Nelle pagelle di Benevento Napoli spiccano ovviamente i voti positivi ai calciatori partenopei: tutti sopra la sufficienza, anche se alcuni hanno magari faticato più del previsto (per esempio Kalidou Koulibaly, che aveva anche commesso un calcio di rigore poi annullato dal Var che ha rilevato un precedente fuorigioco di Sandro). Il Benevento ha comunque disputato una prova di carattere, soprattutto nel primo tempo: a farsi apprezzare è stato soprattutto Marco DAlessandro. A suo modo è stato protagonista del calciomercato di gennaio, con intreccio diretto con il Napoli: il Sassuolo aveva pensato a lui nelleventualità che Matteo Politano non si potesse trattenere fino al termine della stagione, e ad un certo punto si era anche aperta lipotesi che fossero proprio i partenopei ad acquistare lesterno dal Benevento per poi girarlo ai neroverdi in cambio dello stesso Politano. DAlessandro è rimasto in maglia giallorossa, dove nella prima parte della stagione non ha trovato tantissimo spazio; lanciato titolare ieri sera, pur senza strafare ha comunque giocato una buona prima parte di gara, spingendo le pericolose ripartenze del Benevento facendosi sempre trovare pronto ad allargare il campo e provare a centrare per i compagni. Come tutta la sua squadra è calato nella ripresa, ma comunque la sua partita rimane sufficiente e infatti DAlessandro merita il 6 nelle nostre pagelle. (agg. di Claudio Franceschini)
MERTENS MVP DELLA PARTITA
Il migliore in campo di Benevento Napoli è Dries Mertens: lo dicono le pagelle del derby campano di Serie A, dove spicca il voto di 7,5 ricevuto dall’attaccante belga del Napoli, che ha sbloccato il risultato al Vigorito con un gol su un bellissimo pallonetto. Mertens poi ha fatto scattare l’allarme fra i tifosi partenopei a causa dell’infortunio rimediato nel secondo tempo, ma Sarri al termine della partita ha rassicurato tutti: “Non è grave come sembrava”. Possiamo allora tornare a parlare del gol, la classica perla che come si suol dire “vale da sola il prezzo del biglietto”: dribbling, finta e pallonetto di destro che si insacca sul palo lontano, imparabile per Puggioni, che già aveva rischiato su un pallonetto di Insigne che si era però infranto sulla traversa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PAGELLE BENEVENTO NAPOLI
Il Napoli risponde alla Juventus, magari non con una goleada come hanno fatto i bianconeri che hanno asfaltato il Sassuolo per 7 a 0, ma strappando i tre punti in casa del Benevento che si deve arrendere al cospetto della compagine di Sarri. Al Vigorito i partenopei vincono per 2 a 0 e si riprendono la vetta del campionato di Serie A salendo a quota 60 punti, una cifra pazzesca visto che siamo soltanto a inizio febbraio e mancano ancora 15 giornate al termine della stagione. I sanniti restano desolatamente all’ultimo posto con 7 punti offrendo soprattutto nel primo tempo un paio di spunti davvero interessanti, la squadra di De Zerbi ha dimostrato di essere in crescita anche se forse è tardi per la salvezza. Sugli scudi tanto per cambiare Dries Mertens, autore del primo gol che ha consentito al Napoli di sbloccare la contesa, un pallonetto geniale che non ha lasciato scampo a Puggioni. A inizio ripresa Hamsik mette il punto esclamativo su assist di Callejon (che nel recupero si divorerà la palla del tris), a rovinare la serata dei partenopei l’infortunio di Mertens colpito duramente alla caviglia sinistra da Djimsiti, confermata la distorsione per l’attaccante belga anche se non dovrebbe trattarsi di nulla di serio. Il Benevento recrimina per un calcio di rigore concesso in un primo momento da Di Bello per il fallo di Koulibaly su Costa, poi cancellato dal VAR che segnala il fuorigioco di Sandro all’inizio dell’azione.
VOTO PARTITA 6 – Nel primo terzo di gara ci eravamo quasi illusi di assistere a una parvenza di partita, invece ci pensa Mertens a far tornare sulla Terra i sanniti.
VOTO BENEVENTO 5,5 – Buono l’approccio alla partita, meno la tenuta nei novanta minuti, dopo lo 0-2 i sanniti si sfaldano e limitano i danni solamente perché il Napoli si accontenta.
VOTO NAPOLI 6,5 – Arriva una vittoria quasi con il minimo sforzo, quando Mertens è ispirato tutto diventa più facile.
