La Juventus espugna lo stadio Artemio Franchi di Firenze, battendo la Fiorentina con il risultato finale di due reti a zero in proprio favore. Bianconeri quindi nuovamente in testa alla classifica di Serie A, in attesa che il Napoli ospiti questa sera la Lazio. Un successo dei campioni dItalia in carica che arriva ancora una volta grazie ad una prova praticamente perfetta della difesa. Ieri Allegri ha mandato in campo dal primo minuto Mehdi Benatia e Giorgio Chiellini. I due centrali hanno un po ballato in alcune occasioni, su tutte, il palo di Gil Dias, ma con il passare dei minuti hanno spento sul nascere ogni iniziativa dei padroni di casa, annullando i due terribili ragazzi, leggasi Simeone e Chiesa. Una situazione difensiva che tra laltro è migliorata quando Allegri ha sostituto il terzino destro Lichtsteiner (non benissimo ieri), con Barzagli, blindando ancor di più la retroguardia. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



SERATA NO PER SIMEONE E CHIESA

La Fiorentina lascia lArtemio Franchi dopo la sfida contro la Juventus, perdendo con il risultato di due reti a zero. La Viola ha giocato forse la sua migliore partita della stagione, ma nulla ha potuto contro lo strapotere dei campioni dItalia in carica. Deludono in particolare quei due giocatori da cui ci si aspettava molto di più, leggasi i figli darte Federico Chiesa e Giovanni Simeone. Prestazione negativa per il figlio dellallenatore dellAtletico di Madrid, che si è dovuto scontrare per tutti i novanta minuti del match con Giorgio Chiellini e Mehdi Benatia, di certo non gli ultimi arrivati. Simeone junior non riesce mai ad incidere, con la retroguardia juventina che non gli concede spazi. Situazione molto simile per laltro baby, Chiesa jr, che si posiziona sullout di sinistra, per provare ad allargare il gioco sulle fasce della Viola, ma trovandosi di fronte prima Lichtsteiner e poi Barzagli, e chiudendo così la propria partita senza lampi di genio. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



BERNARDESCHI E’ MAGIA

Fiorentina-Juventus è stata la partita di Federico Bernardeschi. Il grande ex del match, fischiatissimo dal primo minuto in cui ha messo piede in campo per il riscaldamento, fino al 77esimo di gioco, quando ha lasciato spazio a Bentancur, regala un primo tempo senza troppi numeri, giocato un po in sordina, e forse un po spaventato proprio dal pubblico dellArtemio Franchi. Purtroppo per i tifosi della Viola, il Bernardeschi del secondo tempo è tuttaltra cosa. E infatti suo il gol che sblocca il match, una punizione che tra laltro lo stesso calciatore della nazionale si era conquistato pochi secondi prima. Anche dopo aver segnato, il Berna macina gioco, e si rende pericoloso, facendo passare una notte davvero da incubo ai suoi ex tifosi. Era il più atteso della partita di ieri sera, e lesterno dattacco bianconero non ha deluso le attese. Menzione speciale per il tecnico Massimiliano Allegri, che ha preferito lazzurro a Douglas Costa, sapendo che per lui sarebbe stato un match particolare. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



PAGELLE, FIORENTINA-JUVENTUS: I VOTI DELLA PARTITA

Per quasi un’ora la Fiorentina mette sotto scacco la Juventus, a togliere le castagne dal fuoco ad Allegri è il grande ex della serata, Federico Bernardeschi, che sblocca la contesa con un calcio di punizione perfetto e assieme al gol di Higuain a pochi minuti dal novantesimo consente ai bianconeri di vincere una partita complicatissima in cui la Vecchia Signora non è che avesse fatto faville in mezzo al campo. Ma le peculiarità delle grandi squadre è quella di saper vincere le partite anche senza dare spettacolo, soffrendo e aspettando il momento buono per lasciare il segno e mettere i tre punti in cassaforte. La squadra di Pioli convince ma non vince ed esce dal campo a mani vuote mentre quella di Allegri sale a 62 punti in classifica, in attesa di vedere cosa farà il Napoli domani sera.

VOTO PARTITA 7 – Match molto acceso sin dalle primissime battute, la rivalità tra le due squadre è arcinota e stasera il fattore ambientale non ha di certo aiutato gli uomini di Allegri. Fiorentina-Juventus è una di quelle partite che un vero appassionato di calcio dovrebbe vedere dal vivo, al Franchi, per provare cosa significhi realmente.
VOTO FIORENTINA 6 – Gli uomini di Pioli ci hanno provato per novanta minuti ma non c’è proprio verso di bucare la retroguardia bianconera, ormai più impenetrabile dei sistemi di difesa militari.
VOTO JUVENTUS 6,5 – Soprattutto nel primo tempo i bianconeri sono apparsi sotto tono e quasi in balia degli avversari, ma con le qualità tecniche che si ritrova ad Allegri basta la giocata del singolo per vincere le partite.
VOTO ARBITRO GUIDA 6 – Molto controverso l’episodio del rigore in un primo momento assegnato per il fallo di mano di Chiellini e poi annullato per il fuorigioco di Benassi: in realtà Alex Sandro scivolando tocca il pallone e quindi rimetterebbe in gioco il numero 24 viola. In generale arbitrare un match come Fiorentina-Juventus non è mai facile, visto che le due squadre storicamente non è che si amino alla follia.

