Nuova serata da urlo per il numero 23 dei Cleveland Cavaliers, LeBron James. Contro i Minnesota, il Re ha realizzato la nona tripla doppia stagionale, chiudendo il match con 37 punti, 15 assist e 10 rimbalzi. Numeri eccezionali quelli dellala piccola dei Cavalieri, che nelle ultime settimane è stata al centro di numeri rumors di mercato che volevano prossimo allo sbarco nei Golden State Warriors, per una super squadra con Curry e Durant. In realtà tali indiscrezioni sembrerebbero infondate, come ha fatto chiaramente capire lo stesso numero 23 di Clevaland, uscendo allo scoperto nelle ultime ore: «Sono qui per restare a lungo. Starò qui per il resto della stagione per trovare il modo per tornare a competere, non potrei abbandonare i miei compagni di squadra in questo modo. Che si vinca o che si perda, alla fine della giornata siamo tutti fratelli e lo sappiamo tutti, lo devo ai miei compagni di squadra per finire questa stagione, non importa come andrà a finire, non rinuncerei mai alla mia no-trade clause.
SHOW DI JAMES
E LeBron James, tanto per cambiare, a rubare la scena in Nba. La stella dei Cleveland Cavaliers è stato infatti lassoluto protagonista nella vittoria dei suoi su Minnesota, arrivata solo allovertime. Alla fine è terminata con il risultato di 140 a 138 per i Cavs, e indovinate un po chi ha realizzato il canestro decisivo sulla sirena? Già, proprio il numero 23, The King, ieri in stato di grazia. Ma non finisce qui perché pochi istanti prima, esattamente due secondi prima, LeBron aveva stoppato un tiro di Jimmy Butler, che avrebbe permesso molto probabilmente alla squadra avversaria di andare a vincere. Ma ovviamente LeBron James non si è limitato a vincere il match, ma ha voluto stravincerlo, terminando la sfida con una tripla doppia, 37 punti, 10 rimbalzi e 15 assist. Per il Re è la nona volta che accade in stagione, e grazie alla prestazione di ieri è entrato ancora di più nella storia della Nba.
IL FINALE AL CARDIOPALMA
LeBron James, insieme a Michael Jordan e a Kevin Garnett, è infatti lunico giocatore del basket americano a divenire il migliore della propria squadra in punti, rimbalzi e assist, statistiche da vera e propria leggenda. Una vittoria che permette alla franchigia di Cleveland di respirare, anche se il bilancio in questa stagione è davvero disastroso, con 31 vittorie e ben 22 sconfitte. «Ci serviva è stato il commento a fine gara del numero 23 dei Cavalieri – quando giochiamo il basket dei Cavs ecco cosa possiamo fare. E pensare che James aveva sbagliato il tiro della vittoria durante i minuti regolamentari, terminati con il risultato di 129-129, sintomo di due squadre che segnano moltissimo ma che in contemporanea difendono male. Il finale, come detto sopra, è poi al cardiopalma: a due secondi dalla fine, Butler ha la palla vincente ma LeBron spunta dal nulla e blocca il tentativo dellavversario. Poi, a un secondo dalla sirena, lunga rimessa di Green, con palla che arriva al numero 23, che tira in faccia proprio a Butler per la vittoria.