La gara Benevento Napoli è terminata col risultato di 0-2 grazie alle reti di Dries Mertens e Marek Hamsik. Gli azzurri hanno vinto, tornando primi in classifica ed effetutando quindi il controsorpasso sulla Juventus che nel pomeriggio ne aveva rifilati sette al Sassuolo. Nonostante il risultato è stato un buon Benevento che ha corso molto e creato diversi problemi a Pepe Reina in una partita che è stata sicuramente deicsa da una magia di Dries Mertens, autore di una giocata alla metà della prima frazione di gioco. Ci sono stati attimi di paura anche per la squadra di Maurizio Sarri, proprio Mertens infatti è uscito dal campo colpito in maniera molto dura da Djimsiti. Il belga è stato colpito alla caviglia e non ce l’ha fatta a continuare la partita. Per i giallorossi è un ko con il quale comunque riescono a fare una bella figura contro la prima della classifica. (agg. di Matteo Fantozzi)



UN CAPOLAVORO DI MERTENS PORTA AVANTI IL NAPOLI

E’ stato un capolavoro di Dries Mertens a decidere il primo tempo di BeneventoNapoli, riportando momentaneamente la squadra azzurra in testa alla classifica della Serie A. Eppure è stato il miglior Benevento di tutta la stagione, aggressivo e molto pericoloso in diverse occasioni. C’è voluto un prodigio dell’attaccante belga ex Psv Eindhoven, che da un fazzoletto dentro l’area di rigore ha girato il pallone scavandolo sotto e siglando una rete splendida. L’altra grande occasione l’aveva avuta Lorenzo Insigne quando si era ancora sullo 0-0. Questi ha calciato da fuori con un pallonetto colpendo la traversa. I giallorossi non hanno avuto grandissime occasioni da rete, ma nel complesso hanno giocato davvero bene. La migliore palla gol è stata sui piedi di Danilo Cataldi che da buona posizione al centro dell’area di rigore ha colpito l’esterno della rete dando anche l’illusione del gol. Sicuramente ci saranno altre grandi emozioni nella ripresa quando il Napoli vorrà chiudere la partita per non correre il rischio di pareggiare e quindi di farsi scavalcare in classifica dalla Juventus di Massimiliano Allegri. (agg. di Matteo Fantozzi)



SI GIOCA AL VIGORITO

Riparte la Serie A, riparte la 23^ giornata: lultima partita in programma in questa domenica è quella che oppone il Benevento al Napoli. Ultima contro prima della classifica, 50 punti di distanza tra le due: una partita che sulla carta non ha storia, e che infatti allandata si era conclusa con un netto 6-0 a favore del Napoli che dopo 32 minuti aveva già segnato quattro volte, arrotondando il punteggio nel secondo tempo. Nel frattempo il Benevento ha trovato i primi punti in classifica: merito di Roberto De Zerbi, che ha sostituito Marco Baroni e che allo stesso modo è un ex, perchè tra il 2006 e il 2008 ha fatto parte della rosa dei partenopei giocando un campionato in Serie B (quello della promozione) con 3 gol e uno in Serie A, o meglio mezzo perchè a gennaio, dopo sei apparizioni totali tra Serie A e Coppa Italia, è stato mandato ad Avellino. Tornato due volte in azzurro, non è mai stato confermato nella rosa dovendo finire al Cluj; ha chiuso nel Trento, nella stessa stagione in cui il Napoli sotto la guida di Walter Mazzarri ha centrato il secondo posto in campionato arrivando ai gironi di Champions League. Questa sera riuscirà a fermare la sua vecchia squadra? Stiamo per scoprirlo insieme: parola al campo, perchè al Vigorito Benevento e Napoli sono pronte a giocare! (agg. di Claudio Franceschini)



RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A (23^ GIORNATA)

