E’ un’Italia che ci mette il cuore e anche qualche bella giocata offensiva, con Benvenuti, Allan e Boni sopra le righe. Ma come sempre accade, l’Italia crolla nel quarto d’ora finale, mancando così l’opportunità di entrare nella storia contro un’Inghilterra che si è accesa solo a tratti, ma si è confermata comunque superiore come si pensava.
VOTO ITALIA 6.5 Voto positivo per il coraggio, la prestazione e alcuni strappi sicuramente notevoli, ma per gli azzurri gli errori difensivi hanno pesato troppo, così come una condizione fisica troppo superiore per gli inglesi.
VOTO INGHILTERRA 7.5 Con un Watson sopra le righe e un attacco capace di penetrare come un coltello nel burro nella difesa azzurra, è stato tutto fin troppo facile per gli inglesi? No, perché in attacco l’Italia ha saputo metterli in crisi come raramente era successo in passato.
ITALIA-INGHILTERRA: I VOTI DEGLI AZZURRI
LOVOTTI 5.5 Sostituito a inizio primo tempo, non riesce a portare quella compattezza difensiva che probabilmente O’Shea si aspettava da lui.
GHIRALDINI 6.5 Una prova attenta contro i colossi inglesi, spicca per un paio di bei recuperi e non molla finché non viene richiamato in panchina.
FERRARI 5.5 Prova tra alti e bassi, affrontare l’Inghilterra richiede anche un dispendio fisico che lui riesce nell’occasione a garantire solo in parte.
ZANNI 6.5 100 caps per lui che viene applaudito dall’Olimpico, e che gioca in fase difensiva con grande generosità, recuperando palloni importanti.
BUDD 5.5 Potrebbe far meglio ma tende soprattutto a calare fisicamente nel corso della partita, il che lo costringe alla sostituzione.
NEGRI 5.5 Come molti compagni di squadra, sconta fisicamente lo strapotere inglese, una squadra che riesce ad alzare i ritmi a proprio piacimento, al contrario degli azzurri.
GIAMMARIOLI 6 Anche lui costretto a giocare un po’ sottoritmo, ma la sua grinta è assolutamente indispensabile alla squadra.
PARISSE 7 Da vero capitano, riesce a cresce alla distanza, al contrario di tutta la squadra che paga fisicamente nella ripresa. E’ l’anima di questa squadra.
VIOLI 5.5 Fa vedere sprazzi interessanti, ma per giocare contro i migliori del mondo ci vuole qualcosa in più.
ALLAN 7.5 E’ lui il protagonista azzurro di questa partita, i suoi passaggi sono illuminanti, le trasformazioni fondamentali. A livello tecnico-tattico è il perno di O’Shea.
BELLINI 7.5 Una meta che resterà sicuramente nella storia della sua carriera, è l’unico assieme a Parisse a giocare un secondo tempo migliore del primo.
CASTELLO 6 Una prova di sostanza, è quel che serve contro una squadra come quella inglese. Peccato per alcune ingenuità che son però quelle di tutta la squadra.
BONI 7 Una grande prova, dimostra di avere classe e grande inventiva, unica pecca non riesce ad essere continuo nel corso di tutta la sfida.
BEVENUTI 7.5 Un primo tempo e una meta da sogno, per gli azzurri si tratta di un talento da coccolare. Anche nella ripresa regala giocate notevoli, pur calando di ritmo.
MINOZZI 6.5 Può archiviare senza ombra di dubbio positivamente la sua prova, giocatore di spessore e non è certo oggi la prima volta che lo dimostra.
L’ALL. O’SHEA 6 La sua squadra sembra avere un’altra pasta rispetto a quella dell’anno scorso, sicuramente va evitato il calo finale, che è anche e soprattutto fisico, e va rivisto molto in difesa. Ma certe giocate non si vedevano da tempo per gli azzurri al 6 Nazioni.
ITALIA-INGHILTERRA: I VOTI DEGLI INGLESI
VUNIPOLA 6.5 Un punto di riferimento per un’Inghilterra che a volte si perde in un bicchier d’acqua, difensivamente parlando.
HARTLEY 6.5 Il capitano potrebbe fare meglio, ma si conferma comunque un pilastro del rugby mondiale, capace a cavarsela sempre d’esperienza.
COLE 6 Anche lui sfrutta la sua qualità quando a volte manca un pizzico di concentrazione.
LAUNCHBURY SV Sfortunato, costretto ad abbandonare per infortunio.
CARE 6 Sostituisce Launchbury giocando una partita d’attenzione e sostanza.
ITOJE 5.5 Una ripresa senza troppi sussulti non riscatta un primo tempo con qualche errore di troppo.
LAWES 6 Gioca con qualità una partita senza errori ma senza neanche grandi recuperi.
ROBSHAW 6.5 Brillante e attento soprattutto nel primo tempo, sembra comunque sempre attento e pronto a recuperare sulle vivaci azioni italiane.
