Claudio Marchisio è tornato titolare nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, Juventus Atalanta. Il centrocampista bianconero numero otto chiude con una buona prestazione, anche se non è stato in grado ancora una volta di arrivare al minuto novanta. Di certo il calciatore sarà molto utile ai bianconeri anche perché ha dimostrato sempre di giocare il pallone con intelligenza senza affrettare il passaggio. I compagni sono sicuri con lui al fianco, perchè sanno di avere a disposizione un calciatore che cambia sempre passo e non sbaglia mai una giocata. Nel secondo tempo Marchisio ha sfiorato anche la rete quando si era ancora fermi sullo 0-0, mandato in area di rigore da Mario Mandzukic ha esploso con potenza ma trovando sulla sua strada i pugni di Berisha. (agg. di Matteo Fantozzi)
MATUIDI IL MIGLIORE IN CAMPO
Blaise Matuidi torna e si vede, ma soprattutto si sente. Il francese ex Paris Saint German è stato sicuramente il migliore di Juventus-Atalanta, voto 7 in pagella. Se Douglas Costa si accende a intermittenza il centrocampista è continuo e regala quantità e qualità alla manovra della squadra di Massimiliano Allegri. Giocatore dotato di tempismo e grande intelligenza sa sempre come cambiare passo alla squadra. Anche ieri sera è stato determinante quando l’Atalanta attaccava e chiudeva la Juventus nella sua metà campo. Perché la squadra di Allegri ha giocato a risparmio energetico, forte dell’1-0 ottenuto allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia. La gara però non è stata così semplice da controllare con la Dea che ha preso la partita in mano per una buona ora di gioco, mettendo in seria apprensione la porta difesa da Gianluigi Buffon. Sicuramente il recupero del francese sarà determinante anche nei prossimi incontri della Juventus. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
La Juventus centra l’obiettivo della quarta finale consecutiva di Coppa Italia: dopo l’1 a 0 dell’andata a Bergamo i bianconeri si impongono con lo stesso punteggio anche nel ritorno della semifinale disputata all’Allianz Stadium di Torino, a un quarto d’ora dal novantesimo Miralem Pjanic trasforma un calcio di rigore e condanna gli orobici alla resa. Polemiche per la decisione del direttore di gara, l’arbitro Fabbri, che ha indicato il dischetto dopo aver visto una leggera trattenuta di Mancini su Matuidi, il VAR non interviene tra le proteste di Gasperini e degli ospiti. Sfortunatissimo Papu Gomez che sullo 0-0 scheggia il palo dopo aver scavalcato Buffon con un pallonetto, dall’altra parte anche la vecchia Signora colpisce un legno con la traversa di Douglas Costa. Alla fine non riesce la rimonta ai ragazzi di Gasperini che escono comunque a testa alta da una competizione per la seconda volta in sei giorni. In serata conosceremo il nome della seconda finalista tra Lazio e Milan.
VOTO JUVENTUS 6,5 – I bianconeri non corrono mai seri pericoli se non sul pallone perso da Benatia che per poco non fa segnare Papu Gomez, a quindici minuti dal novantesimo mettono la finalissima in ghiaccio con il rigore di Pjanic.
VOTO ATALANTA 6 – Ci si mette anche la sfortuna a rovinare i piani della squadra di Gasperini che sullo 0-0 colpisce il palo con Papu Gomez e poi viene punita da un rigore generoso che Fabbri concede alla Juve.
VOTO ARBITRO FABBRI 5,5 – Per 74 minuti dirige alla perfezione il match finché non assegna un rigore generoso alla Juventus per una trattenuta non così plateale di Mancini su Matuidi, mandando su tutte le furie Gasperini e gli orobici. Un episodio che di fatto taglia le gambe all’Atalanta.
I VOTI DEI BIANCONERI
BUFFON 6 – Nessun problema sull’incornata di Papu Gomez, nella ripresa viene scavalcato dal pallonetto del numero 10 orobico che si stampa poi sul palo.