LA JUVENTUS VINCE 7-0, MILAN FRENATO

La Juventus scuote i risultati del pomeriggio in Serie A: i bianconeri esagerano contro il Sassuolo e travolgono i poveri emiliani con un 7-0 eloquente, portandosi a 59 punti in classifica e scavalcando temporaneamente il Napoli. Nel secondo tempo si scatena Gonzalo Higuain: il Pipita fa tripletta, sale a 13 gol in campionato e fa volare una Juventus che torna ad avere il miglior attacco (in attesa della Lazio) e mette pressione ai partenopei. Malissimo il Sassuolo, che adesso rischia davvero: il Cagliari (2-0 alla Spal, a segno anche Marco Sau e in precedenza gol annullato a Joao Pedro) lo sorpassa e fa lo stesso con un Chievo in crisi, battuto dalla dominante Atalanta che fa valere il primo gol in Serie A di Gianluca Mancini. Il Milan invece frena dopo tre vittorie consecutive: è una sfortunata autorete di Gianluigi Donnarumma a far pareggiare lUdinese, che centra il nono risultato utile in fila ma non riesce a sorpassare i rossoneri in classifica. A Bologna invece torna a sorridere la Fiorentina: nel secondo tempo Federico Chiesa realizza il gol decisivo e i viola rialzano la testa. Adesso, attesa per Benevento-Napoli che chiuderà la domenica di campionato mentre lunedì sera ci sarà come già sappiamo la sfida tra la Lazio e il Genoa allo stadio Olimpico. (agg. di Claudio Franceschini)

INTERVALLO: POKER JUVENTUS

Siamo allintervallo nelle partite di Serie A: i risultati ci presentano una Juventus dominante contro il Sassuolo, e momentaneamente in testa alla classifica; ma anche un Milan che sta facendo il colpo grosso a Udine e che dunque al momento avvicina ancor più il sesto posto. I bianconeri impiegano poco tempo a sbloccare la partita dellAllianz Stadium: batti e ribatti in area e gol di Alex Sandro, cui fa seguito la doppietta di Sami Khedira che poi timbra anche lassist per il sigillo di Miralem Pjanic. Il Milan sfrutta un capolavoro di Suso, che si gira e da 25-30 metri scarica il sinistro che impatta la parte interna della traversa e si infila in porta, per Massimo Oddo e la sua Udinese sarebbe la prima sconfitta dopo otto partite. Bella partita al DallAra: la decidono per ora due gol simili, quello di Jordan Veretout che infila la porta del Bologna direttamente da calcio dangolo e quello di Erick Pulgar che sorprende Sportiello su punizione. Reti bianche a Bergamo tra Atalanta e Chievo, mentre alla Sardegna Arena il bel tiro da fuori di Luca Cigarini permette al Cagliari di essere avanti sulla Spal in una partita delicatissima, con gli isolani che in un solo colpo possono sorpassare Chievo e Sassuolo in classifica e salire a +7 sulla zona retrocessione. Cosa ci aspetta nei secondi tempi di queste partite? Una breve pausa, poi ancora parola al campo per scoprirlo! (agg. di Claudio Franceschini)

LA ROMA TORNA A VINCERE

La Roma supera il Verona e torna a vincere: a decidere è il gol lampo di Cengiz Under, che trova il primo squillo in Italia e permette ai giallorossi di tornare a sorridere dopo sei giornate. Il turco mette a segno la sua rete dopo 43 secondi: non un record per la squadra capitolina (Totti aveva segnato in 30 secondi dal calcio dinizio), ma conta poco perchè quello che importa davvero è che la Roma si prende una vittoria davvero importante contro un Verona che era in grande forma e veniva dal 4-1 di Firenze. La classifica sorride ai giallorossi, che si riportano ad un solo punto dal quarto posto occupato dallInter e aspettano con maggiore fiducia limpegno della Lazio; unica nota stonata lespulsione diretta di Lorenzo Pellegrini ad inizio ripresa, il giovane centrocampista sarà squalificato per la prossima partita. Il Verona invece non riesce ad avvicinarsi al Crotone e anzi perde un punto dagli squali, e non riesce nemmeno ad agganciare la Spal impegnata tra poco sul campo del Cagliari. Il che ci porta a presentare le sfide delle ore 15:00, che sono cinque: spicca ovviamente la Juventus, che ospita il Sassuolo con la possibilità di riprendersi temporaneamente la vetta del campionato di Serie A (il Napoli giocherà questa sera), occhio al Milan che sul difficile campo di Udine punta la quarta vittoria consecutiva ma rischia anche di essere sorpassato in classifica. Avremo poi la voglia di riscatto di Bologna e, soprattutto, Fiorentina e la bella partita di Bergamo con lAtalanta che punta allEuropa e un Chievo ormai totalmente coinvolto nella lotta per non retrocedere. Mettiamoci allora comodi: si comincia tra poco! (agg. di Claudio Franceschini)

