DIRETTA VERONA-TORINO (RISULTATO FINALE 2-1): VALOTI REGALA I TRE PUNTI AGLI SCALIGERI
Il Verona torna a vincere e batte il Torino per 2 a 1, tre punti scacciapensieri? Forse no visto che la squadra di Pecchia rimane al penultimo posto in classifica ma dimostra comunque di essere ancora viva e in piena lizza per la salvezza, seconda battuta d’arresto consecutiva per la compagine di Mazzarri. Al 77′ gli scaligeri tornano definitivamente in vantaggio con la doppietta di Valoti: tap-in vincente per il numero 27 di Pecchia che ribadisce il pallone in rete dopo la respinta di Sirigu sulla conclusione iniziale di Petkovic. I granata spendono le ultime energie nel tentativo disperato di evitare la sconfitta ma ogni sforzo si rivelerà assolutamente vano, al triplice fischio di Massa esplode il Bentegodi che torna a esultare dopo tre sconfitte di fila. (agg. di Stefano Belli)
N’KOULOU NON TROVA LA PORTA DA POCHI PASSI
A un quarto d’ora dal novantesimo è sempre parità al Bentegodi tra Verona e Torino con il punteggio bloccato sull’1-1. Partita che resta molto equilibrata e che potrebbe essere decisa dagli episodi e dalla capacità delle due squadre di sfruttare le occasioni che le si presentano. Al 63′ N’Koulou da pochi passi non trova la porta graziando gli scaligeri che ancora una volta dimostrano di avere più di un problema in fase difensiva, nei minuti successivi si registrano gli ingressi di Zuculini da una parte e di Ljajic dall’altra che prendono il posto, rispettivamente, di Verde e Acquah. La stanchezza comincia a farsi sentire, Calvano si accascia a terra in preda ai crampi, sportivamente Niang lo aiuta a rialzarsi. (agg. di Stefano Belli)
NIANG PAREGGIA I CONTI
Al Bentegodi è ricominciato dopo l’intervallo il match valevole per la 26^ giornata di Serie A 2017-18 tra Verona e Torino, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede le due squadre sull’1-1. A inizio ripresa gli scaligeri vanno a un passo dal raddoppio con Petkovic che fa partire un tiro molto insidioso che sta per infilarsi sotto l’incrocio dei pali, Sirigu con un colpo di reni salva i granata dallo 0-2. E sul ribaltamento di fronte successivo la compagine di Mazzarri ristabilisce l’equilibrio con Niang che su assist di Iago Falque finalizza alla perfezione un’ottima ripartenza degli ospiti, tutto da rifare per i padroni di casa con il pubblico sugli spalti letteralmente ammutolito. Se nella prima frazione di gioco la manovra del Torino era risultata macchinosa ora è molto più fluida e scorrevole, per l’Hellas ci sarà da soffrire fino al triplice fischio. (agg. di Stefano Belli)
INTERVALLO
Intervallo al Bentegodi dove si è appena concluso il primo tempo di Verona-Torino, la squadra di Pecchia rientra negli spogliatoi in vantaggio per 1 a 0. Momenti di apprensione per Mazzarri che ha rischiato di perdere Rincon per infortunio: il centrocampista granata, colpito duramente da Petkovic (ammonito per questo motivo dal direttore di gara), ha avuto bisogno delle cure dello staff medico e per precauzione il tecnico ospite ha fatto riscaldare Baselli e Valdifiori, prima di essere rassicurato dal suo numero 88 per il quale – al netto del dolore – dovrebbe trattarsi soltanto di una contusione. Per il resto gli scaligeri non corrono grossi pericoli nei pressi della loro area di rigore, tranne al 44′ quando Romulo regala il pallone a Belotti e per fermarlo è costretto a spendere il giallo. (agg. di Stefano Belli)
VALOTI PORTA AVANTI GLI SCALIGERI
