Sarà Milan-Juventus la finalissima di Coppa Italia 2018. I bianconeri hanno chiuso la sfida con lAtalanta con il risultato di una rete a zero, mentre il Diavolo ha avuto la meglio sulla Lazio dopo i calci di rigore. Entrambe sono due specialiste di questo torneo, visto che, sommando le finali disputate, il numero che scaturisce è di quelli importanti, ben 32. La Juventus è quella che ne ha disputate di più e che nel contempo ne ha vinte di più: 12 successi sulle 19 partite disputate. Il Milan, invece, ha giocato per tredici volte la finale di Coppa Italia, vincendola in cinque occasioni. La gara sarà tra laltro una riedizione della finalissima del 2015-2016, e in quelloccasione ebbe la meglio la Vecchia Signora con il risultato di una rete a zero dopo i tempi supplementari. I bianconeri e i rossoneri si sono trovati di fronte anche nella stagione 1989-1990, quando la finale si disputava ancora con la formula andata e ritorno: anche in quel caso la Signora trionfò dopo lo zero a zero del Delle Alpi, e luno a zero bianconero a San Siro. Il Milan non vince la Coppa dalla stagione 2002-2003, mentre la Juventus ha vinto le ultime tre edizioni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SARA’ MILAN-JUVENTUS!
La finale della Coppa Italia 2017-2018 sarà Juventus-Milan: al termine di un’appassionante serie di calci di rigore, la squadra allenata da Gennaro Gattuso si prende la vittoria ai danni della Lazio e dunque sfiderà i bianconeri nella partita per il titolo. Si tratta della seconda finale in tre anni tra le due squadre, dopo quella del 2016 vinta 1-0 dalla Juventus (gol di Alvaro Morata nei tempi supplementari). Nei tempi supplementari è successo poco, e così è stato necessario arrivare alla serie dal dischetto. La Lazio è partita bene con Ciro Immobile, il Milan ha sbagliato con Ricardo Rodriguez ma a quel punto i biancocelesti hanno fallito per due volte (con Milinkovic-Savic e Lucas Leiva) la possibilità di allungare mentre i rossoneri sbagliavano anche con Montolivo. Fino a qui, portieri straordinari: poi improvvisamente i tiratori non hanno più sbagliato. Reti di Bonaventura (e pareggio Milan), Parolo, Borini, Felipe Anderson e Bonucci per arrivare a oltranza. Lulic e Calhanoglu non hanno sbagliato, Luiz Felipe sì: pallone alle stelle, e dunque è toccato proprio al tifoso della Lazio Alessio Romagnoli far fuori lAquila e mandare il Milan ad unaltra finale di Coppa Italia, proseguendo il grande momento della squadra. (agg. di Claudio Franceschini)
RISULTATI COPPA ITALIA (RITORNO SEMIFINALI)
SI VA AI TEMPI SUPPLEMENTARI
Lazio Milan va ai tempi supplementari: non sono bastati 180 minuti tra andata e ritorno per stabilire la squadra che affronterà la Juventus nella finale di Coppa Italia. Il Milan ha avuto due occasioni nel primo quarto dora del secondo tempo: la prima con Suso che ha ispirato la conclusione da posizione defilata di Calabria, con Strakosha bravo a opporsi con il corpo al terzino destro che stava per segnare il secondo gol consecutivo allo stadio Olimpico. La seconda con Hakan Calhanoglu: bel passaggio di Bonaventura per il turco, che però ha mandato fuori di pochissimo la conclusione a colpo sicuro. Dunque serviranno ancora 30 minuti, come minimo: per il momento la partita non sembra potersi sbloccare e allora è probabile che Lazio e Milan vadano a giocarsela ai calci di rigore, dove a vincere sarà la squadra che mostrerà maggiore calma e freddezza. Staremo a vedere: intanto, i tempi supplementari cominceranno tra pochissimo e non cè nemmeno il tempo di tirare il fiato. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA IL SECONDO TEMPO
