Trasferta delicata per la Roma oggi alle ore 12,30 nell’anticipo domenicale al Bentegodi contro l‘Hellas Verona, attesa nella 23^ giornata della Serie A. La formazione di Di Francesco viene dalla sconfitta per 1-0 all’Olimpico con la Sampdoria ed è appena quinta in classifica: soprattutto per a Trigoria pesa la mancanza di successi (non vince dal 16 dicembre scorso). Dallaltra parte, ecco invece la compagine di Fabio Pecchia torna a giocare di fronte al proprio pubblico dopo il netto successo in trasferta al Franchi dove ha battuto la Fiorentina 4-1. Per presentare questo match abbiamo sentito Domenico Penzo, ex giocatore dell’Hellas: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Che partita sarà? Una bella partita tra una Roma desiderosa di riscatto dopo le ultime prestazioni e la sconfitta con la Sampdoria e un Hellas deciso a confermare il bell’incontro di Firenze.
Che Verona si aspetta con la Roma? Mi auguro che possa essere l’Hellas visto nella prima parte della partita con la Juventus dove aveva anche pareggiato. Poi la classe e la tecnica dei campioni aveva avuto ragione.
Quanto morale ha dato il successo netto a Firenze alla squadra di Pecchi? Tanto certo, perchè nessuno s’aspettava che l’Hellas vincesse al Franchi, specialmente con un successo così grande. A Firenze abbiamo visto un Hellas che un’altra volta come col Milan ha battuto una squadra importante. Un’altra volta in un momento difficile del suo campionato ha tirato fuori la grinta necessaria per cogliere un successo di rilievo!
Quali saranno le possibilità di salvezza del’Hellas? Bisognerà giocare sempre concentrati fino alla fine della stagione. Non bisognerà fermarsi su questa vittoria con la Fiorentina. I punti distanti dalla quota salvezza sono tre: sedici per l’Hellas, 19 per il Crotone. Se si pensa che anche un pareggio nella partita persa con la formazione di Zenga per 3-0 al Bentegodi poteva cambiare la classifica… Ogni partita quindi dovrà essere giocata nella maniera ideale.
Ci sono tante squadre coinvolte nella lotta per la salvezza. Già sono rientrate in questa lotta per la salvezza anche il Genoa e il Cagliari sono rientrate. Il Benevento mi sembra che non abbia i mezzi per rimanere in serie A. Tutto si deciderà alla fine della stagione, magari anche con gli scontri diretti. Tutti i punti varranno doppi, come ha fatto la Spal con il pareggio conquistato all’ultimo minuto con l’Inter.
Il Chievo non è tra le squadre in pericolo? No perchè il Chievo ha giocatori abituati a lottare in questa situazione e nonostante non stia passando un grande momento dovrebbe riprendersi.
Come spiega questa crisi della Roma? Sono cose che fanno parte di tutte le squadre. Forse alla Roma hanno nuociuto le voci di mercato. Quest’anno sono mancati un po’ i gol di Dzeko, di qualche centrocampista come lo stesso Nainggolan. C’è poi la situazione di Schick che non è ancora esploso: ha avuto tanti problemi fisici. E’ stato pagato tanto e da lui ci aspettava molto!
Che incontro si aspetta dai giallorossi al Bentegodi? Giocheranno determinati decisi a portare a casa i tre punti. L’occasione con la Sampdoria di vincere che poteva farli agganciare l’Inter in classifica gli darà una motivazione in più!
Dzeko un acquisto in più per la Roma? Diciamo che uno come lui è sempre importante, fa sempre reparto da solo in attacco. Non averlo ceduto sarà importante per la Roma.
Perotti o Defrel nell’undici iniziale? Penso che alla fine possa giocare Perotti più utile, più idoneo per i cross per Dzeko.
Il suo pronostico su quest’incontro. Sulla carta la Roma è superiore dal punto di visto tecnico. Da tifoso dell’Hellas mi auguro che il pronostico non sia rispettato e la squadra di Pecchia possa ottenere un risultato positivo. Anche un pareggio potrebbe essere importante per la salvezza della formazione veronese.
(Franco Vittadini)