Il derby dell’Appennino viene vinto dalla Fiorentina che riesce ad espugnare il Dall’Ara del Bologna per 1 a 2 grazie a Chiesa che ha segnato il gol decisivo al 71′. La partita, dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato e deciso da due incredibili reti messe a segno direttamente da calcio d’angolo prima da Veretout e da Pulgar poi, è stata difatti decisa dal numero 25 che si è inventato un gran gol grazie ad una strepitosa azione personale. Dopo un avvio molto equilibrato, la prima emozione arriva solamente al 15′ quando Poli, dopo essersi liberato alla grande sulla destra di Biraghi, ha crossato al centro per Destro che in qualche modo è riuscito a servire in area di rigore l’accorrente Dzemaili, il cui tiro a colpo sicuro dall’altezza del dischetto del rigore, è stato respinto dal provvidenziale intervento di Milenkovic che ha deviato in calcio d’angolo. Non passa nemmeno un minuto e al 16′ gli ospiti riescono subito a reagire grazie a Chiesa che, dopo aver saltato nettamente Pulgar ed aver scambiato con Simeone, ha tentato un potente diagonale dal limite dell’area che però è uscito di poco fuori dallo specchio. Al 20′ ancora protagonisti Poli e Dzemaili quando il numero 16 ha intelligentemente appoggiato all’indietro allo svizzero, il cui potente rasoterra seppur angolato è stato bloccato in presa con un gran balzo da Sportiello. Gli ospiti si riaffacciano subito in avanti con Benassi al 21′ quando il centrocampista ha tentato un potente diagonale che ha costretto Mirante ad un complicato intervento in tuffo col quale è riuscito a mettere in corner.
Al 24′ bellissima combinazione rossoblu avviata da Destro che ha servito Dzemaili, la cui perfetta verticalizzazione ha premiato l’inserimento in area di rigore di Donsah che da posizione defilata ha tentato un diagonale che è uscito ampiamente sopra la traversa. La partita dopo queste emozioni, vive un netto calco del ritmo e così non succede più nulla fino al 41′ quando Gil Dias, servito in profondità penetra in area di rigore e, dopo aver saltato De Maio, ha tentato un potente diagonale che Mirante è riuscito a deviare in corner con un bell’intervento in tuffo. Sul seguente calcio d’angolo, al 42′, Veretout ha pescato una perfetta traiettoria che si è insaccata in rete dopo aver colpito la parte interna del palo lontano. La reazione dei padroni di casa è veemente e al 44′ Destro ci ha provato con un potente tiro di sinistro da dentro l’area di rigore che Sportiello è riuscito miracolosamente a deviare con una mano sul palo mettendo così in calcio d’angolo. Il cileno Pulgar al 45′ ha risposto incredibilmente allo stesso modo al gol ospite, trovando la rete direttamente dalla bandierina con una traiettoria che ha nettamente sopreso sul primo palo Sportiello colpevole di non aver appostato nessun compagno all’altezza del montante. Il primo tempo si è così concluso sul punteggio di 1 a 1, due stupendi gol direttamente da calcio d’angolo per una partita vivace che saprà regalarci altre emozioni nella ripresa.
IL SECONDO TEMPO
La ripresa si è aperta con un’immediata sostituzione decisa da mister Pioli che ha lasciato negli spogliatoi Laurini il cui posto è stato preso da Bruno Gaspar. Inizia meglio la Fiorentina che sfiora il vantaggio già al 50′ quando Simeone ha potuto calciare da dentro l’area di rigore ma il suo tentativo a giro troppo debole è stato controllato senza troppi problemi da Mirante. Al 67′ un cambio per parte con i due allenatori che hanno deciso di gettare nella mischia gli ultimi arrivati Orsolini e Falcinelli prendendo il posto rispettivamente di Destro e Simeone. Al 71′ arriva un pò a sorpresa visto l’andamento un pò sonnolento dell’incontro il vantaggio dei viola che nasce da una bella verticalizzazione per Chiesa che, dopo aver controllato accentrandosi in area di rigore ed aver saltato nettamente Helander, ha segnato con uno spettacolare tiro di sinistro che si è infilato imparabilmente sotto l’incrocio dei pali. I padroni di casa tentano di reagire immediatamente sfiorando il gol già al 74′ quando sul potente cross di Dzemail sia Palacio che Donsah hanno mancato la decisiva deviazione per una questione di pochi centimetri.
Al 75′ ancora Bologna vicino al pari grazie a Palacio che, dopo esser scattato alla perfezione sul filo del fuorigioco, ha saltato Sportiello in uscita allargandosi in posizione defilata da dove ha poi sprecato calciando oltre la traversa quando la porta era ormai sguarnita. Mister Donadoni ha tentato il tutto per tutto gettando nella mischia sia Di Francesco che Avenatti al posto di Donsah e Poli. Il forcing degli emiliani è costante ma disordinato e così non succede più nulla fino al triplice fischio finale che ha regalato la vittoria ai viola che si mettono alle spalle la brutta sconfitta interna subita col Verona la settimana scorsa. Il Bologna perde ma avrebbe probabilmente meritato qualcosina di più per quanto visto in campo, la differenza oggi l’ha fatta il nuovo talento del calcio italiano Chiesa.
LE DICHIARAZIONI
Dispiaciuto per la sconfitta interna subita dal suo Bologna contro la Fiorentina, Roberto Donadoni ha dichiarato ai microfoni di Mediaset Premium: “Non siamo stati bravissimi, queste sono partite che non devi perdere. Non meritavamo di uscire sconfitti, ma dovevamo fare in più in fase offensiva. A volte siamo troppo prevedibili, ma noi dobbiamo provare a mettere in difficoltà gli avversari. Rimane il rammarico, queste partite devi saperle gestire fino in fondo. E’ successo troppe volte quest’anno, bisogna invertire la rotta”. Soddisfatto invece per la vittoria conquistata dalla sua Fiorentina al DallAra, Stefano Pioli ha cosi commentato lincontro ai microfoni di Radio Rai: Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Abbiamo avuto una buona reazione e giocato una gara tosta: vittoria meritata. Falcinelli? Se per vincere serviranno le due punte, giocheremo con le due punte. A me interessa solo vincere. L’importante è che i giocatori siano disponibili e motivati. Oggi era importante tornare a riprendere il nostro cammino dopo due brutte sconfitte. Una partita come quella contro il Verona capita una volta ogni cento. stata una gara troppo strana, i nostri errori sono stati evidenti ma ogni situazione ci è girata a nostro svantaggio. In settimana però siamo cresciuti, sopratutto a livello di responsabilità. Ci sono servite tante cose, sia la presenza della proprietà che il confronto diretto con i tifosi. Il nostro obiettivo è quello di costruire una buona base per ottenere ottimi risultai nei prossimi anni.