Il Milan vola in finale di Coppa Italia dopo aver battuto la Lazio ai calci di rigore. I rossoneri avrebbero potuto chiudere il match pochi minuti prima, evitando il patema della roulette dei tiri dagli undici metri, se solo Nikola Kalinic non si fosse divorato una ghiotta occasione. Al 117esimo minuto di gioco, a tre giri di orologio dal triplice fischio finale, il Milan ha la possibilità di portare a casa il risultato dopo una bella azione di contropiede: Bonucci mette sui piedi dellex Fiorentina una palla al bacio, ma questultimo, a tu per tu con Strakosha, calcia clamorosamente alle stelle. Kalinic è rimasto per terra, con le mani sul volto, incredulo, così come tutti i tifosi rossoneri, sbigottiti dopo quel clamoroso errore. Continua quindi il periodo negativo per lattaccante della nazionale croata, che da quando indossa il rossonero ha segnato solamente quattro marcature, fra cui lultima nella sfida contro il Benevento dello scorso 3 dicembre. Le altre tre sono arrivate contro il Chievo il 25 ottobre, e la doppietta con lUdinese del 17 settembre. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



BONUCCI E ROMAGNOLI UN BUNKER!

Continua il magic moment di casa Milan. Anche ieri sera, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Lazio, la squadra rossonera ha avuto la meglio, e soprattutto, senza subire reti. Sale così a quota sette il numero di partite consecutive in cui il Diavolo ha chiuso con il clean sheet, a porta inviolata. Merito di una coppia di centrali, leggasi Bonucci da una parte, e Romagnoli dallaltra, che stanno regalando davvero delle prestazioni da urlo. Anche ieri sera, nonostante vi fossero in campo tre fenomeni come Immobile, Luis Alberto e Milinkovic Savic, i due meneghini sono stati praticamente perfetti dal primo minuto al 120esimo. Entrambi sono stati sempre preziosi e puntuali nelle chiusure, e lex juventino si è addirittura trasformato in uomo assist, mandando in porta Kalinic, che poi ha sprecato. Da sottolineare anche il fatto che il duo di centrali ha battuto i calci di rigore in maniera impeccabile: Bonucci ha tirato il quinto, mentre lex Roma ha segnato quello decisivo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



PAGELLE LAZIO-MILAN, I VOTI DELLA PARTITA

Allo Stadio Olimpico di Roma il Milan supera in trasferta la Lazio per 5 a 4 dopo i calci di rigore. Nel corso dei novanta minuti regolamentari non sono mancate le occasioni su entrambi i fronti: i biancocelesti, cercando di dominare la gara tramite il possesso e la manovra prolungata, hanno provato più volte a colpire soprattutto con Milinkovic-Savic ed Immobile. Gli ospiti hanno invece vissuto di ripartenze rapide e di calci da fermo, sebbene Calhanoglu, Romagnoli e Kalinic falliscano le opportunità più importanti durante i due tempi supplementari. Nella lotteria dei tiri dal dischetto sono i due portieri a rendersi inizialmente protagonisti prolungando di fatto la serie ad oltranza: Strakosha neutralizza le prime due conclusioni di Ricardo Rodriguez e del neo entrato Montolivo mentre Donnarumma para i tentativi dagli 11 metri di Milinkovic-Savic e Lucas Leiva. L’errore decisivo è però del difensore Luiz Felipe, altro subentrato, seguito dal penalty vincente di Romagnoli. La Lazio viene eliminata dalla Coppa Italia ed il Milan accede invece alla finale del 9 maggio, quando affronterà la Juventus. VOTO PARTITA 8 Suspense fino all’ultimo istante e gara a cui è mancata solo il goal. VOTO LAZIO 6 I biancocelesti dettano i tempi e provano ad ingabbiare la manovra dei meneghini patendone le ripartenze. Mancano di convinzione per l’assalto finale e pagano caro l’errore di Luiz Felipe. VOTO MILAN 7 I rossoneri reggono alla grande la spinta offensiva degli avversari tra buone chiusure e salvataggi del loro portiere sebbene sprechino troppe chances per chiudere la sfida nei supplementari. VOTO ARBITRO: Rocchi (sezione di Firenze) 6 Lascia correre molto senza comunque danneggiare il risultato finale.



LE PAGELLE DELLA LAZIO

STRAKOSHA 8 Ottima prestazione dal primo minuto fino ai rigori.

CACERES 6,5 Preciso in fase difensiva, prova a colpire in un’occasione ma deve lasciare il campo probabilmente per qualche problema fisico.

DE VRIJ 7 Controlla bene senza lasciarsi sfuggire nulla.

RADU 8 Segue l’avversario anche fuori dalla linea difesa e conquista diverse punizioni per permettere alla squadra di riniziare la manovra.

MARUSIC 6 Puntuale nel suo settore, è costretto a rimediare un cartellino per evitare un contropiede letale.

PAROLO 7,5 Lotta senza tregua e mette a segno anche un tiro dal dischetto.