Lazio Milan è ancora 0-0 allintervallo: non si segna nella seconda semifinale di ritorno di Coppa Italia, e in questo momento la sfida andrebbe ai tempi supplementari per determinare la seconda finalista, che giocherà contro la Juventus. Una gara bloccata, come quella di andata; tuttavia, esattamente come era successo allandata, qualche grossa occasione cè stata. Una per parte: il Milan ha avuto la palla buona con Cutrone che però da posizione ottimale ha calciato alto, poi è stato il turno di Immobile che, solo davanti a Gigio Donnarumma, si è fatto ipnotizzare dal portiere rossonero. Partita aperta a qualunque risultato, ma per il momento i due bomber attesi non sono riusciti a mettere la palla in porta: andremo ai tempi supplementari o una delle due squadre riuscirà a sbloccare la situazione? Staremo a vedere dopo la breve pausa, quando le formazioni torneranno sul campo allo stadio Olimpico per giocare il secondo tempo. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA LAZIO MILAN
Sta per iniziare Lazio Milan, la seconda semifinale di Coppa Italia: tra poco dunque scopriremo quale sarà la squadra che affronterà la Juventus in finale. Per i bianconeri come detto si tratta della quarta partecipazione consecutiva allultimo atto del torneo, con la possibilità di vincere per la quarta volta in quattro anni; vada come vada allo stadio Olimpico, lavversaria che si troverà di fronte non sarà una novità per Massimiliano Allegri e i bianconeri. La Lazio infatti ha giocato la finale nel 2015 (persa 2-1 ai tempi supplementari) e nel 2017 (persa 2-0) mentre il Milan ci era arrivato nel 2016, cedendo 1-0 sempre ai supplementari. Nella capitale si parte dallo 0-0: può succedere di tutto, come abbiamo già detto chi vince vola in finale mentre in caso di pareggio con gol sarà comunque il Milan a qualificarsi. Se la Juventus giocherà la quarta finale consecutiva, la Lazio ha la possibilità di disputare la terza nelle ultime quattro stagioni, la quarta nelle ultime sei ma anche la quinta a partire dal 2008, che di fatto porterebbe il dato biancoceleste a una finale ogni due anni. Non ci resta allora che metterci comodi e dare la parola al campo, stiamo finalmente per vivere unaltra grande partita allo stadio Olimpico. (agg. di Claudio Franceschini)
JUVENTUS PRIMA FINALISTA
La Juventus è la prima finalista di Coppa Italia: nella semifinale di ritorno i bianconeri battono lAtalanta per 1-0, stesso risultato dellandata, e per il quarto anno in fila giocheranno lultimo atto del trofeo con la possibilità di un poker mai riuscito a nessuno (il tris era già un record assoluto). Il gol che manda i bianconeri in finale è di Miralem Pjanic, e arriva su calcio di rigore: decisione un po generosa per il contatto di Mancini su Matuidi che sgomitavano per prendere posizione sul cross dalla destra di Lichtsteiner. LAtalanta al 60 aveva avuto loccasione clamorosa per mettere tutto in parità: su un disimpegno sbagliato da Benatia, il Papu Gomez calciava dalla trequarti e coglieva Buffon fuori dai pali – e non di poco – ma il suo sinistro girava troppo e si stampava sul palo. La Juventus replicava tre minuti più tardi: sinistro secco di Douglas Costa dal limite e palla che centrava la traversa con Berisha battuto. I bianconeri però crescevano e davano sempre meno campo alla Dea, fino allepisodio del rigore che chiudeva i conti; è la quarta finale consecutiva per la Juventus, un record che condivide con Inter e Roma. Unica nota stonata per Massimiliano Allegri, ammonizione di Chiellini: il difensore toscano era diffidato e dunque sarà costretto a saltare la finale. Adesso la Juventus aspetta di scoprire la sua avversaria: sarà ovviamente una tra Milan e Lazio, che scendono in campo allOlimpico tra poco più di unora. (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO A TORINO
