Nonostante la chiusura totale al Var per la prossima Champions League rimangono aperte delle possibilità di vederlo attivo nell’immediato futuro nel Mondiale 2018 che si giocherà in estate in Russia. Manca ancora la conferma ufficiale nonostante un anno fa già Gianni Infantino parlava di utilizzo nella competizione. Una decisione molto delicata perchè sicuramente il Mondiale è la competizione più importante che esista. Di certo prima dell’inizio del Mondiale sarà molto importante cercare di rendere chiare e pubbliche le diverse regole, visto che in alcuni paesi in Europa già è attivo come in Italia ma ci sono paesi in cui non è facile entrare in quest’ottica e capire che un gol può essere annullato anche dopo aver già esultato. La Uefa dovrà ragionare molto bene se introdurre quindi il Var in questa competizione. C’è però da ricordare il precedente nel Mondiale per club del 2016 dove il var era stato introdotto in maniera un po’ rudimentale.
PARLA IL PRESIDENTE CEFERIN
E’ un no secco quello che arriva dal 42 Congresso di Bratislava dell’Uefa per il Var in Champions League. A margine della conferenza ha parlato il Presidente Aleksander Ceferin che ha specificato: “Non adotteremo la video assistant referees (Var) il prossimo anno nella Champions League. Vedo ancora molta confusione”. Una situazione un po’ complessa con la possibilità di vedere delle evoluzioni del Var che in Italia sta creando polemiche, ma ha anche sistemato molte situazioni complicate in pochi minuti. Sicuramente il nostro calcio ha fatto un passo in avanti per cercare di diventare più preciso e giusto, ma molte dovranno essere le accortezze da inserire per diventare protagonista in Champions League. Si lavorerà comunque per rendere anche la competizione europea più importante tecnologica e sicuramente con meno errori. Il Presidente Ceferin avrà poi modo di parlare più approfonditamente di questa scelta in altra sede.