Giappone Italia 1-2: il doppio formato da Fabio Fognini e Simone Bolelli ci ha regalato un punto molto importante negli ottavi di Coppa Davis 2018 a Morioka. Daltronde la coppia Fognini-Bolelli ha anche vinto lAustralian Open 2015, dunque sarebbe uno dei nostri punti di forza, se non fosse che in seguito Bolelli è stato frenato da un infortunio che aveva separato la coppia. Fognini infatti ha espresso la propria gioia non solo per la vittoria ma anche per essere tornato a giocare in coppia con il tennista bolognese: Quanto ci siamo mancati! – ha esclamato Fabio, come si legge sul sito della Federtennis – Dopo linfortunio Simone ha dovuto ricominciare dai tornei minori e la classifica diversa non ci ha permesso di giocare insieme. La verità è che in campo ci conosciamo a memoria e abbiamo dimostrato anche in passato che siamo una delle copie più forti del mondo. La stanchezza? Ho giocato davvero tanto in questi due giorni, diciamo che ho un tallone (il destro, ndr) che è praticamente di legno… Ma va bene così. Deve andare bene così: in due giorni Fognini ha giocato quasi otto ore ma vinto entrambe le partite e domani lo attende la sfida di apertura con Sugita che potrebbe consegnare all’Italia il terzo e decisivo punto, rendendo così inutile l’ultimo singolare. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PARLA BARAZZUTTI
Giappone Italia 1-2: cè soddisfazione nella squadra azzurra di Coppa Davis 2018 per la vittoria ottenuta oggi dal doppio formato da Fabio Fognini e Simone Bolelli, un punto che potrebbe essere fondamentale per decidere le sorti dellottavo di finale che si sta disputando a Morioka e che venerdì aveva visto una vittoria per parte nei due singolari. Ecco perché il doppio era uno snodo molto importante, come ha sottolineato con orgoglio il capitano non giocatore Corrado Barazzutti: Era un punto importantissimo e i ragazzi hanno giocato bene, risposto bene, e si sono espressi ad alto livello per tutto il match contro una coppia di specialisti – è lanalisi di Barazzutti per il sito della Federtennis -. Come ieri abbiamo assistito a un vero match da Coppa Davis. Fabio e Simone hanno interpretato alla perfezione i valori di questa manifestazione. Questo è un gran bel gruppo e lo spirito è quello giusto. Ieri Fognini ha giocato con una certa pressione, portando comunque a casa il punto: oggi era più libero, più sciolto e sicuro. Quello di Bolelli è un recupero importantissimo e non solo per la squadra: Simone è un giocatore competitivo che può fare molto bene anche nei tornei”. Adesso si pensa già a quello che potrà accadere domani, negli ultimi due singolari: “Chiudiamo la seconda giornata in vantaggio e questo può mettere un po di pressione al Giappone. Sapevamo che era una sfida dura. Adesso siamo contenti e ci godiamo il momento, perché domani cè tanto tennis ancora da giocare”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL BREAK CONTESTATO
Giappone Italia 1-2: il doppio azzurro Simone Bolelli-Fabio Fognini ha battuto la coppia giapponese formata da Ben McLachlan e Yasutaka Uchiyama in quattro set conquistando un punto fondamentale negli ottavi di Coppa Davis 2018 a Morioka con il punteggio di 7-5, 6-7 (4), 7-6 (3), 7-5. Tutto è bene quel che finisce bene, ma dobbiamo doverosamente ricordare un episodio particolare, che ha avuto un impatto molto importante sul secondo set vinto infine dai giapponesi al tie-break. Siamo nel terzo gioco, break nipponico sul servizio di Fabio Fognini a causa anche di un punto fortemente contestato. Il ligure ha servito la prima, l’avversario ha risposto e Bolelli, sceso a rete, ha fatto punto. Secondo il giudice arbitro Eva Asderaki, Fabio ha urlato di gioia prima che l’avversario colpisse la palla sulla volée vincente di Simone, e ha chiamato palla disturbata regalando il punto e il break ai giapponesi. La panchina ha protestato a lungo, come commenta capitan Corrado Barazzutti nelle dichiarazioni riportate dal sito della Federtennis: “Ho detto alla Asderaki che la sua era una interpretazione del tutto personale e soprattutto sbagliata. Allora anche quando in doppio si chiama la palla fuori al compagno è palla disturbata. E’ una assurdità, i giapponesi avevano dato il punto per perso. Quella decisione ci è costata il secondo set, voglio sottolinearlo”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VITTORIA AZZURRA