I VOTI DEI VIOLA

SPORTIELLO 6 – Blocca facilmente la conclusione telefonata di Marchisio, di certo non compie interventi decisivi che salvino il risultato. Non vede partire il tiro di Bernardecshi e non può far niente per opporsi a Higuain.
MILENKOVIC 6,5 – Dimostra di avere personalità da vendere “imbruttendo” a Mandzukic e Higuain, non proprio due signorinelle. Grazie alla sua altezza intercetta tutti i palloni su calci d’angolo.
PEZZELLA 6 – Fa arrivare pochi palloni a Higuain che contiene senza troppi patemi d’animo per gran parte del match tranne nelle battute conclusive quando gli spiana la strada verso la porta.
ASTORI 6 – Con la sua esperienza e la sua intelligenza guida il reparto difensivo facendo buona guardia soprattutto sulle palle alte.
BIRAGHI 6 – Oltre a curare la fase difensiva si propone spesso in avanti cercando di mettere il pallone in mezzo con dei cross.
BENASSI 6 – Dai 25 metri non riesce a impensierire Buffon, rimane ingenuamente in fuorigioco nell’azione dalla quale poi è nato il rigore annullato. (EYSSERIC 5,5 – Ci prova su punizione nel recupero prendendo in pieno la barriera, troppo poco per la sufficienza)
BADELJ 6 – Grazie a lui nel primo tempo i viola prendono progressivamente controllo del centrocampo. Con il fallo su Bernardeschi provoca la punizione che l’ex-viola trasforma nel gol. Sullo 0-1 cerca il pari in prima persona ma trova la deviazione di Benassi che spedisce la sfera a lato.
VERETOUT 6 – Si rivela un argine efficace a Bernardeschi, almeno nel primo tempo. Si prepara a battere il rigore prima che il VAR lo annulli, in generale è tra gli uomini che si fa vedere di più nella trequarti avversaria.
GIL DIAS 6 – Lotta su ogni pallone dovendosela vedere con Alex Sandro, prima dell’intervallo scheggia il palo che gli nega la gioia del gol (THEREAU 6 – Per poco non trova il gol che gli manca da ottobre, Buffon gli dice di no)
SIMEONE 5,5 – Poteva essere decisamente più incisivo, certo che non è facile trovare la porta quando hai a che fare con due mastini come Chiellini e Benatia che ti braccano senza soluzione di continuità, ma stasera sbaglia i tempi e non riesce mai ad arrivare sul pallone.
CHIESA 6 – Stasera c’erano grandi aspettative su di lui soprattutto per il duello a distanza con l’altro Federico, Bernardeschi. Alimenta il contropiede che Gil Dias non riesce a finalizzare trovando il palo anziché la rete, purtroppo per lui i suoi sforzi non verranno premiati dal risultato.
ALL. PIOLI 6 – Prova ad affrontare Allegri con lo stesso modulo e soprattutto non rinunciando a giocare, invece di chiudersi nella propria trequarti e di fare catenaccio se la gioca alla pari e perde solamente per l’invenzione di Bernardeschi e perché alla Juve non segni nemmeno prendendola a cannonate.

