La Fidelis Andria riesce nell’impresa di espugnare il campo della Paganese conquistando questo vero e proprio scontro salvezza grazie alla rete messa a segno nei minuti finali di Longo che permette alla formazione di Papagni di raggiungere proprio i campani al penultimo posto a quota 23 punti. Iniziano meglio gli ospiti che provano a gestire al meglio il possesso del pallone con personalità anche se in sostanza non succede nulla fino al 14′ quando Tascone ha tentato una potente conclusione da quasi venticinque metri che troppo centrale è stata bloccata senza troppi problemi dall’attento Maurantonio. Al 23′ è stato poi annullato giustamente un gol a Cuppone: una bella punizione di Scarpa è stata respinta malamente dall’estremo difensore ospite che ha così permesso a Cesaretti prima e a Cuppone di tentare un tap-in che il numero 29 ha insaccato ma in netta posizione di fuorigioco. Dopo questa emozione, le due squadre hanno continuato a concentrarsi sulla fase difensiva e nel finale di tempo la partita si è anche incattivita, costringendo il direttore di gara ad estrarre diversi cartellini gialli per mantenere il controllo della situazione in campo. Al 46′ è poi arrivato un episodio che condizionerà di certo la ripresa: Piccinni già ammonito ha commesso un fallaccio su Scarpa e l’arbitro non ha esitato nell’estrarre il secondo cartellino e l’inevitabile rosso che costringerà gli ospiti a giocare il secondo tempo in inferiorità numerica.
LA RIPRESA
La ripresa si è aperta senza sostituzioni, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato ai primi quarantacinque minuti di gioco. La Paganese, forte della superiorità numerica, prova subito a gettarsi in avanti sfiorando il vantaggio già al 48′ quando un errore in fase di disimpegno di Quinto ha permesso a Cesaretti di involarsi in area di rigore dove ha tentato un potente diagonale che è uscito dopo aver colpito la parte esterna del palo. Al 54′ mister Favo prova a cambiare qualcosa inserendo Cernigoi e Bensaja al posto dell’infortunato Baccolo e di Acampora. Al 60′ altro cambio sempre i campani che gettano nella mischia Tascone al posto di Della Corte. Al 63′ è il turno di mister Papagni che effettua due sostituzioni con le quali ha mandato in campo Matera e Lattanzio al posto di Quinto e Croce. Proprio il neo-entrato Lattanzio si è subito reso pericoloso al 64′ quando ha tentato un tiro da fuori area che Gomis è riuscito a bloccare con sicurezza. Dopo questa occasione, la partita vive una fase di stallo: i padroni di casa provano ad attaccare senza trovare sbocchi vista l’attenta difesa dei pugliesi che sono riusciti a chiudere ogni varco impedendo ai campani di creare pericoli negli ultimi venti metri. Non succede praticamente più nulla fino all’82’ quando Talamo entra al posto dell’esausto Cuppone. Tre minuti dopo però arriva l’episodio che ha deciso l’incontro che nasce da Lattanzio che riesce a rubare palla e ad involarsi a tutta velocità nella metà campo avversaria dove serve un ottimo assist per Longo che è riuscito a superare Gomis in disperata uscita con un intelligente tocco che ha gelato il Marcello Torre. Nonostante i cinque minuti di recupero e la voglia di pareggiare dei padroni di casa, non è successo nulla fino al triplice fischio di chiusura che ha così regalato una fondamentale vittoria ai pugliesi che con questi tre punti hanno raggiunto proprio la Paganese a quota 23 al penultimo posto in graduatoria.