INIZIA IL LUNCH MATCH DEL BENTEGODI

Stiamo per entrare nel vivo della 23^ giornata della Serie A e come abbiamo visto prima, il match inaugurale di questa domenica 4 febbraio sarà lappuntamento al Bentegodi tra Verona a Roma. Se sulla carta la sfida non pare poi così decisiva almeno negli ambienti giallorossi, va anche ricordato che la formazione di Di Francesco si presenta alle porte dello stadio scaligero con l’umore decisamente nero. Pochi risultati, brutte prestazioni e tante voci si mercato che hanno sollevato polveroni e fatto diventare nero il clima nello spogliatoio di Trigoria: non sono questi elementi che fanno ben sperare contro la formazione di Pecchia oggi. Ecco perchè una prestazione eccezionale oltre che una vittoria e tre punti che rilanciano in chiave Europea, sono lobbiettivo messo nel mirino dalla Roma da Eusebio Di Francesco. Limpresa però non si annuncia facile: sia per il pubblico ostile, come per la stessa forza del Verona. La squadra di Pecchia scende in campo ancora galvanizzata dopo il 4-1 inferto alla Fiorentina solo nel turno precedente di campionato. Come al solito solo il campo ci darà il giusto verdetto: si gioca!

IL RICORDO DI VICINI

Anche in questa domenica, su tutti i campi impegnati nella 23^ giornata della Serie A si osserverà in campo a giocatori schierati e prima del fischio dinizio un minuto di silenzio per ricordare la memoria di Azeglio Vicini. Spentosi solo lo scorso 31 gennaio alletà di 84 anni nella sua Brescia, il romagnolo era entrato nel cuore di tutti gli italiani, prima come giocatore e poi specialmente come allenatore della nazionale. Dopo anni di successi con le formazioni Under 23 e Under 21 degli azzurri, ecco che Vicini prese il posto di Bearzot solo nel 1986 e condusse la nostra nazionale nellavventura bellissima e sfortunata dei Mondiali di Italia 90. Allora infatti il cammino degli azzurri, sempre vittoriosi, si infranse solo davanti allArgentina di Maradona. LItalia dovette allora farsi bastare la finalina con lInghilterra poi vinta. Sarà quindi un piccolo gesto di memoria e cordoglio ad aprire questa domenica di grande sport e grande calcio.

LE PARTITE DI DOMENICA

Il campionato della Serie A torna protagonista assoluto anche in questa domenica 4 febbraio 2018 con la 23^ giornata della stagione: dopo i due gustosi anticipi del sabato ovvero Sampdoria-Torino e Inter-Crotone, ecco che si scenderà di nuovo in campo. Vediamo quindi subito quali saranno gli appuntamenti odierni, ricordato che in seguito alla recente scomparsa di Azeglio Vicini, su tutti i campi si osserverà un minuto di silenzio in memoria dellex tecnico della nazionale italiana di calcio. Questa domenica dedicata al 23^ turno sarà inaugurata dal lunch match atteso alle ore 12.30 al Bentegodi tra Verona e Roma, mentre saranno ben 5 gli incontri previsti nel pomeriggio. Alle ore 15.00 ecco che quindi avranno inizio le sfide Atalanta-Chievo, Bologna-Fiorentina, Cagliari-Spal, Juventus -Sassuolo e Udinese-Milan. A chiudere la giornata dedicata al grande calcio della Serie A la partita tra Benevento e Napoli attesa alle ore 20.45: domani invece si chiuderà il turno con il posticipo Lazio-Genoa, atteso alle ore 20.45 allOlimpico. 

