Sarà Italia-Inghilterra il primo incontro della nazionale azzurra del Ct Conor O’ Shea in questa edizione del 6 Nazioni 2018, tra i più prestigiosi: fischio d’inizio atteso per le ore 16.00. La formazione britannica viene da due successi consecutivi nel 6 Nazioni, è la seconda nazionale nel ranking mondiale dietro agli All Blacks: a bruciare di più però è che gli azzurri non sono mai riusciti a batterla della loro storia. Ci vorrebbe un’impresa per questa Italia targata O’Shea, una partita da annali del rugby italiano. Di certo l’obiettivo degli azzurri impegnati in questa edizione sarà di conquistare almeno un successo, di essere competitivi con formazioni magari sulla carta superiori tecnicamente a noi. Per presentare questo match abbiamo sentito Vittorio Munari: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Che partita si aspetta? Una partita difficile per l’Italia visto che l’Inghilterra è sempre la seconda squadra nel ranking mondiale, dietro agli All Blacks. Una formazione decisamente superiore sul piano tecnico agli azzurri.
Italia – Inghilterra sarà nostro il primo successo finalmente? Sarebbe veramente bello battere l’Inghilterra e c’è sempre una prima volta… Detto questo resta un incontro complicato, prendere le misure a una nazionale così forte e sconfiggerla sarà compiere una grande impresa.
Come potremo mettere in difficoltà la nazionale britannica? Sono superiori in tutto, potremmo anche disputare un ottimo incontro di grande valore. Sarà importante però avere continuità fino alla fine, giocare sempre un grande rugby.
Che tipo di incontro si aspetta dai nostri avversari? Magari Eddie Jones il loro allenatore potrebbe nascondere la sua squadra, utilizzare l’Italia come sparring partner. Potrebbe succedere anche questo per preparare l’Inghilterra ai prossimi incontri del 6 Nazioni.
Per la squadra di Eddie Jones tante assenze un vantaggio per noi? Bisognerà vedere se le loro seconde linee saranno all’altezza dei titolari. Se sarà così non cambierà proprio niente.
Cosa pensa possa fare l’Italia a questo 6 nazioni 2018? L’importante sarà rimanere competitivi in ogni partita come hanno detto O’Shea e Parisse.
Inghilterra favorita per il terzo successo consecutivo? Direi proprio di sì, con l’intenzione poi di fare il grande slam. Sono una squadra fortissima costruita nel modo migliore da Eddie Jones, il loro allenatore che li guida dal 2015, uno dei tre più bravi del mondo.
Quali saranno le sue rivali principali? Direi che l’Irlanda potrebbe essere la squadra in grado di mettere più in difficoltà l’Inghilterra, l’altra favorita di questo 6 Nazioni 2018.
(Franco Vittadini)