regolarità (11 i gol in campionato) e che dopo una stagione difficile, nella quale si è dovuto adattare al calcio italiano, è esploso diventando il capocannoniere della Serie A). Quest’anno paga certamente l’assenza di Mohamed Salah che lo mandava in porta spesso e volentieri aprendogli anche grandi spazi, ma Dzeko ha dimostrato di saper comunque fare il suo mestiere; la doppietta segnata a Stamford Bridge nel 3-3 contro il Chelsea è rimasta negli occhi, e in questa trasferta difficile a Kharkiv il bosniaco proverà a ripetersi così da aiutare la Roma a superare gli ottavi di Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)

L’ARBITRO

Shakhtar Donetsk Roma verrà diretta dall’arbitro scozzese William Collum, trentanovenne di Glasgow che in questa stagione ha diretto ben 31 partite, 16 delle quali nella Premiership nazionale tra cui quattro volte il Celtic e sei i Rangers (ma non ha avuto l’onore di essere scelto per l’Old Firm). In Champions League Collum è stato impegnato nella vittoria del Napoli contro il Feyenoord (3-1) e dunque ha portato bene a una squadra italiana; un altro 3-1 è stato quello del Barcellona contro l’Olympiacos, poi un 1-1 tra Spartak Mosca (allenatore Massimo Carrera, altro incrocio con il nostro Paese) e Maribor. Nella sua stagione le ammonizioni non sono tantissime: 116, dunque meno di quattro per gara. Le espulsioni sono 8 (cinque per rosso diretto) come anche i rigori assegnati; con la Roma c’è un solo precedente e risale a più di sette anni fa. Dicembre 2010, 1-1 sul campo del Cluj: segnò Marco Borriello, la curiosità è che quella Champions League si sarebbe chiusa proprio con l’eliminazione per mano dello Shakhtar Donetsk, con Vincenzo Montella che aveva sostituito Claudio Ranieri a cavallo delle due partite (e dunque sedendosi in panchina per il ritorno, perso 3-0 in Ucraina). Tre le partite con lo Shakhtar Donetsk, che ha vissuto tutti i risultati con l’arbitro scozzese: prima la vittoria (4-1 al Besiktas, settembre 2009), poi il pareggio (0-0 contro il Bayer Leverkusen nel novembre 2013) e infine, nel marzo 2015, l’umiliante 0-7 incassato dal Bayern Monaco di Pep Guardiola nel ritorno degli ottavi di finale. Nell’occasione Collum aveva lasciato gli ucraini in dieci uomini dopo appena 3 minuti: fallo da ultimo uomo di Oleksandr Kucher e rigore che Thomas Muller aveva realizzato aprendo la goleada. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Shakhtar Donetsk-Roma, diretta dall’arbitro scozzese William Collum, mercoledì 21 febbraio 2018 alle ore 20.45, sarà una delle sfide dell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Sfida molto interessante, con la Roma che punta a vendicare l’eliminazione agli ottavi di finale di sette anni fa. I giallorossi tornano a giocare in Europa forti del primo posto conquistato nella fase a gironi in un raggruppamento estremamente difficile, precedendo il Chelsea e l’Atletico Madrid retrocesso in Europa League. Dall’altra parte lo Shakhtar si è guadagnato la qualificazione ai danni del Napoli di Maurizio Sarri. Gli ucraini hanno ripreso solo venerdì scorso il loro campionato nazionale, battendo cinque a zero il Chernomorets di Odessa e mantenendo la testa della classifica, con una partita giocata in più e tre punti di vantaggio rispetto alla Dinamo Kiev.

La Roma è invece reduce da tre vittorie consecutive contro Verona, Benevento e Udinese, un calendario non impossibile ma che ha aiutato i giallorossi a ripartire e a riprendersi il terzo posto in classifica, fondamentale per qualificarsi nella prossima fase a gironi di Champions League. Sulla carta la squadra di Di Francesco potrebbe considerarsi favorita, ma non va dimenticato come lo Shakhtar sia riuscito a giocare un brutto scherzo al Napoli, battendo all’ultima, decisiva giornata un Manchester City zeppo di riserve. In casa lo Shakhtar ha vinto tutte e tre le partite di Champions disputata, perdendo in questa stagione solo due incontri di campionato, quello contro la Dinamo Kiev e quello del 17 novembre scorso, a sorpresa, contro una formazione di metà classifica, l’Oleksandriya.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI SHAKHTAR DONETSK ROMA

Il match si giocherà all’OSC Metalist di Kharkiv e queste saranno le probabili formazioni che scenderanno in campo. I padroni di casa dello Shakhtar Donetsk schiereranno il portiere Pyatov tra i pali, Butko in posizione di terzino destro e il brasiliano Ismaily terzino sinistro, con il georgiano Khocholava e Kryvtsov al centro della retroguardia. A centrocampo, l’altro brasiliano Alan Patrick farà coppia con Stepanenko come vertice arretrato della retroguardia, mentre in avanti i brasiliano Bernard, Taison e Marlos (quest’ultimo naturalizzato ucraino) supporteranno l’unica punta di ruolo, l’argentino Ferreyra. Risponderà la Roma con il numero uno brasiliano Alisson alle spalle di una difesa a quattro con il serbo Kolarov esterno sinistro, Florenzi esterno destro e l’argentino Fazio e il greco Manolas schierati come difensori centrali. A centrocampo De Rossi, il belga Nainggolan e Pellegrini formeranno il terzetto titolare, in avanti spazio ad El Shaarawy e al turno Under assieme al centravanti bosniaco Dzeko.

LA CHIAVE TATTICA E I PRECEDENTI

Il 4-2-3-1 del tecnico portoghese dello Shakhtar Donetsk, Fonseca, potrà essere replicato dal 4-3-3 di Eusebio Di Francesco, capace di far cambiare pelle in corsa alla sua Roma nelle ultime partite. Le due squadre si ritrovano di fronte in Champions League a sette anni di distanza dall’ultima volta, negli ottavi di finale della stagione 2010/11. Gli ucraini ottennero una doppia vittoria, passando per tre a due all’Olimpico, con i gol di Jadson, Douglas Costa e Luiz Adriano, e vincendo poi tre a zero in casa grazie alle reti di Hubschman, Willian ed Eduardo. Nella fase a gironi dell’edizione 2006/07 la Roma ha vinto quattro a zero all’andata all’Olimpico, con le reti di Taddei, Totti, De Rossi e Pizarro, per poi perdere di misura al ritorno in Ucraina a causa di un gol di Marica.

QUOTE E SCOMMESSE

Le agenzie di scommesse quotano in maniera molto equilibrata il match, con la vittoria interna degli ucraini fissata a 2.50 da William Hill, mentre Unibet moliplica per 3.00 quanto investito sul successo giallorosso in trasferta. Pareggio offerto a 3.25 da Betclic. Le quote sui gol realizzati vedono l’over 2.5 quotato 2.04 da Bet365, che quota 1.75 l’under 2.5.

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