Quinta vittoria di fila per il Frosinone che tra le mura amiche dello Stirpe (dove non ha mai perso finora) batte il Pescara per 3 a 0 staccando così Empoli e Palermo al comando della classifica del campionato di Serie B. Il Cittadella si conferma quarta forza espugnando il Curi, Perugia battuto 1-3; il Parma cade a Brescia, al Rigamonti la squadra di Boscaglia prevale per 2 a 1 grazie alla doppietta di Torregrossa; sconfitta interna per la Cremonese che perde 2-3 contro la Pro Vercelli che sbanca lo Zini e ottiene la seconda vittoria di fila; il Venezia batte il Bari per 3 a 1, altro KO pesante per la compagine di Grosso che non riesce più a vincere; il Carpi aggancia il treno per i play-off battendo a domicilio la Salernitana per 2 a 1. Per quanto riguarda le squadre di centro classifica, vittoria in rimonta del Foggia che regola l’Avellino per 2 a 1, il Novara si inchina invece all’Ascoli. (agg. di Stefano Belli) RISULTATI E CLASSIFICA SERIE B (24^ GIORNATA)



TRACOLLO BARI!

Sono stati segnati ben 15 gol nei primi tempi delle otto gare del 24^ turno di Serie B 2017-18 in programma oggi pomeriggio alle ore 15, paradossalmente l’unico match ancora inchiodato sullo 0-0 è proprio quello tra Frosinone e Pescara che alla vigilia veniva considerata la classica partita da over sicuro. Facciamo il punto della situazione per quanto riguarda gli altri campi: al Rigamonti il Brescia sta battendo il Parma per 1 a 0 grazie al quinto gol in campionato di Torregrossa; allo Zini la Cremonese si porta avanti con Scappini ma si fa raggiungere dalla Pro Vercelli che pareggia i conti con Castiglia. Gare a porte chiuse per motivi di ordine pubblico allo Zaccheria tra Foggia e Avellino, gli ospiti sbloccano la contesa con Asencio, i satanelli rispondono con Nicastro sbagliando però un calcio di rigore con Mazzeo, gli irpini giocheranno il secondo tempo in inferiorità numerica per l’espulsione di D’Angelo. Al Piola di Novara l’Ascoli di Cosmi sta mettendo nei guai la squadra di Corini con Buzzegoli e Monachello che hanno annullato lo svantaggio iniziale con la firma di Puscas. Al Curi il Perugia parte male e viene punito da Kouamé, prima dell’intervallo Cerri rimette le cose a posto per gli umbri. All’Arechi il Carpi trova il gol prima dell’intervallo con Poli, nel recupero Sprocati ristabilisce la parità; al Penzo il Venezia sta stravolgendo un Bari completamente allo sbando, gol di Stulac e doppietta di Litteri. (agg. di Stefano Belli) 



TUTTI IN CAMPO

E tutto pronto per linizio delle partite di Serie B: otto sfide davvero interessanti che daranno una nuova dimensione alla classifica del campionato cadetto. Tra le partite da seguire con attenzione cè anche quella del Rigamonti: Brescia e Parma si sono sfidate a lungo in Serie A, ma lultimo precedente nel massimo campionato risale al 17 ottobre 2004 – stiamo prendendo in considerazione le partite disputate in Lombardia. A Brescia si era appena chiuso il grande ciclo di Carlo Mazzone e Roberto Baggio, salutato da San Siro con una grande ovazione; la squadra affidata a Gianni De Biasi e, successivamente, ad Alberto Cavasin non avrebbe rispettato le attese chiudendo in penultima posizione (unica soddisfazione, pur se magari solo per i tifosi: davanti allAtalanta, anchessa retrocessa). Il Parma era affidato a Silvio Baldini, ma dopo 15 giornate lo avrebbe preso in mano Pietro Carmignani che lo avrebbe condotto a vincere lo spareggio-salvezza contro il Bologna. La curiosità: i due rispettivi capocannonieri, Andrea Caracciolo (12 gol) e Alberto Gilardino (23) giocano ancora, quasi 13 anni dopo. Il primo sempre nel Brescia – ci è tornato, essendo passato da Palermo, Sampdoria, Genoa e Novara), il secondo nello Spezia e dunque anchegli in Serie B. Al Rigamonti quel giorno vinsero le rondinelle: Gilardino portà in vantaggio il Parma ma ancora nel primo tempo arrivò il ribaltone firmato Gigi Di Biagio e Caracciolo. Il terzo gol, a inizio ripresa, lo realizzò Daniele Mannini. Ora è giunto il momento di lasciar parlare il campo: mettiamoci comodi, le partite di Serie B stanno per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)



