Grandissima prestazione del Genoa, che sbanca lOlimpico e supera la Lazio con il risultato di due reti a uno. Una prova corale quella dei rossoblu, in cui ogni reparto ha reso alla perfezione, a cominciare da quello difensivo, ieri un vero e proprio bunker. Ballardini schiera la retroguardia a tre, leggasi Biraschi, Rosettini e Zukanovic, a schermo del portiere Perin, e il trio risponde a meraviglia. Bene Rossettini, il perno centrale della difesa, che riesce a depotenziare Immobile per quasi tutto larco del match. Prova da menzionare anche per Biraschi, che aveva il difficile compito di sostituire Izzo, uno che stava girando a meraviglia nelle ultime uscite, e che ci riesce benissimo. Bene infine anche il terzo difensore, Zukanovic, che regala una prova pressoché perfetta, salvo un errore nel finale su Immobile, comunque non sfruttato a dovere dallattaccante biancoceleste. Una difesa a tenuta stagna di un Genoa che nelle ultime uscite, da quando cioè Ballardini è tornato sulla panchina, ha dato vita a grandi prestazioni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PAROLO C’E’
La Lazio ha perso in maniera inaspettata la sfida interna contro il Genoa di ieri sera. Una gara terminata con il risultato di due reti a uno, con vittoria in extremis del Grifone. Biancocelesti comunque protagonisti di una discreta prestazione, e fra i migliori in campo vi è stato senza dubbio il capitano Marco Parolo. Al di là della grandissima rete segnata, lesterno al volo che ha portato al momentaneo pareggio per uno a uno, il centrocampista ex Parma si è reso spesso e volentieri pericoloso con i suoi inserimenti, fra cui un paio di colpi di testa che hanno fatto venire i brividi ai rossoblu. Serata un po più spenta invece per il regista di centrocampo, Lucas Leiva, che si è limitato al “compitino”, complice anche una difesa del Genoa ieri quasi insuperabile. E lui comunque ha collezionare la prima palla da gol della Lazio, ad inizio ripresa. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LAXALT FENOMENALE
Se cè un assoluto protagonista nella sfida di ieri sera fra Lazio e Genoa, gara giocatasi allo stadio Olimpico e valevole per il 23esimo turno della Serie A, questi è senza dubbio Diego Laxalt. Lattaccante della nazionale uruguagia ha segnato due reti: la prima gli è stata annullata dal Var, mentre la seconda, regolarissima, ha permesso al 92esimo di portare a casa i tre punti. Una prova davvero superlativa quella del giocatore scoperto dallInter, una serata davvero da fenomeno per lesterno dattacco, che ieri è stato una spina costante per la retroguardia biancoceleste, che non lha praticamente mai preso. Durante il calciomercato di gennaio lo voleva la Roma e in estate siamo certi che qualche altra big si farà sotto per acquistarlo: per lex nerazzurro è arrivato il momento del definitivo salto di qualità, e lui si merita senza dubbio una big. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
IMMOBILE IMBRIGLIATO
Grande vittoria del Genoa, che sbanca lo stadio Olimpico di Roma, superando la Lazio con il risultato finale di due reti a uno. Un successo inatteso della squadra rossoblu allenata da Ballardini, che è riuscita a contenere al meglio le scorribande della compagine biancoceleste. Fra i giocatori meno in palla della squadra di Inzaghi, Ciro Immobile. Il capocannoniere della nostra Serie A ha infatti vissuto una serata da giocatore normale, con la retroguardia del Grifone che non lo ha fatto mai praticamente respirare. Ciro sbaglia tanto e non ha quasi mai la possibilità di calciare a rete, se non in una sola occasione, però ininfluente. La partita perfetta quella realizzata dagli uomini in rossoblu, non soltanto dal punto di vista offensivo, ma anche e soprattutto difensivo. Non va infatti dimenticato che la Lazio è la squadra con il secondo miglior attacco dellintera Serie A. (aggiornamento di Davide Giancristofaro).
PAGELLE LAZIO-GENOA, I VOTI DELLA PARTITA
Il Genoa si conferma un osso duro per la Lazio: i rossoblu passano al 92′ all’Olimpico in una partita giocata difensivamente in maniera perfetta, ma con tanti errori da parte dei ragazzi di Simone Inzaghi, che hanno mancato una grande opportunità in chiave Champions. La squadra di Ballardini fa un passo in avanti importantissimo in chiave salvezza. VOTO LAZIO 5 Alla squadra di Inzaghi non manca la voglia, ma le imprecisioni sono davvero tante e soprattutto, a fronte di soluzioni offensive che restano bloccate, nel secondo tempo gli errori difensivi si rivelano fatali. VOTO GENOA 7 Partita chiaramente speculativa della squadra di Ballardini che esce fuori però con grande personalità nella ripresa, trovando per due volte il gol (più uno annullato) senza perdere la sua grande compattezza difensiva. VOTO MARESCA DI NAPOLI (ARBITRO) 7: Partita gestita con autorità dal fischietto partenopeo, che vede benissimo sul gol annullato a Laxalt, usando il VAR nel migliore dei modi. Arbitraggio molto convincente.
