Sofia Goggia ha conquistato l’oro alle Olimpiadi Invernali 2018 di PyeongChang nella disciplina della discesa libera. La competizione però va avanti e si volta pagina alla ricerca di altri risultati importanti. Domani infatti sarà il momento della combinata, una specialità sicuramente in cui Sofia Goggia può dare delle risposte anche se non la sua principale specialità. La troveremo in squadra con Marta Bassino, Federica Brignone e Johanna Schnarf per cercare di regalare un’altra soddisfazione al paese italiano. L’azzurra si troverà di fronte ad avversari molto forti, ma anche ieri aveva sulla sua strada una professionista assoluta come Lindsey Vonn che di certo era favorita nei suoi riguardi. E’ di certo un momento di grande e possibile esaltazione per la ragazza carica dopo aver vinto la medaglia d’oro. Vedremo anche come reagiranno le altre protagoniste pronte a dire la loro. (agg. di Matteo Fantozzi)



LA REAZIONE DEL TEAM

L’oro di Sofia Goggia nella discesa libera alle Olimpiadi Invernali 2018 di PyeongChang regala grande gioia a tutto il movimento italiano. La splendida atleta ha infatti battuto ”mostri sacri” come Lindsey Vonn raccogliendo un risultato incredibile. Su Twitter possiamo leggere il commento da parte proprio dell’Italia Team: “I sogni si avverano, grazie a te per non aver mai perso il coraggio di crederci. @SofiaGoggia #ItaliaTeam #FuocosulGhiaccio #PyeongChang2018 @Fisiofficial”, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower. Nella foto poi possiamo leggere ancora la frase proprio di Sofia Goggia che sottolinea appunto di aver raggiunto tutto quello che aveva desiderato: “Grazie a chi ha creduto in quella bambina di sei anni che sognava di vincere le Olimpiadi sulle nevi di Foppolo, 2 piste e una seggiovia“, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower. (agg. di Matteo Fantozzi)



L’IMPRESA ERA BATTERE LINDSEY VONN

La grande impresa di Sofia Goggia era battere Lindsey Vonn, per questo la sua medaglia d’oro alle Olimpiadi Invernali 2018 di PyeongChang vale anche di più. C’era di fronte un fenomeno della discesa libera femminile, un’atleta in grado di battere qualsiasi record. Dopo la gara è stata la stessa Sofia Goggia ad ammettere di essere onorata di gareggiare contro una leggenda del genere e di essere riuscita addirittura ad arrivare davanti a lei, conquistando l’oro. Sicuramente un’impresa che rimarrà scritta anche per la nostra nazionale. Sarà interessante capire ora come andrà avanti la carriera di un’atleta che ha dimostrato davvero di avere grandissimo talento e determinazione, ma che soprattutto ha capito come fare per emozionare il popolo italiano e rappresentarlo al suo massimo. Ora sono momenti caldi, a mente fredda sarà ancora Sofia Goggia a parlare e ad esprimere tutta la sua gioia per questo incredibile traguardo e per quelli a venire. (agg. di Matteo Fantozzi)



IL WEB DALLA SUA PARTE

E’ stata una giornata incredibile per Sofia Goggia e anche per tutti gli italiani che hanno seguito le Olimpiadi invernali 2018 di PyeongChang. Un risultato che ha regalato grande emozione e soprattutto la voglia di questa atleta di non mollare mai. Il pubblico è tutto per lei e sui social network ci sono una valanga di commenti che riportano il suo nome, tutti positivi. C’è chi addirittura si scorda delle imminenti votazioni: “Grazie di cuore a Sofia Goggia. Grazie per la tua forte determinazione, lo stile e la costanza. Torna a casa Italia un trofeo di incommensurabile valore che ci regala emozioni profonde e ci fa dimenticare il 4 marzo”. C’è chi poi non si dimentica proprio nessuno: “Esultiamo per loro e grazie a loro. Però far i dilettanti in ogni campo, campionesse come Arianna Fontana, Sofia Goggia e Michela Moioli sono condannate dalla legge a non poter essere professioniste nel settore. Non vi sembra una vergogna?”. Staremo a vedere quello che accadrà da qui alla fine delle Olimpiadi. (agg. di Matteo Fantozzi)