Juventus e Atalanta vanno al riposo sul risultato di 0-0: per il momento i bianconeri sono in finale di Coppa Italia, ma i primi 45 minuti ci hanno detto che la Dea è assolutamente in partita e anzi avrebbe potuto portarsi in vantaggio. A Torino nevica, ma questo non sembra frenare unAtalanta che nei primi due minuti stringe dassedio la porta di Buffon: ne ricava solo qualche angolo ma mette paura ai campioni in carica, tanto che dopo un po la squadra di casa mette il naso fuori e lascia intendere di poter accelerare. Effettivamente lo fa, ma anche in questo caso le occasioni non sono troppe; la migliore capita sul piede di Mandzukic, che sfrutta il fisico per liberarsi in area di rigore ma calcia addosso a Berisha il destro da due passi. Con il passare del tempo la Juventus migliora, ma la partita va a strappi: ripartenze veloci da una parte e dallaltra, come sempre Spinazzola fa il vuoto sulla sua corsia e crea tanti pericoli. Nel finale Freuler ha la palla buona ma viene murato al momento della conclusione, appena dopo – allinterno dellunico minuto di recupero – Pjanic cade in area sul contrasto con Mancini: Fabbri ammonisce il bosniaco per simulazione ed effettivamente vede bene. LAtalanta ha ancora bisogno di un gol per andare ai supplementari: gol che può realizzare, ma la Juventus avrà spazi per colpire in contropiede. Al momento è davvero difficile ipotizzare come potrebbe finire questa semifinale di ritorno di Coppa Italia. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA JUVENTUS ATALANTA
Pochissimi minuti al via di Juventus Atalanta, la prima delle due semifinali di ritorno della Coppa Italia che si disputeranno oggi. Sarebbe stato il secondo incrocio fra le due squadre nel giro di tre giorno, ma domenica la grossa nevicata che si è abbattuta su Torino poco prima del fischio dinizio ha obbligato larbitro a disporre il rinvio della partita di campionato. Buon per lAtalanta che avrebbe dovuto scendere in campo meno di 72 ore la partita di Europa League contro il Borussia Dortmund e pochi giorni prima di questaltra partita che potrebbe essere storica per i nerazzurri bergamaschi, di certo non abituati ad avere un calendario così fitto di impegni di prestigio. Oggi Gasperini dovrà cercare una clamorosa rimonta partendo dallo 0-1 subito allandata a Bergamo, per riportare lAtalanta in finale a 22 anni di distanza: ci riuscirà? Altrimenti sarà la Juventus a centrare la quarta finale consecutiva, che curiosamente sarebbe di nuovo contro Lazio o Milan come nei tre precedenti. Biancocelesti e rossoneri scenderanno in campo alle ore 20.45, ma per ora la parola passa allo Stadium! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
MILAN, IL TABU’ DA SFATARE
A differenza della Juventus, in epoca recente per il Milan la Coppa Italia è diventata una sorta di tabù. Infatti i rossoneri vissero un momento di gloria nella nostra Coppa nazionale a cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta, con i quattro successi ottenuti nel 1967, 1972, 1973 e 1977, ma da allora negli ultimi 40 anni si è aggiunto un solo successo, quello ottenuto nel 2003 nellanno della Champions League vinta in finale proprio contro i bianconeri (mentre in Coppa Italia la finalista fu la Roma). Il Milan in questo lunghissimo periodo è arrivato per cinque volte in finale, ma in quattro di queste (1985, 1990, 1998 e 2016) è uscito sconfitto dallatto conclusivo. Se in anni più gloriosi a lungo la Coppa Italia è stata di fatto snobbata dal Milan come terzo obiettivo stagionale, ecco che in questo momento arricchire una bacheca sostanzialmente ferma da anni sarebbe un ottimo stimolo per provare a sfatare il tabù della Coppa Italia. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
JUVENTUS A CACCIA DEL POKER
Se lAtalanta cerca una qualificazione in finale che sarebbe storica, la Juventus potrebbe compiere unimpresa altrettanto storica in questa edizione della Coppa Italia, se riuscisse a vincere per il quarto anno consecutivo dopo i successi ottenuti nel 2015, 2016 e 2017, tra laltro due volte in finale contro la Lazio e una volta contro il Milan, che affrontandosi nellaltra semifinale saranno di certo le rivali di chi uscirà vittorioso dalla semifinale dei bianconeri. Già lanno scorso la terza vittoria consecutiva della Juventus fu storica, perché nessuno prima era mai riuscito a vincere per tre anni consecutivi la Coppa Italia; un poker a maggior ragione sarebbe memorabile, soprattutto se ancora una volta dovesse abbinarsi allo scudetto, come sempre è successo negli ultimi anni. Detto che la lotta in campionato questanno per la Juventus si annuncia forse più difficile, già solo poter pensare alla doppietta per il quarto anno consecutivo è certamente qualcosa di impressionante. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA DEA PER LA STORIA