Giappone Italia 1-2: il doppio azzurro, formato infine da Simone Bolelli e Fabio Fognini, conquista un punto fondamentale negli ottavi di Coppa Davis 2018 a Morioka battendo in quattro set la coppia giapponese formata da Ben McLachlan (di origini neozelandesi) e Yasutaka Uchiyama con il punteggio di 7-5, 6-7 (4), 7-6 (3), 7-5 in ben tre ore e 37 minuti di gioco, portando così lItalia sul 2-1 dal momento che ieri gli azzurri e il Giappone avevano vinto un singolare a testa. Oggi non si è andati al quinto set, ma il punteggio e la durata della partita dimostrano in modo immediato che anche il doppio è stato una vera e propria battaglia, con due set decisi al tie-break e gli altri due terminati 7-5. I giapponesi sono stati molto efficaci con la battuta, avendo messo a segno ben 15 ace contro i quattro degli azzurri, che però hanno avuto qualcosa in più nei momenti decisivi e in questo modo hanno conquistato una vittoria che possiamo definire meritata e che certamente sarà fondamentale nelleconomia generale di questo ottavo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E PRESENTAZIONE DOPPIO
Giappone Italia giunge oggi alla sua seconda giornata: è lottavo di finale di Coppa Davis 2018 che si disputa su superficie veloce indoor alla Takaya Arena di Morioka. Il sabato naturalmente è il giorno dedicato al doppio, che avrà inizio alle ore 13.00 locali e di conseguenza alle ore 5.00 del mattino in Italia, dal momento che ci separano otto ore di fuso orario dal Paese del Sol Levante. Le due coppie dovrebbero essere formate rispettivamente da Ben McLachlan e Yasutaka Uchiyama per il Giappone, Simone Bolelli e Paolo Lorenzi invece per lItalia: questi sono i nomi indicati dai due capitani non giocatori in sede di sorteggio, ma va ricordato che fino a unora prima del via della partita potranno essere operati cambiamenti. Come sempre in Coppa Davis si gioca al meglio dei cinque set e conquisterà dunque la vittoria chi si aggiudicherà tre set.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA COPPA DAVIS
Giappone Italia di Coppa Davis 2018 è visibile in diretta tv su SuperTennis, la web-tv digitale che trovate al numero 64 del televisore oppure al 224 del bouquet Sky (in questo caso dunque solo per gli abbonati alla televisione satellitare). Sarà possibile assistere ai match anche su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone grazie alla diretta streaming video garantita dal sito ufficiale www.supertennis.tv. Per le informazioni utili sul torneo potete consultare la pagina www.daviscup.com; il corrispettivo account Twitter potete trovarlo allindirizzo @DavisCup.
LA SITUAZIONE
Ieri la prima giornata ha visto un successo per parte: Giappone e Italia si presentano dunque al doppio sul punteggio di 1-1 decretato dal successo di Fabio Fognini su Taro Daniel nel primo singolare e dal successo di Yuichi Sugita su Andreas Seppi nel secondo. In entrambi i casi si è imposto il giocatore con la migliore classifica Atp, dunque in un certo senso possiamo parlare di un pareggio prevedibile, però sono state due battaglie entrambe risolte al quinto set, con la partita di Fognini che è durata addirittura quattro ore e quella di Seppi che ha comunque raggiunto le tre ore e mezza. Il doppio è certamente partita più difficile da prevedere, anche perché le coppie possono ancora cambiare: spendiamo però qualche parola per presentare Ben McLachlan, nome che attira lattenzione come minimo perché tradisce origini non esattamente nipponiche. McLachlan, classe 1992, è neozelandese ma con madre giapponese e a partire dal giugno dellanno scorso ha la nazionalità sportiva del Giappone. Si tratta di un giocatore molto modesto in singolare, ma numero 36 nel ranking del doppio, dunque uno specialista che potrebbe essere molto pericoloso per lItalia e un innesto prezioso per i nipponici, che in assenza della loro stella Kei Nishikori hanno evidentemente bisogno di cercare punti in modi alternativi.