Rino Gattuso ha risollevato il Milan, ma adesso l’obiettivo è di ritornare in zona Europa. Per farlo, il tecnico del Milan si affida alla voglia di rivalsa dei suoi ragazzi, ma anche al carisma e all’esperienza di chi può fare davvero la differenza. Nella conferenza stampa della vigilia contro la Spal, l’allenatore dei meneghini ha speso parole importanti per il difensore Leonardo Bonucci: “Da un giocatore del suo calibro ci si aspetta moltissimo perché è un campione. E’ uno dei più forti al mondo nel suo ruolo. Sta facendo bene, sta giocando di reparto e da leader. Qualche volta commette degli errori, come tutti. Diciamo che Hakan mi ha sorpreso, vedevo il tiro e la balistica, ma pensavo fosse lento, non mi aspettavo un giocatore così completo”. Rino Gattuso ha poi dribblato i complimenti dei giornalisti, dicendo di non aver grandi meriti per questa rinascita rossonera: “Abbiamo soltanto alzato l’asticella in allenamento” ha concluso. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
TANTI STIMOLI IN VISTA DELLA SPAL
Gennaro Ivan Gattuso è carico per la prossima sfida del Milan contro la Spal. Il mister spera di poter ottenere un risultato importante per continuare un periodo di netta crescita sia nei risultati che nelle prestazioni. L’infortunio di Nikola Kalinic preoccupa ma fino a un certo punto, perché comunque in panchina ci sono André Silva e Patrick Cutrone. Ne ha parlato in conferenza stampa proprio Gennaro Ivan Gattuso: “Vedremo chi giocherà in attacco tra André Silva e Patrick Cutrone. Il portoghese può fare molto di più di quanto visto fino a questo momento. Lo alleno e vedo quello che è capace di fare. Così come tutti i nostri attaccanti ha bisogno di trovare il gol. Sta a me e al mio staff e alla società dimostrare fiducia ad André Silva e metterlo in condizione di farlo esprimere al massimo”. Domani poi scopriremo chi giocherà davanti. (agg. di Matteo Fantozzi)
VITTIMA DELLO SCHERZO A GASCOIGNE
In una recente intervista rilasciata agli inglesi di FourFourTwo, il tecnico del Milan, Gennaro Gattuso, è tornato a parlare della sua esperienza a Glasgow, e dello scherzo di accoglienza fattogli dal grande Gascoigne. Ringhio fu vittima anche di un altro noto scherzo nella sua carriera, quello architettato in maniera quasi diabolica da Andrea Pirlo. I due sono stati compagni per molti anni nel Milan, e il regista di Brescia un giorno pensò bene di prendersi gioco del centrocampista calabrese. Come ha ricordato Rino in unintervista recente, il metronomo mandò allex direttore sportivo rossonero, Ariedo Braida, un sms con il cellulare di Gattuso (ovviamente a sua insaputa), scrivendo: «Se mi dai quello che voglio, ti lascio mia sorella. In quei giorni lex Glasgow stava trattando il rinnovo del contratto, e il contenuto del messaggio si riferiva proprio al prolungamento dellaccordo. «Andrea Pirlo! Quello è un gran figlio di, le parole del tecnico del Milan in unintervista a Radio 24, «mi prendeva in giro per mesi ma con lui mi divertivo un sacco. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
L’ESPERIENZA A GLASGOW
Gennaro Gattuso nelle ultime settimane è salito alla ribalta per i buoni risultati ottenuti sulla panchina del Milan. Ma anche lalbum dei ricordi del campione del mondo del 2006 è particolarmente ricco, e in unintervista rilasciata alla rivista calcistica specializzata FourFourTwo si è dedicato particolarmente al periodo trascorso con la maglia dei Rangers Glasgow. Conservo grandi ricordi della mia stagione con i Rangers. Ho amato e amo tuttora quel periodo. Fu proprio a Glasgow che iniziai a pensare da calciatore professionista: a Perugia mi mancava qualcosa dal punto di vista mentale, non era forte a sufficienza. Avevo paura di sbagliare, ma a Glasgow migliorai: fu lì che capii che avrei potuto disputare una carriera ad alto livello. Questo il racconto di Gattuso nellintervista: ma a Glasgow, oltre agli alti ritmi agonistici del calcio britannico, Gattuso si è trovato di fronte anche a un vero genio maledetto del calcio come Paul Gascoigne.
L’AMBIENTAMENTO NEL CALCIO BRITANNICO
Gli scherzi di Gazza ai compagni di squadra nel corso degli anni sono stati a dir poco leggendari, e anche Gattuso non è rimasto esente dalle idee di Gascoigne. E nellintervista a FourFourTwo, lattuale allenatore del Milan è stato abbastanza esplicito nel raccontare quale sia stato lo scherzo che Gascoigne ha riservato per lui: Avrò sempre un grande ricordi di Paul, anche se non posso dimenticare che mi accolse facendo i propri bisogni nei miei calzini! Ma a parte questo, fu sempre gentile. Farò in modo che la gente si ricordi del suo grande cuore. Insomma, di solito quando Gascoigne riservava un trattamento del genere a un compagno di squadra, a modo suo voleva dire che gli stava particolarmente simpatico. Gattuso ha ricordato comunque che anche la vicinanza di altri campioni come Brian Laudrup e Jonas Thern contribuirono alla sua crescita, ma Gascoigne fu particolarmente prezioso per i consigli che dispensò per favorire ladattamento di Ringhio nel calcio britannico.