Jonathan Rea, campione del mondo in carica nella Superbike, ha chiuso la gara 1 sul circuito di Phillip Island, in Australia, soltanto al quinto posto, con la sua Kawasaki ZX-10R. Queste sono state le dichiarazioni post-gara rilasciate dal pilota britannico con le quali Rea ha sottolineato soprattutto le difficoltà avvertite durante la seconda parte della gara a causa della gomma posteriore: “Per metà gara, mi sono sentito abbastanza bene sulla moto ma nellultima parte della gara è stato terribile. Le vibrazioni erano così forti che ho temuto di schiantarmi, come successo lo scorso anno a Donington. Ho pensato di rientrare ai box e di gettare la spugna, ma ho deciso che anche qualche punto sarebbe stato importante per la classifica. Così, ho provato ad arrivare in fondo. Gomma a parte, non sto ancora guidando al 100%, ho fatto molti cambiamenti dassetto per migliorare la mia sensazione ma ancora non ho trovato quello che mi serve”. L’incidente al quale Rea ha fatto riferimento avvenne lo scorso 27 maggio durante il Gran Premio di Regno Unito. (Aggiornamento di Fabio Morasca)
MELANDRI: “QUALCOSA DI INCREDIBILE…”
Grandissimo esordio per il nostro Marco Melandri nel Mondiale Superbike 2018. In Australia, sullo storico circuito di Phillip Island, ha trionfato il pilota azzurro, in sella alla sua Ducati. Il ravennate ha battuto tutti, iniziando così nel migliore dei modi la nuova annata: « fantastico le parole di Melandri a fine gara – vincere la prima corsa dell’anno è qualcosa di incredibile e il team ha fatto un lavoro eccezionale, sono molto felice. Melandri ha sempre avuto un feeling particolare con la gara australiana, e quella di oggi è infatti la quarta vittoria in carriera a Phillip Island dopo i successi del 1999 con la categoria 125 nel Motomondiale, quindi nel 2002 con le 250, e infine, in MotoGp nel 2006. «Era la vittoria che mi mancava ha proseguito Melandri – per me è davvero speciale. In questa stagione ho un anno di esperienza in più alle spalle con la Ducati. Sono molto più consapevole del mio potenziale e dei miei punti deboli e cerco di lavorare tanto su quelli. La gara di domenica? Sarà ancora più dura e molto dipenderà dal tempo. Melandri ha battuto Sykes, secondo, con l’altro ducatista, Davies, che ha chiuso sul gradino più basso del podio. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LA VITTORIA DI MELANDRI
Marco Melandri ha vinto gara-1 del Gran Premio dAustralia, gara di apertura del mondiale Superbike 2018. La stagione della Sbk si è aperta a Phillip Island nel segno dunque di Melandri e della Ducati: il binomio tutto italiano ha preceduto la Kawasaki di Tom Sykes e l’altra Ducati ufficiale del compagno di team Chaz Davies. Il campione del mondo Jonathan Rea ha invece chiuso solo al quinto posto, tradito dalleccessivo consumo delle gomme e beffato anche dalla Ducati del team barni di Xavi Forès che ha completato il trionfo della Rossa, con tre piloti fra i primi quattro. certamente presto per affermare che le gerarchie nella Sbk siano cambiate, ma il messaggio è chiaro: Melandri e la Ducati sono pronti a lottare, per la Kawasaki in questa stagione la vita potrebbe essere più dura. CLICCA QUI PER L’ORDINE D’ARRIVO DI GARA-1 – CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA MONDIALE PILOTI
SBK GP AUSTRALIA: LA CRONACA DI GARA-1
Sotto il cielo grigio di Phillip Island parte fortissimo Sykes, che poche ore prima aveva ottenuto la Superpole numero 43 in carriera, eguagliando il record di Troy Corser. Alle sue spalle si mettono subito Rea e Melandri, con Davies bloccato nelle retrovie per gran parte dei primi giri. Purtroppo non ha preso il via l’Aprilia di Savadori, caduto in prova e costretto a dare forfait per tutto il weekend a causa della rottura della clavicola sinistra. La gara si infiamma definitivamente a otto giri dal termine, quando Melandri infila Rea e si mette alla caccia dellaltra Kawasaki. Altri quattro giri e anche per Sykes non c’è scampo. Nel frattempo alle loro spalle il tre volte campione del mondo Rea accusa grossi problemi alla gomma posteriore ed è costretto a lasciarsi sfilare prima da un Chaz Davies in grande rimonta e poi anche da un eccezionale Xavi Forès, che conferma la sua Ducati come la miglior moto dei team indipendenti.
VERSO GARA-2
Domani, domenica 25 febbraio, alle 5.00 del mattino ora italiana sarà naturalmente in programma gara-2 a Phillip Island, con Forès in pole position grazie al quarto posto di oggi e una inusuale procedura di flag-to-flag: i piloti saranno infatti costretti a fermarsi tra il giro 11 e il giro 13 per il cambio moto, ma solo in caso di gara asciutta. L’annuncio ufficiale è arrivato in seguito al riscontro di un eccessivo consumo gomme sul circuito di Phillip Island, anche se solo alcuni piloti ne hanno sofferto realmente. Una decisione destinata a far discutere, in particolare contestata da chi invece non ha avuto problemi con il degrado delle gomme.