Allo Stadio San Pietroburgo lo Zenit asfalta il Celtic con un 3 a 0 senza appello e si qualifica agli ottavi di finale della competizione. Nel primo tempo i padroni di casa ribaltano alla grande la sconfitta subita per 1 a 0 nella gara d’andata ed infatti pareggiano i conti già all’8′ con il colpo di testa di Ivanovic. Ci pensa Kuzyayev, su assist di Zabolotnyi al 27′, a completare il sorpasso ancor prima dell’intervallo. Gli ospiti scozzesi, consapevoli di dover segnare solamente un goal per passare il turno, provano dunque a rialzarsi ma finiscono col subire solamente il tris definitivo di Kokorin al 61′, chiudendo definitivamente i conti su suggerimento dell’ottimo Ivanovic. Il tecnico italiano Roberto Mancini può dunque proseguire il proprio cammino europeo con la sua squadra.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come il Celtic avrebbe forse meritato di segnare almeno una rete questa sera guardando al possesso palla favorevole con il 63%, supportato pure da una maggior precisione nei passaggi, il 90% contro l’80% di appoggi completati con 562 su 625 e 242 su 303, oltre ad aver recuperato più palloni, 31 a 30. A fare la differenza è stata la fase offensiva: 5 a 3 in favore dello Zenit sia le conclusioni nello specchio della porta che quelle terminate sul fondo, nonostante l’1 a 3 nei tiri respinti. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, parità nel computo degli interventi irregolari, 13 per parte, e l’arbitro spagnolo Antonio Mateu Lahoz ha estratto il cartellino giallo 4 volte ammonendo rispettivamente Kuzyayev e Paredes da un lato, Eboue e Dembele dall’altro. CLICCA QUI PER IL VIDEO ZENIT SAN PIETROBURGO CELTIC (3-0): HIGHLIGHTS E GOL DELLA PARTITA (da uefa.com)