STAFFETTA ALLA PRO

E durata tre giornate lavventura di Gianluca Atzori sulla panchina della Pro Vercelli: strano campionato quello di Serie B, con tanti cambi alla guida tecnica e ritorni (come abbiamo detto, anche Roberto Boscaglia a Brescia). Gianluca Grassadonia si è ripreso la panchina della squadra piemontese: era stato esonerato dopo la sconfitta interna contro lo Spezia, che era stata la terza in un arco di cinque partite nelle quali aveva raccolto appena due punti. Atzori ha provato a sovvertire la situazione, ma gli è andata pure peggio: in tre giornate ha perso tre volte, pur se va detto che non è stato aiutato dal calendario avendo incrociato Frosinone e Cittadella consecutivamente. Il problema è che il nuovo allenatore della Pro Vercelli ha incassato 10 gol in tre gare, e che ha perso la partita fondamentale di Terni: avanti dopo 4 minuti con Claudio Morra, la sua squadra è riuscita a farsi raggiungere dopo due giri di orologio e, incassando quattro gol in 41 minuti, ha gettato alle ortiche quella che sarebbe potuta essere una vittoria esterna di grande valore. Dopo lo 0-4 del Benito Stirpe (tre gol incassati nella prima mezzora), lavventura di Atzori nella Pro Vercelli è terminata: Grassadonia si è ripreso la panchina e ha festeggiato nel migliore dei modi, con un 2-0 allAscoli (reti di Luca Castiglia e Alfredo Bifulco) in una sfida diretta che gli ha permesso di abbandonare lultimo posto in classifica. Continuerà ora la sua scalata vero la salvezza? (agg. di Claudio Franceschini)

INCROCIO MONDIALE

Se venerdì sera abbiamo assistito alla sfida-promozione tra Empoli e Palermo, la giornata odierna di Serie B ci regala unaltra bella partita: al Penzo è di scena Venezia-Bari, un match tra due squadre che ambiscono ad un posto nei playoff e che hanno storia e tradizione dalla loro parte. Questa partita è anche un incrocio tra due allenatori giovani e che si conoscono benissimo: Filippo Inzaghi e Fabio Grosso erano compagni di squadra nella Nazionale che ha vinto il Mondiale 2006. Il primo segnò il gol alla Repubblica Ceca che ci diede definitivamente la qualificazione agli ottavi, del secondo non cè bisogno di ricordare il rigore guadagnato contro lAustralia, il gol alla Germania e il rigore che ci diede la coppa. Inzaghi è quattro anni più anziano di Grosso, ma i due hanno smesso allunisono: Super Pippo dopo 11 anni di Milan, Grosso in quella Juventus che Inzaghi aveva conosciuto tra il 1997 e il 2001 giocando anche una finale di Champions League. Proprio con i bianconeri lex terzino ha iniziato la sua carriera di allenatore, guidando la Primavera alla vittoria del Torneo di Viareggio e alle finali di campionato e Coppa Italia; Inzaghi la Coppa Carnevale lha vinta con la Primavera del Milan, convincendo Adriano Galliani a dargli la panchina della prima squadra. Grande avvio, poi calo verticale e campionato concluso senza Europa; a Venezia è rinato, prendendosi la promozione in Serie B con tanto di vittoria della Coppa Italia di categoria. (agg. di Claudio Franceschini)

RINASCITA PERUGIA

Il Perugia è davvero rinato? Chissà: ormai con la squadra umbra bisogna procedere con i piedi di piombo. In questo campionato di Serie B il Grifone è partito con 4 vittorie e un pareggio nelle prime sei, poi ha perso cinque partite consecutive e sei in nove turni nei quali non ha mai vinto. Con Roberto Breda le cose sono migliorate, ma non a sufficienza: due sole vittorie in 10 giornate, con qualche pareggio sparso. Il 2018 però ci ha presentato un Perugia versione inizio di stagione: doppio 2-0 ai danni di Entella e Pescara e balzo in classifica che gli ha consentito di portarsi a soli due punti dalla zona playoff. Il protagonista cè e si chiama Christian Kouan: centrocampista ivoriano di 19 anni, lanciato in prima squadra da Breda ha segnato due gol nelle prime due partite giocate, peraltro sempre sbloccando la situazione. Con i gol di Samuel Di Carmine (13) e la crescita di un Alberto Cerri che può puntare alla doppia cifra, il Perugia può certamente provare a prendersi ancora una volta la qualificazione agli spareggi per la promozione; ha dimostrato di avere grande talento (ce nè anche a centrocampo, soprattutto con Santiago Colombatto e Filippo Bandinelli), ora il suo salto di qualità deve necessariamente riguardare la costanza nel rendimento e una buona striscia di risultati che gli permetta di guadagnare altre posizioni in classifica. (agg. di Claudio Franceschini)

SERIE B, 24^ GIORNATA

Inaugurata da Empoli-Palermo, grande sfida al vertice, la 24^ giornata della Serie B 2017-2018 (terza del girone di ritorno) si sviluppa come sempre su sabato 3 febbraio per poi chiudersi con i due posticipi. Possiamo allora vedere quale sia il programma del giorno, che come sempre prende il via alle ore 15.00: avremo Brescia-Parma, Cremonese-Pro Vercelli, Foggia-Avellino, Frosinone-Pescara, Novara-Ascoli, Perugia-Cittadella, Salernitana-Carpi e Venezia-Bari. Alle 17:30 di domenica 4 febbraio il primo posticipo è Cesena-Ternana, mentre lunedì 5 febbraio alle ore 20:30 consueto Monday Night che questa volta è il derby ligure Entella-Spezia.

