Se in casa Juventus si festeggia giustamente il 7-0 inferto al Sassuolo nella partita della 23^ giornata della Serie A, completamente verso è il clima invece in casa di neroverdi. Dopo la batosta del campo è toccato allallenatore degli emiliani Giuseppe Iachini presentarsi ai microfoni di Premium Sport per raccontare la prova dei suoi: abbiamo preparato un certo tipo di partita che chiaramente non è venuta fuori oggi. Abbiamo commesso tanti errori e poi dopo il primo gol e il secondo gol non c stata quella reazione giusta che la squadra aveva dimostrato di saper fare nelle altre partite che abbiamo giocato. E una batosta di cui dobbiamo far tesoro per il proseguio della stagione: giriamo pagina subito. i ragazzi sanno dove hanno sbagliato: dobbiamo fare mea culpa e ripartire con entusiasmo guardando a domenica”. (agg Michela Colombo)
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LA DOPPIETTA DI KHEDIRA
Nel 7-0 con cui la Juventus ha demolito il Sassuolo in Serie A, spiccano anche i due gol che, nel giro di tre minuti, ha messo a segno Sami Khedira: per il centrocampista tedesco la stagione con la maglia bianconera – la terza – sta diventando la più prolifica in assoluto. Il record è ancora quello del 2008-2009: Khedira vestiva la maglia dello Stoccarda e realizzò 8 gol in 37 apparizioni contando tutte le competizioni giocate. Le 7 reti in Bundesliga sono ancora un record per singolo campionato; con la doppietta al Sassuolo è arrivato a 6 (ne aveva firmate 5 in ciascuno dei precedenti anni bianconeri) e dunque è ad un gol da quel primato, così come si trova a due sole reti dal record assoluto in una stagione. Non solo: se a Udine, lo scorso 22 ottobre, aveva realizzato la prima tripletta della sua carriera, ieri Khedira ha trovato una doppietta che gli mancava addirittura da oltre 9 anni. Era il 13 dicembre 2008, sempre in quella famosa stagione con lo Stoccarda: la sua squadra aveva ospitato il Bayern Monaco alla Mercedes-Benz Arena e ne era uscita con un pareggio per 2-2. Khedira aveva curiosamente segnato nel finale entrambi i tempi: con il primo gol aveva portato in vantaggio lo Stoccarda, con il secondo – uno splendido destro al volo su azione di calcio d’angolo – aveva segnato il definitivo pareggio. Nel Bayern Monaco giocavano Luca Toni, autore del momentaneo vantaggio bavarese (66) e Massimo Oddo, che invece era stato espulso a cinque minuti dal 90. (agg. di Claudio Franceschini)
LE PAROLE DI ALLEGRI
Con la clamorosa vittoria per 7-0 occorsa ieri contro il Sassuolo, la Juventus ha dimostrato ancora una volta di essere ben intenzionata a conquistare il settimo scudetto di fila. Nonostante i facili entusiasmi, però in conferenza stampa il tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha dichiarato: non so cosa farà il Napoli: per noi oggi era importante vincere per dare seguito a quello che abbiamo fatto martedi (successo contro lAtalanta in Coppa Italia per 1-0), sotto laspetto della prestazione. La lotta si protrarrà fino alla fine: fino al 20 maggio ci sarà il duello. Coma al solito dovremo affrontare una partita alla volta, di più non si può fare e dobbiamo vincere il più possibile, poi vedremo cosa faranno gli altri. In fondo vincerà la squadra migliore che più ha meritato: se poi saremo noi, vuol dire che lo avremo meritato, se invece sarà il Napoli vuol dire che avrà meritato di più il Napoli. (agg Michela Colombo)
IL MATCH
All’Allianz Stadium di Torino la Juventus supera per 7 a 0 il Sassuolo. I bianconeri, partiti con Barzagli in panchina e Rugani in campo a causa di un problema muscolare patito nel prepartita, sbloccano la situazione con Alex Sandro al 9′, agevolato da un rimpallo della difesa avversaria propiziato da Rugani. Al 24′ Khedira, sugli sviluppi di un corner, capitalizza la sponda proprio di Alex Sandro ed il centrocampista tedesco segna nuovamente al 27′ su assist di Pjanic, quest’ultimo in rete al 38′ a sua volta su suggerimento di Khedira. Nella ripresa è Higuain a salire in cattedra centrando il bersaglio grosso al 63′ su suggerimento di Bernardeschi, al 74′ su passaggio di Marchisio ed al 83′ ancora con l’aiuto dell’ex viola, realizzando una tripletta. Nel primo tempo bisogna inoltre ricordare che Matuidi era stato sostituito al 26′ da Marchisio sempre a causa di un guaio muscolare. I 3 punti conquistati permettono alla Juventus di scavalcare almeno momentaneamente il Napoli portandosi a quota 59 mentre il Sassuolo resta fermo con 22 punti.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge chiaramente come la gara sia stata univocamente dominata dalla Juventus, capace di conquistare il possesso palla con il 61%. In fase di palleggio i bianconeri hanno saputo recuperare un numero maggiore di palloni, 29 a 19 con Duncan recordman a 6, pur perdonendone anche di più rispetto ai neroverdi, 30 a 21 con 5 per Babacar e Sturaro. La superiorità dei padroni di casa si evidenzia pure in fase offensiva: 16 a 5 il computo dei tiri totali dei quali 11 a 2 nello specchio della porta e 4 conclusioni del solo Higuain, sugli scudi anche in quanto ad occasioni da goal, 9 a 2 complessive. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, l’arbitro Giacomelli della sezione di Trieste, in campo al posto dell’infortunato Pasqua di Tivoli spostatosi al VAR, ha estratto il cartellino giallo 2 volte ammonendo solamente Peluso e Magnanelli nel Sassuolo.
LE DICHIARAZIONI
Al termine dell’incontro l’autore della tripletta Gonzalo Higuain ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Gianni Balzarini per Premium Sport: “Prima tripletta? Sì, prima o poi doveva arrivare… Per fortuna è arrivata oggi, sono felice ma come ho sempre detto sono sempre stato tranquillo, sapevo che quando uno lavora e resta calmo i frutti arrivano quindi sono felice di questa cosa e della partita che ha fatto la squadra. Un’altra partita senza subire goal è importante per la lotta scudetto. Sono tornato a segnare? Te l’ho detto, anche quando non segnavo ero comunque felice per la prestazione che dava la squadra, i compagni mi hanno anche sempre dato il loro supporto e quindi la questione è di continuare a lavorare che prima o poi i frutti arrivano, sono felice di quello. Periodo importante? Sì, l’importante è adesso, arrivano 4/5 mesi in cui dobbiamo essere al top. Per fortuna abbiamo portato a casa una partita importante e ora dobbiamo pensare a venerdì. Maglia regalata? Sì aveva una bandiera da prima della partita e avevo detto che gliela davo, questi momenti sono belli perchè sicuramente sarà contento per tutta la vita.”