RISULTATI ANTICIPI SERIE A: PASSO FALSO DELL’INTER

SAMPDORIA TORINO 1-1. Il campionato di calcio di serie A ha oramai effettuato il suo giro di boa, il Napoli ne è uscito trionfando come campione d’inverno, il mercato di gennaio, mercato di riparazione, è stato soporifero e avaro di trattative di un certo rilievo. La quarta giornata propone così ancora diversi temi nelle diverse zone della classifica e i due anticipi di questa giornata hanno decretato due diversi verdetti. Il primo di questa accoppiata del sabato è stato un duello ad armi pari tra Sampdoria e Torino nella quale la Doria padrona di casa ha cercato di confermare la sua ottima ascesa nella posizione delle squadre candidate ad un posto in Europa League, ma il Torino di Mazzarri, dopo due vittorie ed un pareggio, sette gol segnati ed uno subito, nonostante una vera latitanza dal mercato di riparazione, ha insidiato Marassi pronto a disputare il rush finale del campionato alla ricerca del suo posto in Europa League tra contestazioni della tifoseria e una dirigenza invece che ha confermato la sua priorità rivolta soprattutto ai bilancio. Nella disfida tra Carioti (alcuni tifosi del Toro li chiamano i ‘Cairoboy’) e i contestatori del loro Presidente, il Toro è sceso a Marassi con un undici nel quale si rivedono alcuni infortunati di lusso.

La partita è stata lottata sin dalle prime battute: la Sampdoria ha onorato il fattore campo ma il Toro, ben messo in campo da Mazzarri, è sceso determinato a Marassi, consapevole che, nonostante non sia questo l’ultimo appello per la zona Europa, la tifoseria chiedeva risposte alla squadra. E’ l’undicesimo quando il tabellino si smuove: dopo una precedente azione pericolosissima da parte di Iago Falque, goleador granata del campionato, smorzata dalla gran parata di Murru, è la Sampdoria a portarsi in vantaggio su punizione. Sirigu ci prova ma, ingannato da Burdisso che si abbassa in barriera, non arriva alla palla. Il Toro non accusa il colpo ed inizia a macinare gioco con grinta e carattere e solo dopo quindici minuti arriva il pareggio,

Il solito Falque scende in velocità sulla sua fascia, appoggia al centro una palla insidiosa che arriva tra i piedi di Acquah, il suo tiro deviato da Ferrari insacca il portiere blucerchiato. Protagonista nel bene e nel male, lo stesso Acquah, già ammonito, allo scadere del primo tempo vede il rosso e torna negli spogliatoi decretando un secondo tempo in salita per la sua squadra. Così non sarà e, sulla scia di un primo tempo in cui Falque e Niang hanno creato più occasioni per raddoppiare, la ripresa ha ancora i colori granata con diverse opportunità di raddoppio non concretizzate, soprattutto dal ‘Gallo’ Belotti subentrato al posto di Niang. Non è il suo anno ed anche in queste occasioni, palle che solo pochi mesi fa erano il marchio di fabbrica del goleador, quest’anno non vedono la rete. Sirigu nl finale vola come un airone salvando il risultato in uno dei pochi momenti lucidi dei padroni di casa. La Nazionale è alla sua portata deve solo continuare così.

Pareggio giusto? Mazzarri non è della stessa idea, per Giampaolo il punto è prezioso con questo Toro di fronte. Espulso l’allenatore del Torino nel finale per proteste.

INTER CROTONE 1-1. Nel secondo anticipo di giornata l’Inter e il Crotone si sono affrontati a San Siro senza esclusione di colpi, almeno negli intenti. Se i padroni di casa necessitavano di una grande prestazione, possibilmente con goleade vista la posizione dei calabresi, per fuggire da un momento di stallo dopo un avvio di campionato da record, il Crotone ha invece imposto la sua voglia di esserci in un campionato che li vede quasi esclusi dai giochi della salvezza, seppure il ricordo della scalata finale verso la permanenza in A dell’anno scorso, agli ordini però del mister Nicola, caratterizza l’orgoglio di una squadra che ha comunque un gioco. In effetti la partita doveva essere il rilancio di Spalletti nel suo campo, ma alla fine il pareggio rilancia il Crotone con orgoglio. Nonostante il gol di Eder al 25esimo e diverse occasioni per i nerazzurri, il Crotone reagisce e trova il pareggio con l’ottimo Barberis al 15esimo del secondo tempo. Il pareggio è giusto nonostante l’Inter cerchi più volte la vittoria ma l’allenatore del Crotone, un eroe di san Siro, Walter Zenga, tornando nel suo stadio ritrova la sua personalità anche come mister ed esce dal campo piangendo. La sua vittoria personale è ai danni di una buona Inter ma poco concreta, molte azioni e poca sostanza davanti alla rete difesa dal coraggioso Cordaz. Eder attivo in avanti, Perisic le prova tutte ma alla fine la tenuta a centrocampo dei calabresi determina un pareggio giusto, contestato dai tifosi nonostante la zona Champions per ora non sia minacciata dalle squadre alle spalle.

