Dopo le tante voci di calciomercato che l’hanno riguardato Eder è partito titolare in Inter Crotone, pronto a sostituire Mauro Icardi alle prese con un problema fisico. L’attaccante italo brasiliano ha risposto presente, giocando una buona partita nonostante l’epilogo finale. E’ stato lui a sbllocare la gara e anche per questo si merita il 6.5 in pagella. Di certo non con la specialità e forse anche per questo vale di più la sua rete segnata di testa. Nella ripresa è un po’ calato come tutta l’Inter, ma globalmente Luciano Spalletti si può dire soddisfatto di lui. Il calciatore dal canto suo aveva sicuramente le migliori motivazioni per fare bene. La società infatti aveva pensato di cederlo nel calciomercato di gennaio, per andare a prendere un vice-Icardi molto più fisico. Una motivazione ulteriore per cercare di fare bene, provando a far capire alla dirigenza che forse è andata bene anche così. (agg. di Matteo Fantozzi)



IL RACCONTO DELLA PARTITA

Ottava partita di fila senza vittoria in campionato per l’Inter che non riesce più a ripartire e impatta 1-1 al Meazza contro uno splendido Crotone che ha reso la vita difficile agli avversari. Se non è uno psicodramma poco mi manca per i nerazzurri che rallentano ulteriormente nella corsa verso la Champions League, si tratta evidentemente di un blocco mentale e psicologico per i giocatori che non riescono più a esprimersi sui loro standard, a cominciare dai croati Brozovic e Perisic autori di una prova da mani nei capelli, preso di mira dai tifosi frustrati anche Candreva che a ogni cross veniva bersagliato dai fischi, sottotono anche gli ex-viola Borja Valero e Vecino. Non è bastato il gol di Eder nel primo tempo, gli ospiti hanno pareggiato i conti nella ripresa con Barberis che ha sfruttato nel migliore dei modi il corridoio di Trotta, pur soffrendo le pene dell’inferno con quasi tutti i giocatori in preda ai crampi il Crotone tiene duro fino al triplice fischio, l’Inter esce dal campo tormentata dai fantasmi che ormai aleggiano sempre più minacciosamente sulla squadra che a inizio dicembre guardava tutti dall’alto in basso, ora deve sperare che domani il Verona riesca in qualche modo a fermare la Roma per difendere il quarto posto.



VOTO PARTITA 6 – Se questo match ha offerto qualche emozione è solamente per la prova generosissima del Crotone, l’Inter è ormai irriconoscibile rispetto a quella di qualche mese fa.
VOTO INTER 5 – In questo momento ai nerazzurri, più che un allenatore, servirebbe uno psichiatra, e pure molto bravo. Qualcosa si è rotto, è inutile negarlo.
VOTO CROTONE 7 – Da applausi la prova dei ragazzi di Zenga che anche sullo 0-1 non si scompongono e gettano le basi per la rimonta, pari meritatissimo.
VOTO ARBITRO ORSATO 6 – Un solo errore nel primo tempo quando non concede un corner all’Inter, Dalbert fa carambolare il pallone addosso a Faraoni che se lo trascina sul fondo.



I VOTI DEI NERAZZURRI

HANDANOVIC 6 – Nel primo tempo non alza un dito, nella ripresa viene trafitto da Barberis, spicca il volo per intercettare un tiro dalla bandierina.
D’AMBROSIO 6,5 – Uno dei più generosi nelle fila dei nerazzurri anche se gli manca sempre la lucidità quando bisogna finalizzare.
SKRINIAR 6 – Devia in calcio d’angolo una conclusione di Martella e prima dell’intervallo chiude in corner anche Nalini, cala nella ripresa quando commette qualche sbavatura di troppo.
MIRANDA 6,5 – Marca efficacemente Trotta nel primo tempo, successivamente chiude Ricci in fallo laterale impedendogli di far danni nella trequarti dell’Inter.
DALBERT 6 – Vince qualche contrasto con Ricci, cerca la prima in porta persona senza trovarla, nella ripresa non si capisce con Handanovic e i due regalano un corner al Crotone. (CANCELO SV)
BROZOVIC 5 – Con la testa non c’è proprio, frustrazione ai massimi storici per il croato che quando viene sostituito prenderebbe a calci il mondo intero, altro che la panchina. (KARAMOH 6 – Prova a ridare un po’ di pepe alla manovra offensiva dei nerazzurri, in collaborazione con Rafinha)
BORJA VALERO 5,5 – Periodo difficile anche per lo spagnolo, con un rimpallo fornisce involontariamente l’assist per il pari di Barberis.
VECINO 6 – I suoi movimenti e le sue aperture consentono ai nerazzurri di creare qualche apprensione alla retroguardia del Crotone, al quarto d’ora sfiora la traversa, col passare dei minuti il suo rendimento cala e il gioco dell’Inter si spegne.
CANDREVA 5,5 – Con i suoi cross è diventato una barzelletta vivente, ogni volata che fa partire un traversone viene deriso dai tifosi dell’Inter, raramente azzecca i passaggi per i compagni. (RAFINHA 6,5 – Stasera ha dimostrato che quando troverà la piena forma può essere di grande aiuto per l’intera squadra)
EDER 6,5 – Con il forfait di Icardi l’italo-brasiliano parte titolare e sfrutta l’occasione nel migliore dei modi sbloccando la contesa anche se non trova la doppietta facendosi negare il 2 a 1 da Cordaz.
PERISIC 4,5 – Stasera il croato sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare, la pressione e le tensioni all’interno dello spogliatoio gli stanno giocando brutti scherzi.
ALL. SPALLETTI 5 – L’assenza di Icardi costringe il tecnico a optare per il 4-3-3, senza la punta di diamante la squadra fatica a finalizzare trovando il gol con una spizzata di Eder, per poi farsi raggiungere dal Crotone nella ripresa. In questo momento starà rimpiangendo i tempi della Roma e gli attriti con Totti.

