Tra i migliori in campo di Atalanta–Borussia Dortmund c’è sicuramente Bryan Cristante che ha dimostrato ancora una volta di saper come gestire palla buttandosi spesso dentro alla ricerca di un gol che sarebbe stato fondamentale. Purtroppo però questo non è bastato e la squadra nerazzurra è uscita dalla competizione. Bryan Cristante ha parlato alla fine della gara a Sky Sport, sottolineando: “Il rammarico c’è perché abbiamo fatto due grandi gare e siamo usciti. Ci rimane la consapevolezza che siamo all’altezza e possiamo giocarcela con queste grandi squadre. Ci deve dare forza per andare a qualificarci in Europa League. Metteremo il cento per cento nelle due gare contro la Juventus che è una delle migliori squadre in Europa. Non sarà facile, ma andiamo lì con tanta voglia per fare bene in tutte e due le competizioni”. Clicca qui per il video dell’intervista a Bryan Cristante. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Per novanta minuti tutta Italia ha tifato per l’Atalanta sperando che potesse compiere veramente l’impresa di ribaltare il 2-3 dell’andata ed eliminare il Borussia Dortmund dall’Europa League, e ci stava persino riuscendo fino a pochi minuti dal novantesimo, quando Berisha non è riuscito a trattenere un tiro innocuo di Reus regalando il pallone a Schmelzer che ha saputo cogliere l’attimo per gonfiare la rete e salvare il BVB da un’eliminazione che sarebbe stata umiliante per i tedeschi. Anche se nel corso del torneo la squadra di Gasperini ha dimostrato di avere ben poco da invidiare ai club più blasonati, battendo ai gironi i “padroni di casa” del Lione (la finalissima si giocherà infatti al Parc OL) e umiliando l’Everton che sulla carta erano più quotate degli orobici per il passaggio del turno. Sull’1 a 0 la Dea non ha saputo piazzare il colpo del KO con Cristante, Ilicic e Papu Gomez che hanno graziato Burki sbagliando il gol del raddoppio che avrebbe enormemente complicato i piani degli uomini di Stoger che comunque sono riusciti ad avere la meglio grazie alla maggiore esperienza in campo internazionale. Il Borussia Dortmund cinque anni fa ha giocato una finale di Champions League arrendendosi solamente al termine dei tempi supplementari ed è un habitué del calcio internazionale, mentre l’Atalanta era da quasi 30 anni che mancava da un palcoscenico così prestigioso, eppure ha fatto un figurone e meriterebbe una seconda occasione, magari già dalla prossima stagione. Da qui al termine del campionato mancano 13 giornate, gli uomini di Gasperini dovranno cercare di arrivare almeno tra le prime sette della classifica, non sarà un gioco da ragazzi visto che Milan e Sampdoria in questo momento sono davanti alla Dea. Ma questa Atalanta ha dimostrato che niente è al di fuori della sua portata.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
Al termine della gara, nonostante la forte delusione per l’eliminazione, Papu Gomez non si è sottratto ai microfoni di Sky Sport: “Tanto rammarico per come è andata a finire, siamo tristi e amareggiati, ci tenevamo tantissimo a proseguire l’avventura in Europa League. Siamo stati sfortunati a pescare club fortissimi sin dai gironi. Questo è il calcio, quando sbagli poi è normale che gli avversari ti puniscano, in ogni caso abbiamo tenuto testa a una delle migliori squadre d’Europa, siamo usciti a testa alta e ci rimarrà un ricordo indelebile di questa bellissima esperienza. Complimenti a tutti i tifosi che ci hanno seguito anche qui a Reggio Emilia facendo diverse ore di pullman per accompagnarci nel nostro viaggio. Ora punteremo a tornare in Europa con un gran finale di campionato”.
L’autore del gol del momentaneo 1 a 0 che stava per regalare una storica qualificazione all’Atalanta, Rafael Toloi: “Dispiace tanto per come sia andata a finire, non solo oggi abbiamo giocato bene, anche in Germania non meritavamo assolutamente di perdere. I nostri tifosi sono stati meravigliosi e ci hanno sostenuto in massa anche se ci siamo dovuti spostare a Reggio Emilia, purtroppo il calcio sa essere crudele. Adesso dobbiamo rialzare la testa e pensare al campionato. Siamo consapevoli di essere una squadra di qualità e lo abbiamo dimostrato anche in Europa, da qui a maggio cercheremo di chiudere il campionato nel migliore dei modi”.
Non potevano mancare le dichiarazioni dell’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini: “Nelle due partite contro il Borussia abbiamo fatto benissimo, sinceramente non meritavamo di uscire; ringrazio i giocatori e i tifosi per questa esperienza fantastica. Fa male essere eliminati in questa maniera, siamo andati veramente vicinissimi all’obiettivo, sarebbe stata un’impresa leggendaria sbattere fuori una delle migliori squadre d’Europa. Ora però abbiamo il dovere di smaltire in fretta la delusione e rituffarci a capofitto sul campionato e sulla Coppa Italia. Quest’anno in Europa League abbiamo giocato alla pari con Everton e Lione che sulla carta erano più forti di noi, indubbiamente usciamo rafforzati e con la consapevolezza di essere una grande squadra”.
Infine la parola è passata ad Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta: “Poteva finire meglio questa nostra avventura europea, non mi resta che ringraziare i giocatori, il mister e lo staff per come ha affrontato l’Europa League con coraggio e spavalderia. Meritavamo di passare ma quando non segni a squadre come il Borussia Dortmund poi è inevitabile presentare un conto salato. Anche stasera i tifosi mi hanno emozionato, attorno alla squadra c’è un grande entusiasmo e questo ci ha spinto a disputare gare memorabili, ora il nostro obiettivo principale è concludere il campionato il più in alto possibile. I buu razzisti a Batshuayi? Non li ho sentiti ma se ci sono stati gli chiedo prontamente scusa a nome di tutta la società”.
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