VOTO ARBITRO DI BELLO 6 – Gara molto corretta con un solo ammonito, giustamente concede il rigore per il fallo di Koulibaly su Costa senza accorgersi del fuorigioco di Sandro che obiettivamente era difficile cogliere al primo colpo.
I VOTI DEI SANNITI
PUGGIONI 6 – L’esperto portiere fa il suo esordio con la maglia del Benevento prendendo il posto del karateka Belec, il legno lo grazia sul pallonetto di Insigne ma non su quello di Mertens al quale poi nega il raddoppio. A inizio ripresa Hamsik lo costringe a raccogliere il pallone per la seconda volta, nel recupero impedisce a Rog di calare il tris.
VENUTI 5 – Quando il Napoli pressa alto diventa complicato per lui sbarazzarsi del pallone e spesso deve rifugiarsi in corner. A inizio ripresa perde un pallone sanguinoso che si trasforma nel raddoppio degli avversari.
DJIMSITI 5,5 – Sullo 0-0 intercetta un tiro di Mertens che con ogni probabilità sarebbe finito in porta. Mette KO Mertens con un brutto intervento assolutamente evitabile, cartellino giallo tendente all’arancione.
COSTA 6 – Mura il tiro di Callejon, sfiora il pallone di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina e si procura il rigore poi annullato dal VAR.
LETIZIA 6 – Si dà parecchio da fare sulle corsie esterne, anche se non sempre azzecca le aperture e i passaggi, bravo a tenere testa a una lepre come Insigne.
CATALDI 5,5 – Cerca di lottare su ogni singolo pallone, nella ripresa sparisce dalla partita accusando un calo fisico preoccupante per un ragazzo che quest’anno compie appena 24 anni.
SANDRO 6 – Al debutto gli fanno subito indossare la fascia da capitano per fargli capire quanto sia importante per il Benevento e in effetti è determinante nel fermare Mario Rui, anche se come il resto della squadra non è esente da sbavature e incertezze. (DEL PINTO SV)
DJURICIC 6 – Prima dell’intervallo ha la grande occasione di pareggiare i conti ma riesce solamente a scuotere l’esterno della rete, nemmeno oggi riesce a gioire. (MEMUSHAJ SV)
BRIGNOLA 6 – Poteva sfruttare meglio le occasioni che gli si presentano davanti a Reina, non riesce a mantenere il sangue freddo sotto porta, anche se nel tridente offensivo è quello che spende più energie. (CODA 6 – Nel recupero fa partire un diagonale che impegna Reina, costretto a mantenere la guardia alta fino al triplice fischio)
GUILHERME 6 – Stasera funge da falso nueve ma dimostra di non essere una vera prima punta, il suo sinistro a giro è da archiviare nella galleria degli orrori. Non è comunque da buttare via.
D’ALESSANDRO 6 – A inizio gara calcia addosso a Reina, successivamente si propone per vie laterali proponendo cross e lanci lunghi che i compagni non sempre riescono a raccogliere.
ALL. DE ZERBI 5,5 – Come ai tempi del Foggia il tecnico propone un 4-3-3 senza una vera prima punta, qualche dubbio sulla scelta degli interpreti: forse valeva la pena far giocare dal primo minuto Coda, miglior realizzatore della squadra con tre gol.
I VOTI DEI PARTENOPEI
REINA 6 – Nessun problema sul tiro di D’Alessandro, dopodiché il portiere spagnolo si gode lo spettacolo dai pali. Nella ripresa blocca il tiro da lontano di Sandro e chiude Coda in corner.
HYSAJ 6,5 – Prova a fare danni fin dentro l’area di rigore del Benevento ma D’Alessandro è bravo a non farlo accentrare e a contenerlo sulla fascia destra.
KOULIBALY 6 – Il reparto offensivo del Benevento crea qualche problema in più del previsto a lui e Albiol, nella ripresa stende Costa in area provocando il rigore che per fortuna dei partenopei viene annullato quando dal VAR si accorgono del fuorigioco di Sandro.
ALBIOL 6 – Un po’ in affanno a inizio gara quando deve spendere subito il fallo fattico, nei minuti successivi quando il Benevento cala riesce a sorvegliare meglio la trequarti del Napoli.
MARIO RUI 6 – A inizio gara prova a dialogare con Mertens ma si scontra con Sandro che gli sbarra la strada verso la porta, prima dell’intervallo mura Brignola. Nulla da dire sul piano dell’impegno ma la sensazione è che Ghoulam offra decisamente di più in termini di qualità.