I VOTI DEI BIANCONERI

BUFFON 7 – Benassi dai 25 metri non gli crea alcun grattacapo, sulla conclusione di Gil Dias viene graziato dal palo, decisivo nell’uscita su Théréau con la quale salva il risultato sull’1 a 0.
LICHTSTEINER 6 – Oltre a essere protagonista sulle fasce fa a sportellate con Chiesa dimostrando di avere un animosità e un’irruenza assolutamente atipica per uno svizzero. (BARZAGLI 6,5 – Come al solito Allegri lo inserisce in corso d’opera quando c’è da difendere il risultato)
BENATIA 7 – Dopo stasera (ma in realtà anche da prima) possiamo tranquillamente affermare che è tornato ai livelli (ma in realtà li ha anche superati) della stagione 2013-14 quando vestiva la maglia della Roma. Unica piccola macchia il giallo speso a tempo scaduto per fermare Chiesa lanciato a rete.
CHIELLINI 7 – Si occupa di marcare Simeone impedendogli di fare danni nella trequarti juventina, tocca il pallone col braccio causando il rigore poi annullato dal VAR. A parte questo episodio azzecca sempre tutti gli interventi, inoltre fornisce l’assist per il raddoppio di Higuain.
ALEX SANDRO 6,5 – Tiene a bada Gil Dias sulla fascia destra, gli proibisce di arrivare sul pallone. Il brasiliano sembra sempre più in ripresa dopo una prima parte di stagione in affanno.
KHEDIRA 5,5 – Il tedesco non è al meglio e lo si vede, non è un caso che la Juve stasera soffra parecchio nella linea mediana dove perde la maggior parte dei duelli. Forse non ha recuperato pienamente dai postumi dell’infortunio di domenica scorsa.
PJANIC 6 – Con Khedira malconcio e Marchisio lontano dalla forma migliorare per il bosniaco non è facile fare reparto da solo.
MARCHISIO 5,5 – Promosso titolare dopo l’infortunio di Matuidi, scalda i guantoni di Sportiello con un tiro debole e centrale. Sbaglia un retropassaggio e per poco Chiesa non ne approfitta, ce la mette tutta a non far rimpiangere il francese ma attualmente la differenza di qualità tra i due è incolmabile. (DOUGLAS COSTA 6,5 – Reduce da un infortunio il brasiliano cerca comunque di rendersi utile con qualche accelerazione sulle corsie esterne)
BERNARDESCHI 7,5 – Uno dei grandi ex (assieme a Chiellini) della serata, dalle sue parti arrivano pochi palloni giocabile e la difesa viola lo ingabbia rendendolo inoffensivo nella trequarti della Fiorentina. Ma nella ripresa sblocca la contesa con una punizione (che lui stesso si procura) perfetta ed esulta davanti ai suoi ex tifosi. (BENTANCUR 6 – Nei pochi minuti in cui è impegnato non sfigura rubando qualche pallone agli avversari)
HIGUAIN 6,5 – Non è stata una serata semplice per l’attaccante argentino che ha ricevuto pochi palloni, niente da rimproverargli sul piano dell’impegno, anzi. Nel finale quando la Fiorentina si apre trova un varco per segnare il suo 14^ gol in campionato, agganciando Dybala nella classifica dei marcatori.
MANDZUKIC 6,5 – Fisicamente si rivela sempre un avversario molto ostico da affrontare, occupa ogni posizione del campo prendendo parte a entrambe le fasi, as usual.
ALL. ALLEGRI 6,5 – Ha dovuto far fronte all’infortunio di Matuidi schierando un centrocampo forse non all’altezza, ma con una difesa così in forma basta aspettare la giocata vincente per fare bottino pieno. 4-3-3 ormai rodatissimo e con il ritorno in pianta stabile di Buffon (senza nulla togliere a un altro signor portiere come Szczesny) segnare a questa Juve è diventato ancora più difficile.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

La 24^ giornata di Serie A 2017-18 si è aperta con l’anticipo del venerdì sera tra Fiorentina e Juventus, all’intervallo il punteggio vede le due squadre ancora ferme sullo 0-0: ecco i voti del primo tempo. Clima come al solito infuocato al Franchi ogni volta che la Vecchia Signora capita da queste parti, i tifosi viola hanno reso lo stadio una bolgia fischiando e insultando i bianconeri ogni volta che prendono palla. Sarà l’ambiente ostile o l’incombenza del match di Champions League contro il Tottenham, sta di fatto che gli uomini di Allegri creano ben pochi pericoli dalle parti di Sportiello (6) che non ha problemi a neutralizzare un tiro di Marchisio (5,5) e una punizione di Pjanic (6). L’undici di Pioli ha invece approcciato la gara in maniera aggressiva con un pressing alto nei confronti degli avversari, i padroni di casa recriminano per un calcio di rigore inizialmente concesso da Guida e poi revocato dal VAR per un fuorigioco di Benassi (6) anche se in realtà Alex Sandro (7) avrebbe toccato il pallone rimettendo quindi in gioco il numero 24 viola. L’episodio controverso esaspera ulteriormente gli animi, Milenkovic (6,5) e Higuain (6) non se le mandano a dire, prima dell’intervallo la Fiorentina sfiora il gol con il palo clamoroso di Gil Dias (6,5) che dopo aver scavalcato Buffon (6) non può esultare perché il pallone va a schiantarsi contro il legno che salva la Juve dallo 0-1.

VOTO FIORENTINA 6,5 – Finora gli uomini di Pioli hanno disputato una prova più che positiva e stanno incartando il match alla Juventus.
MIGLIORE FIORENTINA: CHIESA 7 – Non sta deludendo le aspettative della vigilia, è lui a far partire il contropiede che per pochissimo non manda in gol Gil Dias.
PEGGIORE FIORENTINA: SIMEONE 5,5 – Potrebbe essere più incisivo sotto porta, ma non è facile cercare il gol quando hai due mastini come Chiellini e Benatia a braccarti.

VOTO JUVENTUS 5,5 – I bianconeri forse non hanno preso le misure giuste agli avversari, sta di certo che ai punti non sarebbero certo loro a meritare il vantaggio.
MIGLIORE JUVENTUS: ALEX SANDRO 7 – Prestazione convincente da parte del brasiliano che finalmente sta trovando una condizione decente.
PEGGIORE JUVENTUS: MARCHISIO 5,5 – Ce la mette tutta a far non sentire l’assenza di Matuidi ma al momento la differenza di qualità tecnica tra i due è notevole. (Stefano Belli)