LICHTSTEINER 6,5 – In scivolata ferma Spinazzola che stava avanzando minacciosamente sulla corsia di sinistra, toglie il pallone a Papu Gomez che per riprenderselo commette fallo e si fa ammonire.
BENATIA 6 – Bravo a fermare una ripartenza degli avversari togliendo il pallone a Ilicic, rischia di compromettere la qualificazione quando perde un brutto pallone favorendo il contropiede dell’Atalanta vanificato dal palo su Papu Gomez, un errore che poteva costare carissimo ai bianconeri e rovina inevitabilmente il suo giudizio complessivo.
CHIELLINI 6,5 – Fa buona guardia su Ilicic ma si fa subito ammonire ed essendo diffidato salterà la finale, nella seconda frazione di gioco ferma Cristante impedendogli di calciare in porta.
ASAMOAH 6 – Cura entrambe le fasi cavandosela un pelino meglio in quella offensiva, in un paio di occasioni invece favorisce le ripartenze degli orobici. Prima dell’intervallo scuote l’esterno della rete.
MARCHISIO 6 – Dopo le recenti polemiche il numero 8 bianconero torna a giocare dal primo minuto, al 50′ Mandzukic lo manda in porta ma il centrocampista calcia addosso a Berisha, successivamente ci prova con un tiro a giro che termina sul fondo. (KHEDIRA SV)
PJANIC 6,5 – Il bosniaco regala qualche pallone di troppo agli avversari, si fa ammonire per una goffa simulazione ma poi sarà lui a trasformare il rigore che manda la Juve in finale.
MATUIDI 7 – Recupero importante per Allegri che può contare su un elemento imprescindibile per il suo centrocampo, sarà infatti lui a procurarsi il rigore che consentirà ai bianconeri di strappare definitivamente il pass per la finalissima.
DOUGLAS COSTA 7 – Rivedibile in fase difensiva quando regala il pallone a Ilicic ma quando accelera non ce n’è per nessuno, con una giocata da fenomeno si accentra e scheggia la traversa. Se ne ha le possibilità può fare assolutamente la differenza, Allegri dovrebbe dargli più spesso carta bianca. (DYBALA 6 – Dà il suo contributo nel finale procurandosi qualche punizione preziosa utile a far respirare i suoi e guadagnare tempo in vista del triplice fischio)
MANDZUKIC 6,5 – L’attaccante croato sfiora il gol con una gran percussione per vie centrali, poi manca l’appuntamento col pallone sotto porta non raccogliendo il suggerimento di Douglas Costa.
ALEX SANDRO 6 – Per poco non raggiunge il cross di Douglas Costa facendosi anticipare da Berisha, molto bene anche in difesa quando porta via il pallone a Ilicic. (BARZAGLI SV)
ALL. ALLEGRI 6,5 – Nonostante l’impegno infrasettimanale si affida a quasi tutti i suoi uomini migliori (al netto ovviamente degli infortuni) e i fatti gli danno ragione, con il ritorno di Matuidi il centrocampo torna a far paura. Douglas Costa libero battitore può essere una soluzione molto interessante per il futuro.
I VOTI DEGLI OROBICI
BERISHA 6,5 – Timbra il cartellino con una parata decisiva su Mandzukic, prima del riposo anticipa Alex Sandro che si stava involando verso la rete nel tentativo di raggiungere il cross di Douglas Costa. Non riesce a neutralizzare il tiro dagli undici metri di Pjanic.
MASIELLO 6 – A inizio gara può rendersi pericoloso su calcio d’angolo ma Matuidi lo contiene, solita gara attenta e senza fronzoli anche se non riesce ad evitare l’ammonizione ed essendo diffidato avrebbe saltato l’eventuale finale.
CALDARA 6,5 – Un vero combattente, fa ammonire Alex Sandro, Mandzukic e Chiellini sorvegliando a dovere la trequarti della Dea.
MANCINI 6 – L’Allianz Stadoium farebbe tremare le gambe a qualunque ventenne ma non le sue, in realtà sembra avere ben poche colpe sul rigore anche se la trattenuta, seppur leggera, è ingenua e induce Fabbri a dare il penalty ai bianconeri. (RIZZO SV)
HATEBOER 5,5 – Perde qualche duello sulle corsie esterne e costringe gli avversari a commettere fallo per fermarlo, ma il suo apporto alla gara è comunque limitato.