I VOTI DEI ROSSOBLU

CORDAZ 7 – Non può far nulla sull’incornata di Eder, la responsabilità in realtà è tutta di Faraoni che non lo marca a dovere. Nella ripresa compie un intervento da applausi sullo stesso Eder, salvando l’1-1.
FARAONI 6 – Male nel gol dell’Inter quando perde la marcatura su Eder che può segnare indisturbato, dopodiché non sbaglia più nulla e fisicamente regge benissimo il confronto con Perisic, esce sopraffatto dai crampi a conferma della sua generosità. (SIMIC SV)
CECCHERINI 6,5 – Fa buona guardia su Eder per tutti i novanta minuti, nel recupero anticipa Perisic impedendogli di impattare la sfera.
CAPUANO 7 – Stasera ha dimostrato di essere il difensore centrale che Zenga ha rincorso per tutta la sessione invernale di mercato: una buona copertura su Eder, intercetta il cross basso di Karamoh, costringe D’Ambrosio ad allungarsi il pallone trascinandoselo in fallo laterale, il tutto con tanta personalità da vendere.
MARTELLA 6 – Qualche errore a inizio gara ma poi cresce col passare dei minuti fino ad andare alla conclusione deviata da Skriniar. A inizio ripresa viene tradito da una zolla che gli procura una distorsione alla caviglia destra, prova a tenere duro ma il dolore è troppo forte. (PAVLOVIC 6 – Un po’ molle nelle marcature ma sul piano dell’impegno non gli si può rimproverare nulla) 
BARBERIS 7 – Firma la rete del pari trovando un varco nell’area di rigore dell’Inter, a coronamento di una prestazione da incorniciare.
MANDRAGORA 5,5 – In una gara come questa poteva lasciare il segno, sebbene in fase difensiva se la cavi sempre bene non trova il guizzo che lo potrebbe consacrare tra i nomi nuovi del calcio italiano. Deve ancora crescere.
BENALI 6,5 – Non tira mai indietro la gamba, corre come un pazzo dal primo all’ultimo minuto anche quando l’acido lattico gli arriva al cervello.
RICCI 6,5 – Si trova molto a suo agio con il 4-3-3 di Zenga, avendo spesso giocato in passato con questo modulo, gioca un buonissimo secondo tempo rendendosi pericoloso nella trequarti dell’Inter. Prende un’ammonizione evitabile quando non si ferma sulla segnalazione di fuorigioco e deposita comunque il pallone in rete.
TROTTA 6 – Cerca di liberarsi della marcatura di Miranda che lo tiene sempre d’occhio, prima di lasciare il posto a Stoian sfiora il 2 a 1 con un sinistro a incrociare che si spegne di pochissimo a lato. (STOIAN SV)
NALINI 6,5 – Qualche calo di concentrazione che gli fa perdere un paio di palloni nella sua metà campo, ma se è considerato il Jamie Vardy italiano ci sarà un motivo e oggi ci ha tenuto a ribadirlo: un autentico lottatore che non molla mai un centimetro.
ALL. ZENGA 7,5 – Il tecnico del Crotone si ricorderà a lungo questa giornata: tornare a San Siro da avversario dell’Inter e costringerlo al pareggio, aggrvando ulteriormente il momento problematico dei nerazzurri.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Al Meazza di Milano è in corso il secondo anticipo della 23^ giornata di Serie A 2017-18 tra Inter e Crotone, in questo momento i nerazzurri sono avanti 1 a 0 grazie al gol di Eder (7) che oggi prende il posto dell’infortunato Icardi: ecco i voti del primo tempo. Anche stasera la squadra di Spalletti non sembra aver compiuto progressi importanti sul piano del gioco, la manovra della Beneamata è lenta e prevedibile il che consente alla compagine di Zenga di poter giocare le proprie carte anche se gli ospiti non creano grossi pericoli dalle parti di Handanovic (6), con Martella (6) che si fa chiudere in corner da Skriniar (6,5) e Capuano (6,5) che colpisce male il pallone di testa. Il gol arriva sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Faraoni (5) perde la marcatura su Eder che può così depositare indisturbato il pallone in rete con un colpo di testa. Pur senza brillare i padroni di casa sono riusciti a sbloccare la contesa, nel corso di questo campionato è già successo più volte che gli uomini di Spalletti strappassero i tre punti in questa maniera, compiendo il minimo sforzo. Accadrà anche stasera? Tra meno di un’ora lo sapremo.

VOTO INTER 6 – Senza fare fuoco e fiamme in mezzo al campo i nerazzurri sono riusciti a portarsi in vantaggio grazie alla zuccata di Eder.
MIGLIORE INTER: EDER 7 – Per adesso l’italo-brasiliano sta sfruttando nel migliore dei modi l’occasione che gli ha dato Spalletti.
PEGGIORE INTER: BROZOVIC 5,5 – Le voci di mercato lo hanno distratto e anche stasera non sembra pienamente concentrato.

VOTO CROTONE 6 – Nei primi quarantacinque minuti gli uomini di Zenga hanno retto il confronto con l’Inter anche piuttosto bene, peccato per il gol subito.
MIGLIORE CROTONE: CAPUANO 6,5 – Era il difensore centrale che serviva a Zenga, molto bene finora su Eder e Perisic.
PEGGIORE CROTONE: FARAONI 5 – Sul gol di Eder non marca a dovere il numero 23 nerazzurro. (Stefano Belli)