Nonostante sia arrivato l’annuncio di Gigi Di Biagio come nuovo commissario tecnico dell’Italia tutti sappiamo che questa scelta ha una data di scadenza. Probabile infatti che il mister dell’Under 21 assuma il ruolo di traghettatore in attesa della fine della stagione quando alcuni alzeranno bandiera bianca. Tra i nomi fatti per il futuro c’è quello di Roberto Mancini, ora impegnato con lo Zenit San Petroburgo. Per lui si è speso Massimo Oddo ora allenatore dell’Udinese che ha parlato a RMC Sport, sottolineando: “Roberto Mancini mi ha allenato alla Lazio quando ero molto giovane. Sono convinto che sia cambiato molto da quel momento. Era bravo prima e ora lo sarà ancora di più. Mi farebbe piacere diventasse il nuovo commissario tecnico della nazionale”. Molto dipenderà anche dalla federazione, perché non è da escludere che alla fine Gigi Di Biagio possa rimanere dov’è anche in futuro. (agg. di Matteo Fantozzi)
RIFONDAZIONE SUI GIOVANI
Gigi Di Biagio è il nuovo commissario tecnico dell’Italia ad interim. GUiderà la squadra nelle amichevoli di marzo prossimo contro Argentina e Inghilterra. La sensazione è che ci sarà una decisiva svolta verso i giovani con tantissimi nuovi volti tra i convocati. Possibile che quindi davvero la vecchia linea abbia detto addio definitivamente da Gigi Buffon a Giorgio Chiellini, da Andrea Barzagli a Daniele De Rossi. Sono diversi i nomi sui quali sta lavorando Gigi Di Biagio, tra cui anche ragazzi che hanno fatto parte della sua Under 21. Sicuramente vedremo Federico Chiesa della Fiorentina e Patrick Cutrone del Milan. In difesa poi la promozione di Davide Calabria appare scontata anche per il gran bel momento che stava vivendo prima dell’espulsione di ieri. Al centro se si giocherà a quattro vedremo sicuramente due tra Daniele Rugani, Alessio Romagnoli e Mattia Caldara. E tra i vecchi chi sarà confermato? Sicuramente ci sarà Marco Verratti, oltre ad Andrea Belotti e Ciro Immobile. (agg. di Matteo Fantozzi)
CONSERVER ANCHE LA GUIDA DELL’UNDER 21
Luigi Di Biagio sarà dunque il traghettatore della Nazionale nei prossimi mesi, con il ruolo di Commissario Tecnico come minimo per le due partite amichevoli che lItalia giocherà nella pausa del campionato a fine marzo, cioè il 23 marzo a Manchester contro lArgentina e il 27 marzo a Wembley contro lInghilterra. Due amichevoli di lusso, che però alla nostra Nazionale non serviranno per preparare un Mondiale al quale non parteciperemo, bensì per porre le fondamenta di una ripartenza. Poi si vedrà: in questi giorni stanno circolando molti nomi che Roberto Fabbricini, commissario della Federcalcio, esaminerà con il suo vice Alessandro Costacurta, che ha naturalmente competenza per gli aspetti più strettamente calcistici come il nome del futuro c.t. Non cè particolare fretta, visto che i prossimi impegni ufficiali della Nazionale saranno a settembre: non è nemmeno da escludere del tutto una conferma di Gigi Di Biagio se da queste amichevoli e da quella di giugno contro la Francia (anche quella verosimilmente con Di Biagio in panchina) dovessero arrivare ottime notizie. Al momento però Di Biagio resta anche il c.t. dell’Under 21 che nel 2019 giocherà lEuropeo in casa: ciò è possibile perché, in qualità di Paese organizzatore, siamo già qualificati e quindi neanche lUnder 21 avrà impegni ufficiali nei prossimi mesi, anche se naturalmente Di Biagio non potrà guidare i suoi ragazzi nelle amichevoli della U21 a fine marzo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DI BIAGIO C.T. AD INTERIM DELLA NAZIONALE
Come era nellaria, Luigi Di Biagio è stato nominato Commissario Tecnico della Nazionale: questa mattina Roberto Fabbricini, commissario della Federcalcio, aveva parlato alla trasmissione Radio Anchio Sport (su RadioUno) anticipando che la FIGC avrebbe richiesto allattuale CT dellUnder 21 la disponibilità a traghettare lItalia nelle amichevoli che giocherà nei prossimi mesi (il 23 marzo a Manchester contro lArgentina, il 27 marzo a Wembley contro lInghilterra). Due partite di lusso che Di Biagio ha accettato di preparare e condurre: lo ha annunciato la redazione di Sky Sport. Fabbricini aveva fatto sapere, qualche ora prima, che lobiettivo di nominare il CT non è primario, tanto che a Manchester non ci saranno nomi concretizzati; la data individuata come probabile per avere una candidatura concreta è quella del post-Nizza, ovvero dopo che la nostra Nazionale avrà giocato unaltra amichevole (contro la Francia). Con Di Biagio parleremo di riorganizzare le due squadre, rivedendo limpalcatura tecnica dellUnder 21: non possiamo pensare che sia tutto sulle sue spalle. Dunque un traghettatore: anche nelle nazionali non è certo una novità assistere a questo avvicendamento temporaneo. Di Biagio, che guida lUnder 21 dal 2013, ha un ruolo importante perchè, come aveva ricordato Alessandro Costacurta nei giorni scorsi, conosce molto bene i giovani del nostro Paese e dunque potrà anche dare una mano a individuare quei giocatori che potrebbero far rinascere il movimento.
LA CARRIERA DI DI BIAGIO
Come allenatore. la carriera di Di Biagio inizia di fatto nel 2011: dopo aver guidato le giovanili di La Storta e Atletico Roma, realtà della capitale in cui è nato, lex centrocampista è stato nominato come Commissario Tecnico dellUnder 20. Nel luglio 2013 ha preso il posto di Devis Mangia nellUnder 21: compito non facile, perchè il suo predecessore aveva condotto una nazionale di grande valore al secondo posto nellEuropeo, perdendo solo la finale contro la Spagna di Alvaro Morata e Thiago Alcantara. A oggi le sue cifre parlano di 24 vittorie, 9 pareggi e 12 sconfitte; le sue cifre non sono malvagie perchè di fatto ha vinto più della metà delle partite allenate, ma la sua Under 21 ha mancato i due grandi appuntamenti, ovvero gli Europei. Nel 2015, qualificatosi attraverso i playoff, è stato eliminato nel girone di apertura; due anni più tardi, vale a dire la scorsa estate, lItalia ha centrato la qualificazione battendo la Germania (che avrebbe vinto il titolo) nella sfida decisiva, ma in semifinale nonostante le grandi aspettative è stata nettamente sconfitta (1-3) dalla Spagna di uno scatenato Saul Niguez. Come calciatore ha giocato 390 partite in Serie A, da centrocampista o difensore centrale (negli anni finali della carriera): 87 con il Foggia, 114 con la Roma, 117 con lInter, 65 con il Brescia e 7 con lAscoli. I gol sono stati 58, ma nellalbo doro ha solo una Coppa Italia di Serie C vinta con il Monza.