Continuano i commenti sullepisodio Var di Fiorentina-Juventus, il rigore prima concesso alla Viola dallarbitro Guida, poi tolto dopo aver visionato al replay i filmati di quanto accaduto. Per Pioli era rigore netto, visto che lazione non andava fermata per fuorigioco di Benassi, tenendo conto del tocco di Alex Sandro. Per lex arbitro Graziano Cesari, invece, cera probabilmente fallo su Alex Sandro, infine, questo è il commento di Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, parlando nel post-partita ai microfoni di Sky Sport: «Il rigore dato e poi tolto alla Fiorentina? Aspettavo la decisione dellarbitro. E successo altre volte il contrario e non cè niente da fare. Lattesa è stata lunga e fortunatamente è stato tolto il rigore. Dal vivo ho pensato ci fosse un fallo sullazione prima ma poi dalla tv si vedono molte altre cose. Anche per il Conte Max, quindi, poteva starci un fallo sul terzino dei bianconeri, e lazione andava stoppata prima che la palla arrivasse a Benassi, e questultimo crossasse in mezzo per poi favorire il tocco di mano in area di Chiellini. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
IL PARERE DI GRAZIANO CESARI
Non si placano le polemiche attorno alla decisione dellarbitro Guida, di annullare il rigore precedentemente concesso alla Fiorentina, durante la sfida di ieri sera contro la Juventus. Pioli ha giudicato errata la scelta del direttore di gara, visto che, per il tecnico della Viola, vi sarebbe un doppio tocco di Alex Sandro sullazione che porta poi al cross di Benassi, e questultimo sarebbe quindi in posizione regolare. Cè poi unaltra chiave di lettura, che è quella del noto Graziano Cesari, ex arbitro, ormai da anni moviolista di Mediaset Premium. Commentando lepisodio in diretta tv, ha ammesso: «A mio parere se c’è da fischiare qualcosa è il fallo di Simeone ad Alex Sandro, non altro. Simeone sfiora soltanto il pallone ecco perché diventa decisivo l’intervento dello juventino ma su di lui c’è fallo, quindi non può essere fischiato un fuorigioco. O fallo per la Juve o rigore per la Fiorentina insomma. Un parere differente quello di Cesari, rispetto a Guida e a Pioli: dove sta la verità? Il dibattito non si placa. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
IL COMMENTO DI PIOLI
Ha fatto discutere la scelta dellarbitro Guida, durante Fiorentina-Juventus di ieri sera, di concedere, e poi di revocare tramite il Var, il rigore in favore della Viola dopo fallo di mano in area di Giorgio Chiellini. Il direttore di gara, dopo aver visionato le immagini, ha punito la posizione di fuorigioco di Benassi, che poi ha sua volta ha crossato in area con il centrale bianconero che ha deviato in modo irregolare. Azione quindi bloccata sul nascere, una decisione non condivisa dallallenatore dei padroni di casa Pioli, che al termine del match ha commentato così: «La spiegazione che ci è stata data è che il rigore è stato tolto per il fuorigioco. Ma non accetto questa scelta: Alex Sandro fa due tocchi, non uno solo, è difficile credere che non fosse unentrata volontaria. Il secondo tocco non può e non deve essere considerato volontario. Per me non era fuorigioco. E poi larbitro ha impiegato più di tre minuti per decidere: come è possibile che non sia andato a rivedere le immagini?. E come da agosto ad oggi, il Var toglie e il Var da, e ovviamente chi subisce la decisione rimane sempre con lamaro in bocca, soprattutto se molto discutibile come quella di ieri sera. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
INVOLONTARIO
Ancora un giallo in salsa VAR nel massimo campionato italiano. Larbitro Guida, chiamato a dirigere lanticipo tra Fiorentina e Juventus allo stadio Franchi, casa dei Gigliati, al 17 del primo tempo ha concesso un calcio di rigore per un fallo di mano del difensore bianconero Chiellini su cross dellattaccante viola Federico Chiesa. Il centrocampista francese della Fiorentina, Veretout, si è recato sul dischetto per battere la massima punizione, ma il direttore di gara si è consultato per quattro lunghi minuti con il VAR per capire se ci fossero irregolarità dellazione. In discussione, si è capito da subito, non cera il tocco di mano di Chiellini, considerato in ogni caso sanzionabile dallarbitro, ma linizio dellazione partita da un contrasto fra lo juventino Alex Sandro e il viola Giovanni Simeone.
INVOLONTARIO IL TOCCO DI ALEX SANDRO?
Il confronto è stato molto lungo, ma alla fine il rigore è stato revocato. Inizialmente si pensava che fosse stato sanzionato lintervento di Simeone su Alex Sandro, poiché ritenuto falloso. In realtà, lazione è stata ritenuta irregolare a causa della posizione di partenza di Federico Chiesa, giudicato in fuorigioco al momento del passaggio. Decisione a sua volta controversa, perché rivedendo le immagini del VAR, sembra chiaro che Chiesa sia in fuorigioco quando è Alex Sandro a toccare il pallone (quindi, da regolamento, essendo giocatore avversario senza provocare loffside), meno chiara è la posizione dellattaccante quando è Simeone a far partire il passaggio. Evidentemente, il tocco di Alex Sandro è stato giudicato non volontario, ma una semplice carambola, ma di sicuro lepisodio sembra destinato a far discutere a lungo.