IL DUELLO AI VERICI

Anche alla vigilia della 23^ giornata del campionato e pur con ben due anticipi del turno già disputati, rimane vivissimo il duello al vertice della classifica della Serie A tra Napoli e Juventus. Gi azzurri di Sarri continuano a tenere testa alla Vecchia Signora e non solo e si presenteranno questa sera al Ciro Vigorito vantando ben 57 punti ottenuti finora (una sola la sconfitta finora rimediata dai campani). Distanti appena di una lunghezza i bianconeri di Allegri, che invece come abbiamo visto saranno impegnati con il Sassuolo solo alle ore 15.00. Obbiettivo della Juventus quindi oggi contro la compagine neroverde sarà vincere e ottenere quei tre punti che potrebbe regalare lillusione momentanea della prima posizione in classifica, e soprattutto la certezza di rimanere sempre attaccati ai campani. Dallaltra parte ovviamente il Napoli non dovrà fallire contro gli stregoni, ma secondo il pronostico i fan della squadra partenopea non hanno davvero nulla di cui preoccuparsi, specie dopo il grande ritorno al gol anche del loro bomber di riferimento Dries Mertens. 

LA LOTTA PER L’EUROPA

Oltre al duello che sta animando i piani più alti della classifica della Serie A, va anche notato che pure alle spalle di Napoli e Juventus la battaglia è più viva che mai. Giunti infatti alla 23^ giornata e quindi alla quarta del girone di ritorno, sono parecchie le candidate per ottenere un posto per Europa e ogni match quindi pare valere ben più dei soliti tre punti messi in palio. Benché la classifica al momento non sia del tutto veritiera (dovremo attendere la chiusura della giornata), vediamo subito che Lazio, Inter, Roma e Sampdoria stanno lottando per prendersi un posto che che regali la Champions League o lEuropa League nella prossima stagione, senza dimenticare che alle loro spalle non sono pochi i club che potrebbe regalare qualche sorpresa. Atalanta, Milan, Udinese e Torino alla fine non sono poi così distanti, specie se si considera i bei risultati raccolti negli ultimi appuntamenti. 

RISULTATI SERIE A 23^ GIORNATA

RISULTATO FINALE Verona-Roma 0-1 – 1′ Cengiz Under. Note: 51′ esp. Lo. Pellegrini

RISULTATO FINALE Atalanta-Chievo 1-0 – 74′ Mancini

RISULTATO FINALE Bologna-Fiorentina 1-2 – 41′ Veretout (F), 44′ Pulgar (B), 71′ F. Chiesa (F)

RISULTATO FINALE Cagliari-Spal 2-0 – 34′ Cigarini, 78′ Sau

RISULTATO FINALE Juventus-Sassuolo 7-0 – 9′ Alex Sandro, 24′ Khedira, 27′ Khedira, 38′ Pjanic, 63′ Higuain, 74′ Higuain, 83′ Higuain

RISULTATO FINALE Udinese-Milan 1-1 – 9′ Suso (M), 76′ aut. G. Donnarumma (U). Note: 69′ esp Calabria (M)

RISULTATO FINALE Benevento Napoli 0-2 – 20′ Mertens, 47′ Hamsik

 

CLASSIFICA SERIE A

Napoli 60

Juventus 59

Lazio* 46

Inter 45

Roma 44

Sampdoria 38

Atalanta 36

Milan 35

Torino, Udinese 33

Fiorentina 31

Bologna 27

Cagliari 24

Chievo, Sassuolo 22

Genoa* 21

Crotone 20

Spal 17

Verona 16

Benevento 7

* una partita in meno