Nell’anticipo della 24^ giornata di Serie B 2017-18 l’Empoli asfalta il Palermo per 4 a 0, nello scontro diretto tra due squadre che lottano per la promozione diretta la compagine di Andreazzoli manda un segnale forte a tutto il campionato cadetto: chiunque vorrà salire nella massima categoria dovrà fare i conti con gli azzurri, secondo 4-0 consecutivo per il club toscano che dopo aver umiliato il Bari ridimensiona anche le ambizioni dei rosanero che non avevano mai subito così tanti gol in 90 minuti, perdendo anche il titolo di miglior difesa passato ora al Parma. Si è giocato al Castellani sotto una pioggia incessante che non ha mai dato tregua ai giocatori in campo e alla terna arbitrale e un fortissimo vento davvero fastidioso per calciatori, tifosi e addetti ai lavori. L’equilibrio dura poco più di 10 minuti, a sbloccare la contesa è Matteo Brighi (37 anni il prossimo 14 febbraio) che deposita il pallone in rete con un tap-in vincente dopo la respinta iniziale di Posavec sul tiro di Pascual. Nei minuti successivi Nestorovski per un paio di volte va vicino al pari trovando l’opposizione di Gabriel che ha preso il posto tra i pali dell’infortunato Provedel che qualche giorno fa in allenamento si è fratturato la tibia e sarà fuori uso per il resto della stagione. Prima dell’intervallo, nel momento migliore degli ospiti, Caputo finalizza un contropiede micidiale e firma la rete del raddoppio. Il Palermo accusa il colpo e nella ripresa rischia subito lo 0-3 con Bellusci che va a un passo dall’autogol dopo l’uscita di Posavec su un incontenibile Caputo, l’appuntamento con il tris è rinviato solamente di qualche minuto, è ancora Caputo a far gioire il pubblico di casa al termine di un’azione che manda in analisi i difensori del Palermo. Rosanero sfortunatissimi con Moreo che colpisce la traversa mentre Bennacer con un salvataggio sulla linea negol il gol della bandiera a Nestorovski, Gabriel invece fa buona guardia sull’incornata di Gnahoré. A otto minuti dal novantesimo Dawidowicz atterra Caputo all’interno dell’area di rigore, l’arbitro La Penna non ci pensa due volte e indica il dischetto: dagli undici metri Caputo realizza la tripletta personale portandosi il pallone a casa, i giocatori del Palermo escono dal campo con la coda tra le gambe.
NUMERI E STATISTICHE
52 i gol segnati dall’Empoli in 24 gare, miglior attacco per distacco di tutta la Serie B, di questi 20 sono stati realizzati da un solo giocatore: Francesco Caputo, capocannoniere indiscusso del torneo cadetto; 43 i punti di Empoli, Palermo e Frosinone che ora guardano tutti dall’alto in basso nella classifica, le immediate inseguitrici Parma e Cremonese si trovano ora a -7 dalla vetta; 6 i tiri in porta dei rosanero che comunque hanno avuto le loro chance per andare in gol ma la fortuna non si è di certo schierata dalla parte degli uomini di Tedino; 9 le conclusioni nello specchio per l’Empoli che ha dimostrato di avere un potenziale offensivo devastante per l’intera categoria, e dire che lo scorso anno in Serie A gli azzurri non trovavano la via del gol nemmeno con le cannonate.
LE DICHIARAZIONI
Al termine della gara è intervenuto il mattatore della serata, Francesco Caputo: “Stasera abbiamo mostrato la vera forza di questo gruppo, il nostro unico obiettivo è vincere e quindi siamo contenti di questo risultato. Il campionato è ancora lungo ma siamo consapevoli del nostro valore, l’Empoli c’è e l’ha dimostrato, saremo un cliente scomodo per chiunque vorrà salire in Serie A, il campo ha parlato e ci ha detto che abbiamo tutte le carte in regola per puntare alla promozione diretta. Ora pensiamo a goderci questa vittoria, da domani torneremo al lavoro”.
Le parole di Aurelio Andreazzoli, allenatore dell’Empoli, ai microfoni di Sky Sport: “Siamo chiaramente soddisfatti, oggi era importante fare risultato contro una diretta rivale per la promozione, ci sono stati dei miglioramenti rispetto all’ultima gara contro il Bari che comunque avevamo vinto nettamente, l’azione del terzo gol è il sunto di tutte le nostre qualità. Nel primo tempo la nostra manovra in alcuni momenti poteva sembrare un po’ forzata ma se vuoi vincere le partite devi andare incontro a qualche rischio che comunque contribuisce a far crescere il gruppo. L’espressione della squadra ha sempre la firma dell’allenatore, personalmente non ho alcuna rivalsa nei confronti di chi era scettico ma per fortuna la dirigenza empolese ha creduto ciecamente in me, qui mi sto davvero divertendo”.
Le dichiarazioni di Bruno Tedino, tecnico del Palermo, nel post-gara: “Devo fare i complimenti all’Empoli che ha giocato meglio di noi, quando si perde in questo modo è normale che il primo a fare mea culpa e un esame di coscienza sia il sottoscritto. Anche noi comunque abbiamo avuto diverse occasioni per segnare, purtroppo non siamo stati fortunati negli episodi, il che non rappresenta assolutamente una scusante. L’Empoli è una squadra che ti fa giocare male e poi ti ammazza nelle ripartenze. Lo 0-4 è pesantissimo, se uno non vede la partita pensa sia stato un massacro, invece il Palermo ha creato qualche pericolo nell’area di rigore avversaria”.