DE ROON 5,5 – In contropiede sbaglia la sponda decisiva per Ilicic, un po’ più di precisione nei passaggi avrebbe consentito agli orobici di finalizzare le azioni d’attacco.
FREULER 6 – A inizio gara si mette in evidenza con una grande azione per vie centrali rubando il pallone a Pjanic, successivamente non riesce a essere così incisivo durante le fasi salienti. (BARROW SV)
SPINAZZOLA 6 – Tenta di sfondare sulla fascia sinistra ma deve fare i conti con Lichtsteiner, dall’altra parte il numero 37 orobico chiude Asamoah in fallo laterale impedendogli di fare sfracelli nella trequarti dell’Atalanta.
CRISTANTE 6 – Tiene testa a un osso duro come Matuidi mentre Chiellini gli impedisce di tirare in porta, contro le grandissime squadre deve ancora dimostrare il suo valore.
ILICIC 6 – Porta palla nella trequarti bianconera, molto bene nella prima parte di gara, poi lo sloveno cala notevolmente alla distanza. (CORNELIUS SV)
GOMEZ 6 – Sfortunatissimo il Papu che sullo 0-0 colpisce il palo dopo aver scavalcato Buffon con un pallonetto. Cerca con insistenza la porta con un destro a giro e un colpo di testa che non impensieriscono l’estremo difensore bianconero.
ALL. GASPERINI 6 – Al tecnico dell’Atalanta non gli si può rimproverare assolutamente nulla, schierando la miglior formazione possibile, la fortuna non ha di certo dato una mano agli orobici con il palo incredibile di Papu Gomez e il rigore generoso concesso alla Juventus.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
All’Allianz Stadium di Torino è in corso il ritorno della semifinale di Tim Cup 2017-18 tra Juventus e Atalanta, in questo momento il punteggio è sullo 0-0: ecco i voti del primo tempo. Si sta giocando sotto la neve che a differenza di domenica scorsa in campionato non sta impedendo il regolare svolgimento del match tra le due squadre, si riparte dall’1 a 0 dell’andata in favore dei bianconeri che con due risultati su tre a disposizione per accedere alla finale possono permettersi il lusso di gestire la situazione. Gli orobici invece non hanno scelta e devono attaccare, gli uomini di Gasperini si rendono pericolosi con Papu Gomez (6,5) che con un destro a giro e un’incornata non riesce però a battere Buffon (6). La vecchia Signora non ha alcuna intenzione di lasciar fare e a sua volta si propone in avanti, Pjanic (5,5) su punizione prolunga per Matuidi (6,5) che sul secondo palo sfiora il pallone davanti a Berisha (7). L’estremo difensore albanese salva su Mandzukic (6) e in uscita anticipa Alex Sandro (6) che stava per intercettare il traversone di Douglas Costa (6), prima dell’intervallo Asamoah (6) scuote l’esterno della rete.
VOTO JUVENTUS 6 – Oltre a contenere le avanzate degli avversari gli uomini di Allegri si affacciano in avanti con Mandzukic e Asamoah.
MIGLIORE JUVENTUS: MATUIDI 6,5 – Ritorno importantissimo a centrocampo per Allegri, il francese sta dando un ulteriore saggio delle sue qualità.
PEGGIORE JUVENTUS: PJANIC 5,5 – Perde qualche pallone di brutto e si fa ammonire per simulazione.
VOTO ATALANTA 6 – Gli orobici stanno giocando con grande personalità all’Allianz Stadium, alla ricerca del gol che rimetterebbe tutto in discussione.
MIGLIORE ATALANTA: BERISHA 7 – Con un paio di interventi sta tenendo a galla i suoi.
PEGGIORE ATALANTA: DE ROON 5,5 – Il centrocampista olandese non è esente da errori e sbaglia diversi tocchi anche banali. (Stefano Belli)