Alla mezz’ora del primo tempo è cambiato il parziale al Bentegodi tra Hellas Verona e Torino con la formazione di Fabio Pecchia che si è portata in vantaggio al 12′ grazie al gol di Valoti che sugli sviluppi di un calcio d’angolo guadagnato da Kean intercetta la sponda di Vukovic e mette il pallone in rete alle spalle di Sirigu con un colpo di testa impeccabile. L’arbitro Massa e il VAR convalidano l’1 a 0 dopo il silent check, la posizione del numero 27 è regolare, palla a centrocampo. La reazione dei granata non si fa attendere, Niang ci prova dalla distanza mancando di poco il bersaglio, i padroni di casa continuano ad avere il pallino del gioco in mano, gli uomini di Mazzarri non riescono a fluidificare la manovra con Belotti che al 28′ sbaglia un rigore in movimento mandando la sfera sopra la traversa. (agg. di Stefano Belli)
FASE DI STUDIO AL BENTEGODI
Al Bentegodi l’arbitro Massa ha dato il via alle ostilità tra Verona e Torino che si affrontano nella 26^ giornata di Serie A 2017-18, quando sono trascorsi circa dieci minuti dal fischio d’inizio il punteggio vede le due squadre sullo 0-0. A inizio gara le due squadre si studiano a vicenda e non rompono subito gli indugi, Belotti da una parte e Kean sbagliano il controllo del pallone e non riescono a rendersi pericolosi dalle parti rispettivamente di Nicolas e Sirigu, tanti errori di misura in queste fasi iniziali del match con gli uomini di Pecchia e Mazzarri che devono ancora carburare. (agg. di Stefano Belli)
FORMAZIONI UFFICIALI!
Verona-Torino sta per avere inizio allo stadio Bentegodi nella 26^ giornata di Serie A: andiamo ora a conoscere meglio i due tecnici, in attesa che le formazioni ufficiali facciano il loro ingresso in campo. Padrone di casa al Bentegodi (nel suo lato Hellas) è il tecnico di Formia Fabio Pecchia, che ha portato gli scaligeri alla promozione dopo un anno di purgatorio nella cadetteria. Fermo quindi a quota 73 presenze sulla panchina del Verona va detto che Pecchia ha finora registrato una media punti di 1.40. A guidare i granata invece in questo turno della Serie A troviamo Water Mazzarri, tecnico del Torino però solo dallo scorso 4 gennaio 2018, il quale poi ha finora registrato pochi dati dalla panchina piemontese. Lallenatore di San Vincenzo infatti la momento vanta appena 5^ presenze alla guida di Andrea Belotti e compagni e la media punti realizzata è solo di 1.60. VERONA (4-4-2): Nicolas; A. Ferrari, Ant. Caracciolo, Vukovic, Fares; Romulo, Valoti, Verde, Calvano; B. Petkovic, Kean. A disposizione: Silvestri, F. Coppola, Boldor, Fossati, Felicioli, Souprayen, F. Zuculini, Bearzotti, Aarons, Laner, Lee, Matos. Allenatore: Fabio Pecchia. TORINO (4-3-3): Sirigu; De Silvestri, Nkoulou, Burdisso, Ansaldi; Acquah, Rincon, Obi; Iago Falque, Belotti, Niang. A disposizione: V. Milinkovic-Savic, Ichazo, Barreca, E. Moretti, Lyanco, Baselli, Valdifiori, Ljajic, Berenguer. Allenatore: Walter Mazzarri. (agg Michela Colombo)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Verona Torino andrà in onda in diretta tv in esclusiva Sky. Il canale dove la partita andrà in onda sarà Sky Calcio 3. Il match sarà visibile anche in diretta streaming video grazie ai servizi Sky Go e Now Tv. La partita andrà in onda a partire dalle ore 15 mentre il collegamento con Sky Calcio Show, condotto da Ilaria D’Amico, è previsto per le ore 14, sul canale Sky Sport 1 HD. Sempre per quanto riguarda Sky, per chi volesse vedere Verona Torino e anche tutte le altre partite della Serie A che si giocano alla stessa ora, l’appuntamento è su Sky Supercalcio HD con Diretta Gol.