LAZIO-GENOA: I VOTI DEI BIANCOCELESTI
STRAKOSHA 6 Incolpevole sul gol incassato, continua a regalare una sostanziale sensazione di sicurezza alla difesa, importante per un portiere.
CACERES 6 Qualche piccola incertezza difensiva, ma il cross per il gol del pareggio di Parolo è una vera delizia. Grave l’errore su Laxalt, viene graziato dal VAR.
DE VRIJ 5.5 Un buon primo tempo, pesa l’errore sul gol di Pandev, sbaglia un aggancio in area che solitamente fa tranquillamente parte del suo repertorio.
RADU 6.5 E’ la sua 300esima con la maglia della Lazio, la onora con una prestazione attenta e un paio di anticipi difensivi sontuosi.
MARUSIC 5.5 Lascia troppo scoperta la sua fascia, un difetto che fa un po’ parte del suo pedigree. Stavolta però mancano gli affondi che spesso regala offensivamente.
FELIPE ANDERSON (DAL 25’ST) 5 Impalpabile, a tratti irritante: la Lazio deve ritrovarlo in tutto e per tutto.
PAROLO 7 Un gol straordinario in una partita giocata con la fascia da capitano e con grandissima personalità, in un centrocampo laziale afflitto da assenze importanti.
LUCAS LEIVA 6.5 Sale di tono nel secondo tempo, sfiorando anche il gol con una conclusione deviata da Rossettini. Conferma la sua grande qualità.
MURGIA 5.5 Gioca un primo tempo sufficiente, ma nella ripresa inizia a collezionare errori di misura che lo mandano inesorabilmente sotto ritmo a centrocampo.
NANI (DAL 25’ST) 6 Prova ad accendere la squadra con qualche invenzione, con risultati alterni.
J. LUKAKU 6 Anche per lui tanti errori di misura, ma nel finale, quando le maglie della difesa del Genoa tendono ad allargarsi, riesce a saltare l’uomo con più continuità.
PATRIC (DAL 37’ST) 5 Laxalt lo sovrasta di testa nell’azione che costa la partita alla Lazio.
LUIS ALBERTO 5.5 Non incide come potrebbe e dovrebbe, nonostante qualche buona invenzione soprattutto nella prima ora. Controllato strettissimo, finisce per soffocare.
IMMOBILE 5.5 Nel finale sfiora comunque la zampata vincente, ma è una delle sue partite più anonime in un campionato comunque straordinario fin qui.
ALL. S. INZAGHI 5.5 La Lazio le prova tutte per vincere ma finisce per perdere, sbagliando probabilmente approccio, ma anche i cambi, per tempistica e scelte, non convincono pienamente stavolta.
LAZIO-GENOA: I VOTI DEI ROSSOBLU
PERIN 7 Sempre sicuro, ottimo un suo intervento nel finale su conclusione molto insidiosa di Immobile.
BIRASCHI 6.5 Partita giocata d’autorità su un campo molto difficile, contro quello che era ancora il miglior attacco della Serie A.
ROSSETTINI 7 Due grandi interventi in anticipo, il difensore genoano si dimostra di grande spessore e soprattutto scende in campo senza timori reverenziali.
ZUKANOVIC 6.5 Partita molto attenta di fronte alla pressione dei laziali che sale nel secondo tempo, ma lui si fa sempre trovare preparato.
PEREIRA 6 Lukaku è un brutto cliente, lo argina difficilmente e come può, ma riesce comunque a trovare i giusti spazi per incidere.
LAZOVIC (DAL 39’ST) Senza voto
L. RIGONI 6.5 La sua personalità si sente a centrocampo, è sicuramente un giocatore che rappresenta l’anima di questo Genoa.
MEDEIROS (DAL 20’ST) 6.5 Il suo ingresso dona vivacità alla squadra.
BERTOLACCI 6.5 Ci mette soprattutto il fisico, in una partita in cui il Genoa gioca praticamente raccolto per tutto il match.
HILJEMARK 7 Brillanti i suoi cross e le sue idee, con il suo costante movimento non regala riferimenti alla difesa laziale.