ALLAN 7 – ormai una certezza granitica di questo Napoli. A pochi minuti dal riposo scalda i guantoni di Puggioni, a inizio ripresa recupera palla da un errore di Venuti e alimenta l’azione che porterà al raddoppio.
JORGINHO 6 – Essendo diffidato deve stare molto attento a non farsi ammonire per non saltare la prossima gara, si tiene lontano dai guai cavandosela comunque egregiamente in fase offensiva, a risultato acquisito Sarri lo toglie dal campo. (DIAWARA SV)
HAMSIK 7 – Nel primo tempo spara il pallone alle stelle da buona posizione, a inizio ripresa non sbaglia con la porta spalancata e di fatto chiude la contesa. (ZIELINSKI SV)
CALLEJON 6,5 – Nonostante una buona prestazione (con assist per il raddoppio di Hamsik) lo spagnolo non riesce a trovare il gol, divorandosi il 3 a 0 nel recupero graziando Puggioni.
MERTENS 7,5 – Con l’ennesimo colpo di genio stagionale il belga sblocca la contesa, un cucchiaio che lascia di sasso Puggioni e tutto il Vigorito. Abbandona il campo dolorante dopo essere stato colpito duramente da Djimsiti, riportando una distorsione alla caviglia sinistra che fa preoccupare compagni, allenatore, dirigenti e tifosi. (ROG 6 – Il croato cerca di aggiungere il proprio nome all’elenco dei marcatori ma Puggioni glielo impedisce)
INSIGNE 7 – Al quarto d’ora scuote i partenopei colpendo la traversa con un pallonetto delizioso, da lì avanti il Napoli inizia davvero a giocare e a gettare le basi per il successo numero 19 in campionato.
ALL. SARRI 6,5 – Il tecnico del Napoli deve capire bene perché la sua squadra fatichi a carburare nei primissimi minuti e a non rendere subito ai massimi livelli sin dal fischio d’inizio. A differenza di De Zerbi si affida ai soliti undici, potendoselo permettere vista la qualità che esprimono.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Al Vigorito è in corso il posticipo domenicale della 23^ giornata di Serie A 2017-18 tra Benevento e Napoli, le due squadre sono andate al riposo sul punteggio di 1 a 0 per la formazione di Sarri: ecco i voti del primo tempo che si è concluso da qualche minuto. Partenza arrembante da parte dei padroni di casa che hanno cercato di spaventare i partenopei, i sanniti si rendono pericolosi con Brignola (6,5) che calcia male col sinistro, D’Alessandro (6) che manca di porto la porta e Guilhmere (6) che non riesce a spaventare Reina. Gli ospiti impiegano qualche minuto in più del dovuto a carburare ma quando accelerano fanno male: Insigne (6,5) scheggia la traversa con un pallonetto, Mertens (7,5) invece è più fortunato e beffa Puggioni (6) con un cucchiaio da applausi. Il Napoli prende il pieno controllo della partita sfiorando il raddoppio ancora con Mertens mentre Allan (6,5) non riesce ad angolare il tiro, dall’altra parte l’undici di De Zerbi attacca in contropiede con Brignola murato da Mario Rui (5,5) e Djuricic (6) che invece scuote l’esterno della rete. Tra qualche minuto scopriremo se il Benevento riuscirà a tenere in bilico la contesa anche nella seconda frazione.
VOTO BENEVENTO 6 – Alla faccia dei 7 punti in 22 giornate e dell’ultimo posto in classifica, gli uomini di De Zerbi partono aggredendo letteralmente gli avversari e c’è bisogno dell’ultima perla balistica di Mertens per trafiggerli.
MIGLIORE BENEVENTO: SANDRO 7 – Alla prima uscita con la nuova maglia il brasiliano si mette subito in evidenza con un paio di chiusure importanti.
PEGGIORE BENEVENTO: VENUTI 5 – Va in difficoltà con troppa facilità, ogni volta che viene pressato non sa che fare.
VOTO NAPOLI 6,5 – L’approccio alla gara non è dei migliori e per qualche minuto danno quasi l’impressione di consegnarsi agli avversari, poi arriva la magia di Mertens a rimettere le cose a posto.
MIGLIORE NAPOLI: MERTENS 7,5 – Se continua così non avremo più parole per lodarlo.
PEGGIORE NAPOLI: MARIO RUI 5,5 – Fa del suo meglio e in fase difensiva mura Brignola, ma Ghoulam è un’altra cosa. (Stefano Belli)