LUCAS LEIVA 7 Mezzo punto in meno per il rigore non segnato, governa il centrocampo.

MILINKOVIC-SAVIC 5,5 A partire dal secondo tempo la sua prova subisce un netto rallentamento culminato nella parata dagli 11 metri di Donnarumma.

LULIC 6,5 Importante sulla corsia, si dedica principalmente alla fase difensiva.

LUIS ALBERTO 5 Combina davvero poco e non offre le risposte sperate nemmeno ad inizio secondo tempo.

IMMOBILE 6 Manca due chances nella prima frazione senza esser più rifornito in modo adeguato.

FELIPE ANDERSON 5,5 Sempre lontano dai fasti delle scorse stagioni, non prende le decisioni migliori una volta entrato in campo.

LUIZ FELIPE 5 Dal momento del suo ingresso la difesa vive i pericoli maggiori. Spara in curva il suo rigore permettendo a Romagnoli di chiudere i giochi.

J. LUKAKU 5 Non comprende l’andamento della gara relativo alla fase del suo ingresso.

ALL. S.INZAGHI 6 I suoi perdono cattiveria dopo l’intervallo ed i giocatori inseriti falliscono nel cambiare l’andamento del match sebbene abbiano in mano le redini per praticamente fino ai tempi supplementari.

LE PAGELLE DEL MILAN

G. DONNARUMMA 8 Riscatta decisamente le incertezze del primo tempo rimediando alle parate del collega con interventi di altrettanto livello.

CALABRIA 6 Si salva tra alti e bassi.

BONUCCI 7 Autore di un’altra prestazione convincente.

A. ROMAGNOLI 7 Attua una marcatura asfissiante anticipando spesso il giocatore biancoceleste di turno. Realizza il tiro decisivo dal dischetto.

RI. RODRIGUEZ 5 Prosegue il suo momento poco felice specialmente dopo essersi fatto parare il primo rigore della serie milanista.

KESSIE 6 La sua troppa irruenza ne compromette la prestazione ed essendo frettoloso spreca molte energie, oltre a perdere diversi palloni.

BIGLIA 7 Combatte i suoi ex compagni con grande carica.

BONAVENTURA 6 Perde di lucidità nella seconda parte della sfida.

SUSO 5 Vive una serata difficile senza mai entrare realmente in partita.

CUTRONE 5 Troppo isolato e controllato dalla coppia Radu-De Vrij, offre una prova opaca.

CALHANOGLU 7 La sua prova cresce lentamente con il passare dei minuti.

KALINIC 5 Protagonista di una vera e propria figuraccia quando spara alto sopra la traversa la chance per chiudere definitivamente i conti al 117′.

MONTOLIVO 5 Fatica ad entrare nel vivo dell’azione facendosi pure parare il penalty da Strakosha, nonostante fosse entrato nel primo tempo supplementare.

BORINI 6 Entra al 108′ e mette a segno il suo calcio di rigore.

ALL. GATTUSO 8 Carica la squadra fino al tiro vincente di Romagnoli e dimostra di aver preparato bene la sfida per come i suoi contengono per poi ripartire in velocità.

Ecco le nostre pagelle del primo tempo con i voti dei peggiori ed i migliori giocatori scesi in campo per ciascuna squadra finora. Al termine del primo tempo le formazioni di Lazio e Milan sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sullo 0 a 0. I padroni di casa sono i primi a farsi vedere in attacco grazie al colpo di testa di Immobile al 5′ ed alla conclusione di Milinkovic-Savic al 6′, entrambe parate in corner da Donnarumma. Nuovamente Milinkovic-Savic manca lo specchio al 18′ mentre, tra i rossoneri, tentano la via della rete senza successo Suso al 18′ e Calhanoglu al 30′. In precedenza i biancocelesti avevano provato un paio di soluzioni dalla distanza con Caceres e Lucas Leiva, ben sventate dal portiere ospite.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

VOTO LAZIO (PRIMO TEMPO): 6,5 Cerca di fare la partita attraverso il possesso palla prolungato ma fallisce diverse occasioni. MIGLIORE LAZIO (PRIMO TEMPO): LULIC 6,5 Spezza le manovre milaniste ed ispira i compagni. PEGGIORE LAZIO (PRIMO TEMPO): LUIS ALBERTO 5,5 A parte un assist interessante, viene tradito da molto nervosismo perdendo troppi palloni ed incappando nell’intervento irregolare. VOTO MILAN (PRIMO TEMPO): 6 Costruisce poco soprattutto nell’ultimo passaggio ma difende senza abbattersi e riparte con grande rapidità. MIGLIORE MILAN (PRIMO TEMPO): BONAVENTURA 6,5 Fondamentale a centrocampo per far girare la squadra. PEGGIORE MILAN (PRIMO TEMPO): SUSO 5 Decisamente fuori dal gioco e non entrato in partita, come si evince dall’unico tiro poco convinto effettuato dalla distanza al 18′.