I PRECEDENTI
Per la partita della Serie A tra Verona e Torino, attesa oggi per la 26^ giornata, lo storico ci riporta un gran elenco di precedenti occorsi tra i due club, pure solo nel massimo campionato italiani. Lista alla mano ecco che sono ben 74 i testa a testa registrato in passato tra Verone e Torino: sono quindi 18 le vittorie e 77 le reti firmate dagli scaligeri nello scontro diretto, mentre per i granata si contano in tutto 32 successi e 95 gol firmati contro i gialloblu. Recentissimo ovviamente lultimo precedente segnato a bilancio tra queste due formazioni: loccasione fu il match di andata della stagione in corso della Serie A 2017-2108. In quel frangente la partita si disputò tra le mura dellOlimpico e il risultato fu un faticoso pareggio per 2-2: per i granata andarono a segno Iago Falque e Niang, mentre per i gialloblu violarono la rete avversaria Kean e Pazzini. (agg Michela Colombo)
LE STATISTICHE
Analizziamo cosa ci potremmo aspettare nella partita Verona Torino, tenendo pure conto del fatto che la squadra scaligera non può commettere errori contro il Torino, anche perché lallenatore dellHellas Fabio Pecchia rischia di saltare in caso di nuova sconfitta che lascerebbe i gialloblù al penultimo posto. Il Verona dunque vuole vincere, anche se in avanti fa ben poco. Gioca bene nel complesso ma i soli tre tiri messi a segno contro la Lazio nell’ultima gara non sono molti e spiegano la sconfitta senza gol allattivo. Bene il Torino di Walter Mazzarri, che pure contro la Juventus ha tirato molto anche se il derby della Mole è terminato con una amara sconfitta. Guardando le ultime cinque gare sono ben dodici in media tiri verso la porta avversaria. Rendimento alquanto positivo perciò per la formazione granata da quando ha cambiato allenatore, che fino a domenica scorsa non aveva conosciuto sconfitte. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ARBITRO
Verona Torino oggi pomeriggio sarà diretta dallarbitro Davide Massa della sezione Aia di Imperia, che ha la qualifica di internazionale. Questanno il signor Massa ha diretto anche la Supercoppa Italiana e ben 12 partite di A, con 44 ammonizioni e unespulsione per doppio giallo. Nella stagione 2017-2018 il fischietto ligure ha diretto solo il Torino, nel pareggio esterno per 1-1 col Bologna, mentre è al debutto con lHellas Verona. Arbitro di grande personalità, Massa è ammirato per la sua pacatezza. A completare la squadra arbitrale allo stadio Marcantonio Bentegodi, ci saranno gli assistenti Giorgio Schenone di Genova e Giacomo Paganessi di Bergamo. Quarto uomo il signor Francesco Fourneau di Roma 1. Al VAR ecco Paolo Tagliavento di Terni, assistente AVAR sarà invece Francesco Paolo Saia di Palermo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH
Verona Torino, che sarà diretta dall’arbitro Massa, è una partita valida per la 26esima giornata di campionato di Serie A 2017/18. Il match tra i gialloblu e i granata si giocherà domenica 25 febbraio 2018, a partire dalle ore 15, allo Stadio Marcantonio Bentegodi di Verona. Il Torino, reduce dalla sconfitta nel derby contro la Juventus, riprenderà il proprio cammino per continuare a cullare il sogno di un posto per l’Europa con l’impegno in trasferta a Verona contro l’Hellas. I granata, attualmente, per quanto riguarda la classifica, si trovano al nono posto con 36 punti. I gialloblu, invece, dopo l’impresa di Firenze (il 4-1 in trasferta contro la Fiorentina), non sono più riusciti a fare punti, considerando che provengono da ben tre sconfitte consecutive. La situazione in classifica è seria: il club scaligero occupa il penultimo posto in classifica con 16 punti e con soltanto il Benevento alle proprie spalle. Il quart’ultimo posto, attualmente occupato dal Crotone, dista 5 punti.
