Una vittoria a dir poco spettacolare quella degli Oklahoma City Thunder contro Golden State. Contro ogni pronostico i ragazzi di OKC hanno spazzato via gli Warriors in casa loro, alla Oracle Arena di Oakland. Una partita a senso unico, visto che gli ospiti sono sempre rimasti in vantaggio, chiudendo con un vantaggio di più 12 il primo quarto, risultato di 42 a 30. Una serata superlativa in particolare per lMVP della scorsa stagione, Russel Westbrook, nonché per Paul George: il primo aveva già 21 punti in tasca nel primo quarto di gioco, con un clamoroso 9/11 al tiro. Chiuderà sfiorando la tripla doppia, con 34 punti, nove assist e nove rimbalzi. Immarcabile anche George, che chiude con 38 punti, con un superlativo sei su undici dallarco dei tre punti, con laggiunta di cinque rimbalzi, sei palle recuperate e tre assist.



LE PAROLE DI COACH KERR

Fra le fila dei padroni di casa, solita partita di sostanza per Kevin Durant, che ha chiuso con 33 punti realizzati con 14 tiri, un quasi perfetto 14/15 ai riti liberi, il tutto, in 30 minuti di gioco. Male invece Curry che in coppia con Thompson ha segnato solo 33 punti, 21 il primo e 12 il secondo, a conferma di una serata no. Peggio di loro ha però fatto Draymond Green, espulso a 8 minuti dal termine per doppio fallo tecnico in seguito a proteste reiterate. «Ci hanno completamente spazzato via dal parquet, le parole a fine gara di Steve Kerr, allenatore di Golden State, che poi prosegue «Siamo in una situazione complicata (è la seconda sconfitta consecutiva ndr) dobbiamo uscirne il prima possibile. I Thunder hanno avuto la meglio per la seconda volta in questa stagione contro gli Warriors, e la squadra di Golden State si conferma in forte difficoltà contro le big dellovest, visto che il bilancio contro OKC e contro Houston e di una sola vittoria e di quattro sconfitte.

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