LAXALT 7.5 E’ il match winner per due volte, la prima gli va male a causa del VAR, la seconda è eccellente per esecuzione e stacco di testa.
PANDEV 6.5 Con la Lazio ha un conto aperto, segna ancora sfruttando uno svarione di De Vrij, contro i biancocelesti gioca costantemente le sue migliori partite.
BESSA (DAL 42’ST) Senza voto)
GALABINOV 5.5 Poco incisivo per tutto il match, anche se i suoi movimenti in velocità si fanno sentire di più nella ripresa.
ALL. BALLARDINI 7 Genoa sempre perfetto in fase di contenimento in trasferta, stavolta riesce a fare qualcosa di più dal punto di vista del palleggio e del contropiede ed i risultati si vedono. E’ una vittoria d’oro per i suoi.
IL PRIMO TEMPO
Le pagelle della prima frazione di gioco di Lazio-Genoa: Strakosha (voto 6) praticamente inoperoso, impegnato solo in occasione di un paio di uscite. Attenti Radu (6.5) e De Vrij (6.5) utili i loro anticipi col Genoa sempre pronto a ripartire in contropiede. Qualche incertezza per Caceres (6) comunque sufficiente e abile nel rimediare a qualche sbavatura. Marusic (5.5) sulla destra non trova sbocchi e sembra un po’ avulso dalla partita, mentre a centrocampo Lucas Leiva (6) tiene sempre con esperienza la posizione, pur apparendo un po’ compassato. Meglio Parolo (6.5) l’unico con le sue incursioni a tenere in apprensione la difesa dei rossoblu assieme a Luis Alberto (6.5) con i suoi tiri dalla distanza. Anche Lukaku (5.5) trova difficoltà alla stregua di Marusic sulla fascia, mentre Murgia (6) gioca una partita attenta senza tirarsi indietro quando c’è da mettere la gamba. Per Immobile (5.5) troppi pochi spazi e qualche giocata “testarda” in mezzo ai marcatori avversari. Nel Genoa anche Perin (voto 6) dorme sonni tranquilli, alla stregua di una difesa che con Biraschi (6) e Zukanovic (6) si limita a coprire e a non superare la linea dei 16 metri. Spicca Rossettini (6.5) su un grande anticipo su Immobile. A centrocampo Laxalt (6.5) con la sua vivacità tiene costantemente in apprensione la difesa ospite, mentre Pereira (6) controlla bene pur soffrendo un po’ le accelerazioni di Lukaku e la potenza del belga. Partita da “duro” di Bertolacci (6), con qualche colpo proibito di troppo. Rigoni (6) si limita quasi totalmente alla fase di contenimento, mentre piace il movimento di Hiljemark (6.5) che non lascia riferimenti al centrocampo laziale. Pandev (6) ha qualità e qualche sassolino nelle scarpe da togliersi nei confronti della Lazio, ma al momento è poco concreto. Quasi nullo Galabinov (5.5).
PAGELLE LAZIO-GENOA: I VOTI DEL PRIMO TEMPO
VOTO LAZIO 6 Serve di più per buttar giù il bunker di un Genoa irriducibile nelle marcature e capace di pressare solo ai 16 metri la squadra di Inzaghi. Urge un attaccante in grado di spaccare una partita fin qui bloccatissima. MIGLIORE LAZIO PAROLO VOTO 6.5 E’ in crescita da qualche partita, con i suoi inserimenti centrali è l’unico laziale in questo primo tempo a far sentire la sua presenza nella blindatissima area genoana. PEGGIORE LAZIO MARUSIC VOTO 5.5 Quando ci sono così pochi spazi a disposizione il montenegrino non riesce a prodursi nei suoi caratteristici affondi. Rispetto a Lukaku, non brilla neanche in fase di copertura, con Laxalt spesso libero. VOTO GENOA 5.5 I rossoblu fanno la partite che devono fare, senza lasciare un centimetro di spazio agli avversari e confermandosi squadra difensivamente implacabile in trasferta. E qualche sortita offensiva non è mancata. MIGLIORE GENOA LAXALT VOTO 6.5 Sulla sinistra è l’unico genoano che può godere di una certa libertà, affonda soprattutto nel quarto d’ora finale e avverte la Lazio: se lasciato in condizioni di nuocere, nuocerà. PEGGIORE GENOA GALABINOV VOTO 5.5 Il Genoa non sta di certo giocando una partita di stampo offensivo, ma si muove davvero poco e non dimostra quegli sprazzi di vivacità almeno messi in luce da Pandev e Laxalt in avanti.