“UN SOGNO CULLATO FIN DA BAMBINA”

Per Sofia Goggia la medaglia d’oro nella discesa libera alle Olimpiadi invernali 2018 di PyeongChang è un sogno che si avvera. A rivelarlo è la stessa sciatrice che tramite il suo profilo di Instagram scrive: “Quella bambina che a sei anni sulle nevi di Foppolo sognava un giorno di vincere le Olimpiadi”, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower. L’immagine è significativa e riprende Sofia Goggia in ginocchio a mani giunte e con gli occhi chiusi, sulle spalle una bandiera tricolore e la voglia di raccogliere ancora grandissimi risultati. Un sogno che si avvera, ma che rimane una tappa e non l’arrivo della carriera della splendida sciatrice che vuole ancora raccogliere successi e che già si ributta nella prossima avventura. Di certo però la soddisfazione per la medaglia d’oro a PyeongChang rimarrà per sempre nel cuore di Sofia Goggia così come per gli italiani. Manca ancora molto e le Olimpiadi invernali 2018 offriranno l’opportunità per gli atleti azzurri di raccogliere ancora altri grandissimi successi. (agg. di Matteo Fantozzi)

“UN ONORE GAREGGIARE CON LA VONN”

Ancora una volta è stata una sfida fra Lindsay Vonn e Sofia Goggia, e questa volta, ad avere la meglio, è stata la sciatrice italiana. Per lazzurra, infatti, è arrivata la medaglia doro nella discesa libera alle Olimpiadi invernali, con lamericana che invece si è dovuta accontentare del bronzo. «Lindsey è una sciatrice grandissima e grande persona e donna ha detto latleta bergamasca dopo aver vinto la prova – tutte si inchinano davanti a lei. E’ un onore gareggiare con lei. E siamo amiche, prendiamo un caffè insieme, parliamo del nostro lavoro. E allo sport fa bene. Le due atlete sono molte amiche, ed entrambe si rispettano tantissimo, sia in pista quanto fuori. Per la Vonn è arrivata comunque la terza medaglia in carriera nei giochi olimpici, dopo loro e il bronzo ottenuti a Vancouver nel 2010. La Vonn, quando ha tagliato il traguardo, ha guardato Sofia, puntandole il dito contro come per dire ancora tu: «Ho dato tutto, ho fatto una grande gara le parole della campionessa americana – ma Sofia è stata più brava di me. Al cancelletto non è stato facile contenere le emozioni per la mia ultima discesa olimpica, ma le ho tenute lassù, ho sciato bene, ma Sofia oggi è stata intoccabile. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

L’ABBRACCIO CON LA GISIN

Sofia Goggia ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi Invernali 2018 nella discesa libera, ma non l’emozione. Dopo la vittoria si è infatti sciolta in un abbraccio liberatorio in diretta tv con Dominique Gisin, ex campionessa svizzera oggi commentatrice televisiva. In molti si sono chiesti cosa nasconda quell’abbraccio, che peraltro la stessa sciatrice ha pubblicato sul suo profilo Twitter. Dobbiamo fare un passo indietro di quattro anni: Avevo un ginocchio rotto e stavo su una sedia a rotelle: in aeroporto una ragazza mi picchiettò sulla spalla e mi diede il suo biglietto per la business class, io ero in economy. Sapevo che era la Gisin ma non la conoscevo, ha raccontato Sofia Goggia, come riportato da Repubblica. Un bell’aneddoto che si arricchisce di altri particolari: Nel febbraio del 2014 mi sono trovata a commentare la sua vittoria alle Olimpiadi di Sochi, seduta su una sedia dello studio televisivo milanese di Sky. Ora, quattro anni dopo, dopo tante gioie e dolori, alti e bassi, sconfitte, difficoltà, io sto vincendo l’Olimpiade e… sono emozionata. (agg. di Silvana Palazzo)