LA SITUAZIONE

Il campionato cadetto è come sempre di grande interesse e imprevedibilità: la lotta al vertice, oltre alle due squadre che hanno giocato ieri, coinvolge anche un Frosinone che continua a sognare la promozione diretta e se la vede con il Pescara di Zdenek Zeman che è sempre piuttosto ondivago nel suo rendimento. La Serie A diretta la sognano giustamente anche Parma e Cremonese: per loro sarebbe la seconda promozione consecutiva – la terza per i ducali – ma bisogna provare ad accorciare le distanze perchè la sensazione è che le prime tre della classe abbiano iniziato i veri preparativi per la fuga. Attenzione a Cittadella e Bari: entrambe hanno bisogno di tornare a vincere ma restano a contatto esattamente come Venezia e Carpi. Da questo punto di vista la partita del Penzo promette scintille, ma anche quella del Curi perchè il Perugia è in netta ripresa e si lancia verso la post season, sapendo che quella contro il Cittadella è una partita potenzialmente determinante. In coda faticano tutte: se non altro la Pro Vercelli ha vinto lultima partita abbandonando lultima posizione, mentre la Ternana non ce la fa a trovare il ritmo giusto e Entella, Cesena e Brescia hanno tutte perso peggiorando la loro situazione. Al Manuzzi si gioca una partita delicatissima, ma lo è anche quella dello Zaccheria perchè, se il Foggia dovesse vincere, anche lAvellino sarebbe coinvolto totalmente nella lotta per non retrocedere. Così anche il Novara, che ha due punti in meno: imperativo battere lAscoli, in caso contrario potrebbero presto essere guai seri per la compagine piemontese.

LULTIMO ESONERO

Intanto la Ternana, che come abbiamo visto sarà impegnata domenica a Cesena, ha esonerato Sandro PochescI. fatale il 2-2 interno contro la Salernitana, con la squadra che ha pareggiato per due volte ma non è riuscita a fare il salto di qualità. Personaggio istrionico, Pochesci si era fatto notare con uno splendido campionato di Lega Pro alla guida del Fondi (da questanno la ex proprietà della squadra laziale è quella della Ternana) e, arrivato in cadetteria, aveva proposto un calcio spumeggiante accompagnato a conferenze stampa e dichiarazioni sopra le righe o comunque mai banali (dal modulo con sei attaccanti al panchinamento di Ibrahimovic nella sua squadra, fino alla Nazionale che si è fatta menare in Svezia ed è tornata a casa piangendo). Il rendimento della Ternana però non era dei migliori: squadra giovane e inesperta, ha vinto una sola volta nelle ultime 14 uscite e tre in tutto il campionato. Troppo poco: Ferruccio Mariani aveva sostituito Pochesci alla guida del Fondi – dove il romano era poi tornato – e ora ne prende il posto anche alla Ternana, dove era stato chiamato per guidare la Primavera. Ex centrocampista, ha giocato anche in Serie A con le maglie di Pisa e Avellino. Lavvicendamento alla Ternana è lundicesimo avvicendamento sulle panchine di questa Serie B: solo la scorsa settimana Gianluca Grassadonia è tornato ad allenare la Pro Vercelli (Gianluca Atzori è durato tre partite), la stessa cosa è successa a Brescia con Roberto Boscaglia. 

RISULTATI E CLASSIFICA SERIE B (24^ GIORNATA)

FINALE Brescia-Parma 2-1 – 38′ e 65′ Torregrossa (B), 58′ Ceravolo (P)

FINALE Cremonese-Pro Vercelli 2-3 – 16′ Scappini (C), 38′ Castiglia (P), 52′ e 66′ Germano (P), 90’+3′ Cavion (C)

FINALE Foggia-Avellino 2-1 – 11′ Asencio (A), 35′ Nicastro (F), 68′ Mazzeo (F)

FINALE Frosinone-Pescara 3-0 – 50′ Ciano (F), 64′ Terranova (F), 90’+3′ Chibsah (F)

FINALE Novara-Ascoli 1-2 – 29′ Puscas (N), 33′ Buzzegoli (A), 37′ Monachello (A)

FINALE Perugia-Cittadella 1-3 – 20′ Kouamé (C), 43′ Cerri (P), 56′ Schenetti (C), 83′ Strizzolo (C)

FINALE Salernitana-Carpi 1-2 – 42′ Poli (C), 45’+1′ Sprocati (S), 73′ Verna (C)

FINALE Venezia-Bari 3-1 – 22′ Stulac (V), 31′ e 36′ Litteri (V), 61′ Sabelli (B)

 

CLASSIFICA

Frosinone 46

Palermo, Empoli 43

Cittadella 38

Parma, Cremonese 36

Venezia, Bari, Carpi 35

Spezia*, Pescara 31

Perugia, Salernitana 30

Avellino 29

Foggia 28

Novara 27

Brescia 26

Entella*, Cesena*, Pro Vercelli 24

Ascoli 23

Ternana* 22