SIMMONDS 7.5 Dopo un primo tempo non straordinariamente appariscente, riesce a realizzare due mete volando in velocità con una facilità disarmante.
YOUNGS 6 Si fa vedere poco in un match in cui l’Inghilterra staziona poco a metà campo.
FORD 7 Una gran giocata, un’ottima partita per lui nel complesso.
MAY 6 Perde un paio di palloni che fanno capire come l’Italia sia riuscita a produrre pressione sugli inglesi per tutta la partita.
FARRELL 7.5 Inizialmente un po’ approssimativo in fase di trasformazione, è comunque un fuoriclasse e all’Olimpico si conferma tale. Grandissima eleganza.
TE’O 6.5 I suoi passaggi e la sua capacità di far circolare il pallone con facilità si sono rivelati fondamentali per gli inglesi.
WATSON 8 Man of the match a fine partita, incontenibile all’inizio: si conferma come il gioiello della Nazionale inglese.
BROWN 6.5 Una prova di sostanza e carattere, ma offensivamente poteva incidere di più.
NEWELL 7 Va in meta nel finale, viene premiata la sua freschezza.
L’ALL. JONES 7 La sua Inghilterra ha dimostrato superiorità, ma non si aspettava un’aggressività del genere da parte degli azzurri e difensivamente ha subito come mai avrebbe fatto in passato all’Olimpico.
IL PRIMO TEMPO
Le pagelle della prima frazione di gioco di Italia-Inghilterra: gli azzurri hanno peccato difensivamente contro avversari molto forti fisicamente, è mancata la guida di Lovotti (voto 5.5), non la grinta di Ghiraldini, con Ferrari (6) e soprattutto Zanni (7) che hanno supportato la linea con palloni recuperati molto interessanti. Più approssimativa la prova di Dean Budd (5.5), anche Sebastian Negri (5.5) non è riuscito a far valere il suo carattere finora. Per Giammarioli (5.5) prestazione finora un po’ anonima, a Sergio Parisse (6) non manca la grinta da capitano, ma le giocate stentano ad arrivare. Violi (6) senza infamia e senza lode, decisamente punto di riferimento Tommaso Allan (7.5) fin qui implacabile sui calci piazzati e autore del passaggio per la meta di Benvenuti. Bellini (6) si fa sentire, Castello (5.5) e Boni (5.5) spesso vanno a sbattere sui colossi della difesa avversaria, mentre Benvenuti (7.5) ha segnato una meta da campione. Bene anche Minozzi (6.5) che nel finale è stato commovente nella sua determinazione nel cercare la meta. Nell’Inghilterra in difesa la determinazione di Mako Vunipola (voto 6.5) e soprattutto del capitano Dylan Hartley (7) fanno la differenza, più “timido” Dan Cole (6) mentre per Launchberry, infortunatosi dopo pochi minuti, il 6 è “politico”. Itoje (5.5) commette qualche errore che favorisce l’Italia in alcuni momenti difficili, sufficiente la prova di Lawes (6) e Robshaw (6) mentre Simmons (5.5) potrebbe fare qualcosa in più in fase di circolazione del pallone. Brillante Ben Youngs (6.5) così come gli inserimenti di George Ford (6.5) e Johnny May (6.5). Di Owen Farrell (7) si sa che ha la stoffa del campione, la meta realizzata è un gentile regalo azzurro, peccato per lui per i due calci piazzati falliti. Sempre rapidi nei passaggi Te’O (6.5) e Brown (6.5), ma il vero mattatore è l’imprendibile Anthony Watson (8), due mete e giocate da vero campione.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO.
VOTO ITALIA 6.5 L’impatto è difficilissimo, poi la squadra riesce a rialzare la testa grazie alla personalità di Allan e a una giocata da campione di Benvenuti. Il finale di tempo giocato tutto all’attacco è davvero un segnale di grande cuore.
MIGLIORE ITALIA ALLAN VOTO 7.5 Gran passaggio per la meta-capolavoro di Benvenuti, due calci piazzati trasformati ed un’intelligenza tattica che ne fanno il perno dell’Italia del primo tempo. Davvero un leader.
PEGGIORE ITALIA LOVOTI VOTO 5.5 La difesa azzurra è il tallone d’Achille della squadra in questo primo tempo, purtroppo non riesce ad essere il riferimento che il Ct O’Shea gli chiede di rappresentare per i compagni di squadra.
VOTO INGHILTERRA 7 All’inizio sembrava pronto il più classico dei “cappotti”, poi è mancata la determinazione di sempre ai campioni inglesi per prendere il largo, di fronte a un’Italia sorprendentemente aggressiva.
MIGLIORE INGHILTERRA WATSON VOTO 8 Assolutamente imprendibile nelle sue progressioni, segna due mete che lo fanno sembrare un extraterrestre, complice una difesa italiana sin troppo morbida.
PEGGIORE INGHILTERRA ITOJE VOTO 5.5 La manovra inglese si interrompe sul più bello un paio di volte quando il pallone gli passa tra le mani, deve essere più veloce e attento. (agg. di Fabio Belli)