SONO UN VULCANO PRONTO AD ERUTTARE

Grande vittoria della nostra sciatrice italiana Sofia Goggia, fresca di medaglia doro alle Olimpiadi invernali in corso di svolgimento in Corea del Sud. Latleta azzurra è arrivata in sala stampa, subito dopo il grande trionfo, accolta da un applauso, con ancora la tuta da gara. Alle domande dei giornalisti presenti, la Goggia ha risposto con il suo inglese fluente, ma senza esternare quella gioia che un atleta dovrebbe avere in questi momenti, con una medaglia doro sulle spalle: «Non me ne sto ancora rendendo conto ammette la stessa Sofia, giustificandosi – Sono un vulcano pronto ad eruttare, credo che succederà presto. Una Goggia concentrata al massimo in occasione della discesa, indipendentemente dal risultato che avrebbe ottenuto: «Ero concentrata su me stessa e sulle poche, essenziali cose che avrei dovuto fare per essere al meglio afferma in conferenza – non era questione di medaglie o di vincere, volevo fare la mia discesa con il mio modo di sciare. Ieri, quando ho tagliato il traguardo dopo la terza prova, ho capito come avrei dovuto sciare oggi. C’erano due punti su cui avrei dovuto focalizzare l’attenzione e alcuni pronti in cui sapevo che avrei potuto fare la differenza sfruttando le pendenze. Ed è ciò che ho fatto. Sono felice perché non ho fatto errori. La migliore “goggiata” di sempre è arrivata oggi. Così cambiamo accezione al termine…. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

UNA GOGGIA DA RECORD

Sofia Goggia ci regala lennesima soddisfazione, vincendo la medaglia doro nella discesa libera di questa notte a Pyeongchang, uno degli appuntamenti più attesi delle Olimpiadi Invernali 2018. Dopo i tanti cambiamenti nel calendario ufficiale per via delle condizioni meteo avverse alle piste sul Joengseon Alpine center e qualche risultato non adeguato alle aspettative anche lo sci alpino si è tinto di azzurro. Dopo i tanti successi ottenuti in stagione nella Coppa del Mondo di sci (dove la Goggia è leader della classifica della discesa libera), la finanziera di Bergamo non delude le aspettative, benchè una brutta botta al ginocchio poteva far temere il peggio. Per Sofia Goggia questa è la prima medaglia olimpica, che arriva nella una prima Olimpiade invernale vissuta, visti  tanti infortuni subiti negli ultimi anni. Ora è giunto il grande riscatto p.er la bergamasca, che sale quindi sul primo gradino del podio dopo una prova davvero eccezionale. La finanziera poi con questo oro entra nella storia: prima di lei, mai nessuno italiana aveva vinto un tale riconoscimento nella disciplina.

LA GARA DI SOFIA GOGGIA

Andiamo ora a ripercorre la gara della sciatrice azzurra, vincitrice della medaglia doro a Pyeongchang 2018, che ha avuto luogo nella notte italiana e per la precisione alle 3.00 del mattino. Allo Jeongseong Alpine Center la prima atleta della discesa libera si è presentata al cancelletto di partenza alle ore 11.00 in Corea del sud, ma tutti i fan italiani che hanno fatto nottata, non hanno dovuto attendere molto per vedere limpresa di Sofia Goggia. La bergamasca infatti si è presentata al via con il pettorale numero 5 e ci ha messo poco a realizzare il miglior tempo con la sua solita sciata agile, veloce e coraggiosa, condotta sempre spingendo al massimo. Il risultato al traguardo è eccezionale, ovvero il 1.39.2 sulla pista che già nel mondiali 2017 gli aveva concesso la vittoria. Nella discesa libera però Sofia Goggia ha un palmares di avversarie davvero importante: ecco che con il pettorale  numero 7 è poi scesa Lindsey Vonn, la rivale numero 1 dellazzurra, che  alla fine raggiungerà solo il terzo posto a +0.47 dallitaliana e la medaglia di bronzo. Largento andrà poi alla norvegese Ragnhild Mowinckel, già salita al secondo gradino del podio nella prova dello slalom gigante pochi giorni fa.  Nella top ten della finale anche Tina Weirather, Alice McKennis, Corinne Suter, Breezy Johnson, Michelle Gisin, Viktoria Rebensburg e Ramona Sierbenhofer