LAtalanta è sicuramente la squadra che in queste semifinali di ritorno avrà limpresa più difficile da cercare, perché partirà allo Stadium dalla sconfitta per 0-1 subita allandata a Bergamo contro la Juventus, eppure i nerazzurri di Gian Piero Gasperini potranno scendere in campo con una certa serenità. La Dea infatti mancava da ben 22 anni dalle semifinali di Coppa Italia e per raggiungere questo traguardo ha battuto il Napoli per 1-2 al San Paolo il 2 gennaio, in una notte che certamente tutti i tifosi dellAtalanta ricorderanno a lungo. Altrettanto certo è che il tabellone non dà una mano ai nerazzurri che, pur quarti nello scorso campionato, si sono ritrovati dalla stessa parte di Napoli e Juventus. La prima impresa è andata a buon fine, la seconda sarà ancora più difficile perché si partirà dalla vittoria della Juventus allandata a Bergamo; servirebbe un nuovo 1-2 che darebbe la qualificazione allAtalanta per i gol in trasferta. Riuscirà ai nerazzurri di scrivere una nuova pagina di storia? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE PARTITE DI RITORNO
Oggi mercoledì 28 febbraio si giocano entrambe le semifinali di ritorno della Coppa Italia 2017-2018. Siamo dunque a un momento decisivo della stagione della Tim Cup, anche se poi per la finale bisognerà aspettare addirittura fino a mercoledì 9 maggio. Oggi però scopriremo quali saranno le squadre che daranno vita allultimo atto della Coppa Italia: alle ore 17.30 si gioca Juventus-Atalanta, mentre alle ore 20.45 sarà la volta di Lazio-Milan. Ricordiamo che allandata i bianconeri si erano imposti per 0-1 a Bergamo e dunque sono vicinissimi alla finale, mentre lo 0-0 di San Siro fra rossoneri e biancocelesti lascia molto più aperto il match di questa sera allOlimpico. Ricordiamo che lesito della Coppa Italia, che assegna alla vincitrice un posto in Europa League, determinerà se dal campionato sei qualificheranno per le Coppe le prime sette o solo le prime sei, a seconda naturalmente del piazzamento di chi vincerà questa Tim Cup.
SEMIFINALI COPPA ITALIA: IL CAMMINO FIN QUI
Tutte le quattro squadre giunte in semifinale sono entrate in scena dagli ottavi di finale, dal momento che erano tutte comprese fra le prime otto classificate dello scorso campionato. La Juventus ha eliminato prima il Genoa e poi il Torino nel derby della Mole che è costato il posto a Sinisa Mihajlovic; per lAtalanta invece ecco prima il successo agli ottavi contro il Sassuolo e poi il colpaccio al San Paolo che ha portato alleliminazione del Napoli dalla Coppa nazionale. Dallaltra parte del tabellone, la Lazio ha eliminato prima il Cittadella (grande protagonista dei primi turni di questa Coppa Italia) e poi la Fiorentina ai quarti, mentre il Milan ha avuto la meglio sul Verona agli ottavi e poi sullInter nel derby della Madonnina che nei quarti di Coppa Italia è stato probabilmente il momento di svolta dellintera stagione rossonera, che oggi appare decisamente più positiva rispetto a due mesi fa, quando il 27 dicembre andò in scena la stracittadina milanese.
COPPA ITALIA, RITORNO SEMIFINALI
Oggi mercoledì 28 febbraio
RISULTATO FINALE JUVENTUS-Atalanta 1-0 – 75′ rig. Pjanic
RISULTATO FINALE Lazio-MILAN 4-5 dcr. Sequenza rigori: Immobile (L) gol, Ri. Rodriguez (M) parato, S. Milinkovic-Savic (L) parato, Montolivo (M) parato, Lucas Leiva (L) parato, Bonaventura (M) gol, Parolo (L) gol, Borini (M) gol, Felipe Anderson (L) gol, Bonucci (M) gol, Lulic (L) gol, Calhanoglu (M) gol, Luiz Felipe (L) alto, A. Romagnoli (M) gol
FINALE COPPA ITALIA 2017-2018
Juventus-Milan