PROBABILI FORMAZIONI VERONA-TORINO
Per quanto riguarda le probabili formazioni che dovrebbero scendere in campo dal primo minuto, l’allenatore Fabio Pecchia schiererà il Verona con il modulo 4-3-3, con Nicolas in porta, con Caracciolo e Vukovic titolari al centro della difesa e con Boldor e Fares impiegati come terzini; a centrocampo, i probabili titolari dovrebbero essere Romulo, Valoti e Calvano mentre il tridente d’attacco dovrebbe essere composto da Matos, Petkovic e Kean. Il Torino allenato da Walter Mazzarri, invece, dovrebbe rispondere con il medesimo modulo, un 4-3-3 che vedrebbe Sirigu a difendere i pali, NKoulou e Burdisso come centrali difensivi e De Silvestri e Molinaro ad agire sulle fasce; sulla mediana, i titolari dovrebbero essere Obi, Rincon e Baselli mentre per quanto riguarda l’attacco, il tridente offensivo dovrebbe vedere dal primo minuto, Iago Falque, Belotti e Niang.
Nel Verona, la presenza di Valoti e Calvano sulla mediana dovrebbe far fronte all’assenza di Buchel così come la presenza di Romulo in una posizione più arretrata sarebbe dovuta all’assenza di Ferrari. Non è esclusa nemmeno la possibilità di un attacco a due composto soltanto da Petkovic e Kean. Nel Torino, invece, N’Koulou e Burdisso dovrebbe essere riconfermati al centro della difesa nonostante il ritorno di Lyanco. A questo punto, per Mazzarri, sarebbe aperta anche la possibilità di una difesa a tre. La partita contro il Torino è un’ottima occasione da sfruttare per il Verona, considerando che le squadre da inseguire in classifica, Spal e Crotone, si incontreranno e, di conseguenza, una delle due squadre, se non addirittura entrambe, perderanno sicuramente punti. Come già anticipato, invece, il Torino punta alla vittoria in trasferta per non perdere l’ultimo treno per un posto per l’Europa.
QUOTE E SCOMMESSE
Stando alle quote dell’agenzia di scommesse Snai, la vittoria casalinga del Verona contro il Torino ha una quota abbastanza alta: 5.00. Un successo in trasferta dei granata, quindi, risulta più prevedibile per i bookmakers, considerando che la quota in questione è di 1.67. Il pareggio tra i due club, invece, è quotato 3.80. Spostandoci sulle quote dell’agenzia di scommesse Bwin, invece, la vittoria del Verona ha una quota leggermente più bassa: 4.75. Il successo del Torino, invece, è quotato leggermente più alta ma di pochissimo: 1.72. Quota simile anche per quanto concerne il pareggio: 3.90. Stando ad altri bookmakers, per la precisione Bet365, BetClic.it, Unibet e William Hill, infine, la vittoria del Verona presenta quote che oscillano da 4.75 a 5.25, il pareggio, invece, è quotato da 3.50 a 3.90 mentre la vittoria del Torino, invece, presenta quote che variano da 1.64 a 1.75.
LE DICHIARAZIONI DEGLI ALLENATORI
Al termine della partita contro la Lazio, terminata con una sconfitta, Fabio Pecchia, nelle consuete dichiarazioni post-partita, ha riconosciuto la superiorità dell’avversario senza nascondere qualche rimpiato: “Abbiamo sofferto molto nel primo tempo. Era previsto venire all’Olimpico a fare una partita di sofferenza, ma ci sono state occasioni in cui avremmo potuto far male alla Lazio: dobbiamo migliorare. Quando ci sono spazi devi creare dei pericoli: non ci siamo riusciti. Dobbiamo avere meno timidezza e un migliore approccio”. Walter Mazzarri, invece, dopo la sconfitta del derby della Mole, si è mostrato ovviamente dispiaciuto, senza rinunciare a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Analizzando il match con attenzione, posso affermare che continuiamo il nostro processo di crescita. Abbiamo concesso solo un’ occasione e mezzo ai nostri avversari. Sono sicuro che, proseguendo così, ci toglieremo diverse soddisfazioni”.